Forte Orientale (Castello): differenze tra le versioni
m (Admin ha spostato la pagina Forte Orientale a Forte Orientale (Castello) senza lasciare redirect) |
Nessun oggetto della modifica |
||
| (3 versioni intermedie di 2 utenti non mostrate) | |||
| Riga 1: | Riga 1: | ||
{{Castello | {{Castello | ||
| Nome = Forte Orientale | | Nome = Forte Orientale | ||
| Mappa = | | Mappa = Cas_011 | ||
| LegendaM = Mappa di ''The Lands of Ice and Fire'' rielaborata by Grazia Borreggine© | | LegendaM = Mappa di ''The Lands of Ice and Fire'' rielaborata by Grazia Borreggine© | ||
| Regione = [[Dono]] | | Regione = [[Dono]] | ||
}} | }} | ||
Il [[Forte Orientale]] è una delle diciannove fortezze costruite sul versante meridionale della [[Barriera]] dalla confraternita dei [[Guardiani della Notte]] per assicurarne la difesa.<ref name="AGOT19">[[AGOT19]]</ref> | {{Ambigua | Link = Forte Orientale}} | ||
Il [[Forte Orientale (Castello)|Forte Orientale]] è una delle diciannove fortezze costruite sul versante meridionale della [[Barriera]] dalla confraternita dei [[Guardiani della Notte]] per assicurarne la difesa.<ref name="AGOT19">[[AGOT19]]</ref> | |||
__TOC__ | __TOC__ | ||
== Descrizione == | == Descrizione == | ||
| Riga 19: | Riga 20: | ||
Nel [[298]] [[Cotter Pyke]], il [[Comandante del Forte Orientale|comandante]] della fortezza, può disporre di una guarnigione composta da poco meno di duecento uomini.<ref name="AGOT21">[[AGOT21]]</ref> In quello stesso periodo dal Forte Orientale vengono notate delle migrazioni di numerose mandrie di alci e di mammut in direzione del mare, e a poche leghe di distanza dal castello vengono avvistate delle orme mostruose e deformi.<ref name="AGOT21" /> | Nel [[298]] [[Cotter Pyke]], il [[Comandante del Forte Orientale|comandante]] della fortezza, può disporre di una guarnigione composta da poco meno di duecento uomini.<ref name="AGOT21">[[AGOT21]]</ref> In quello stesso periodo dal Forte Orientale vengono notate delle migrazioni di numerose mandrie di alci e di mammut in direzione del mare, e a poche leghe di distanza dal castello vengono avvistate delle orme mostruose e deformi.<ref name="AGOT21" /> | ||
== Note == | == Note == | ||
| Riga 27: | Riga 27: | ||
{{Portale | Argomento1 = Geografia| Argomento2 = Società}} | {{Portale | Argomento1 = Geografia| Argomento2 = Società}} | ||
<noinclude>[[Categoria:Castelli]] [[Categoria:Dono]] [[Categoria:FC]] [[Categoria:Guardiani della Notte]]</noinclude> | <noinclude>[[Categoria:Architettura]] [[Categoria:Castelli]] [[Categoria:Dono]] [[Categoria:FC]] [[Categoria:Guardiani della Notte]]</noinclude> | ||
[[de:Ostwacht_an_der_See]] | [[de:Ostwacht_an_der_See]] | ||
Versione attuale delle 13:39, 11 apr 2019
| Forte Orientale | |
 | |
| Regione | Dono |
 | |
Per articoli che condividono lo stesso titolo, fare riferimento a questa pagina di disambiguazione.
Il Forte Orientale è una delle diciannove fortezze costruite sul versante meridionale della Barriera dalla confraternita dei Guardiani della Notte per assicurarne la difesa.[1]
Descrizione
Il Forte Orientale sorge all'estremità orientale della Barriera, a molte leghe di distanza dal Castello Nero, sulla costa alta e rocciosa[1] della Baia delle Foche,[2] continuamente sferzata dai venti[1] del Mare Stretto.[2]
Eventi
Sul finire del terzo secolo il Forte Orientale è una delle uniche tre fortezze, oltre al Castello Nero e alla Torre delle Ombre, ad ospitare ancora un presidio permanente dei Guardiani della Notte.[1] Costituisce per la confraternita un prezioso baluardo per il controllo del settore orientale della Barriera stessa e un utile porto per ricevere rifornimenti da parte delle navi mercantili.[3] Nei pressi del fortilizio vive anche una piccola comunità di pescatori.[4]
Nel 298 Cotter Pyke, il comandante della fortezza, può disporre di una guarnigione composta da poco meno di duecento uomini.[4] In quello stesso periodo dal Forte Orientale vengono notate delle migrazioni di numerose mandrie di alci e di mammut in direzione del mare, e a poche leghe di distanza dal castello vengono avvistate delle orme mostruose e deformi.[4]
Note