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{{Citazione | Testo = "Gente di Sherrer, non posso ridarvi le vostre case, né i vostri raccolti. Non sono in rado di restituire alla vita i vostri morti. Ma forse posso darvi un piccolo frammento di giustizia, nel nome del nostro re, Robert Baratheon."}} | {{Citazione | Testo = "Gente di Sherrer, non posso ridarvi le vostre case, né i vostri raccolti. Non sono in rado di restituire alla vita i vostri morti. Ma forse posso darvi un piccolo frammento di giustizia, nel nome del nostro re, Robert Baratheon."}} | ||
Sedendo sul [[Trono di Spade]], [[Eddard Stark|Eddard]] soffre per la scomodità di quel seggio e maledice il [[Re dei Sette Regni|Re]] [[Robert Baratheon]] per essere andato a caccia nel [[Bosco del Re]], scaricando su di lui tutte le faccende politiche. Nella sala, oltre ai membri del [[Concilio Ristretto]] [[Varys]], [[Pycelle]] e [[Petyr Baelish|Ditocorto]], sono presenti alcuni nobili delle [[Terre dei Fiumi]]: [[Raymun Darry]], [[Karyl Vance]] e [[Marq Piper]]. Sono venuti a denunciare gli assalti ai loro territori, portando come testimoni i pochi sopravvissuti di [[Sherrer]], [[Mummer's Ford (Città)|Mummer's Ford]] e [[Wendish Town]]. Vengono raccontati episodi di stupri, stermini e incendi, tutto compiuto da aggressori completamente disinteressati al saccheggio e desiderosi solo di distruggere. I lord delle [[Terre dei Fiumi]] sono convinti che non si trattasse di briganti, bensì di uomini al servizio dei [[Nobile Casa Lannister|Lannister]], guidati da [[Gregor Clegane]]: anche se non c'era alcun emblema a rivelarne l'identità, la sua enorme corporatura non è passata inosservata, ed è difficile credere che nei [[Sette Regni]] ci siano altri uomini di dimensioni simili. Inoltre, gli assalitori erano fin troppo ben equipaggiati per dei comuni criminali. | Sedendo sul [[Trono di Spade]], [[Eddard Stark|Eddard]] soffre per la scomodità di quel seggio e maledice il [[Re dei Sette Regni|Re]] [[Robert Baratheon]] per essere andato a caccia nel [[Bosco del Re]], scaricando su di lui tutte le faccende politiche. Nella sala, oltre ai membri del [[Concilio Ristretto]] [[Varys]], [[Pycelle]] e [[Petyr Baelish|Ditocorto]], sono presenti alcuni nobili delle [[Terre dei Fiumi]]: [[Raymun Darry]], [[Karyl Vance]] e [[Marq Piper]]. Sono venuti a denunciare gli assalti ai loro territori, portando come testimoni i pochi sopravvissuti di [[Sherrer]], [[Mummer's Ford (Città)|Mummer's Ford]] e [[Wendish Town]]. Vengono raccontati episodi di stupri, stermini e incendi, tutto compiuto da aggressori completamente disinteressati al saccheggio e desiderosi solo di distruggere. I lord delle [[Terre dei Fiumi]] sono convinti che non si trattasse di briganti, bensì di uomini al servizio dei [[Nobile Casa Lannister (Castel Granito)|Lannister]], guidati da [[Gregor Clegane]]: anche se non c'era alcun emblema a rivelarne l'identità, la sua enorme corporatura non è passata inosservata, ed è difficile credere che nei [[Sette Regni]] ci siano altri uomini di dimensioni simili. Inoltre, gli assalitori erano fin troppo ben equipaggiati per dei comuni criminali. | ||
[[Maestri della Cittadella#Gran Maestri|Gran Maestro]] [[Pycelle]] interviene a difesa della [[Nobile Casa Lannister|Casa Lannister]], sostenendo che non ci sono prove valide per accusare [[Tywin Lannister|Lord Tywin]], che oltretutto è il padre della regina [[Cersei Lannister|Cersei]]. [[Petyr Baelish|Ditocorto]] invece chiede dove si trovavano quei lord quando le loro terre erano sotto attacco e cosa intendono fare se gli aggressori dovessero tornare. In risposta, i tre uomini spiegano che erano stati chiamati da [[Edmure Tully (Lord)|Edmure Tully]] in vista della guerra, ma che in seguito alle stragi sono stati rimandati indietro a difendere i loro territori. [[Eddard Stark|Eddard]] capisce che probabilmente tutto questo rientrava nella strategia di [[Tywin Lannister|Tywin]], che in questo modo ha privato [[Edmure Tully (Lord)|Edmure]] di una parte delle sue spade. [[Raymun Darry]] e [[Marq Piper]] spiegano infine di essere venuti a chiedere che [[Gregor Clegane]] paghi per le azioni che ha commesso. | [[Maestri della Cittadella#Gran Maestri|Gran Maestro]] [[Pycelle]] interviene a difesa della [[Nobile Casa Lannister (Castel Granito)|Casa Lannister]], sostenendo che non ci sono prove valide per accusare [[Tywin Lannister|Lord Tywin]], che oltretutto è il padre della regina [[Cersei Lannister|Cersei]]. [[Petyr Baelish|Ditocorto]] invece chiede dove si trovavano quei lord quando le loro terre erano sotto attacco e cosa intendono fare se gli aggressori dovessero tornare. In risposta, i tre uomini spiegano che erano stati chiamati da [[Edmure Tully (Lord)|Edmure Tully]] in vista della guerra, ma che in seguito alle stragi sono stati rimandati indietro a difendere i loro territori. [[Eddard Stark|Eddard]] capisce che probabilmente tutto questo rientrava nella strategia di [[Tywin Lannister|Tywin]], che in questo modo ha privato [[Edmure Tully (Lord)|Edmure]] di una parte delle sue spade. [[Raymun Darry]] e [[Marq Piper]] spiegano infine di essere venuti a chiedere che [[Gregor Clegane]] paghi per le azioni che ha commesso. | ||
A dispetto delle proteste di [[Pycelle]], [[Eddard Stark|Eddard]] decide di esercitare la giustizia del re e affida a [[Beric Dondarrion]], [[Thoros]] di [[Myr]], [[Gladden Wylde]] e [[Lothar Mallery]] la missione di punire [[Gregor Clegane|Ser Gregor]] e i suoi complici. Anche [[Loras Tyrell]] vuole partecipare, ma [[Eddard Stark|Eddard]] gli nega il permesso e dichiara la fine della riunione. Poco dopo, [[Varys]] gli si avvicina e gli dice sottovoce che non è saggio deludere il giovane [[Nobile Casa Tyrell|Tyrell]], membro di una potente casata che farebbe comodo avere dalla propria parte nell'imminente conflitto con i [[Nobile Casa Lannister|Lannister]]. Gli fa inoltre notare che a [[Ilyn Payne|Ser Ilyn Payne]] è stata tolta l'occasione di esercitare il suo mestiere, cosa che non ha fatto piacere al boia di corte. | A dispetto delle proteste di [[Pycelle]], [[Eddard Stark|Eddard]] decide di esercitare la giustizia del re e affida a [[Beric Dondarrion]], [[Thoros]] di [[Myr]], [[Gladden Wylde]] e [[Lothar Mallery]] la missione di punire [[Gregor Clegane|Ser Gregor]] e i suoi complici. Anche [[Loras Tyrell]] vuole partecipare, ma [[Eddard Stark|Eddard]] gli nega il permesso e dichiara la fine della riunione. Poco dopo, [[Varys]] gli si avvicina e gli dice sottovoce che non è saggio deludere il giovane [[Nobile Casa Tyrell|Tyrell]], membro di una potente casata che farebbe comodo avere dalla propria parte nell'imminente conflitto con i [[Nobile Casa Lannister (Castel Granito)|Lannister]]. Gli fa inoltre notare che a [[Ilyn Payne|Ser Ilyn Payne]] è stata tolta l'occasione di esercitare il suo mestiere, cosa che non ha fatto piacere al boia di corte. | ||
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*[[File:Fla_usa.png|32px]] - ''A Game of Thrones'', edizione ''hardcover'', Bantam Spectra, ISBN 978-0-553-10354-0, 1996, pagg. 386-393 | *[[File:Fla_usa.png|32px]] - ''A Game of Thrones'', edizione ''hardcover'', Bantam Spectra, ISBN 978-0-553-10354-0, 1996, pagg. 386-393 | ||
*[[File:Fla_ita.png|32px]] - ''Il grande inverno'', edizione ''hardcover'', Mondadori, ISBN 978-88-04-47802-7, 2000, pagg. 85-94 | *[[File:Fla_ita.png|32px]] - ''Il grande inverno'', edizione ''hardcover'', Mondadori, ISBN 978-88-04-47802-7, 2000, pagg. 85-94 | ||
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[[ru:Игра_престолов,_Эддард_XI]] | [[ru:Игра_престолов,_Эддард_XI]] | ||
[[zh:权力的游戏-章节_43]] | [[zh:权力的游戏-章节_43]] |
Versione attuale delle 15:37, 29 set 2020
AGOT43 - EDDARD | ||||||||||||||||
POV | Eddard Stark | |||||||||||||||
Ambientazione | Fortezza Rossa | |||||||||||||||
Serie TV | 01x06 - la corona d'oro | |||||||||||||||
Fumetti | AGOT - Uscita 14 | |||||||||||||||
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AGOT43 è il quarantatreesimo capitolo de A Game of Thrones e l'ottavo de Il grande inverno.
È il secondo capitolo dedicato a Eddard Stark de Il grande inverno e l'undicesimo de A Game of Thrones e de Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco.
Sinossi
"Gente di Sherrer, non posso ridarvi le vostre case, né i vostri raccolti. Non sono in rado di restituire alla vita i vostri morti. Ma forse posso darvi un piccolo frammento di giustizia, nel nome del nostro re, Robert Baratheon." | |
Sedendo sul Trono di Spade, Eddard soffre per la scomodità di quel seggio e maledice il Re Robert Baratheon per essere andato a caccia nel Bosco del Re, scaricando su di lui tutte le faccende politiche. Nella sala, oltre ai membri del Concilio Ristretto Varys, Pycelle e Ditocorto, sono presenti alcuni nobili delle Terre dei Fiumi: Raymun Darry, Karyl Vance e Marq Piper. Sono venuti a denunciare gli assalti ai loro territori, portando come testimoni i pochi sopravvissuti di Sherrer, Mummer's Ford e Wendish Town. Vengono raccontati episodi di stupri, stermini e incendi, tutto compiuto da aggressori completamente disinteressati al saccheggio e desiderosi solo di distruggere. I lord delle Terre dei Fiumi sono convinti che non si trattasse di briganti, bensì di uomini al servizio dei Lannister, guidati da Gregor Clegane: anche se non c'era alcun emblema a rivelarne l'identità, la sua enorme corporatura non è passata inosservata, ed è difficile credere che nei Sette Regni ci siano altri uomini di dimensioni simili. Inoltre, gli assalitori erano fin troppo ben equipaggiati per dei comuni criminali.
Gran Maestro Pycelle interviene a difesa della Casa Lannister, sostenendo che non ci sono prove valide per accusare Lord Tywin, che oltretutto è il padre della regina Cersei. Ditocorto invece chiede dove si trovavano quei lord quando le loro terre erano sotto attacco e cosa intendono fare se gli aggressori dovessero tornare. In risposta, i tre uomini spiegano che erano stati chiamati da Edmure Tully in vista della guerra, ma che in seguito alle stragi sono stati rimandati indietro a difendere i loro territori. Eddard capisce che probabilmente tutto questo rientrava nella strategia di Tywin, che in questo modo ha privato Edmure di una parte delle sue spade. Raymun Darry e Marq Piper spiegano infine di essere venuti a chiedere che Gregor Clegane paghi per le azioni che ha commesso.
A dispetto delle proteste di Pycelle, Eddard decide di esercitare la giustizia del re e affida a Beric Dondarrion, Thoros di Myr, Gladden Wylde e Lothar Mallery la missione di punire Ser Gregor e i suoi complici. Anche Loras Tyrell vuole partecipare, ma Eddard gli nega il permesso e dichiara la fine della riunione. Poco dopo, Varys gli si avvicina e gli dice sottovoce che non è saggio deludere il giovane Tyrell, membro di una potente casata che farebbe comodo avere dalla propria parte nell'imminente conflitto con i Lannister. Gli fa inoltre notare che a Ser Ilyn Payne è stata tolta l'occasione di esercitare il suo mestiere, cosa che non ha fatto piacere al boia di corte.
Prime apparizioni
Gladden Wylde - Joss - Karyl Vance - Lothar Mallery - Marq Piper
Paginazione
- - A Game of Thrones, edizione hardcover, Bantam Spectra, ISBN 978-0-553-10354-0, 1996, pagg. 386-393
- - Il grande inverno, edizione hardcover, Mondadori, ISBN 978-88-04-47802-7, 2000, pagg. 85-94