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Conversando con [[Janos Slynt]], che ha invitato a cena nei propri quartieri, [[Tyrion Lannister (Folletto)|Tyrion]] cerca di limitarsi nel consumo di vino per mantenere la lucidità tentando al contempo di far ubriacare il proprio ospite. Lo interroga sull'uomo da scegliere come suo successore al comando della [[Guardia Cittadina di Approdo del Re|Guardia Cittadina]], mostrando interesse verso il veterano [[Jacelyn Bywater]]. [[Janos Slynt|Lord Slynt]] però glielo sconsiglia definendolo troppo onorevole, e gli raccomanda invece [[Allar Deem]], lodando la sua capacità di eseguire qualsiasi ordine senza fare domande. È infatti stato lui a uccidere [[Barra]], la neonata generata da [[Robert Baratheon]] con una prostituta. [[Janos Slynt|Janos]] giustifica [[Allar Deem]] dicendo che stava facendo il proprio dovere, ma rifiuta di rivelare a [[Tyrion Lannister (Folletto)|Tyrion]] il mandante dell'omicidio, vantandosi della propria capacità di mantenere il silenzio. | Conversando con [[Janos Slynt]], che ha invitato a cena nei propri quartieri, [[Tyrion Lannister (Folletto)|Tyrion]] cerca di limitarsi nel consumo di vino per mantenere la lucidità tentando al contempo di far ubriacare il proprio ospite. Lo interroga sull'uomo da scegliere come suo successore al comando della [[Guardia Cittadina di Approdo del Re|Guardia Cittadina]], mostrando interesse verso il veterano [[Jacelyn Bywater]]. [[Janos Slynt|Lord Slynt]] però glielo sconsiglia definendolo troppo onorevole, e gli raccomanda invece [[Allar Deem]], lodando la sua capacità di eseguire qualsiasi ordine senza fare domande. È infatti stato lui a uccidere [[Barra]], la neonata generata da [[Robert Baratheon]] con una prostituta. [[Janos Slynt|Janos]] giustifica [[Allar Deem]] dicendo che stava facendo il proprio dovere, ma rifiuta di rivelare a [[Tyrion Lannister (Folletto)|Tyrion]] il mandante dell'omicidio, vantandosi della propria capacità di mantenere il silenzio. | ||
La conversazione vira su altri argomenti e il [[Tyrion Lannister (Folletto)|Folletto]], dopo aver accennato in modo apparentemente scherzoso alla possibilità di [[Janos Slynt|Janos]] di arruolarsi nei [[Guardiani della Notte]], gli parla della fine di [[Eddard Stark]] e del ruolo che il suo commensale ha avuto in essa arrivando ad accusarlo apertamente di essersi lasciato corrompere dai [[Nobile Casa Lannister|Lannister]]. Offeso da queste parole, [[Janos Slynt|Lord Slynt]] inizia a insultare [[Tyrion Lannister (Folletto)|Tyrion]], che però lo informa che quella sera stessa lui sarà imbarcato su una nave diretta alla [[Barriera]] per entrare nella [[Guardiani della Notte|confraternita in nero]]. Nella sala fa il suo ingresso [[Jacelyn Bywater]], già scelto come nuovo [[Comandante della Guardia Cittadina di Approdo del Re|Comandante della Guardia Cittadina]], che ordina a sei [[Guardia Cittadina di Approdo del Re|Cappe Dorate]] di portare via [[Janos Slynt|Janos]]. [[Tyrion Lannister (Folletto)|Tyrion]] gli comanda di imbarcare con lui anche [[Allar Deem]], con l'ordine di farlo gettare in mare durante il viaggio. | La conversazione vira su altri argomenti e il [[Tyrion Lannister (Folletto)|Folletto]], dopo aver accennato in modo apparentemente scherzoso alla possibilità di [[Janos Slynt|Janos]] di arruolarsi nei [[Guardiani della Notte]], gli parla della fine di [[Eddard Stark]] e del ruolo che il suo commensale ha avuto in essa arrivando ad accusarlo apertamente di essersi lasciato corrompere dai [[Nobile Casa Lannister (Castel Granito)|Lannister]]. Offeso da queste parole, [[Janos Slynt|Lord Slynt]] inizia a insultare [[Tyrion Lannister (Folletto)|Tyrion]], che però lo informa che quella sera stessa lui sarà imbarcato su una nave diretta alla [[Barriera]] per entrare nella [[Guardiani della Notte|confraternita in nero]]. Nella sala fa il suo ingresso [[Jacelyn Bywater]], già scelto come nuovo [[Comandante della Guardia Cittadina di Approdo del Re|Comandante della Guardia Cittadina]], che ordina a sei [[Guardia Cittadina di Approdo del Re|Cappe Dorate]] di portare via [[Janos Slynt|Janos]]. [[Tyrion Lannister (Folletto)|Tyrion]] gli comanda di imbarcare con lui anche [[Allar Deem]], con l'ordine di farlo gettare in mare durante il viaggio. | ||
Subito dopo sopraggiunge [[Varys]], che si complimenta con il [[Primo Cavaliere]] per le decisioni prese. [[Tyrion Lannister (Folletto)|Tyrion]] sa però di non poter fare nulla contro il mandante dell'assassinio, avendo capito che si tratta di sua sorella [[Cersei Lannister|Cersei]]. [[Varys]] gli racconta di essere invece riuscito a mettere in salvo [[Gendry]], l'altro bastardo di [[Robert Baratheon|Robert]] presente in città, facendogli lasciare la città come recluta dei [[Guardiani della Notte]]. Continuando a discutere con l'eunuco, [[Tyrion Lannister (Folletto)|Tyrion]] esamina la propria situazione: oltre a essersi circondato di guerrieri dei [[Clan delle Montagne della Luna]] ora ha anche il controllo della [[Guardia Cittadina di Approdo del Re|Guardia Cittadina]], ma nonostante questo continua a non sentirsi abbastanza al sicuro in mezzo agli intrighi della capitale. [[Varys]] in risposta gli ripropone il proprio indovinello<ref name="ACOK03">[[ACOK03]]</ref>, e quando il [[Tyrion Lannister (Folletto)|Folletto]] fa notare che la decisione spetta al combattente, che detiene la forza militare pur non avendo alcun potere politico, l'eunuco chiede come può allora quest'ultimo obbedire a uomini più deboli di lui. Gli rivela infine che la ragione sta nella capacità di questi ultimi di fargli credere di possedere il potere, che alla fine dei conti è un gioco di illusioni che anche [[Tyrion Lannister (Folletto)|Tyrion]] potrà eseguire con abilità. Passa poi a riferirgli le ultime scoperte della sua rete di spie, denunciando azioni di diverso grado di gravità, da un accertato complotto a favore di [[Stannis Baratheon]] a una semplice battuta sull'alto numero di pretendenti al trono. [[Tyrion Lannister (Folletto)|Tyrion]] ordina di punire i veri e propri tradimenti e ignora le questioni meno rilevanti. | Subito dopo sopraggiunge [[Varys]], che si complimenta con il [[Primo Cavaliere]] per le decisioni prese. [[Tyrion Lannister (Folletto)|Tyrion]] sa però di non poter fare nulla contro il mandante dell'assassinio, avendo capito che si tratta di sua sorella [[Cersei Lannister|Cersei]]. [[Varys]] gli racconta di essere invece riuscito a mettere in salvo [[Gendry]], l'altro bastardo di [[Robert Baratheon|Robert]] presente in città, facendogli lasciare la città come recluta dei [[Guardiani della Notte]]. Continuando a discutere con l'eunuco, [[Tyrion Lannister (Folletto)|Tyrion]] esamina la propria situazione: oltre a essersi circondato di guerrieri dei [[Clan delle Montagne della Luna]] ora ha anche il controllo della [[Guardia Cittadina di Approdo del Re|Guardia Cittadina]], ma nonostante questo continua a non sentirsi abbastanza al sicuro in mezzo agli intrighi della capitale. [[Varys]] in risposta gli ripropone il proprio indovinello<ref name="ACOK03">[[ACOK03]]</ref>, e quando il [[Tyrion Lannister (Folletto)|Folletto]] fa notare che la decisione spetta al combattente, che detiene la forza militare pur non avendo alcun potere politico, l'eunuco chiede come può allora quest'ultimo obbedire a uomini più deboli di lui. Gli rivela infine che la ragione sta nella capacità di questi ultimi di fargli credere di possedere il potere, che alla fine dei conti è un gioco di illusioni che anche [[Tyrion Lannister (Folletto)|Tyrion]] potrà eseguire con abilità. Passa poi a riferirgli le ultime scoperte della sua rete di spie, denunciando azioni di diverso grado di gravità, da un accertato complotto a favore di [[Stannis Baratheon]] a una semplice battuta sull'alto numero di pretendenti al trono. [[Tyrion Lannister (Folletto)|Tyrion]] ordina di punire i veri e propri tradimenti e ignora le questioni meno rilevanti. | ||
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*[[File:Fla_usa.png|32px]] - ''A Clash of Kings'', edizione ''hardcover'', Bantam Spectra, ISBN 978-0-553-10803-3, 1999, pagg. 93-103 | *[[File:Fla_usa.png|32px]] - ''A Clash of Kings'', edizione ''hardcover'', Bantam Spectra, ISBN 978-0-553-10803-3, 1999, pagg. 93-103 | ||
*[[File:Fla_ita.png|32px]] - ''Il regno dei lupi'', edizione ''hardcover'', Mondadori, ISBN 978-88-04-49654-0, 2001, pagg. 76-86 | *[[File:Fla_ita.png|32px]] - ''Il regno dei lupi'', edizione ''hardcover'', Mondadori, ISBN 978-88-04-49654-0, 2001, pagg. 76-86 | ||
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Versione attuale delle 08:54, 1 ott 2020
ACOK08 - TYRION | ||||||||||||||||
POV | Tyrion Lannister | |||||||||||||||
Ambientazione | Fortezza Rossa | |||||||||||||||
Serie TV | 02x02 – Oltre la Barriera 02x03 – Ciò che è morto non muoia mai | |||||||||||||||
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ACOK08 è l'ottavo capitolo de A Clash of Kings e de Il regno dei lupi.
È il secondo capitolo dedicato a Tyrion Lannister de Il regno dei lupi e de A Clash of Kings e l'undicesimo de Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco.
Sinossi
"Il potere risiede dove un uomo crede che risieda. Nulla di più, nulla di meno." | |
Conversando con Janos Slynt, che ha invitato a cena nei propri quartieri, Tyrion cerca di limitarsi nel consumo di vino per mantenere la lucidità tentando al contempo di far ubriacare il proprio ospite. Lo interroga sull'uomo da scegliere come suo successore al comando della Guardia Cittadina, mostrando interesse verso il veterano Jacelyn Bywater. Lord Slynt però glielo sconsiglia definendolo troppo onorevole, e gli raccomanda invece Allar Deem, lodando la sua capacità di eseguire qualsiasi ordine senza fare domande. È infatti stato lui a uccidere Barra, la neonata generata da Robert Baratheon con una prostituta. Janos giustifica Allar Deem dicendo che stava facendo il proprio dovere, ma rifiuta di rivelare a Tyrion il mandante dell'omicidio, vantandosi della propria capacità di mantenere il silenzio.
La conversazione vira su altri argomenti e il Folletto, dopo aver accennato in modo apparentemente scherzoso alla possibilità di Janos di arruolarsi nei Guardiani della Notte, gli parla della fine di Eddard Stark e del ruolo che il suo commensale ha avuto in essa arrivando ad accusarlo apertamente di essersi lasciato corrompere dai Lannister. Offeso da queste parole, Lord Slynt inizia a insultare Tyrion, che però lo informa che quella sera stessa lui sarà imbarcato su una nave diretta alla Barriera per entrare nella confraternita in nero. Nella sala fa il suo ingresso Jacelyn Bywater, già scelto come nuovo Comandante della Guardia Cittadina, che ordina a sei Cappe Dorate di portare via Janos. Tyrion gli comanda di imbarcare con lui anche Allar Deem, con l'ordine di farlo gettare in mare durante il viaggio.
Subito dopo sopraggiunge Varys, che si complimenta con il Primo Cavaliere per le decisioni prese. Tyrion sa però di non poter fare nulla contro il mandante dell'assassinio, avendo capito che si tratta di sua sorella Cersei. Varys gli racconta di essere invece riuscito a mettere in salvo Gendry, l'altro bastardo di Robert presente in città, facendogli lasciare la città come recluta dei Guardiani della Notte. Continuando a discutere con l'eunuco, Tyrion esamina la propria situazione: oltre a essersi circondato di guerrieri dei Clan delle Montagne della Luna ora ha anche il controllo della Guardia Cittadina, ma nonostante questo continua a non sentirsi abbastanza al sicuro in mezzo agli intrighi della capitale. Varys in risposta gli ripropone il proprio indovinello[1], e quando il Folletto fa notare che la decisione spetta al combattente, che detiene la forza militare pur non avendo alcun potere politico, l'eunuco chiede come può allora quest'ultimo obbedire a uomini più deboli di lui. Gli rivela infine che la ragione sta nella capacità di questi ultimi di fargli credere di possedere il potere, che alla fine dei conti è un gioco di illusioni che anche Tyrion potrà eseguire con abilità. Passa poi a riferirgli le ultime scoperte della sua rete di spie, denunciando azioni di diverso grado di gravità, da un accertato complotto a favore di Stannis Baratheon a una semplice battuta sull'alto numero di pretendenti al trono. Tyrion ordina di punire i veri e propri tradimenti e ignora le questioni meno rilevanti.
Finito il colloquio con l'eunuco, il Folletto incontra Bronn che lo aggiorna sull'opera di reclutamento in corso di uomini capaci di combattere. Tyrion chiede poi al mercenario se anche lui, come Allar Deem, avrebbe eseguito senza esitazioni l'ordine di uccidere una bambina in fasce, e Bronn gli risponde di essere disposto a farlo in cambio di un compenso adeguato, costringendo il Folletto a constatare di avere al proprio servizio uomini simili a quelli che ha appena punito.
Prime apparizioni
Paginazione
- - A Clash of Kings, edizione hardcover, Bantam Spectra, ISBN 978-0-553-10803-3, 1999, pagg. 93-103
- - Il regno dei lupi, edizione hardcover, Mondadori, ISBN 978-88-04-49654-0, 2001, pagg. 76-86
Note