Estate: differenze tra le versioni
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Quando viene ritrovato nella neve della [[Foresta del Lupo]] | Quando viene ritrovato nella neve della [[Foresta del Lupo]] i suoi occhi sono ancora chiusi<ref name="AGOT01">[[AGOT01]]</ref>, e dopo si rivelano essere color giallo oro<ref name="AGOT14">[[AGOT14]]</ref>. La sua pelliccia è una mescolanza grigio fumo e argento.<ref name="AGOT24">[[AGOT24]]</ref><ref name="AGOT66">[[AGOT66]]</ref> | ||
== Descrizione psicologica == | == Descrizione psicologica == | ||
Fin da cucciolo è più sveglio rispetto ai cani di [[Grande Inverno]], ma non mostra interesse per i giochi che gli propone [[Brandon Stark (Bran)|Bran]]<ref name="AGOT08" />. Secondo [[Brandon Stark (Bran)|Bran]], Estate è il più intelligente della cucciolata di cui fa parte e capisce tutto quello che gli viene detto.<ref name="AGOT53">[[AGOT53]]</ref> | |||
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== Resoconto biografico == | == Resoconto biografico == | ||
=== Il metalupo di Brandon Stark === | |||
{{Citazione | Testo = Robb Stark irruppe nella stanza, senza fiato per la corsa fino alla cima della torre. Il metalupo senza nome stava leccando il viso di suo fratello. “Estate.” Bran lo guardò serio. “Il suo nome è Estate.”}} | |||
Estate viene trovato da [[Robb Stark]] nella neve della [[Foresta del Lupo]], vicino al cadavere della madre insieme agli altri cuccioli suoi fratelli, e quindi portato a [[Grande Inverno]]<ref name="AGOT01" /> e affidato a [[Brandon Stark (Bran)|Bran]], che tuttavia fatica per lungo tempo a trovargli un nome.<ref name="AGOT08" /> | |||
Il giorno prima della prevista partenza di [[Re dei Sette Regni|Re]] [[Robert Baratheon]] da [[Grande Inverno]], mentre il sovrano è a caccia insieme a [[Eddard Stark|Lord Eddard Stark]] e ad un vasto seguito, [[Brandon Stark (Bran)|Bran]] rimane al castello e passa la mattinata a cercare inutilmente di insegnare a Estate a recuperare un bastoncino. Quando [[Brandon Stark (Bran)|Bran]], annoiato, decide di arrampicarsi sulla [[Grande Inverno#La torre spezzata|Torre Spezzata]] il [[Metalupi|metalupo]] inizia a ululare appena il ragazzo scala l'[[Alberi-sentinella|albero-sentinella]] che cresce vicino al muro del [[Grande Inverno#Il Parco degli Dei|Parco degli Dei]], e continua fintanto che da lì [[Brandon Stark (Bran)|Bran]] non raggiunge il tetto della vicina [[Grande Inverno#L'armeria|armeria]]. Riprende a ululare quando il ragazzo precipita dalle mura della [[Grande Inverno#La Prima Fortezza|Prima Fortezza]].<ref name="AGOT08" /> | |||
Mentre [[Brandon Stark (Bran)|Bran]], a seguito della caduta, giace in coma, Estate passa il tempo a ululare sotto la finestra della camera del padrone, rifiutando di allontanarsi. Quando la finestra viene chiusa per impedire al [[Metalupi|metalupo]] di disturbare il bambino, le condizioni di [[Brandon Stark (Bran)|Bran]] peggiorano e viceversa migliorano appena viene riaperta.<ref name="AGOT09">[[AGOT09]]</ref> | |||
Una sera, [[Vento Grigio]] e [[Cagnaccio]] si uniscono agli ululati disperati di Estate. Poco più tardi, quando uno sconosciuto penetra nella stanza e aggredisce [[Brandon Stark (Bran)|Bran]] e [[Catelyn Tully|Lady Catelyn]], Estate sbuca all'improvviso e squarcia la gola all'aggressore, salvando entrambi. In seguito a questo episodio, [[Robb Stark|Robb]] ordina ad [[Hallis Mollen]] di lasciare Estate libero di entrare nella stanza del fratello.<ref name="AGOT14" /> | |||
Quando finalmente [[Brandon Stark (Bran)|Bran]] si risveglia dal coma il [[Metalupi|metalupo]] va subito a sedersi sulle sue gambe, avvolgendo il ragazzo con il proprio calore. [[Brandon Stark (Bran)|Bran]] si accorge che il suo cucciolo è molto cresciuto e si ricorda che ancora non ha un nome, ma subito viene colpito da un'intuizione e decide che da quel momento in poi il [[Metalupi|metalupo]] si chiamerà Estate.<ref name="AGOT17">[[AGOT17]]</ref> | Quando finalmente [[Brandon Stark (Bran)|Bran]] si risveglia dal coma il [[Metalupi|metalupo]] va subito a sedersi sulle sue gambe, avvolgendo il ragazzo con il proprio calore. [[Brandon Stark (Bran)|Bran]] si accorge che il suo cucciolo è molto cresciuto e si ricorda che ancora non ha un nome, ma subito viene colpito da un'intuizione e decide che da quel momento in poi il [[Metalupi|metalupo]] si chiamerà Estate.<ref name="AGOT17">[[AGOT17]]</ref> | ||
Il giorno in cui [[Tyrion Lannister (Folletto)|Tyrion Lannister]], di ritorno dalla sua visita alla [[Barriera]], giunge a [[Grande Inverno]], Estate sta giocando a correre nel cortile insieme a [[Rickon Stark]], [[Cagnaccio]] e [[Vento Grigio]]. Più tardi i quattro si presentano nella [[Grande Inverno#La Sala Grande|Sala Grande]], dove [[Robb Stark|Robb]] sta ricevendo ufficialmente [[Tyrion Lannister (Folletto)|Tyrion]] ed i [[Guardiani della Notte]] arrivati con lui. Quando Estate ed i suoi fratelli si accorgono della presenza del [[Tyrion Lannister (Folletto)|Folletto]] assumono un atteggiamento minaccioso, ed Estate si ritira solo quando [[Brandon Stark (Bran)|Bran]] lo richiama.<ref name="AGOT24" /> | |||
Tempo dopo, insieme a [[Robb Stark|Robb]], [[Theon Greyjoy]], [[Maestri della Cittadella|Maestro]] [[Luwin]], [[Vento Grigio]] e alcune guardie di [[Grande Inverno]], Estate accompagna [[Brandon Stark (Bran)|Bran]] nella sua prima uscita a cavallo dopo la caduta dai tetti della [[Grande Inverno#La Prima Fortezza|Prima Fortezza]]. Una volta entrati nella [[Foresta del Lupo]], Estate appare inquieto e si allontana dal gruppo insieme a [[Vento Grigio]]. I due vengono raggiunti da [[Robb Stark|Robb]], allontanatosi a sua volta dagli altri per cercarli. Si ricongiungono quindi con il bambino mentre un gruppo di malintenzionati sta cercando di rapinarlo. Obbedendo a un fischio di [[Robb Stark|Robb]] i due [[Metalupi|metalupi]] attaccano gli aggressori. Estate si avventa su [[Hali]], che tenta invano di difendersi, e alla fine la uccide sventrandola. I due animali si placano solo quando [[Robb Stark|Robb]] li richiama in seguito alla minaccia di [[Stiv]] di uccidere [[Brandon Stark (Bran)|Bran]], ed Estate resta immobile con gli occhi fissi sul brigante. Dopo che [[Stiv]] cade ucciso da una freccia scagliata da [[Theon Greyjoy|Theon]] ed [[Osha]] si arrende, Estate torna ad affondare le zanne nel ventre squarciato di [[Hali]].<ref name="AGOT37">[[AGOT37]]</ref> | |||
Il giorno in cui le ossa di [[Lady]] vengono riportate a [[Grande Inverno]], Estate ed i suoi fratelli iniziano ad ululare prima ancora che il gruppo a cavallo che accompagna i resti della sorella superi il ponte levatoio del castello.<ref name="AGOT53" /> | |||
Alcuni giorni più tardi Estate accompagna [[Brandon Stark (Bran)|Bran]] nel [[Grande Inverno#Il Parco degli Dei|Parco degli Dei]], dove il ragazzo vuol pregare per [[Robb Stark|Robb]] ed il suo esercito, ormai prossimi alla partenza per la guerra a seguito dell'arresto di [[Eddard Stark|Lord Eddard]]. Lì incontrano [[Osha]] ed Estate la annusa con diffidenza.<ref name="AGOT53" /> | |||
Qualche tempo dopo, Estate è con [[Brandon Stark (Bran)|Bran]] quando il ragazzo, in seguito a un sogno, decide di scendere nelle [[Grande Inverno#Le cripte|cripte]] di [[Grande Inverno]] insieme a [[Osha]] e [[Maestri della Cittadella|Maestro]] [[Luwin]]. Arrivati nei sotterranei, Estate si addentra nell'oscurità, apparendo però inquieto e rifiutandosi di proseguire verso i sepolcri. [[Cagnaccio]] compare all'improvviso ed aggredisce [[Luwin]] di fronte alla tomba vuota di [[Eddard Stark]]. A quel punto, chiamato da [[Brandon Stark (Bran)|Bran]], Estate sbuca dall'oscurità e si scaglia su [[Cagnaccio]] per fermarlo: i due [[Metalupi|metalupi]] si avventano l'uno sull'altro, azzannandosi e mordendosi. Solo l'intervento di [[Rickon Stark|Rickon]], che richiama a sé il suo [[Metalupi|metalupo]], riesce a fermare la lotta, e a quel punto tutti decidono di tornare alla [[Grande Inverno#La torretta dei Maestri|torre]] del [[Maestri della Cittadella|maestro]]. Una volta saliti nelle stanze di [[Luwin]], Estate e [[Cagnaccio]] si accucciano ai lati opposti della stanza, rosicchiando ossa e leccandosi le ferite. Improvvisamente i due iniziano ad ululare, e subito dopo un [[Corvi messaggeri|corvo messaggero]] atterra sul davanzale portando il messaggio della morte di [[Eddard Stark|Lord Eddard]]. I due [[Metalupi|metalupi]] smettono improvvisamente di ululare ed Estate attraversa la stanza per raggiungere [[Cagnaccio]], iniziando a leccare la zona di pelo sporca di sangue del fratello.<ref name="AGOT66" /> | |||
=== Prigioniero nel Parco degli Dei === | |||
{{Citazione | Testo = “Quello nero è pieno di paura e di furia, ma quello grigio è forte... Più forte di quanto si renda conto... Riesci a sentirlo, sorella?”}} | |||
Dopo l'arrivo a [[Grande Inverno]] di [[Walder Frey (Grande Walder)|Grande Walder]] e [[Walder Frey (Piccolo Walder)|Piccolo Walder Frey]], Estate e [[Cagnaccio]] vengono confinati nel [[Grande Inverno#Il Parco degli Dei|Parco degli Dei]] a causa del morso dato da [[Cagnaccio]] a [[Walder Frey (Piccolo Walder)|Piccolo Walder]]. La prima notte di reclusione Estate si aggira ringhiando contro le porte d'uscita, ma i giorni successivi desiste comprendendo che ciò non porta a nulla. All'apparizione nei cieli di [[Westeros]] della [[Cometa rossa|cometa rossa]], la notte lui e il fratello si lanciano in lunghi ululati che riecheggiano nei cortili e negli androni, infastidendo gli abitanti del castello. In questo periodo, [[Brandon Stark (Bran)|Bran]] inizia a fare frequenti [[Metamorfismo|sogni di lupo]] entrando nella pelle di Estate che diviene così un tutt'uno col suo padrone.<ref name="ACOK04">[[ACOK04]]</ref> | |||
Durante la reclusione, Estate può incontrare [[Brandon Stark (Bran)|Bran]] quando il bambino si reca nel [[Grande Inverno#Il Parco degli Dei|Parco degli Dei]] presso l'[[Alberi del cuore|albero del cuore]].<ref name="ACOK16">[[ACOK16]]</ref> | |||
Una | Una sera ode il rumore metallico dell'apertura di una delle entrate del [[Grande Inverno#Il Parco degli Dei|parco]]. Insieme, lui e [[Cagnaccio]] si muovono furtivi tra gli alberi in direzione del suono, costeggiando il laghetto, e trovano infine [[Jojen Reed|Jojen]] e [[Meera Reed]]. Estate snuda le zanne verso di loro, ma i due ragazzi non si spaventano e [[Jojen Reed|Jojen]], dopo aver detto alla sorella che il [[Metalupi|metalupo]] è più forte di quanto pensa di essere, gli sfiora il muso percependo che Estate è in quel momento in simbiosi con [[Brandon Stark (Bran)|Bran]].<ref name="ACOK21" /> | ||
Alcuni giorni dopo i due [[Metalupi|metalupi]] ricevono la visita di [[Brandon Stark (Bran)|Bran]] e dei fratelli [[Nobile Casa Reed|Reed]]. Estate lotta per gioco con [[Meera Reed|Meera]], che lo affronta armata di lancia a tre punte e una rete: l’animale riesce ad evitare la lancia ed a saltare sopra alla ragazza, ma così facendo rimane impigliato nella rete. Una volta libero, gioca con [[Brandon Stark (Bran)|Bran]] e si accuccia poi col muso sul suo grembo, ma quando il bambino comincia a innervosirsi, incalzato dalle domande di [[Jojen Reed|Jojen]] sui suoi [[Metamorfismo|sogni di lupo]], Estate emette un basso ringhio ed avanza a zanne snudate verso il giovane [[Crannogmen|crannogmen]]. Sentendo montare la rabbia del fratello, anche [[Cagnaccio]] assume un atteggiamento minaccioso verso [[Meera Reed|Meera]] e [[Jojen Reed|Jojen]], i quali sono alla fine costretti a mettersi in salvo sull'[[Alberi-diga|albero-diga]]. Quando, infine, interviene [[Walder (Hodor)|Hodor]] per scacciare i due animali, Estate torna da [[Brandon Stark (Bran)|Bran]] e si accuccia vicino a lui.<ref name="ACOK28" /> | |||
La notte in cui gli [[Uomini di Ferro]] assaltano [[Grande Inverno]] Estate percepisce l'intrusione. Lancia un ululato tentando di avvertire del pericolo gli abitanti del castello, quindi lui e [[Cagnaccio]] cercano di uscire forzando la grata d'ingresso del [[Grande Inverno#Il Parco degli Dei|Parco degli Dei]]. Non riuscendo nell'intento, i due si dirigono allora dall'altra parte del [[Grande Inverno#Il Parco degli Dei|parco]] verso l'[[Alberi-sentinella|albero-sentinella]] su cui Estate, ricordandosi delle scalate attraverso la simbiosi con [[Brandon Stark (Bran)|Bran]], cerca invano di arrampicarsi. Infuriato, fa un secondo disperato tentativo di scalare l’albero ma cade ancora a terra, emettendo un lungo ululato carico di paura e furore.<ref name="ACOK46" /> | |||
=== In fuga da Grande Inverno === | |||
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Una delle notti successive, Estate e [[Cagnaccio]] vengono liberati dal [[Grande Inverno#Il Parco degli Dei|Parco degli Dei]] dai fratelli [[Nobile Casa Reed|Reed]], nel corso del piano di fuga dal [[Grande Inverno|castello]] ormai occupato da [[Theon Greyjoy]] e dai suoi [[Uomini di Ferro]]. I due [[Metalupi|metalupi]] aggrediscono a morte [[Squint]] presso la [[Grande Inverno#Le cinte murarie|Porta dei Cacciatori]]; quindi, insieme a [[Brandon Stark (Bran)|Bran]], [[Rickon Stark|Rickon]], [[Walder (Hodor)|Hodor]], [[Osha]], [[Jojen Reed|Jojen]] e [[Meera Reed|Meera]], si dirigono verso la [[Foresta del Lupo]].<ref name="ACOK50">[[ACOK50]]</ref> Una volta arrivati ai suoi margini, tuttavia, mentre i [[Metalupi|metalupi]] vengono mandati avanti per lasciare una falsa pista, gli altri tornano indietro per nascondersi nelle [[Grande Inverno#Le cripte|cripte di Grande Inverno]].<ref name="ACOK69">[[ACOK69]]</ref> Nel fitto del bosco, Estate e il fratello abbattono un alce per cibarsene e poi proseguono fino a raggiungere un torrente, disseminando la riva fangosa delle loro impronte e riuscendo così a depistare gli uomini di [[Theon Greyjoy|Theon]].<ref name="ACOK50" /> | |||
Alcuni giorni più tardi, insieme al fratello, Estate vede da lontano levarsi delle fiamme da [[Grande Inverno]] e ode le grida generate dalle stragi compiute al castello dagli uomini dei [[Nobile Casa Bolton|Bolton]]. Quando tutto si placa, al fianco di [[Cagnaccio]] si addentra tra le rovine del castello. I due trovano vicino alle mura un cavallo morente e iniziano a contenderselo per cibarsene, intraprendendo una breve lotta, ma alla fine è Estate a prevalere, mentre [[Cagnaccio]] viene costretto alla sottomissione. Dopo aver iniziato a mangiare, Estate lo lascia tuttavia avvicinare per permettere anche a lui di nutrirsi. Quando [[Brandon Stark (Bran)|Bran]], [[Rickon Stark|Rickon]], [[Walder (Hodor)|Hodor]], [[Osha]] e i fratelli [[Nobile Casa Reed|Reed]] riemergono dalle [[Grande Inverno#Le cripte|cripte]], lui e [[Cagnaccio]] si riuniscono felici ai due giovani [[Nobile Casa Stark|Stark]]. Improvvisamente, Estate emette un ululato e corre verso il [[Grande Inverno#Il Parco degli Dei|Parco degli Dei]], conducendo il gruppo sotto l'[[Alberi del cuore|albero del cuore]] dove trovano [[Maestri della Cittadella|Maestro]] [[Luwin]], ormai morente. Dopo essersi rifornito di cibo, il gruppo decide poi di lasciare il castello e dividersi: Estate parte quindi insieme a [[Brandon Stark (Bran)|Bran]], ad [[Walder (Hodor)|Hodor]] e ai [[Nobile Casa Reed|Reed]], addentrandosi nella [[Foresta del Lupo]] in direzione nord.<ref name="ACOK69" /> | |||
== Famiglia e genealogia == | == Famiglia e genealogia == | ||
Sua madre è morta nel darlo alla luce insieme ai suoi fratelli | Sua madre è morta nel darlo alla luce insieme ai suoi fratelli: [[Vento Grigio]], [[Lady]], [[Nymeria (Metalupo)|Nymeria]], [[Cagnaccio]] e [[Spettro]].<ref name="AGOT01" /> | ||
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Versione attuale delle 12:08, 5 lug 2022
Estate | |
Dati personali | |
Nascita | 298 |
Apparizioni | |
A Game of Thrones - A Clash of Kings | |
Serie TV | |
Apparizioni | Prima stagione - Seconda stagione |
Estate è il metalupo di Brandon Stark.[1]
Descrizione fisica
Quando viene ritrovato nella neve della Foresta del Lupo i suoi occhi sono ancora chiusi[2], e dopo si rivelano essere color giallo oro[3]. La sua pelliccia è una mescolanza grigio fumo e argento.[4][5]
Descrizione psicologica
Fin da cucciolo è più sveglio rispetto ai cani di Grande Inverno, ma non mostra interesse per i giochi che gli propone Bran[1]. Secondo Bran, Estate è il più intelligente della cucciolata di cui fa parte e capisce tutto quello che gli viene detto.[6]
È più guardingo di Vento Grigio[4], e molto protettivo nei confronti del suo padrone.[6]
Come i suoi fratelli, è in grado di sentire in anticipo che qualcosa di brutto sta per accadere[5], in particolare al proprio padrone[1]. Tramite i poteri da metamorfo di Bran, ha inoltre una connessione con il bambino condividendo con lui visioni[7], reazioni emotive[8] e ricordi[9].
Resoconto biografico
Il metalupo di Brandon Stark
Robb Stark irruppe nella stanza, senza fiato per la corsa fino alla cima della torre. Il metalupo senza nome stava leccando il viso di suo fratello. “Estate.” Bran lo guardò serio. “Il suo nome è Estate.” | |
Estate viene trovato da Robb Stark nella neve della Foresta del Lupo, vicino al cadavere della madre insieme agli altri cuccioli suoi fratelli, e quindi portato a Grande Inverno[2] e affidato a Bran, che tuttavia fatica per lungo tempo a trovargli un nome.[1]
Il giorno prima della prevista partenza di Re Robert Baratheon da Grande Inverno, mentre il sovrano è a caccia insieme a Lord Eddard Stark e ad un vasto seguito, Bran rimane al castello e passa la mattinata a cercare inutilmente di insegnare a Estate a recuperare un bastoncino. Quando Bran, annoiato, decide di arrampicarsi sulla Torre Spezzata il metalupo inizia a ululare appena il ragazzo scala l'albero-sentinella che cresce vicino al muro del Parco degli Dei, e continua fintanto che da lì Bran non raggiunge il tetto della vicina armeria. Riprende a ululare quando il ragazzo precipita dalle mura della Prima Fortezza.[1]
Mentre Bran, a seguito della caduta, giace in coma, Estate passa il tempo a ululare sotto la finestra della camera del padrone, rifiutando di allontanarsi. Quando la finestra viene chiusa per impedire al metalupo di disturbare il bambino, le condizioni di Bran peggiorano e viceversa migliorano appena viene riaperta.[10]
Una sera, Vento Grigio e Cagnaccio si uniscono agli ululati disperati di Estate. Poco più tardi, quando uno sconosciuto penetra nella stanza e aggredisce Bran e Lady Catelyn, Estate sbuca all'improvviso e squarcia la gola all'aggressore, salvando entrambi. In seguito a questo episodio, Robb ordina ad Hallis Mollen di lasciare Estate libero di entrare nella stanza del fratello.[3]
Quando finalmente Bran si risveglia dal coma il metalupo va subito a sedersi sulle sue gambe, avvolgendo il ragazzo con il proprio calore. Bran si accorge che il suo cucciolo è molto cresciuto e si ricorda che ancora non ha un nome, ma subito viene colpito da un'intuizione e decide che da quel momento in poi il metalupo si chiamerà Estate.[11]
Il giorno in cui Tyrion Lannister, di ritorno dalla sua visita alla Barriera, giunge a Grande Inverno, Estate sta giocando a correre nel cortile insieme a Rickon Stark, Cagnaccio e Vento Grigio. Più tardi i quattro si presentano nella Sala Grande, dove Robb sta ricevendo ufficialmente Tyrion ed i Guardiani della Notte arrivati con lui. Quando Estate ed i suoi fratelli si accorgono della presenza del Folletto assumono un atteggiamento minaccioso, ed Estate si ritira solo quando Bran lo richiama.[4]
Tempo dopo, insieme a Robb, Theon Greyjoy, Maestro Luwin, Vento Grigio e alcune guardie di Grande Inverno, Estate accompagna Bran nella sua prima uscita a cavallo dopo la caduta dai tetti della Prima Fortezza. Una volta entrati nella Foresta del Lupo, Estate appare inquieto e si allontana dal gruppo insieme a Vento Grigio. I due vengono raggiunti da Robb, allontanatosi a sua volta dagli altri per cercarli. Si ricongiungono quindi con il bambino mentre un gruppo di malintenzionati sta cercando di rapinarlo. Obbedendo a un fischio di Robb i due metalupi attaccano gli aggressori. Estate si avventa su Hali, che tenta invano di difendersi, e alla fine la uccide sventrandola. I due animali si placano solo quando Robb li richiama in seguito alla minaccia di Stiv di uccidere Bran, ed Estate resta immobile con gli occhi fissi sul brigante. Dopo che Stiv cade ucciso da una freccia scagliata da Theon ed Osha si arrende, Estate torna ad affondare le zanne nel ventre squarciato di Hali.[12]
Il giorno in cui le ossa di Lady vengono riportate a Grande Inverno, Estate ed i suoi fratelli iniziano ad ululare prima ancora che il gruppo a cavallo che accompagna i resti della sorella superi il ponte levatoio del castello.[6]
Alcuni giorni più tardi Estate accompagna Bran nel Parco degli Dei, dove il ragazzo vuol pregare per Robb ed il suo esercito, ormai prossimi alla partenza per la guerra a seguito dell'arresto di Lord Eddard. Lì incontrano Osha ed Estate la annusa con diffidenza.[6]
Qualche tempo dopo, Estate è con Bran quando il ragazzo, in seguito a un sogno, decide di scendere nelle cripte di Grande Inverno insieme a Osha e Maestro Luwin. Arrivati nei sotterranei, Estate si addentra nell'oscurità, apparendo però inquieto e rifiutandosi di proseguire verso i sepolcri. Cagnaccio compare all'improvviso ed aggredisce Luwin di fronte alla tomba vuota di Eddard Stark. A quel punto, chiamato da Bran, Estate sbuca dall'oscurità e si scaglia su Cagnaccio per fermarlo: i due metalupi si avventano l'uno sull'altro, azzannandosi e mordendosi. Solo l'intervento di Rickon, che richiama a sé il suo metalupo, riesce a fermare la lotta, e a quel punto tutti decidono di tornare alla torre del maestro. Una volta saliti nelle stanze di Luwin, Estate e Cagnaccio si accucciano ai lati opposti della stanza, rosicchiando ossa e leccandosi le ferite. Improvvisamente i due iniziano ad ululare, e subito dopo un corvo messaggero atterra sul davanzale portando il messaggio della morte di Lord Eddard. I due metalupi smettono improvvisamente di ululare ed Estate attraversa la stanza per raggiungere Cagnaccio, iniziando a leccare la zona di pelo sporca di sangue del fratello.[5]
Prigioniero nel Parco degli Dei
“Quello nero è pieno di paura e di furia, ma quello grigio è forte... Più forte di quanto si renda conto... Riesci a sentirlo, sorella?” | |
Dopo l'arrivo a Grande Inverno di Grande Walder e Piccolo Walder Frey, Estate e Cagnaccio vengono confinati nel Parco degli Dei a causa del morso dato da Cagnaccio a Piccolo Walder. La prima notte di reclusione Estate si aggira ringhiando contro le porte d'uscita, ma i giorni successivi desiste comprendendo che ciò non porta a nulla. All'apparizione nei cieli di Westeros della cometa rossa, la notte lui e il fratello si lanciano in lunghi ululati che riecheggiano nei cortili e negli androni, infastidendo gli abitanti del castello. In questo periodo, Bran inizia a fare frequenti sogni di lupo entrando nella pelle di Estate che diviene così un tutt'uno col suo padrone.[13]
Durante la reclusione, Estate può incontrare Bran quando il bambino si reca nel Parco degli Dei presso l'albero del cuore.[14]
Una sera ode il rumore metallico dell'apertura di una delle entrate del parco. Insieme, lui e Cagnaccio si muovono furtivi tra gli alberi in direzione del suono, costeggiando il laghetto, e trovano infine Jojen e Meera Reed. Estate snuda le zanne verso di loro, ma i due ragazzi non si spaventano e Jojen, dopo aver detto alla sorella che il metalupo è più forte di quanto pensa di essere, gli sfiora il muso percependo che Estate è in quel momento in simbiosi con Bran.[7]
Alcuni giorni dopo i due metalupi ricevono la visita di Bran e dei fratelli Reed. Estate lotta per gioco con Meera, che lo affronta armata di lancia a tre punte e una rete: l’animale riesce ad evitare la lancia ed a saltare sopra alla ragazza, ma così facendo rimane impigliato nella rete. Una volta libero, gioca con Bran e si accuccia poi col muso sul suo grembo, ma quando il bambino comincia a innervosirsi, incalzato dalle domande di Jojen sui suoi sogni di lupo, Estate emette un basso ringhio ed avanza a zanne snudate verso il giovane crannogmen. Sentendo montare la rabbia del fratello, anche Cagnaccio assume un atteggiamento minaccioso verso Meera e Jojen, i quali sono alla fine costretti a mettersi in salvo sull'albero-diga. Quando, infine, interviene Hodor per scacciare i due animali, Estate torna da Bran e si accuccia vicino a lui.[8]
La notte in cui gli Uomini di Ferro assaltano Grande Inverno Estate percepisce l'intrusione. Lancia un ululato tentando di avvertire del pericolo gli abitanti del castello, quindi lui e Cagnaccio cercano di uscire forzando la grata d'ingresso del Parco degli Dei. Non riuscendo nell'intento, i due si dirigono allora dall'altra parte del parco verso l'albero-sentinella su cui Estate, ricordandosi delle scalate attraverso la simbiosi con Bran, cerca invano di arrampicarsi. Infuriato, fa un secondo disperato tentativo di scalare l’albero ma cade ancora a terra, emettendo un lungo ululato carico di paura e furore.[9]
In fuga da Grande Inverno
Annusò il fumo trascinato dal vento. "Uomini, molti uomini e molti cavalli. E poi fuoco, fuoco, fuoco." Nessun odore era più carico di pericolo di quello, nemmeno l'odore duro e freddo del ferro, la materia degli artigli-uomo e della loro pelle indurita. | |
Una delle notti successive, Estate e Cagnaccio vengono liberati dal Parco degli Dei dai fratelli Reed, nel corso del piano di fuga dal castello ormai occupato da Theon Greyjoy e dai suoi Uomini di Ferro. I due metalupi aggrediscono a morte Squint presso la Porta dei Cacciatori; quindi, insieme a Bran, Rickon, Hodor, Osha, Jojen e Meera, si dirigono verso la Foresta del Lupo.[15] Una volta arrivati ai suoi margini, tuttavia, mentre i metalupi vengono mandati avanti per lasciare una falsa pista, gli altri tornano indietro per nascondersi nelle cripte di Grande Inverno.[16] Nel fitto del bosco, Estate e il fratello abbattono un alce per cibarsene e poi proseguono fino a raggiungere un torrente, disseminando la riva fangosa delle loro impronte e riuscendo così a depistare gli uomini di Theon.[15]
Alcuni giorni più tardi, insieme al fratello, Estate vede da lontano levarsi delle fiamme da Grande Inverno e ode le grida generate dalle stragi compiute al castello dagli uomini dei Bolton. Quando tutto si placa, al fianco di Cagnaccio si addentra tra le rovine del castello. I due trovano vicino alle mura un cavallo morente e iniziano a contenderselo per cibarsene, intraprendendo una breve lotta, ma alla fine è Estate a prevalere, mentre Cagnaccio viene costretto alla sottomissione. Dopo aver iniziato a mangiare, Estate lo lascia tuttavia avvicinare per permettere anche a lui di nutrirsi. Quando Bran, Rickon, Hodor, Osha e i fratelli Reed riemergono dalle cripte, lui e Cagnaccio si riuniscono felici ai due giovani Stark. Improvvisamente, Estate emette un ululato e corre verso il Parco degli Dei, conducendo il gruppo sotto l'albero del cuore dove trovano Maestro Luwin, ormai morente. Dopo essersi rifornito di cibo, il gruppo decide poi di lasciare il castello e dividersi: Estate parte quindi insieme a Bran, ad Hodor e ai Reed, addentrandosi nella Foresta del Lupo in direzione nord.[16]
Famiglia e genealogia
Sua madre è morta nel darlo alla luce insieme ai suoi fratelli: Vento Grigio, Lady, Nymeria, Cagnaccio e Spettro.[2]
Note