Ribellione di Robert Baratheon: differenze tra le versioni

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La [[Ribellione di Robert Baratheon]], anche conosciuta come [[Ribellione di Robert Baratheon|Guerra dell'Usurpatore]], è una guerra scatenata dalle casate [[Nobile Casa Arryn|Arryn]], [[Nobile Casa Baratheon|Baratheon]] e [[Nobile Casa Stark|Stark]] che tra il [[282]] ed il [[283]]<ref name="AGOT03">[[AGOT03]]</ref> segna la fine del secolare dominio della dinastia [[Nobile Casa Targaryen|Targaryen]] sui [[Sette Regni]]<ref name="AGOT02">[[AGOT02]]</ref>.
La [[Ribellione di Robert Baratheon]], anche conosciuta come [[Ribellione di Robert Baratheon|Guerra dell'Usurpatore]], è una guerra scatenata dalle casate [[Nobile Casa Arryn|Arryn]], [[Nobile Casa Baratheon (Capo Tempesta)|Baratheon]] e [[Nobile Casa Stark|Stark]] che tra il [[282]] ed il [[283]]<ref name="AGOT03">[[AGOT03]]</ref> segna la fine del secolare dominio della dinastia [[Nobile Casa Targaryen|Targaryen]] sui [[Sette Regni]]<ref name="AGOT02">[[AGOT02]]</ref>.
 
 
__TOC__
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== Cause del conflitto ==
== Cause del conflitto ==
 
Nel [[282]] il [[Rhaegar Targaryen|Principe Rhaegar Targaryen]] rapisce [[Lyanna Stark]], figlia di [[Rickard Stark (Lord)|Lord Rickard Stark]] di [[Grande Inverno]] e promessa sposa di [[Robert Baratheon|Lord Robert Baratheon]] di [[Capo Tempesta]].<ref name="AGOT04">[[AGOT04]]</ref>
Nel [[282]] il [[Rhaegar Targaryen|Principe Rhaegar Targaryen]] rapisce [[Lyanna Stark]], figlia di [[Rickard Stark (Lord)|Lord Rickard Stark]] di [[Grande Inverno]] e promessa sposa di [[Robert Baratheon|Lord Robert Baratheon]] di [[Capo Tempesta]].
 
[[Brandon Stark (Lupo Selvaggio)|Brandon Stark]], fratello di [[Lyanna Stark|Lyanna]], si reca allora alla [[Fortezza Rossa]] per chiedere soddisfazione a [[Rhaegar Targaryen|Rhaegar]], ma viene arrestato assieme al suo seguito che comprende tra gli altri [[Elbert Arryn]], nipote ed erede di [[Jon Arryn|Lord Jon Arryn]].<ref name="ACOK55">[[ACOK55]]</ref>
[[Re dei Sette Regni|Re]] [[Aerys Targaryen (Aerys II)|Aerys II]] convoca alla [[Fortezza Rossa]] [[Rickard Stark (Lord)|Lord Stark]] ed il suo figlio maggiore ed erede [[Brandon Stark (Lupo Selvaggio)|Brandon]], facendoli mettere a morte. Successivamente comanda a [[Jon Arryn|Lord Jon Arryn]] di [[Nido dell'Aquila]] di consegnargli i suoi [[Protetti|protetti]], [[Robert Baratheon]] ed [[Eddard Stark]], divenuto [[Lord di Grande Inverno]] dopo la morte del padre e del fratello maggiore. Tuttavia, piuttosto che tradire i giovani a lui affidati, [[Jon Arryn|Lord Arryn]] chiama a raccolta i vessilli di guerra dando il via alle ostilità contro la corona.<ref name="AGOT02" />
 
[[Re dei Sette Regni|Re]] [[Aerys Targaryen (Aerys II)|Aerys II]] convoca alla [[Fortezza Rossa]] i genitori dei ragazzi imprigionati, tra cui [[Rickard Stark (Lord)|Lord Stark]], facendoli mettere a morte insieme ai loro figli.<ref name="ACOK55" />
Successivamente comanda a [[Jon Arryn|Lord Jon Arryn]] di [[Nido dell'Aquila]] di consegnargli i suoi [[Protetti|protetti]], [[Robert Baratheon]] ed [[Eddard Stark]], divenuto [[Lord di Grande Inverno]] dopo la morte del padre e del fratello maggiore. Tuttavia, piuttosto che tradire i giovani a lui affidati, [[Jon Arryn|Lord Arryn]] chiama a raccolta i vessilli di guerra dando il via alle ostilità contro la corona.<ref name="AGOT02" />
== Fazioni ==
== Fazioni ==
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*[[Nobile Casa Baratheon]]<ref name="AGOT02" />
*[[Nobile Casa Baratheon (Capo Tempesta)|Nobile Casa Baratheon]]<ref name="AGOT02" />
*[[Nobile Casa Arryn]]<ref name="AGOT02" />
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*[[Nobile Casa Stark]]<ref name="AGOT02" />
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*[[Nobile Casa Tully]]<ref name="AGOT02" />
*[[Nobile Casa Frey]] (precedentemente neutrale)<ref name="AGOT28" />
*[[Nobile Casa Lannister (Castel Granito)|Nobile Casa Lannister]] (precedentemente neutrale)<ref name="AGOT02" />


Neutrali:
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*[[Nobile Casa Lannister]] (successivamente schierata con i ribelli)<ref name="AGOT02" />
*[[Nobile Casa Lannister (Castel Granito)|Nobile Casa Lannister]] (successivamente schierata con i ribelli)<ref name="AGOT02" />
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== Eventi ==
== Eventi ==
[[File:Map RdRB.jpg | 400px | right | thumb | Mappa di ''The Lands of Ice and Fire'' rielaborata by Grazia Borreggine©]]
[[File:Map RdRB.jpg | 400px | right | thumb | Mappa di ''The Lands of Ice and Fire'' rielaborata by Grazia Borreggine©]]
 
=== L'assedio di Capo Tempesta ===
=== L'assedio di Capo Tempesta ===
[[Mace Tyrell|Lord Mace Tyrell]] con le sue truppe invade le [[Terre della Tempesta]] e mette sotto assedio [[Capo Tempesta]], retto solo da [[Stannis Baratheon]] e da una ridotta guarnigione. [[Stannis Baratheon|Stannis]] resiste per circa un anno agli stenti e alle privazioni dell'assedio, impedendo che la fortezza cada nelle mani dei lealisti.<ref name="AGOT39">[[AGOT39]]</ref>
[[Mace Tyrell|Lord Mace Tyrell]] con le sue truppe invade le [[Terre della Tempesta]] e mette sotto assedio [[Capo Tempesta]], retto solo da [[Stannis Baratheon]] e da una ridotta guarnigione.<ref name="AGOT27" /> Grazie all'appoggio del suo alfiere [[Paxter Redwyne]] e della sua flotta, il [[Lord di Alto Giardino]] riesce a isolare completamente la fortezza della [[Nobile Casa Baratheon|Casa Baratheon]], tagliando ogni via di accesso o fuga anche dal mare.<ref name="ACOK00">[[ACOK00]]</ref>
 
[[Stannis Baratheon|Stannis]] resiste per circa un anno agli stenti e alle privazioni dell'assedio, impedendo che la fortezza cada nelle mani dei lealisti.<ref name="AGOT27" /> Ogni tentativo di diserzione viene punito in modo esemplare, allo scopo di mantenere la disciplina.<ref name="ACOK33">[[ACOK33]]</ref> Esaurite le provviste, i difensori del castello passano a nutrirsi di cani, gatti e cavalli, per poi ridursi a ratti e radici. Nel momento in cui sembrava impossibile resistere oltre, il contrabbandiere [[Davos Seaworth|Davos]] riesce a infiltrarsi tra le linee navali dei [[Nobile Casa Redwyne|Redwyne]] portando a [[Capo Tempesta]] un carico di pesce salato e cipolle, cambiando le sorti dell'assedio e quelle dell'intero conflitto.<ref name="ACOK00" />
=== La Battaglia del Tridente ===
=== La Battaglia del Tridente ===
Lo scontro che decreta l'esito della rivolta è la grande battaglia tenutasi al [[Tridente]], in cui le forze ribelli comandate da [[Robert Baratheon]] si scontrano con l'esercito guidato dal principe ereditario [[Rhaegar Targaryen]].<ref name="AGOT12">[[AGOT12]]</ref>
Lo scontro che decreta l'esito della rivolta è la grande battaglia tenutasi al [[Tridente]], in cui le forze ribelli comandate da [[Robert Baratheon]] si scontrano con l'esercito guidato dal principe ereditario [[Rhaegar Targaryen]]<ref name="AGOT12">[[AGOT12]]</ref>, forte di quarantamila uomini.<ref name="AGOT36">[[AGOT36]]</ref>
 
Il momento cruciale dello scontro è il duello che vede coinvolti, in mezzo al furore della battaglia, i due comandanti rivali: [[Robert Baratheon|Robert]] e [[Rhaegar Targaryen|Rhaegar]] si affrontano nelle acque del [[Tridente]], e dopo un duro scontro il giovane [[Lord di Capo Tempesta]] riesce a prevalere sull'avversario sfondandogli il petto con un la sua mazza da guerra.<ref name="AGOT03" />
Il momento cruciale dello scontro è il duello che vede coinvolti, in mezzo al furore della battaglia, i due comandanti rivali: [[Robert Baratheon|Robert]] e [[Rhaegar Targaryen|Rhaegar]] si affrontano nelle acque del [[Tridente]], e dopo un duro scontro il giovane [[Lord di Capo Tempesta]] riesce a prevalere sull'avversario sfondandogli il petto con la sua mazza da guerra.<ref name="AGOT04" />
 
La morte di [[Rhaegar Targaryen|Rhaegar]] ha un effetto devastante sulle forze lealiste, che rompono le righe e si danno ad una fuga disordinata.<ref name="AGOT12" />
La morte di [[Rhaegar Targaryen|Rhaegar]] ha un effetto devastante sulle forze lealiste, che rompono le righe e si danno ad una fuga disordinata.<ref name="AGOT12" />
 
Ferito durante lo scontro con il principe, [[Robert Baratheon|Robert]] cede il comando della sua armata a [[Eddard Stark]] ordinandogli di marciare su [[Approdo del Re]].<ref name="AGOT12" />
Ferito durante lo scontro con il principe, [[Robert Baratheon|Robert]] cede il comando della sua armata a [[Eddard Stark]] ordinandogli di marciare su [[Approdo del Re]].<ref name="AGOT12" />
 
=== Il sacco di Approdo del Re ===
=== Il sacco di Approdo del Re ===
In seguito alla caduta di [[Rhaegar Targaryen]] i [[Nobile Casa Lannister|Lannister]] rompono la loro neutralità e marciano a loro volta sulla capitale, forti di un esercito di dodicimila uomini. Convincono [[Re dei Sette Regni|Re]] [[Aerys Targaryen (Aerys II)|Aerys]] ad aprire loro le porte della città dichiarando la loro fedeltà alla corona, ma appena varcati i cancelli si dedicano al saccheggio della città e della [[Fortezza Rossa]], costringendo [[Re dei Sette Regni|Re]] [[Aerys Targaryen (Aerys II)|Aerys]] ad asserragliarsi nella [[Fortezza Rossa]] con alcune migliaia di lealisti.<ref name="AGOT12" />
In seguito alla caduta di [[Rhaegar Targaryen]] i [[Nobile Casa Lannister (Castel Granito)|Lannister]] rompono la loro neutralità e marciano a loro volta sulla capitale, forti di un esercito di dodicimila uomini.<ref name="AGOT12" /> Su consiglio del [[Maestri della Cittadella#Gran Maestri|Gran Maestro]] [[Pycelle]]<ref name="ACOK25">[[ACOK25]]</ref>, [[Re dei Sette Regni|Re]] [[Aerys Targaryen (Aerys II)|Aerys]] apre loro le porte della città, ma appena varcati i cancelli i soldati iniziano a saccheggiare la città, costringendo [[Re dei Sette Regni|Re]] [[Aerys Targaryen (Aerys II)|Aerys]] ad asserragliarsi nella [[Fortezza Rossa]] con alcune migliaia di lealisti.<ref name="AGOT12" />
 
Alla fine un manipolo di uomini comandati da [[Gregor Clegane|Ser Gregor Clegane]] massacra la [[Elia Nymeros Martell|Principessa Elia Martell]] ed i suoi figli [[Rhaenys Targaryen (Principessa)|Rhaenys]] e [[Aegon Targaryen (Principe)|Aegon]], ancora infanti, mentre [[Jaime Lannister]], tradendo il suo voto di cavaliere [[Guardia Reale]], uccide il sovrano. Solo la [[Rhaella Targaryen (Regina)|Regina Rhaella]], incinta, ed il suo figlio minore [[Viserys Targaryen (Re Mendicante)|Viserys]] riescono a venire imbarcati per [[Roccia del Drago (Isola)|Roccia del Drago]] prima di finire nelle mani dei conquistatori.<ref name="AGOT03" />
Alla fine un manipolo di uomini comandati da [[Gregor Clegane|Ser Gregor Clegane]] massacra la [[Elia Nymeros Martell|Principessa Elia Martell]], moglie di [[Rhaegar Targaryen|Rhaegar]], ed i suoi figli [[Rhaenys Targaryen (Principessa)|Rhaenys]] e [[Aegon Targaryen (Principe)|Aegon]], ancora infanti, mentre [[Jaime Lannister]], tradendo il suo voto di cavaliere della [[Guardia Reale]], uccide il sovrano.<ref name="AGOT03" /> Nel corso del saccheggio del castello anche il [[Primo Cavaliere]], il [[Piromante|piromante]] [[Rossart]], viene ucciso<ref name="ACOK03">[[ACOK03]]</ref>, e con lui molti altri membri della sua [[Gilda degli Alchimisti|gilda]].<ref name="ACOK20">[[ACOK20]]</ref> Solo la [[Rhaella Targaryen (Regina)|Regina Rhaella]], incinta, ed il suo figlio minore [[Viserys Targaryen (Re Mendicante)|Viserys]] riescono a venire imbarcati per [[Roccia del Drago (Isola)|Roccia del Drago]] prima di finire nelle mani dei conquistatori.<ref name="AGOT03" />
 
Quando [[Eddard Stark]] ed i suoi uomini arrivano ad [[Approdo del Re]] la città è già saldamente nelle mani dei [[Nobile Casa Lannister|Lannister]]. [[Tywin Lannister|Lord Tywin Lannister]] dichiara la sua lealtà a [[Robert Baratheon|Robert]], nel frattempo giunto in città, e gli presenta davanti i cadaveri dei due figli di [[Elia Nymeros Martell|Elia]] come pegno di fedeltà.<ref name="AGOT12" />
Quando [[Eddard Stark]] ed i suoi uomini arrivano ad [[Approdo del Re]] la città è già saldamente nelle mani dei [[Nobile Casa Lannister (Castel Granito)|Lannister]]. [[Tywin Lannister|Lord Tywin Lannister]] dichiara la sua lealtà a [[Robert Baratheon|Robert]], nel frattempo giunto in città, e gli presenta davanti i cadaveri dei due figli di [[Rhaegar Targaryen|Rhaegar]] come pegno di fedeltà.<ref name="AGOT12" />


=== La liberazione di Capo Tempesta ===
=== La liberazione di Capo Tempesta ===
Dopo che la capitale cade nelle mani dei ribelli, [[Eddard Stark]] procede verso sud dirigendosi verso [[Capo Tempesta]], ancora stretto d'assedio dalle forze congiunte dei [[Nobile Casa Tyrell|Tyrell]] e dei [[Nobile Casa Redwyne|Redwyne]].<ref name="AGOT39" />
Dopo che la capitale cade nelle mani dei ribelli, [[Eddard Stark]] procede verso sud dirigendosi verso [[Capo Tempesta]], ancora stretto d'assedio dalle forze congiunte dei [[Nobile Casa Tyrell|Tyrell]] e dei [[Nobile Casa Redwyne|Redwyne]].<ref name="AGOT39">[[AGOT39]]</ref>
 
Alla notizia della caduta definitiva dei [[Nobile Casa Targaryen|Targaryen]] e della morte di [[Re dei Sette Regni|Re]] [[Aerys Targaryen (Aerys II)|Aerys]], [[Mace Tyrell|Lord Mace Tyrell]] dichiara la resa e smobilita l'assedio.<ref name="AGOT39" />
Alla notizia della caduta definitiva dei [[Nobile Casa Targaryen|Targaryen]] e della morte di [[Re dei Sette Regni|Re]] [[Aerys Targaryen (Aerys II)|Aerys]], [[Mace Tyrell|Lord Mace Tyrell]] dichiara la resa e smobilita l'assedio.<ref name="AGOT39" />
 
=== Torre della Gioia ===
=== Torre della Gioia ===
Dopo la liberazione di [[Capo Tempesta]] [[Eddard Stark]], accompagnato da un manipolo di compagni, si inoltra tra le [[Montagne di Dorne]] verso [[Torre della Gioia]], dove il [[Rhaegar Targaryen|Principe Rhaegar]] aveva fatto condurre [[Lyanna Stark|Lyanna]] mettendola sotto la sorveglianza di tre membri della [[Guardia Reale]], [[Oswell Whent|Ser Oswell Whent]], [[Arthur Dayne|Ser Arthur Dayne]] ed il [[Lord Comandante della Guardia Reale|Lord Comandante]] [[Gerold Hightower]].<ref name="AGOT39" />
Dopo la liberazione di [[Capo Tempesta]] [[Eddard Stark]], accompagnato da un manipolo di compagni, si inoltra tra le [[Montagne di Dorne]] verso la [[Torre della Gioia]], dove il [[Rhaegar Targaryen|Principe Rhaegar]] aveva fatto condurre [[Lyanna Stark|Lyanna]] mettendola sotto la sorveglianza di tre membri della [[Guardia Reale]]: [[Oswell Whent|Ser Oswell Whent]], [[Arthur Dayne|Ser Arthur Dayne]] ed il [[Lord Comandante della Guardia Reale|Lord Comandante]] [[Gerold Hightower]].<ref name="AGOT39" />
Sebbene [[Eddard Stark|Eddard]] li metta al corrente della caduta dei [[Nobile Casa Targaryen|Targaryen]] e della fine della guerra i tre rifiutano di deporre le armi, dando inizio ad uno scontro all'ultimo sangue ai piedi della [[Torre della Gioia|torre]], da cui escono vivi solo [[Eddard Stark|Lord Eddard]] stesso ed il suo compagno [[Howland Reed]]. [[Eddard Stark|Eddard]] entra poi nella torre, dove trova la sorella in fin di vita e la vede morire tra le proprie braccia.<ref name="AGOT39" />
=== La presa di Roccia del Drago ===
In seguito alla liberazione di [[Capo Tempesta]] [[Stannis Baratheon]], su ordine di [[Robert Baratheon|Robert]]<ref name="ACOK00" />, fa costruire rapidamente una flotta per conquistare l'ultimo caposaldo dei [[Sette Regni]] ancora in mano ai [[Nobile Casa Targaryen|Targaryen]], l'isola di [[Roccia del Drago (Isola)|Roccia del Drago]].<ref name="AGOT03" />
L'assalto alla fortezza ha successo e [[Stannis Baratheon|Stannis]] conquista l'isola senza incontrare resistenza, in quanto la flotta [[Nobile Casa Targaryen|Targaryen]] viene distrutta da una tempesta. La guarnigione del [[Roccia del Drago (Castello)|castello]], desiderosa di compiacere i conquistatori, decide di consegnare a [[Stannis Baratheon|Stannis]] gli ultimi [[Nobile Casa Targaryen|Targaryen]], [[Viserys Targaryen (Re Mendicante)|Viserys]] e la neonata [[Daenerys Targaryen (Nata dalla Tempesta)|Daenerys]], ma [[Willem Darry|Ser Willem Darry]] riesce a portarli in salvo oltre il [[Mare Stretto]].<ref name="AGOT03" />


Sebbene [[Eddard Stark|Eddard]] li metta al corrente della caduta dei [[Nobile Casa Targaryen|Targaryen]] e della fine della guerra i tre rifiutano di depporre le armi, dando inizio ad uno scontro all'ultimo sangue ai piedi della torre, da cui escono vivi solo [[Eddard Stark|Lord Eddard]] stesso ed il suo compagno [[Howland Reed]]. [[Eddard Stark|Ned]] entra poi nella torre, dove trova la sorella in fin di vita e la vede morire tra le proprie braccia.<ref name="AGOT39" />
== Esito ==
La guerra si conclude con la detronizzazione della [[Nobile Casa Targaryen|Casa Targaryen]] e la salita al [[Trono di Spade]] di [[Robert Baratheon]].<ref name="AGOT02" /> I lord e i cavalieri che avevano appoggiato i [[Nobile Casa Targaryen|Targaryen]] ricevono il perdono del nuovo sovrano in cambio di un giuramento di fedeltà<ref name="AGOT45">[[AGOT45]]</ref>; inoltre, su consiglio di [[Jon Arryn|Lord Jon Arryn]], nominato [[Primo Cavaliere]]<ref name="AGOT02" />, per assicurarsi la fedeltà dei [[Nobile Casa Lannister (Castel Granito)|Lannister]] [[Re dei Sette Regni|Re]] [[Robert Baratheon|Robert]] sposa [[Cersei Lannister]], figlia di [[Tywin Lannister|Lord Tywin]]<ref name="AGOT30">[[AGOT30]]</ref>.


=== La presa di Roccia del Drago ===
La [[Nobile Casa Baratheon (Capo Tempesta)|Casa Baratheon]] di [[Capo Tempesta]] si scinde quindi in tre tronconi: uno sul [[Trono di Spade]], uno che prende il possesso di [[Roccia del Drago (Castello)|Roccia del Drago]] e uno alla guida della dimora ancestrale della casata.<ref name="AGOTAA">[[AGOT - Appendici#Appendice A|AGOT - Appendice A]]</ref>
In seguito alla liberazione di [[Capo Tempesta]] [[Stannis Baratheon]] fa costruire rapidamente una flotta per conquistare l'ultimo caposaldo dei [[Sette Regni]] ancora in mano ai [[Nobile Casa Targaryen]], l'isola di [[Roccia del Drago (Isola)|Roccia del Drago]].<ref name="AGOT03" />


L'assalto alla fortezza ha successo e [[Stannis Baratheon|Lord Stannis]] conquista l'isola senza incontrare resistenza, in quanto la flotta [[Nobile Casa Targaryen|Targaryen]] viene distrutta da una tempesta. La guarnigione del castello, desiderosa di compiacere i conquistatori, decide di vendere a [[Stannis Baratheon|Stannis]] gli ultim [[Nobile Casa Targaryen]], [[Viserys Targaryen (Re Mendicante)|Viserys]] e la neonata [[Daenerys Targaryen (Nata dalla Tempesta)|Daenerys]], ma [[Willem Darry|Ser Willem Darry]] riesce a portarli in salvo oltre il [[Mare Stretto]].<ref name="AGOT03" />
Gli ultimi [[Nobile Casa Targaryen|Targaryen]], [[Viserys Targaryen (Re Mendicante)|Viserys]] e [[Daenerys Targaryen (Nata dalla Tempesta)|Daenerys]], intraprendono una vita da esuli nelle [[Città Libere]], cercando invano per anni appoggi politici e militari per tentare la riconquista del [[Trono di Spade|trono]].<ref name="AGOT03" />


== Note ==
== Note ==
<references />
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{{Portale | Argomento1 = Storia}}
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<noinclude>[[Categoria:Eventi]] [[Categoria:Geografia delle Terre dei Fiumi]] [[Categoria:Ribellione di Robert Baratheon]] [[Categoria:Terre dei Fiumi]] [[Categoria:Terre della Corona]] [[Categoria:Terre della Tempesta]]</noinclude>
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[[de:Roberts_Rebellion]]
[[de:Roberts_Rebellion]]

Versione attuale delle 15:28, 27 gen 2023

La Ribellione di Robert Baratheon, anche conosciuta come Guerra dell'Usurpatore, è una guerra scatenata dalle casate Arryn, Baratheon e Stark che tra il 282 ed il 283[1] segna la fine del secolare dominio della dinastia Targaryen sui Sette Regni[2].


Cause del conflitto

Nel 282 il Principe Rhaegar Targaryen rapisce Lyanna Stark, figlia di Lord Rickard Stark di Grande Inverno e promessa sposa di Lord Robert Baratheon di Capo Tempesta.[3]

Brandon Stark, fratello di Lyanna, si reca allora alla Fortezza Rossa per chiedere soddisfazione a Rhaegar, ma viene arrestato assieme al suo seguito che comprende tra gli altri Elbert Arryn, nipote ed erede di Lord Jon Arryn.[4]

Re Aerys II convoca alla Fortezza Rossa i genitori dei ragazzi imprigionati, tra cui Lord Stark, facendoli mettere a morte insieme ai loro figli.[4]

Successivamente comanda a Lord Jon Arryn di Nido dell'Aquila di consegnargli i suoi protetti, Robert Baratheon ed Eddard Stark, divenuto Lord di Grande Inverno dopo la morte del padre e del fratello maggiore. Tuttavia, piuttosto che tradire i giovani a lui affidati, Lord Arryn chiama a raccolta i vessilli di guerra dando il via alle ostilità contro la corona.[2]

Fazioni

Lealisti:

Ribelli:

Neutrali:

Eventi

File:Map RdRB.jpg
Mappa di The Lands of Ice and Fire rielaborata by Grazia Borreggine©

L'assedio di Capo Tempesta

Lord Mace Tyrell con le sue truppe invade le Terre della Tempesta e mette sotto assedio Capo Tempesta, retto solo da Stannis Baratheon e da una ridotta guarnigione.[5] Grazie all'appoggio del suo alfiere Paxter Redwyne e della sua flotta, il Lord di Alto Giardino riesce a isolare completamente la fortezza della Casa Baratheon, tagliando ogni via di accesso o fuga anche dal mare.[8]

Stannis resiste per circa un anno agli stenti e alle privazioni dell'assedio, impedendo che la fortezza cada nelle mani dei lealisti.[5] Ogni tentativo di diserzione viene punito in modo esemplare, allo scopo di mantenere la disciplina.[9] Esaurite le provviste, i difensori del castello passano a nutrirsi di cani, gatti e cavalli, per poi ridursi a ratti e radici. Nel momento in cui sembrava impossibile resistere oltre, il contrabbandiere Davos riesce a infiltrarsi tra le linee navali dei Redwyne portando a Capo Tempesta un carico di pesce salato e cipolle, cambiando le sorti dell'assedio e quelle dell'intero conflitto.[8]

La Battaglia del Tridente

Lo scontro che decreta l'esito della rivolta è la grande battaglia tenutasi al Tridente, in cui le forze ribelli comandate da Robert Baratheon si scontrano con l'esercito guidato dal principe ereditario Rhaegar Targaryen[10], forte di quarantamila uomini.[11]

Il momento cruciale dello scontro è il duello che vede coinvolti, in mezzo al furore della battaglia, i due comandanti rivali: Robert e Rhaegar si affrontano nelle acque del Tridente, e dopo un duro scontro il giovane Lord di Capo Tempesta riesce a prevalere sull'avversario sfondandogli il petto con la sua mazza da guerra.[3]

La morte di Rhaegar ha un effetto devastante sulle forze lealiste, che rompono le righe e si danno ad una fuga disordinata.[10]

Ferito durante lo scontro con il principe, Robert cede il comando della sua armata a Eddard Stark ordinandogli di marciare su Approdo del Re.[10]

Il sacco di Approdo del Re

In seguito alla caduta di Rhaegar Targaryen i Lannister rompono la loro neutralità e marciano a loro volta sulla capitale, forti di un esercito di dodicimila uomini.[10] Su consiglio del Gran Maestro Pycelle[12], Re Aerys apre loro le porte della città, ma appena varcati i cancelli i soldati iniziano a saccheggiare la città, costringendo Re Aerys ad asserragliarsi nella Fortezza Rossa con alcune migliaia di lealisti.[10]

Alla fine un manipolo di uomini comandati da Ser Gregor Clegane massacra la Principessa Elia Martell, moglie di Rhaegar, ed i suoi figli Rhaenys e Aegon, ancora infanti, mentre Jaime Lannister, tradendo il suo voto di cavaliere della Guardia Reale, uccide il sovrano.[1] Nel corso del saccheggio del castello anche il Primo Cavaliere, il piromante Rossart, viene ucciso[13], e con lui molti altri membri della sua gilda.[14] Solo la Regina Rhaella, incinta, ed il suo figlio minore Viserys riescono a venire imbarcati per Roccia del Drago prima di finire nelle mani dei conquistatori.[1]

Quando Eddard Stark ed i suoi uomini arrivano ad Approdo del Re la città è già saldamente nelle mani dei Lannister. Lord Tywin Lannister dichiara la sua lealtà a Robert, nel frattempo giunto in città, e gli presenta davanti i cadaveri dei due figli di Rhaegar come pegno di fedeltà.[10]

La liberazione di Capo Tempesta

Dopo che la capitale cade nelle mani dei ribelli, Eddard Stark procede verso sud dirigendosi verso Capo Tempesta, ancora stretto d'assedio dalle forze congiunte dei Tyrell e dei Redwyne.[15]

Alla notizia della caduta definitiva dei Targaryen e della morte di Re Aerys, Lord Mace Tyrell dichiara la resa e smobilita l'assedio.[15]

Torre della Gioia

Dopo la liberazione di Capo Tempesta Eddard Stark, accompagnato da un manipolo di compagni, si inoltra tra le Montagne di Dorne verso la Torre della Gioia, dove il Principe Rhaegar aveva fatto condurre Lyanna mettendola sotto la sorveglianza di tre membri della Guardia Reale: Ser Oswell Whent, Ser Arthur Dayne ed il Lord Comandante Gerold Hightower.[15]

Sebbene Eddard li metta al corrente della caduta dei Targaryen e della fine della guerra i tre rifiutano di deporre le armi, dando inizio ad uno scontro all'ultimo sangue ai piedi della torre, da cui escono vivi solo Lord Eddard stesso ed il suo compagno Howland Reed. Eddard entra poi nella torre, dove trova la sorella in fin di vita e la vede morire tra le proprie braccia.[15]

La presa di Roccia del Drago

In seguito alla liberazione di Capo Tempesta Stannis Baratheon, su ordine di Robert[8], fa costruire rapidamente una flotta per conquistare l'ultimo caposaldo dei Sette Regni ancora in mano ai Targaryen, l'isola di Roccia del Drago.[1]

L'assalto alla fortezza ha successo e Stannis conquista l'isola senza incontrare resistenza, in quanto la flotta Targaryen viene distrutta da una tempesta. La guarnigione del castello, desiderosa di compiacere i conquistatori, decide di consegnare a Stannis gli ultimi Targaryen, Viserys e la neonata Daenerys, ma Ser Willem Darry riesce a portarli in salvo oltre il Mare Stretto.[1]

Esito

La guerra si conclude con la detronizzazione della Casa Targaryen e la salita al Trono di Spade di Robert Baratheon.[2] I lord e i cavalieri che avevano appoggiato i Targaryen ricevono il perdono del nuovo sovrano in cambio di un giuramento di fedeltà[16]; inoltre, su consiglio di Lord Jon Arryn, nominato Primo Cavaliere[2], per assicurarsi la fedeltà dei Lannister Re Robert sposa Cersei Lannister, figlia di Lord Tywin[17].

La Casa Baratheon di Capo Tempesta si scinde quindi in tre tronconi: uno sul Trono di Spade, uno che prende il possesso di Roccia del Drago e uno alla guida della dimora ancestrale della casata.[18]

Gli ultimi Targaryen, Viserys e Daenerys, intraprendono una vita da esuli nelle Città Libere, cercando invano per anni appoggi politici e militari per tentare la riconquista del trono.[1]

Note

  1. ↑ 1,0 1,1 1,2 1,3 1,4 1,5 1,6 AGOT03
  2. ↑ 2,0 2,1 2,2 2,3 2,4 2,5 2,6 2,7 2,8 2,9 AGOT02
  3. ↑ 3,0 3,1 AGOT04
  4. ↑ 4,0 4,1 ACOK55
  5. ↑ 5,0 5,1 5,2 AGOT27
  6. ↑ AGOT16
  7. ↑ 7,0 7,1 7,2 7,3 AGOT28
  8. ↑ 8,0 8,1 8,2 ACOK00
  9. ↑ ACOK33
  10. ↑ 10,0 10,1 10,2 10,3 10,4 10,5 AGOT12
  11. ↑ AGOT36
  12. ↑ ACOK25
  13. ↑ ACOK03
  14. ↑ ACOK20
  15. ↑ 15,0 15,1 15,2 15,3 AGOT39
  16. ↑ AGOT45
  17. ↑ AGOT30
  18. ↑ AGOT - Appendice A


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