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Al termine dell'incontro molti nobili alfieri cercano di far cambiare idea a [[Stannis Baratheon|Stannis]] offrendosi come campioni per il duello, ma il sovrano li allontana per consultarsi in privato con [[Davos Seaworth|Davos]]. Il [[Davos Seaworth|Cavaliere delle Cipolle]] osserva che [[Cortnay Penrose|Ser Cortnay]] è un uomo ostinato che non cederebbe il castello per nessuna ragione. Tuttavia, giudica la sua coerenza più degna di rispetto della facilità con cui altri lord hanno cambiato fazione; sia lui che [[Stannis Baratheon|Stannis]] però sono consapevoli della necessità di perdonarli per poter disporre dei loro eserciti. Quando la discussione vira sulla morte di [[Renly Baratheon|Renly]], [[Stannis Baratheon|Stannis]] confessa di avere ancora incubi a riguardo, ma si dichiara innocente in quanto si trovava nel proprio letto nel momento dell'assassinio, senza però riuscire a convincere [[Davos Seaworth|Davos]] della propria assenza di responsabilità. | Al termine dell'incontro molti nobili alfieri cercano di far cambiare idea a [[Stannis Baratheon|Stannis]] offrendosi come campioni per il duello, ma il sovrano li allontana per consultarsi in privato con [[Davos Seaworth|Davos]]. Il [[Davos Seaworth|Cavaliere delle Cipolle]] osserva che [[Cortnay Penrose|Ser Cortnay]] è un uomo ostinato che non cederebbe il castello per nessuna ragione. Tuttavia, giudica la sua coerenza più degna di rispetto della facilità con cui altri lord hanno cambiato fazione; sia lui che [[Stannis Baratheon|Stannis]] però sono consapevoli della necessità di perdonarli per poter disporre dei loro eserciti. Quando la discussione vira sulla morte di [[Renly Baratheon|Renly]], [[Stannis Baratheon|Stannis]] confessa di avere ancora incubi a riguardo, ma si dichiara innocente in quanto si trovava nel proprio letto nel momento dell'assassinio, senza però riuscire a convincere [[Davos Seaworth|Davos]] della propria assenza di responsabilità. | ||
La conversazione tra i due riprende nella tenda di [[Stannis Baratheon|Stannis]]. Questi illustra a [[Davos Seaworth|Davos]] le opzioni presentate dagli altri nobili: attaccare [[Capo Tempesta]], con grosse perdite di uomini, prenderlo per fame con un lungo assedio, accettare l'offerta del duello. [[Davos Seaworth|Davos]] consiglia al suo re di abbandonare il castello e guidare subito il forte esercito verso [[Approdo del Re]], ma [[Stannis Baratheon|Stannis]] ritiene che la scelta verrebbe interpretata come una dichiarazione di sconfitta, danneggiando la sua già scarsa popolarità. Fa poi notare al [[Davos Seaworth|Cavaliere delle Cipolle]] che in caso di decesso di [[Cortnay Penrose|Ser Cortnay]] il comando del castello passerebbe a [[Elwood | La conversazione tra i due riprende nella tenda di [[Stannis Baratheon|Stannis]]. Questi illustra a [[Davos Seaworth|Davos]] le opzioni presentate dagli altri nobili: attaccare [[Capo Tempesta]], con grosse perdite di uomini, prenderlo per fame con un lungo assedio, accettare l'offerta del duello. [[Davos Seaworth|Davos]] consiglia al suo re di abbandonare il castello e guidare subito il forte esercito verso [[Approdo del Re]], ma [[Stannis Baratheon|Stannis]] ritiene che la scelta verrebbe interpretata come una dichiarazione di sconfitta, danneggiando la sua già scarsa popolarità. Fa poi notare al [[Davos Seaworth|Cavaliere delle Cipolle]] che in caso di decesso di [[Cortnay Penrose|Ser Cortnay]] il comando del castello passerebbe a [[Elwood Meadows]], molto più propenso ad arrendersi, e gli confida che [[Melisandre]] ha visto nelle fiamme la morte del cavaliere esattamente come quella di [[Renly Baratheon|Renly]]. [[Davos Seaworth|Davos]] mette in dubbio l'efficacia di quelle visioni, ma [[Stannis Baratheon|Stannis]] è convinto dei poteri della donna e la reputa un'alleata preziosa. Incarica quindi il [[Davos Seaworth|Cavaliere delle Cipolle]] di farla penetrare nel castello grazie alle sua abilità di contrabbandiere. | ||
Mentre esegue la volontà del sovrano, timonando la barca che trasporta [[Melisandre]], [[Davos Seaworth|Davos]] è tormentato dai sensi di colpa per l'omicidio di cui si sta rendendo complice. La [[Preti rossi|Sacerdotessa Rossa]] percepisce il suo disagio e lo interroga a riguardo, chiedendogli se si considera buono o cattivo e dicendo che non esistono vie di mezzo. Quando [[Davos Seaworth|Davos]] le rivolge la stessa domanda, [[Melisandre]] afferma con convinzione di essere buona in quanto servitrice di [[R'hllor]] e spiega poi che anche le ombre a cui ricorre sono derivate dalla luce. La barca giunge infine dentro una caverna, situata sotto [[Capo Tempesta]], al cui termine una grata impedisce di proseguire. A quel punto [[Melisandre]] si spoglia rivelando una gravidanza avanzata e, sotto lo sguardo incredulo di [[Davos Seaworth|Davos]], partorisce un'ombra con le sembianze di [[Stannis Baratheon|Stannis]] che passa attraverso le sbarre. | Mentre esegue la volontà del sovrano, timonando la barca che trasporta [[Melisandre]], [[Davos Seaworth|Davos]] è tormentato dai sensi di colpa per l'omicidio di cui si sta rendendo complice. La [[Preti rossi|Sacerdotessa Rossa]] percepisce il suo disagio e lo interroga a riguardo, chiedendogli se si considera buono o cattivo e dicendo che non esistono vie di mezzo. Quando [[Davos Seaworth|Davos]] le rivolge la stessa domanda, [[Melisandre]] afferma con convinzione di essere buona in quanto servitrice di [[R'hllor]] e spiega poi che anche le ombre a cui ricorre sono derivate dalla luce. La barca giunge infine dentro una caverna, situata sotto [[Capo Tempesta]], al cui termine una grata impedisce di proseguire. A quel punto [[Melisandre]] si spoglia rivelando una gravidanza avanzata e, sotto lo sguardo incredulo di [[Davos Seaworth|Davos]], partorisce un'ombra con le sembianze di [[Stannis Baratheon|Stannis]] che passa attraverso le sbarre. | ||
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*[[File: | *[[File:Fla_usa.png|32px]] - ''A Clash of Kings'', edizione ''hardcover'', Bantam Spectra, ISBN 978-0-553-10803-3, 1999, pagg. 454-468 | ||
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Versione attuale delle 12:16, 12 lug 2020
ACOK42- DAVOS | ||||||||||||||||
POV | Davos Seaworth | |||||||||||||||
Ambientazione | Terre della Tempesta | |||||||||||||||
Serie TV | 02x04 Il giardino di ossa 02x05 Il fantasma della fortezza | |||||||||||||||
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ACOK42 è il quarantaduesimo capitolo de A Clash of Kings e l'undicesimo de La regina dei draghi.
È il primo capitolo dedicato a Davos Seaworth de La regina dei draghi e il secondo de A Clash of Kings e de Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco.
Sinossi
"Renly era l'unico che avesse il potere di vessarmi a quel modo servendosi di uno stupido frutto. Con il suo tradimento, è stato lui l'artefice della propria distruzione... eppure io lo amavo, Davos. Ora lo so, l'ho compreso. E, ti giuro, andrò nella tomba pensando alla pesca di mio fratello." | |
Davos Seaworth assiste all'incontro tra Stannis Baratheon e Ser Cortnay Penrose, al comando del castello di Capo Tempesta. Il cavaliere passa in rassegna le cospicue forze avversarie, notando molte casate che hanno cambiato alleanza dopo la morte di Renly Baratheon. Stannis gli ribadisce le proprie condizioni, dichiarandosi disposto a lasciare il castello e perdonare lui e gli altri assediati in cambio della consegna di Edric Storm, ma l'inflessibile cavaliere rifiuta di assecondare quest'ultima richiesta. Segue una discussione in cui Ser Cortnay critica l'opportunismo dei nobili passati solo di recente dalla parte di Stannis, e poi propone di decidere la sorti dell'assedio con un duello tra due campioni, offerta che viene però respinta dall'avversario.
Al termine dell'incontro molti nobili alfieri cercano di far cambiare idea a Stannis offrendosi come campioni per il duello, ma il sovrano li allontana per consultarsi in privato con Davos. Il Cavaliere delle Cipolle osserva che Ser Cortnay è un uomo ostinato che non cederebbe il castello per nessuna ragione. Tuttavia, giudica la sua coerenza più degna di rispetto della facilità con cui altri lord hanno cambiato fazione; sia lui che Stannis però sono consapevoli della necessità di perdonarli per poter disporre dei loro eserciti. Quando la discussione vira sulla morte di Renly, Stannis confessa di avere ancora incubi a riguardo, ma si dichiara innocente in quanto si trovava nel proprio letto nel momento dell'assassinio, senza però riuscire a convincere Davos della propria assenza di responsabilità.
La conversazione tra i due riprende nella tenda di Stannis. Questi illustra a Davos le opzioni presentate dagli altri nobili: attaccare Capo Tempesta, con grosse perdite di uomini, prenderlo per fame con un lungo assedio, accettare l'offerta del duello. Davos consiglia al suo re di abbandonare il castello e guidare subito il forte esercito verso Approdo del Re, ma Stannis ritiene che la scelta verrebbe interpretata come una dichiarazione di sconfitta, danneggiando la sua già scarsa popolarità. Fa poi notare al Cavaliere delle Cipolle che in caso di decesso di Ser Cortnay il comando del castello passerebbe a Elwood Meadows, molto più propenso ad arrendersi, e gli confida che Melisandre ha visto nelle fiamme la morte del cavaliere esattamente come quella di Renly. Davos mette in dubbio l'efficacia di quelle visioni, ma Stannis è convinto dei poteri della donna e la reputa un'alleata preziosa. Incarica quindi il Cavaliere delle Cipolle di farla penetrare nel castello grazie alle sua abilità di contrabbandiere.
Mentre esegue la volontà del sovrano, timonando la barca che trasporta Melisandre, Davos è tormentato dai sensi di colpa per l'omicidio di cui si sta rendendo complice. La Sacerdotessa Rossa percepisce il suo disagio e lo interroga a riguardo, chiedendogli se si considera buono o cattivo e dicendo che non esistono vie di mezzo. Quando Davos le rivolge la stessa domanda, Melisandre afferma con convinzione di essere buona in quanto servitrice di R'hllor e spiega poi che anche le ombre a cui ricorre sono derivate dalla luce. La barca giunge infine dentro una caverna, situata sotto Capo Tempesta, al cui termine una grata impedisce di proseguire. A quel punto Melisandre si spoglia rivelando una gravidanza avanzata e, sotto lo sguardo incredulo di Davos, partorisce un'ombra con le sembianze di Stannis che passa attraverso le sbarre.
Prime apparizioni
Alester Florent - Cortnay Penrose
Paginazione
- - A Clash of Kings, edizione hardcover, Bantam Spectra, ISBN 978-0-553-10803-3, 1999, pagg. 454-468
- - La regina dei draghi, edizione hardcover, Mondadori, ISBN 978-88-04-49656-4, 2001, pagg. 124-142