AGOT29: differenze tra le versioni

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== Sinossi ==
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{{Citazione | Testo = La grandiosità dell'evento era tale da far restare Sansa senza fiato: il fulgore delle armature, gli imponenti destrieri addobbati d'oro e d'argento, le incitazioni della folla, i vessilli che garrivano al vento. E poi i cavalieri, i cavalieri soprattutto.}}
{{Citazione | Testo = La grandiosità dell'evento era tale da far restare Sansa senza fiato: il fulgore delle armature, gli imponenti destrieri addobbati d'oro e d'argento, le incitazioni della folla, i vessilli che garrivano al vento. E poi i cavalieri, i cavalieri soprattutto.}}
[[Sansa Stark]] in compagnia di [[Septa]] [[Mordane]] e [[Jeyne Poole]] si reca al [[Torneo del Primo Cavaliere]]: un evento grandioso che ha richiamato migliaia di persone da tutto il [[Sette Regni|reame]] e ha lasciato [[Sansa Stark|Sansa]] senza fiato, apparendole addirittura meglio di quelli che vengono narrati nelle canzoni.
[[Sansa Stark]] in compagnia di [[Septa]] [[Mordane]] e [[Jeyne Poole]] si reca al [[Torneo di Approdo del Re (Torneo del Primo Cavaliere del 298)|Torneo del Primo Cavaliere]]: un evento grandioso che ha richiamato migliaia di persone da tutto il [[Sette Regni|reame]] e ha lasciato [[Sansa Stark|Sansa]] senza fiato, apparendole addirittura meglio di quelli che vengono narrati nelle canzoni.


I primi a scendere in campo sono i cavalieri della [[Guardia Reale]] vestiti di bianco, ad eccezione [[Jaime Lannister]] che indossa un'armatura dorata. Sfilano poi guerrieri come [[Gregor Clegane|Ser Gregor Clegane]], [[Yohn Royce]], [[Jason Mallister]] e [[Thoros]] di [[Myr]], delle cui gesta [[Septa]] [[Mordane]] parla alle ragazze. Altri, come [[Balon Swann|Ser Balon Swann]] e [[Bryce Caron|Lord Bryce Caron]], non hanno ancora compiuto imprese che li rendessero celebri, ma [[Sansa Stark|Sansa]] e [[Jeyne Poole|Jeyne]] concordano che in futuro il loro nome sarà noto nei [[Sette Regni]]. Alcuni dei contendenti, come [[Jalabhar Xho]], le spaventano per il loro aspetto esotico, mentre altri, come [[Beric Dondarrion|Lord Beric Dondarrion]], appaiono loro bellissimi. In mezzo a tutto quello sfarzo, i più semplici indumenti di [[Jory Cassel]] lo fanno sembrare un mendicante.
I primi a scendere in campo sono i cavalieri della [[Guardia Reale]] vestiti di bianco, ad eccezione [[Jaime Lannister]] che indossa un'armatura dorata. Sfilano poi guerrieri come [[Gregor Clegane|Ser Gregor Clegane]], [[Yohn Royce]], [[Jason Mallister]] e [[Thoros]] di [[Myr]], delle cui gesta [[Septa]] [[Mordane]] parla alle ragazze. Altri, come [[Balon Swann|Ser Balon Swann]] e [[Bryce Caron|Lord Bryce Caron]], non hanno ancora compiuto imprese che li rendessero celebri, ma [[Sansa Stark|Sansa]] e [[Jeyne Poole|Jeyne]] concordano che in futuro il loro nome sarà noto nei [[Sette Regni]]. Alcuni dei contendenti, come [[Jalabhar Xho]], le spaventano per il loro aspetto esotico, mentre altri, come [[Beric Dondarrion|Lord Beric Dondarrion]], appaiono loro bellissimi. In mezzo a tutto quello sfarzo, i più semplici indumenti di [[Jory Cassel]] lo fanno sembrare un mendicante.


Il [[Torneo del Primo Cavaliere|torneo]] ha inizio: tra colpi, cadute e disarcionamenti [[Sansa Stark|Sansa]] assiste per la prima volta alla morte di un uomo. Pur comportandosi come una vera lady, a differenza di [[Jeyne Poole]] che si dispera a tal punto da essere allontanta, si rattrista di non riuscire a versare nemmeno una lacrima per un uomo che nessuno ricorderà. Il [[Torneo del Primo Cavaliere|torneo]] però riprende e dopo vari scontri scende in campo il più giovane dei cavalieri in gioco: [[Loras Tyrell|Ser Loras Tyrell]]. Dopo una delle sue vittorie, il sedicenne cavaliere omaggia per la sua bellezza un'emozionata [[Sansa Stark|Sansa]], donandole una rosa rossa. Subito dopo la ragazza fa la conoscenza di [[Petyr Baelish]], amico d'infanzia di sua madre.
Il [[Torneo di Approdo del Re (Torneo del Primo Cavaliere del 298)|torneo]] ha inizio: tra colpi, cadute e disarcionamenti [[Sansa Stark|Sansa]] assiste per la prima volta alla morte di un uomo. Pur comportandosi come una vera lady, a differenza di [[Jeyne Poole]] che si dispera a tal punto da essere allontanta, si rattrista di non riuscire a versare nemmeno una lacrima per un uomo che nessuno ricorderà. Il [[Torneo di Approdo del Re (Torneo del Primo Cavaliere del 298)|torneo]] però riprende e dopo vari scontri scende in campo il più giovane dei cavalieri in gioco: [[Loras Tyrell|Ser Loras Tyrell]]. Dopo una delle sue vittorie, il sedicenne cavaliere omaggia per la sua bellezza un'emozionata [[Sansa Stark|Sansa]], donandole una rosa rossa. Subito dopo la ragazza fa la conoscenza di [[Petyr Baelish]], amico d'infanzia di sua madre.


Calata la sera, [[Re dei Sette Regni|Re]] [[Robert Baratheon|Robert]] rimanda gli ultimi duelli alla mattina seguente e sposta la corte in riva al fiume per il [[Torneo del Primo Cavaliere#Il banchetto in riva al fiume|banchetto]]. [[Sansa Stark|Sansa]], con la sua [[Septa|septa]], siede alla sinistra di [[Joffrey Baratheon|Joffrey]] sulla piattaforma reale; i due non si parlano dall'incidente del [[Tridente]]<ref name="AGOT15">[[AGOT15]]</ref><ref name="AGOT16">[[AGOT16]]</ref> e la ragazza teme che il principe abbia deciso di ignorarla. [[Joffrey Baratheon|Joffrey]] invece la ricopre di premure e complimenti e serve per lei le porzioni migliori della cena. La conversazione verte su chi sarà il vincitore del [[Torneo del Primo Cavaliere|torneo]] fino a quando il re, ubriaco, scatta in piedi urlando contro la regina che l'indomani parteciperà alla [[Torneo del Primo Cavaliere#La Grande Mischia|Grande Mischia]]. Nessuno interviene per placare il re e [[Cersei Lannister]] se ne va in silenzio seguita dai suoi servitori. Anche [[Joffrey Baratheon|Joffrey]] decide di andare e offre a [[Sansa Stark|Sansa]] il [[Sandor Clegane|Mastino]] come scorta per rientrare al castello.
Calata la sera, [[Re dei Sette Regni|Re]] [[Robert Baratheon|Robert]] rimanda gli ultimi duelli alla mattina seguente e sposta la corte in riva al fiume per il [[Torneo di Approdo del Re (Torneo del Primo Cavaliere del 298)#Il banchetto in riva al fiume|banchetto]]. [[Sansa Stark|Sansa]], con la sua [[Septa|septa]], siede alla sinistra di [[Joffrey Baratheon|Joffrey]] sulla piattaforma reale; i due non si parlano dall'incidente del [[Tridente]]<ref name="AGOT15">[[AGOT15]]</ref><ref name="AGOT16">[[AGOT16]]</ref> e la ragazza teme che il principe abbia deciso di ignorarla. [[Joffrey Baratheon|Joffrey]] invece la ricopre di premure e complimenti e serve per lei le porzioni migliori della cena. La conversazione verte su chi sarà il vincitore del [[Torneo di Approdo del Re (Torneo del Primo Cavaliere del 298)|torneo]] fino a quando il re, ubriaco, scatta in piedi urlando contro la regina che l'indomani parteciperà alla [[Torneo di Approdo del Re (Torneo del Primo Cavaliere del 298)#La Grande Mischia|Grande Mischia]]. Nessuno interviene per placare il re e [[Cersei Lannister]] se ne va in silenzio seguita dai suoi servitori. Anche [[Joffrey Baratheon|Joffrey]] decide di andare e offre a [[Sansa Stark|Sansa]] il [[Sandor Clegane|Mastino]] come scorta per rientrare al castello.


[[Sansa Stark|Sansa]] terrorizzata lo segue cercando di evitare il suo volto sfigurato. Irritato dal sentirsi chiamare ser, [[Sandor Clegane|Sandor]] si arrabbia precisando con risentimento che lui non è un cavaliere e che anzi li disprezza. Definisce [[Sansa Stark|Sansa]] un uccelletto ammaestrato e, obbligandola a guardare il suo volto ustionato, le racconta di come il fratello [[Gregor Clegane|Gregor]], ordinato cavaliere, gli spinse il volto contro un braciere acceso quando era piccolo, come punizione per avergli preso un giocattolo. Con gli occhi pieni di lacrime, [[Sansa Stark|Sansa]] comincia a provare tristezza e pietà per il [[Sandor Clegane|Mastino]]. Quando i due raggiungono la [[Fortezza Rossa#Torre del Primo Cavaliere|Torre del Primo Cavaliere]], prima di lasciarla [[Sandor Clegane|Sandor]] le raccomanda di non raccontare a nessuno la sua storia, minacciandola di ucciderla se lo farà.
[[Sansa Stark|Sansa]] terrorizzata lo segue cercando di evitare il suo volto sfigurato. Irritato dal sentirsi chiamare ser, [[Sandor Clegane|Sandor]] si arrabbia precisando con risentimento che lui non è un cavaliere e che anzi li disprezza. Definisce [[Sansa Stark|Sansa]] un uccelletto ammaestrato e, obbligandola a guardare il suo volto ustionato, le racconta di come il fratello [[Gregor Clegane|Gregor]], ordinato cavaliere, gli spinse il volto contro un braciere acceso quando era piccolo, come punizione per avergli preso un giocattolo. Con gli occhi pieni di lacrime, [[Sansa Stark|Sansa]] comincia a provare tristezza e pietà per il [[Sandor Clegane|Mastino]]. Quando i due raggiungono la [[Fortezza Rossa#Torre del Primo Cavaliere|Torre del Primo Cavaliere]], prima di lasciarla [[Sandor Clegane|Sandor]] le raccomanda di non raccontare a nessuno la sua storia, minacciandola di ucciderla se lo farà.
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*[[File:usa.png | 32px]] - ''A Game of Thrones'', edizione ''hardcover'', Bantam Spectra, ISBN 978-0-553-10354-0, 1996, pagg. 246-255
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*[[File:uk.png | 32px]] - ''A Game of Thrones'', edizione ''hardcover'', Harper Collins, ISBN 978-0-00-224584-5, 1996, pagg. XXX
*[[File:Fla_ita.png|32px]] - ''Il Trono di Spade'', edizione ''hardcover'', Mondadori, ISBN 978-88-04-46924-7, 1999, pagg. 325-336
*[[File:ger.png | 32px]] - ''Die Herren von Winterfell'', edizione ''paperback'', Blanvalet, ISBN 978-3-442-24729-5, 1997, pagg. 371-385
*[[File:fra.png | 32px]] - ''Le Trône de Fer'', edizione ''hardcover'', Pygmalion, ISBN 978-2-290-30286-6, 1997, pagg. 289-300
*[[File:ita.png | 32px]] - ''Il Trono di Spade'', edizione ''hardcover'', Mondadori, ISBN 978-88-04-46924-7, 1999, pagg. 325-336
*[[File:esp.png | 32px]] - ''Juego de tronos'', edizione ''paperback'', Gigamesh, ISBN 978-84-96208-42-1, 2002, pagg. XXX


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Versione attuale delle 09:30, 10 lug 2020

AGOT29 - SANSA
Il Trono di Spade
(Mondadori)
Sansa Stark
Approdo del Re
01x04 - Il giuramento
AGOT - Uscita 9
AGOT15
SANSA I

AGOT28
CATELYN V
AGOT29
SANSA II
AGOT30
EDDARD VII

AGOT44
SANSA III

AGOT29 è il ventinovesimo capitolo de A Game of Thrones e de Il Trono di Spade.

È il secondo capitolo dedicato a Sansa Stark de Il Trono di Spade, de A Game of Thrones e de Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco.


Sinossi

La grandiosità dell'evento era tale da far restare Sansa senza fiato: il fulgore delle armature, gli imponenti destrieri addobbati d'oro e d'argento, le incitazioni della folla, i vessilli che garrivano al vento. E poi i cavalieri, i cavalieri soprattutto.


Sansa Stark in compagnia di Septa Mordane e Jeyne Poole si reca al Torneo del Primo Cavaliere: un evento grandioso che ha richiamato migliaia di persone da tutto il reame e ha lasciato Sansa senza fiato, apparendole addirittura meglio di quelli che vengono narrati nelle canzoni.

I primi a scendere in campo sono i cavalieri della Guardia Reale vestiti di bianco, ad eccezione Jaime Lannister che indossa un'armatura dorata. Sfilano poi guerrieri come Ser Gregor Clegane, Yohn Royce, Jason Mallister e Thoros di Myr, delle cui gesta Septa Mordane parla alle ragazze. Altri, come Ser Balon Swann e Lord Bryce Caron, non hanno ancora compiuto imprese che li rendessero celebri, ma Sansa e Jeyne concordano che in futuro il loro nome sarà noto nei Sette Regni. Alcuni dei contendenti, come Jalabhar Xho, le spaventano per il loro aspetto esotico, mentre altri, come Lord Beric Dondarrion, appaiono loro bellissimi. In mezzo a tutto quello sfarzo, i più semplici indumenti di Jory Cassel lo fanno sembrare un mendicante.

Il torneo ha inizio: tra colpi, cadute e disarcionamenti Sansa assiste per la prima volta alla morte di un uomo. Pur comportandosi come una vera lady, a differenza di Jeyne Poole che si dispera a tal punto da essere allontanta, si rattrista di non riuscire a versare nemmeno una lacrima per un uomo che nessuno ricorderà. Il torneo però riprende e dopo vari scontri scende in campo il più giovane dei cavalieri in gioco: Ser Loras Tyrell. Dopo una delle sue vittorie, il sedicenne cavaliere omaggia per la sua bellezza un'emozionata Sansa, donandole una rosa rossa. Subito dopo la ragazza fa la conoscenza di Petyr Baelish, amico d'infanzia di sua madre.

Calata la sera, Re Robert rimanda gli ultimi duelli alla mattina seguente e sposta la corte in riva al fiume per il banchetto. Sansa, con la sua septa, siede alla sinistra di Joffrey sulla piattaforma reale; i due non si parlano dall'incidente del Tridente[1][2] e la ragazza teme che il principe abbia deciso di ignorarla. Joffrey invece la ricopre di premure e complimenti e serve per lei le porzioni migliori della cena. La conversazione verte su chi sarà il vincitore del torneo fino a quando il re, ubriaco, scatta in piedi urlando contro la regina che l'indomani parteciperà alla Grande Mischia. Nessuno interviene per placare il re e Cersei Lannister se ne va in silenzio seguita dai suoi servitori. Anche Joffrey decide di andare e offre a Sansa il Mastino come scorta per rientrare al castello.

Sansa terrorizzata lo segue cercando di evitare il suo volto sfigurato. Irritato dal sentirsi chiamare ser, Sandor si arrabbia precisando con risentimento che lui non è un cavaliere e che anzi li disprezza. Definisce Sansa un uccelletto ammaestrato e, obbligandola a guardare il suo volto ustionato, le racconta di come il fratello Gregor, ordinato cavaliere, gli spinse il volto contro un braciere acceso quando era piccolo, come punizione per avergli preso un giocattolo. Con gli occhi pieni di lacrime, Sansa comincia a provare tristezza e pietà per il Mastino. Quando i due raggiungono la Torre del Primo Cavaliere, prima di lasciarla Sandor le raccomanda di non raccontare a nessuno la sua storia, minacciandola di ucciderla se lo farà.

Prime apparizioni

Andar Royce - Aron Santagar - Arys Oakheart - Balon Swann - Bryce Caron - Danwell Frey - Emmon Frey - Gregor Clegane - Hobber Redwyne - Horas Redwyne - Hosteen Frey - Hugh - Jalabhar Xho - Jared Frey - Jason Mallister - Loras Tyrell - Lothor Brune - Mandon Moore - Martyn Rivers - Perwyn Frey - Preston Greenfield - Ragazzo di Luna - Robar Royce - Theo Frey - Thoros - Yohn Royce

Paginazione


Per approfondire la paginazione di A Game of Thrones, vedi la voce dedicata


  • - A Game of Thrones, edizione hardcover, Bantam Spectra, ISBN 978-0-553-10354-0, 1996, pagg. 246-255
  • - Il Trono di Spade, edizione hardcover, Mondadori, ISBN 978-88-04-46924-7, 1999, pagg. 325-336

Note