Farlen: differenze tra le versioni

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Versione attuale delle 12:35, 17 nov 2019

Farlen
Dati personali
299
Mastro dei Canili di Grande Inverno
Apparizioni
A Clash of Kings
Serie TV
Peter Ballance
Seconda stagione

Farlen è il Mastro dei Canili di Grande Inverno.[1]


Descrizione fisica

Nel 299 dalla Conquista ha i capelli ormai brizzolati.[2]

Descrizione psicologica

È molto affezionato ai suoi cani ed in particolare alla capomuta, una cagna rossa[2], mentre è diffidente nei confronti dei metalupi.[3]

Secondo Farlen, i cani tendono ad assomigliare ai loro padroni.[4]

È leale verso gli Stark.[2]

Resoconto biografico

In molte occasioni si ritrova in compagnia di Theon Greyjoy, seduti davanti a una coppa di vino a parlare di cani e di caccia.[5]

Dopo che i figli di Lord Eddard Stark adottano dei metalupi, Farlen e Luwin insegnano a Bran le differenze di questi animali rispetto ai lupi normali.[6]

Quando Cagnaccio diventa troppo indisciplinato e pericoloso, Farlen lo incatena nei canili, ma così facendo l'umore di Rickon peggiora.[7]

Dopo che lo stesso Cagnaccio viene rinchiuso assieme ad Estate nel Parco degli Dei, spiega a Bran che i metalupi ululano perché desiderosi della loro libertà.[3]

Nel 299, in occasione della Festa del Raccolto, è presente al banchetto che si tiene nella Sala Grande del castello, durante il quale incita la sua cagna rossa a chiedere ossa da spolpare.[8]

Subito dopo la presa di Grande Inverno ad opera degli Uomini di Ferro di Theon Greyjoy, sua figlia Palla viene stuprata dagli invasori. Quando tutti i servitori vengono radunati nella Sala Grande, Farlen entra nella sala zoppicando e cercando di sorreggere la ragazza.[9]

Qualche tempo dopo, in seguito alla scomparsa di Bran e Rickon, Theon cerca di strappare informazioni in merito ai servitori, ma Farlen evita con ostinazione il suo sguardo. Quando Theon gli ordina di far parte del gruppo di ricerca guidando i cani, incrocia le braccia dicendo di non voler dare la caccia ai suoi lord di diritto, finendo però con l’obbedire di fronte alle minacce alla figlia. All'interno della Foresta del Lupo i suoi cani riescono facilmente a seguire l’odore dei fuggiaschi finché, giunti presso un torrente, perdono le tracce. Farlen viene quindi mandato a proseguire nella direzione del torrente opposta a quella di Theon e, fallita la ricerca, difende i cani dicendo che non hanno colpa dal momento che l’acqua corrente non conserva le tracce. Dopo altre inutili ricerche, all'arrivo del buio fa ritorno col resto del gruppo a Grande Inverno[2], mentre Theon, insieme ad alcuni uomini, rientra poco più tardi al castello coi cadaveri di due ragazzi spacciandoli per i principi. Alla vista dei corpi Farlen, in preda alla rabbia, si scaglia su Theon ma due degli Uomini di Ferro, Urzen e Cadwyl, lo colpiscono con l’asta delle lance fino a fargli perdere i sensi.[5]

Dopo le misteriose uccisioni di Gelmarr, Aggar e Gynir, gli uomini che hanno fatto parte della spedizione per l’assassinio dei falsi principi, Farlen viene accusato da Theon di esserne il responsabile e quindi condannato a morte in una sorta di processo. Nel mettere la testa sul ceppo, ricorda a Theon che Eddard Stark eseguiva sempre personalmente le sentenze e convince così Theon a compiere di persona l’esecuzione. La decapitazione viene eseguita in modo maldestro e solo al quarto colpo di spada la testa di Farlen si stacca.[5]

Famiglia e genealogia

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Palla

Note