Farlen: differenze tra le versioni

Da La Barriera Wiki.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
 
(Una versione intermedia di un altro utente non mostrate)
Riga 57: Riga 57:
{{Portale | Argomento1 = Personaggi}}
{{Portale | Argomento1 = Personaggi}}


<noinclude>[[Categoria:FP]] [[Categoria:Nord]] [[Categoria:Personaggi]] </noinclude>  
<noinclude>[[Categoria:FP]] [[Categoria:Nord]] [[Categoria:Personaggi]] [[Categoria:Regno del Nord]] [[Categoria:Regno delle Isole e del Nord]]</noinclude>  


[[de:Farlen]]
[[de:Farlen]]

Versione attuale delle 12:35, 17 nov 2019

Farlen
Dati personali
299
Mastro dei Canili di Grande Inverno
Apparizioni
A Clash of Kings
Serie TV
Peter Ballance
Seconda stagione

Farlen è il Mastro dei Canili di Grande Inverno.[1]


Descrizione fisica

Nel 299 dalla Conquista ha i capelli ormai brizzolati.[2]

Descrizione psicologica

È molto affezionato ai suoi cani ed in particolare alla capomuta, una cagna rossa[2], mentre è diffidente nei confronti dei metalupi.[3]

Secondo Farlen, i cani tendono ad assomigliare ai loro padroni.[4]

È leale verso gli Stark.[2]

Resoconto biografico

In molte occasioni si ritrova in compagnia di Theon Greyjoy, seduti davanti a una coppa di vino a parlare di cani e di caccia.[5]

Dopo che i figli di Lord Eddard Stark adottano dei metalupi, Farlen e Luwin insegnano a Bran le differenze di questi animali rispetto ai lupi normali.[6]

Quando Cagnaccio diventa troppo indisciplinato e pericoloso, Farlen lo incatena nei canili, ma così facendo l'umore di Rickon peggiora.[7]

Dopo che lo stesso Cagnaccio viene rinchiuso assieme ad Estate nel Parco degli Dei, spiega a Bran che i metalupi ululano perché desiderosi della loro libertà.[3]

Nel 299, in occasione della Festa del Raccolto, è presente al banchetto che si tiene nella Sala Grande del castello, durante il quale incita la sua cagna rossa a chiedere ossa da spolpare.[8]

Subito dopo la presa di Grande Inverno ad opera degli Uomini di Ferro di Theon Greyjoy, sua figlia Palla viene stuprata dagli invasori. Quando tutti i servitori vengono radunati nella Sala Grande, Farlen entra nella sala zoppicando e cercando di sorreggere la ragazza.[9]

Qualche tempo dopo, in seguito alla scomparsa di Bran e Rickon, Theon cerca di strappare informazioni in merito ai servitori, ma Farlen evita con ostinazione il suo sguardo. Quando Theon gli ordina di far parte del gruppo di ricerca guidando i cani, incrocia le braccia dicendo di non voler dare la caccia ai suoi lord di diritto, finendo però con l’obbedire di fronte alle minacce alla figlia. All'interno della Foresta del Lupo i suoi cani riescono facilmente a seguire l’odore dei fuggiaschi finché, giunti presso un torrente, perdono le tracce. Farlen viene quindi mandato a proseguire nella direzione del torrente opposta a quella di Theon e, fallita la ricerca, difende i cani dicendo che non hanno colpa dal momento che l’acqua corrente non conserva le tracce. Dopo altre inutili ricerche, all'arrivo del buio fa ritorno col resto del gruppo a Grande Inverno[2], mentre Theon, insieme ad alcuni uomini, rientra poco più tardi al castello coi cadaveri di due ragazzi spacciandoli per i principi. Alla vista dei corpi Farlen, in preda alla rabbia, si scaglia su Theon ma due degli Uomini di Ferro, Urzen e Cadwyl, lo colpiscono con l’asta delle lance fino a fargli perdere i sensi.[5]

Dopo le misteriose uccisioni di Gelmarr, Aggar e Gynir, gli uomini che hanno fatto parte della spedizione per l’assassinio dei falsi principi, Farlen viene accusato da Theon di esserne il responsabile e quindi condannato a morte in una sorta di processo. Nel mettere la testa sul ceppo, ricorda a Theon che Eddard Stark eseguiva sempre personalmente le sentenze e convince così Theon a compiere di persona l’esecuzione. La decapitazione viene eseguita in modo maldestro e solo al quarto colpo di spada la testa di Farlen si stacca.[5]

Famiglia e genealogia

????????????
??????
Farlen???
Palla

Note