Jhogo: differenze tra le versioni

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[[Jhogo]] è un guerriero [[Dothraki|dothraki]] del [[Khalasar|khalasar]] di [[Drogo]]<ref name="AGOT23">[[AGOT23]]</ref>in seguito [[Cavaliere di sangue|cavaliere di sangue]] di [[Daenerys Targaryen (Nata dalla Tempesta)|Daenerys Targaryen]]<ref name="AGOT72">[[AGOT72]]</ref>.




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== Descrizione fisica ==
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È coraggioso e propenso alla risata.<ref name="AGOT64" />
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In linea con la sua cultura [[Dothraki]], giustifica apertamente gli stupri sulle donne dei popoli sottomessi, considerandoli normali,<ref name="AGOT61" /> e manifesta anche la propria ostilità verso le [[Maegi|maegi]]<ref name="AGOT64" />.
In linea con la sua cultura [[Dothraki|dothraki]], giustifica apertamente gli stupri sulle donne dei popoli sottomessi<ref name="AGOT61" />, e manifesta anche la propria ostilità verso le [[Maegi|maegi]]<ref name="AGOT64" />.


È molto abile nel maneggiare la frusta. <ref name="AGOT72" />
È molto abile nel maneggiare la frusta. <ref name="AGOT72" />


== Resoconto biografico ==
== Resoconto biografico==
Dopo il [[Matrimonio tra Drogo e Daenerys Targaryen|matrimonio]] tra [[Daenerys Targaryen (Nata dalla Tempesta)|Daenerys Targaryen]] e [[Khal]] [[Drogo]], si mette in viaggio alla volta di [[Vaes Dothrak]] con tutto il resto del [[Khalasar|khalasar]]. Giunti nel [[Terre Erbose|Mare Dothraki]], vedendo [[Viserys Targaryen (Re Mendicante)|Viserys]] aggredire la [[Khaleesi|khaleesi]], lo blocca cingendogli il collo con la sua frusta e chiedendo a [[Daenerys Targaryen (Nata dalla Tempesta)|Daenerys]] se lo vuole morto, lasciandolo andare in seguito a una sua risposta negativa.<ref name="AGOT23" />


Quando [[Daenerys Targaryen (Nata dalla Tempesta)|Daenerys]] decide di visitare il [[Vaes Dothrak#Il Mercato Occidentale|Mercato Occidentale]], Jhogo fa parte della scorta che la accompagna. Lì incontrano un mercante di vini che offre una bottiglia alla [[Khaleesi|khaleesi]], ma quando [[Jorah Mormont|Ser Jorah]] gli chiede insospettito un assaggio del suo contenuto, Jhogo nota l'esitazione del mercante e allunga la mano verso la propria frusta, venendo fermato da [[Daenerys Targaryen (Nata dalla Tempesta)|Daenerys]]. Poco dopo, capendo che le sue intenzioni di avvelenare la ragazza sono state smascherate, il mercante si dà alla fuga, ma Jhogo lo ferma avvolgendogli la frusta attorno al collo. <ref name="AGOT54">[[AGOT54]]</ref>
=== Vita nel khalasar di Drogo ===
{{Citazione | Testo = Jhogo fu il primo a deporre l'arakh ai piedi di lei. "Sangue del mio sangue," mormorò, poi affondò il volto nelle ceneri.}}
Quello stesso giorno, al ritorno di [[Drogo]] da una battuta di caccia, Jhogo viene ricompensato per la sua impresa con la possibilità di scegliere un cavallo a piacere dalla mandria del [[Khal|khal]], ad eccezione della puledra di [[Daenerys Targaryen (Nata dalla Tempesta)|Daenerys]] e dello stallone di [[Drogo]] stesso.<ref name="AGOT54" />
Dopo il [[Matrimonio tra Drogo e Daenerys Targaryen|matrimonio]] tra [[Daenerys Targaryen (Nata dalla Tempesta)|Daenerys Targaryen]] e [[Khal]] [[Drogo]], viene assegnato alla scorta della nuova [[Khaleesi|khaleesi]] e si mette in viaggio alla volta di [[Vaes Dothrak]] con tutto il resto del [[Khalasar|khalasar]]. Giunti nel [[Terre Erbose|Mare Dothraki]], vedendo [[Viserys Targaryen (Re Mendicante)|Viserys]] aggredire la [[Khaleesi|khaleesi]], Jhogo lo blocca cingendogli il collo con la sua frusta e chiedendo a [[Daenerys Targaryen (Nata dalla Tempesta)|Daenerys]] se lo vuole morto, lasciandolo andare in seguito a una sua risposta negativa.<ref name="AGOT23" />


Dopo la partenza del [[Khalasar|khalasar]] da [[Vaes Dothrak]] e l'attacco ad un villaggio [[Lhazareen]], quando [[Daenerys Targaryen (Nata dalla Tempesta)|Daenerys]] ordina a lui e a [[Quaro]] di fermare lo stupro di [[Eroeh]], Jhogo se ne stupisce e concorda con il compagno nel giustificare la violenza, offrendosi di strappare la lingua della ragazzina se i suoi lamenti importunano la [[Khaleesi|khaleesi]]. Tuttavia, davanti alla determinazione di [[Daenerys Targaryen (Nata dalla Tempesta)|Daenerys]], obbedisce al suo ordine e urla agli stupratori di fermarsi, decapitando uno di questi quando gli risponde in modo ostile.<ref name="AGOT61" /> All'interno della città, sempre su comando di [[Daenerys Targaryen (Nata dalla Tempesta)|Daenerys]], lui e altri guerrieri fermano altri stupri ammassando le donne salvate, destinate a diventare schiave personali della [[Khaleesi|khaleesi]].<ref name="AGOT61" />
Giunti a destinazione, quando [[Daenerys Targaryen (Nata dalla Tempesta)|Daenerys]] decide di visitare il [[Vaes Dothrak#Il Mercato Occidentale|Mercato Occidentale]] Jhogo fa parte della scorta che la accompagna. Lì incontrano un mercante di vini che offre una bottiglia alla [[Khaleesi|khaleesi]], ma quando [[Jorah Mormont|Ser Jorah]] gli chiede insospettito un assaggio del suo contenuto, Jhogo nota l'esitazione del mercante e allunga la mano verso la propria frusta, fermato da [[Daenerys Targaryen (Nata dalla Tempesta)|Daenerys]]. Poco dopo, capendo che le sue intenzioni di avvelenare la ragazza sono state smascherate, il mercante si dà alla fuga, ma Jhogo lo ferma avvolgendogli la frusta attorno al collo. Quello stesso giorno, al ritorno di [[Drogo]] da una battuta di caccia, Jhogo viene ricompensato per la sua impresa con la possibilità di scegliere un cavallo a piacere dalla mandria del [[Khal|khal]], ad eccezione della puledra di [[Daenerys Targaryen (Nata dalla Tempesta)|Daenerys]] e dello stallone di [[Drogo]] stesso.<ref name="AGOT54">[[AGOT54]]</ref>


In seguito al grave malessere di [[Drogo]] dovuto all'infettarsi dei una ferita riportata in battaglia, quando [[Daenerys Targaryen (Nata dalla Tempesta)|Daenerys]] porta il marito nella sua tenda, Jhogo riceve l'ordine di fare la guardia e non ammettere al suo interno nessuno senza il suo consenso. Quando sopraggiunge [[Mirri Maz Duur]], che propone alla ragazza di ricorrere all'incantesimo delle [[Maegi|maegi]] per tentare il salvataggio di [[Drogo]], Jhogo conduce nella tenda lo stallone richiesto per il sacrificio, ma poi crolla in ginocchio implorando a [[Daenerys Targaryen (Nata dalla Tempesta)|Daenerys]] di non servirsi di questa magia proibita. La [[Khaleesi|khaleesi]] è tuttavia determinata a procedere e Jhogo assiste con espressione terrorizzata all'uccisione dell'animale, tenendolo fermo. Poco dopo, quando fuori dalla tenda scoppia un combattimento tra i [[Dothraki]] sostenitori di [[Daenerys Targaryen (Nata dalla Tempesta)|Daenerys]] e quelli a lei ostili, Jhogo si schiera con i primi, aiutando [[Rakharo]] a uccidere [[Haggo]] facendolo sbilanciare con un colpo di frusta.<ref name="AGOT64" />
Dopo la partenza del [[Khalasar|khalasar]] da [[Vaes Dothrak]] e l'attacco ad un villaggio [[Lhazareen]], [[Daenerys Targaryen (Nata dalla Tempesta)|Daenerys]] ordina a lui e a [[Quaro]] di fermare lo stupro di [[Eroeh]]. Jhogo se ne stupisce, ma davanti alla determinazione di [[Daenerys Targaryen (Nata dalla Tempesta)|Daenerys]], obbedisce al suo ordine e urla agli stupratori di fermarsi, decapitando uno di questi quando gli risponde in modo ostile.<ref name="AGOT61" /> All'interno della città, sempre su comando di [[Daenerys Targaryen (Nata dalla Tempesta)|Daenerys]], lui e altri guerrieri fermano altri stupri ammassando le donne salvate, destinate a diventare schiave personali della [[Khaleesi|khaleesi]].<ref name="AGOT61" />


Quando [[Daenerys Targaryen (Nata dalla Tempesta)|Daenerys]], ancora debole dopo il parto, chiede di essere condotta da [[Drogo]], Jhogo aiuta [[Jorah Mormont|Ser Jorah]] ad sostenerla in piedi. Usciti fuori dalla tenda, la ragazza nota che gran parte del [[khalasar|khalasar]] è sparita e Jhogo commenta che un [[Khal|khal]] che non è in grado di cavalcare non può più essere un [[Khal|khal]], raccontandole poi anche della crudele sorte di [[Eroeh]]. <ref name="AGOT68">[[AGOT68]]</ref>
In seguito al grave malessere di [[Drogo]] dovuto all'infettarsi dei una ferita riportata in battaglia, quando [[Daenerys Targaryen (Nata dalla Tempesta)|Daenerys]] porta il marito nella sua tenda, Jhogo riceve l'ordine di fare la guardia e non ammettere al suo interno nessuno senza il suo consenso. Quando sopraggiunge [[Mirri Maz Duur]], che propone alla ragazza di ricorrere alla [[Magia del sangue|magia del sangue]] per tentare il salvataggio di [[Drogo]], Jhogo conduce nella tenda lo stallone richiesto per il sacrificio, ma poi crolla in ginocchio implorando a [[Daenerys Targaryen (Nata dalla Tempesta)|Daenerys]] di non servirsi di questa arte proibita. La [[Khaleesi|khaleesi]] è tuttavia determinata a procedere e Jhogo assiste con espressione terrorizzata all'uccisione dell'animale, tenendolo fermo. Poco dopo, quando fuori dalla tenda scoppia un combattimento tra i [[Dothraki]] sostenitori di  [[Daenerys Targaryen (Nata dalla Tempesta)|Daenerys]] e quelli a lei ostili, Jhogo si schiera con i primi, aiutando [[Rakharo]] a uccidere [[Haggo]].<ref name="AGOT64" />
 
Successivamente [[Daenerys Targaryen (Nata dalla Tempesta)|Daenerys]], ancora debole dopo il parto, chiede di essere condotta da [[Drogo]], e Jhogo aiuta [[Jorah Mormont|Ser Jorah]] ad sostenerla in piedi. Usciti fuori dalla tenda, la ragazza nota che gran parte del [[khalasar|khalasar]] è sparita e Jhogo commenta che un [[Khal|khal]] che non è in grado di cavalcare non può più essere un [[Khal|khal]], raccontandole poi anche della crudele sorte di [[Eroeh]].<ref name="AGOT68">[[AGOT68]]</ref>


Prima della cerimonia funebre di [[Khal]] [[Drogo]], di fronte alle proteste di [[Mirri Maz Duur]], legata e pronta ad essere sacrificata, Jhogo la zittisce con un colpo di frusta su ordine di [[Daenerys Targaryen (Nata dalla Tempesta)|Daenerys]]. Poco dopo la [[Khaleesi|khaleesi]] si rivolge di nuovo a lui, donandogli la frusta dall'impugnatura d'argento avuta come regalo di [[Matrimonio tra Drogo e Daenerys Targaryen|nozze]], e lo nomina suo [[Cavaliere di sangue|cavaliere di sengue]] insieme ad [[Aggo]] e [[Rakharo]]. Lui inizialmente esita, dicendo sarebbe vergognoso essere il [[Cavaliere di sangue|cavaliere di sangue]] di una donna, ma la sua protesta viene ignorata.<ref name="AGOT72">[[AGOT72]]</ref>
Prima della cerimonia funebre di [[Khal]] [[Drogo]], di fronte alle proteste di [[Mirri Maz Duur]], legata e pronta ad essere sacrificata, Jhogo la zittisce con un colpo di frusta su ordine di [[Daenerys Targaryen (Nata dalla Tempesta)|Daenerys]]. Poco dopo la [[Khaleesi|khaleesi]] si rivolge di nuovo a lui, donandogli la frusta dall'impugnatura d'argento avuta come regalo di [[Matrimonio tra Drogo e Daenerys Targaryen|nozze]], e lo nomina suo [[Cavaliere di sangue|cavaliere di sengue]] insieme ad [[Aggo]] e [[Rakharo]]. Lui inizialmente esita, dicendo sarebbe vergognoso essere il [[Cavaliere di sangue|cavaliere di sangue]] di una donna, ma la sua protesta viene ignorata.<ref name="AGOT72">[[AGOT72]]</ref>
 
Durante la preparazione del funerale, Jhogo e [[Aggo]] collocano il corpo di [[Drogo]] sulla pira. Appena prima dell'accensione del fuoco è Jhogo a far notare agli altri la comparsa della [[Cometa rossa|cometa rossa]] in cielo. Infine vede insieme al resto del resto del [[Khalasar|khalasar]] [[Daenerys Targaryen (Nata dalla Tempesta)|Daenerys]] entrare tra le fiamme e uscirne miracolosamente illesa insieme a tre cuccioli di [[Draghi|drago]], e davanti allo straordinario evento è il primo a inginocchiarsi porgendole il proprio [[Arakh|arakh]] e giurandole fedeltà.<ref name="AGOT72" />
Durante la preparazione del funerale, Jhogo e [[Aggo]] collocano il corpo di [[Drogo]] sulla pira. Appena prima dell'accensione del fuoco è Jhogo a far notare agli altri la comparsa della [[Cometa rossa|cometa rossa]] in cielo. Infine vede insieme al resto del resto del [[Khalasar|khalasar]] [[Daenerys Targaryen (Nata dalla Tempesta)|Daenerys]] entrare tra le fiamme e uscirne miracolosamente illesa insieme a tre cuccioli di [[Draghi|drago]], e davanti allo straordinario evento è il primo a inginocchiarsi porgendole il proprio [[Arakh|arakh]] e giurandole fedeltà.<ref name="AGOT72" />
=== Il viaggio con Daenerys ===
{{Citazione | Testo = Jhogo rimase lontano talmente a lungo che Dany temette di averlo perduto. Ma proprio quando ormai tutti avevano perso le speranze, eccolo tornare a cavallo da sudest.}}
Il [[Khalasar|khalasar]] di [[Daenerys Targaryen (Nata dalla Tempesta)|Daenerys]] si addentra sempre più nella [[Desolazione Rossa]], subendo pesanti perdite a causa del territorio inospitale. Quando finalmente appaiono le mura di [[Vaes Tolorro]], Jhogo viene inviato in avanscoperta assieme a [[Aggo]] e [[Rakharo]] per sondare eventuali presenze ostili, ma i tre si rendono ben presto conto che la città è abbandonata.<ref name="ACOK12">[[ACOK12]]</ref>
Il giorno successivo il giovane viene incaricato di esplorare il territorio a sud-est dell'insediamento, nella direzione della [[Cometa rossa|stella rossa]] alla ricerca di una via d'uscita dal [[Desolazione Rossa|deserto]]. Cosi facendo Jhogo giunge a [[Qarth]], dove racconta della presenza a [[Vaes Tolorro]] dell'ultima discendente [[Nobile Casa Targaryen|Targaryen]] insieme ai suoi tre [[Draghi|draghi]]. Incuriositi, la [[Sacerdoti delle Ombre|Sacerdotessa delle Ombre]] [[Quaithe]], lo [[Stregoni di Qarth|Stregone]] [[Pyat Pree]] e il [[Principi Mercanti|Principe Mercante]] [[Xaro Xhoan Daxos]] decidono di accompagnarlo nel viaggio di ritorno, allo scopo di incontrare la [[Khaleesi|khaleesi]] e vedere di persona i [[Draghi|draghi]].<ref name="ACOK12" />
Giunti a [[Qarth]] su invito dei tre abitanti, i [[Dothraki]] vengono ospitati nella residenza di [[Xaro Xhoan Daxos|Xaro]], e [[Daenerys Targaryen (Nata dalla Tempesta)|Daenerys]] ordina ai suoi [[Cavaliere di sangue|cavalieri di sangue]] di organizzare turni di guardia per l'intero periodo della loro permanenza allo scopo di tenere i cuccioli di [[Draghi|drago]] sempre sotto sorveglianza.<ref name="ACOK27">[[ACOK27]]</ref>
Jhogo scorta spesso la sua [[Khaleesi|khaleesi]] nelle sue avventure in città. Quando ritornano dalla visita ai [[Superni]], cavalca vicino alla portantina di [[Daenerys Targaryen (Nata dalla Tempesta)|Daenerys]]. Quando si fermano a guardare un mago del fuoco esibirsi, le fa notare come il pubblico sia formato per la maggior parte da stranieri e le indica in conclusione una tagliaborse che approfitta della distrazione della gente per rubare. Vedendo il mago del fuoco salire su una scala di fiamme e scomparire insieme ad essa alla fine dell’ascesa, commenta ammirato che è un magnifico trucco. [[Quaithe]] appare all'improvviso e afferma che i poteri dell'uomo sono reali, ma quando questa tocca il polso di Daenerys Jhogo la ferma affermando che gli [[Sacerdote delle Ombre|adoratori delle ombre]] non possono toccare la madre dei draghi.<ref name=" ACOK40">[[ ACOK40]]</ref>
Davanti alla [[Casa degli Eterni]] Jhogo ne nota l’aspetto sinistro e oscuro e suggerisce di allontanarsi. In seguito [[Daenerys Targaryen (Nata dalla Tempesta)|Daenerys]] esce correndo dal palazzo in fiamme e Jhogo la difende da [[Pyat Pree]], disarmandolo con un colpo di frusta.<ref name=" ACOK48">[[ACOK48]]</ref>
Dopo la distruzione della [[Casa degli Eterni]] [[Daenerys Targaryen (Nata dalla Tempesta)|Daenerys]] e il suo [[Khalasar|khalasar]] devono andarsene da [[Qarth]]. Durante il tragitto verso il porto, Jhogo scorta il gruppo restando in retroguardia. Al porto la [[Khaleesi|khaleesi]] subisce un attentato degli [[Uomini del Dispiacere]] e viene difesa da [[Barristan Selmy|Arstan]], ma Jhogo, non avendo ben compreso lo svolgimento degli eventi, pensa che l'attacco provenga da quest'ultimo e insieme ad [[Aggo]] si scaglia contro di lui. [[Daenerys Targaryen (Nata dalla Tempesta)|Daenerys]] li ferma e spiega che [[Belwas]] e [[Barristan Selmy|Arstan]]  in realtà, l'hanno salvata dall'attentato.<ref name="ACOK63">[[ACOK63]]</ref>


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[[de:Jhogo]]
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Versione attuale delle 16:10, 4 ott 2018

Jhogo
Dati personali
282
Cavaliere di sangue
Ko
Khalasar di Daenerys Targaryen
Khalasar di Drogo
Apparizioni
A Game of Thrones - A Clash of Kings

Jhogo è un guerriero dothraki del khalasar di Drogo[1], in seguito cavaliere di sangue di Daenerys Targaryen[2].


Descrizione fisica

Ha un fisico asciutto, e porta dei baffi sottili.[3]

È armato di una frusta di pelle[1] e di un arakh[4].

Descrizione psicologica

È coraggioso e propenso alla risata.[3]

In linea con la sua cultura dothraki, giustifica apertamente gli stupri sulle donne dei popoli sottomessi[4], e manifesta anche la propria ostilità verso le maegi[3].

È molto abile nel maneggiare la frusta. [2]

Resoconto biografico

Vita nel khalasar di Drogo

Jhogo fu il primo a deporre l'arakh ai piedi di lei. "Sangue del mio sangue," mormorò, poi affondò il volto nelle ceneri.


Dopo il matrimonio tra Daenerys Targaryen e Khal Drogo, viene assegnato alla scorta della nuova khaleesi e si mette in viaggio alla volta di Vaes Dothrak con tutto il resto del khalasar. Giunti nel Mare Dothraki, vedendo Viserys aggredire la khaleesi, Jhogo lo blocca cingendogli il collo con la sua frusta e chiedendo a Daenerys se lo vuole morto, lasciandolo andare in seguito a una sua risposta negativa.[1]

Giunti a destinazione, quando Daenerys decide di visitare il Mercato Occidentale Jhogo fa parte della scorta che la accompagna. Lì incontrano un mercante di vini che offre una bottiglia alla khaleesi, ma quando Ser Jorah gli chiede insospettito un assaggio del suo contenuto, Jhogo nota l'esitazione del mercante e allunga la mano verso la propria frusta, fermato da Daenerys. Poco dopo, capendo che le sue intenzioni di avvelenare la ragazza sono state smascherate, il mercante si dà alla fuga, ma Jhogo lo ferma avvolgendogli la frusta attorno al collo. Quello stesso giorno, al ritorno di Drogo da una battuta di caccia, Jhogo viene ricompensato per la sua impresa con la possibilità di scegliere un cavallo a piacere dalla mandria del khal, ad eccezione della puledra di Daenerys e dello stallone di Drogo stesso.[5]

Dopo la partenza del khalasar da Vaes Dothrak e l'attacco ad un villaggio Lhazareen, Daenerys ordina a lui e a Quaro di fermare lo stupro di Eroeh. Jhogo se ne stupisce, ma davanti alla determinazione di Daenerys, obbedisce al suo ordine e urla agli stupratori di fermarsi, decapitando uno di questi quando gli risponde in modo ostile.[4] All'interno della città, sempre su comando di Daenerys, lui e altri guerrieri fermano altri stupri ammassando le donne salvate, destinate a diventare schiave personali della khaleesi.[4]

In seguito al grave malessere di Drogo dovuto all'infettarsi dei una ferita riportata in battaglia, quando Daenerys porta il marito nella sua tenda, Jhogo riceve l'ordine di fare la guardia e non ammettere al suo interno nessuno senza il suo consenso. Quando sopraggiunge Mirri Maz Duur, che propone alla ragazza di ricorrere alla magia del sangue per tentare il salvataggio di Drogo, Jhogo conduce nella tenda lo stallone richiesto per il sacrificio, ma poi crolla in ginocchio implorando a Daenerys di non servirsi di questa arte proibita. La khaleesi è tuttavia determinata a procedere e Jhogo assiste con espressione terrorizzata all'uccisione dell'animale, tenendolo fermo. Poco dopo, quando fuori dalla tenda scoppia un combattimento tra i Dothraki sostenitori di Daenerys e quelli a lei ostili, Jhogo si schiera con i primi, aiutando Rakharo a uccidere Haggo.[3]

Successivamente Daenerys, ancora debole dopo il parto, chiede di essere condotta da Drogo, e Jhogo aiuta Ser Jorah ad sostenerla in piedi. Usciti fuori dalla tenda, la ragazza nota che gran parte del khalasar è sparita e Jhogo commenta che un khal che non è in grado di cavalcare non può più essere un khal, raccontandole poi anche della crudele sorte di Eroeh.[6]

Prima della cerimonia funebre di Khal Drogo, di fronte alle proteste di Mirri Maz Duur, legata e pronta ad essere sacrificata, Jhogo la zittisce con un colpo di frusta su ordine di Daenerys. Poco dopo la khaleesi si rivolge di nuovo a lui, donandogli la frusta dall'impugnatura d'argento avuta come regalo di nozze, e lo nomina suo cavaliere di sengue insieme ad Aggo e Rakharo. Lui inizialmente esita, dicendo sarebbe vergognoso essere il cavaliere di sangue di una donna, ma la sua protesta viene ignorata.[2]

Durante la preparazione del funerale, Jhogo e Aggo collocano il corpo di Drogo sulla pira. Appena prima dell'accensione del fuoco è Jhogo a far notare agli altri la comparsa della cometa rossa in cielo. Infine vede insieme al resto del resto del khalasar Daenerys entrare tra le fiamme e uscirne miracolosamente illesa insieme a tre cuccioli di drago, e davanti allo straordinario evento è il primo a inginocchiarsi porgendole il proprio arakh e giurandole fedeltà.[2]

Il viaggio con Daenerys

Jhogo rimase lontano talmente a lungo che Dany temette di averlo perduto. Ma proprio quando ormai tutti avevano perso le speranze, eccolo tornare a cavallo da sudest.


Il khalasar di Daenerys si addentra sempre più nella Desolazione Rossa, subendo pesanti perdite a causa del territorio inospitale. Quando finalmente appaiono le mura di Vaes Tolorro, Jhogo viene inviato in avanscoperta assieme a Aggo e Rakharo per sondare eventuali presenze ostili, ma i tre si rendono ben presto conto che la città è abbandonata.[7]

Il giorno successivo il giovane viene incaricato di esplorare il territorio a sud-est dell'insediamento, nella direzione della stella rossa alla ricerca di una via d'uscita dal deserto. Cosi facendo Jhogo giunge a Qarth, dove racconta della presenza a Vaes Tolorro dell'ultima discendente Targaryen insieme ai suoi tre draghi. Incuriositi, la Sacerdotessa delle Ombre Quaithe, lo Stregone Pyat Pree e il Principe Mercante Xaro Xhoan Daxos decidono di accompagnarlo nel viaggio di ritorno, allo scopo di incontrare la khaleesi e vedere di persona i draghi.[7]

Giunti a Qarth su invito dei tre abitanti, i Dothraki vengono ospitati nella residenza di Xaro, e Daenerys ordina ai suoi cavalieri di sangue di organizzare turni di guardia per l'intero periodo della loro permanenza allo scopo di tenere i cuccioli di drago sempre sotto sorveglianza.[8]

Jhogo scorta spesso la sua khaleesi nelle sue avventure in città. Quando ritornano dalla visita ai Superni, cavalca vicino alla portantina di Daenerys. Quando si fermano a guardare un mago del fuoco esibirsi, le fa notare come il pubblico sia formato per la maggior parte da stranieri e le indica in conclusione una tagliaborse che approfitta della distrazione della gente per rubare. Vedendo il mago del fuoco salire su una scala di fiamme e scomparire insieme ad essa alla fine dell’ascesa, commenta ammirato che è un magnifico trucco. Quaithe appare all'improvviso e afferma che i poteri dell'uomo sono reali, ma quando questa tocca il polso di Daenerys Jhogo la ferma affermando che gli adoratori delle ombre non possono toccare la madre dei draghi.[9]

Davanti alla Casa degli Eterni Jhogo ne nota l’aspetto sinistro e oscuro e suggerisce di allontanarsi. In seguito Daenerys esce correndo dal palazzo in fiamme e Jhogo la difende da Pyat Pree, disarmandolo con un colpo di frusta.[10]

Dopo la distruzione della Casa degli Eterni Daenerys e il suo khalasar devono andarsene da Qarth. Durante il tragitto verso il porto, Jhogo scorta il gruppo restando in retroguardia. Al porto la khaleesi subisce un attentato degli Uomini del Dispiacere e viene difesa da Arstan, ma Jhogo, non avendo ben compreso lo svolgimento degli eventi, pensa che l'attacco provenga da quest'ultimo e insieme ad Aggo si scaglia contro di lui. Daenerys li ferma e spiega che Belwas e Arstan in realtà, l'hanno salvata dall'attentato.[11]

Note