Vardis Egen: differenze tra le versioni
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Versione attuale delle 16:10, 19 feb 2019
Vardis Egen | |
Dati personali | |
Morte | 298 |
Titoli | Capitano della Guardia di Nido dell'Aquila Ser |
Casata | Nobile Casa Egen |
Apparizioni | |
A Game of Thrones | |
Serie TV | |
Attore | Brendan McCormack |
Doppiatore | Alessandro Budroni |
Apparizioni | Prima stagione |
Ser Vardis Egen è Capitano della guardia di Nido dell'Aquila[1], precedentemente comandante della guardia personale di Jon Arryn ad Approdo del Re.[2]
Descrizione fisica
È un uomo dalla corporatura tozza[3] e massiccia[2]. Ha un viso squadrato e inespressivo[2] e capelli grigi[3].
Quando incontra Catelyn nella sala degli argani indossa una cappa blu cielo e un'armatura con l'emblema della luna e del falcone sul pettorale.[3]
Nel duello con Bronn indossa una pesante armatura a placche su maglia di ferro e una casacca imbottita. Larghi dischi con l'emblema degli Arryn proteggono le articolazioni tra il braccio e il torace; una gonna a listelli metallici sovrapposti gli scende dalla vita a metà coscia e la gola è chiusa da un collare rigido. Porta un elmo con ali di falco ai suoi lati e la celata a forma di becco con solo una sottile fessura per gli occhi. Ha uno scudo triangolare di quercia alto quattro piedi e dal quale sporgono spuntoni di ferro. Ha una spada lunga a doppio taglio, la lama è finemente istoriata in argento con il profilo di una catena montuosa, il pomello è a foggia di testa di falco e la guardia di ali ricurve.[4]
Descrizione psicologica
Non coglie il sarcasmo[3] e non ha alcun senso dell'umorismo[2].
È un uomo fedele e un combattente di prima categoria.[4]
Resoconto biografico
È la mano destra di Jon Arryn ad Approdo del Re[4] e in seguito alla sua morte fa ritorno a Nido dell'Aquila con Lysa Tully[5].
Si trova nella sala degli argani di Nido dell'Aquila insieme a Maestro Colemon quando Catelyn Tully arriva al castello nella cesta delle vettovaglie sollevata da Cielo. La accoglie dicendole che la sua visita è un piacere tanto grande quanto inatteso e insieme al maestro la scorta nei quartieri privati di Lysa Tully.[3]
È presente nella Sala Grande di Nido dell'Aquila quando di fronte a tutta la corte Lysa accusa Tyrion di aver assassinato Jon Arryn e su suo ordine conduce il Folletto in una delle Celle del Cielo.[2]
Diversi giorni dopo si presenta nella cella di Tyrion nel cuore della notte insieme ad altri uomini, lo scuote con lo stivale svegliandolo bruscamente e lo avverte che Lysa vuole parlargli. Lo conduce nella Sala Grande del castello e assiste all'appello di Tyrion che chiede di dimostrare la propria innocenza tramite un duello per singolar tenzone. Lysa accetta la richiesta del Folletto e nomina Ser Vardis campione di Nido dell'Aquila. Vardis resta in silenzio durante il dialogo tra Tyrion e Lysa, al contrario di altri cavalieri che invece si propongono per essere scelti per il duello. Quando però lei lo nomina come campione, poggia un ginocchio a terra e la prega di affidare un simile fardello a qualcun altro, spiegando a Lysa che Tyrion non è un guerriero ma solo un nano con le gambe deformi e alto la metà di lui, e per questo considera una vergogna doverlo uccidere e chiamare giustizia un tale atto. Bronn si offre tuttavia come campione di Tyrion e il giorno successivo Vardis deve affrontarlo.[2]
Arriva nel giardino dei quartieri di Lysa per il duello con Bronn scortato da due giovani scudieri. Lysa vuole che Vardis combatta con la spada che ha fatto forgiare per Jon Arryn di modo che con quella vendichi la morte di suo marito, ma Catelyn ha l'impressione che lui si sentirebbe più a suo agio con la sua lama. Nelle prime fasi del duello Vardis incalza Bronn facendolo arretrare, ma il mercenario riesce a parare agilmente ogni colpo. Ser Rodrik Cassel intuisce subito la tattica di Bronn, il cui intento è quello di farsi inseguire da Vardis per tentare di sfiancarlo per via del peso dell'armatura e dello scudo. Con il protrarsi del duello i movimenti di Ser Vardis diventano più lenti e Bronn passa al contrattacco: Vardis viene ferito a un avambraccio, ma riesce comunque a sbilanciare e quasi a colpire Bronn che però si nasconde dietro la statua di Alyssa Arryn facendola poi cadere sul cavaliere. Bronn allora gli piomba addosso e lo colpisce tra le costole con la spada, uccidendolo tra l'incredulità di Lysa e dei cavalieri presenti.[4]
Note