Viserys Targaryen (Re Mendicante): differenze tra le versioni
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== Descrizione fisica == | == Descrizione fisica == | ||
Viserys è un giovane magro, dai lineamenti duri e scavati<ref name="AGOT03">[[AGOT03]]</ref> e dalla pelle pallida<ref name="AGOT46">[[AGOT46]]</ref>. Ha capelli biondo argento e occhi violetti<ref name="AGOT03"/> | Viserys è un giovane magro, dai lineamenti duri e scavati<ref name="AGOT03">[[AGOT03]]</ref> e dalla pelle pallida<ref name="AGOT46">[[AGOT46]]</ref>. Ha capelli biondo argento e occhi violetti.<ref name="AGOT03"/> | ||
Indossa abitualmente vesti elaborate con i simboli della sua casata<ref name="AGOT21">[[AGOT21]]</ref>, che rifiuta di abbandonare persino quando si riducono a stracci maleodoranti nel lungo viaggio nel [[Terre Erbose|Mare Dothraki]]<ref name="AGOT36">[[AGOT36]]</ref>. | Indossa abitualmente vesti elaborate con i simboli della sua casata<ref name="AGOT21">[[AGOT21]]</ref>, che rifiuta di abbandonare persino quando si riducono a stracci maleodoranti nel lungo viaggio nel [[Terre Erbose|Mare Dothraki]]<ref name="AGOT36">[[AGOT36]]</ref>. | ||
== Descrizione psicologica == | == Descrizione psicologica == | ||
È un uomo arrogante e orgoglioso, sempre nervoso, iracondo ed irritabile. È lunatico, soprattutto nel rapporto con la sorella [[Daenerys Targaryen (Nata dalla Tempesta)|Daenerys]], che tratta in modo prepotente e brutale, approfittando della sua sottomissione<ref name="AGOT03"/> | È un uomo arrogante e orgoglioso, sempre nervoso, iracondo ed irritabile. È lunatico, soprattutto nel rapporto con la sorella [[Daenerys Targaryen (Nata dalla Tempesta)|Daenerys]], che tratta in modo prepotente e brutale, approfittando della sua sottomissione.<ref name="AGOT03"/> | ||
Benché li abbia lasciati da bambino, anche da adulto continua a considerare casa sua i [[Sette Regni]], ritenendosene il legittimo sovrano e bramando di potervici ritornare. Per questo motivo odia [[Robert Baratheon]] ed i suoi alleati, e pensa di essere sempre stato perseguitato da loro. Nella sua mente combatte continuamente la [[Ribellione di Robert Baratheon#La Battaglia del Tridente|Battaglia del Tridente]], ed è convinto che non appena lui dovesse tornare nei [[Sette Regni]] molte nobili case che già in precedenza si erano schierate contro [[Robert Baratheon]] sosterrebbero la sua pretesa al [[Trono di Spade]]<ref name="AGOT03"/> | Negli anni dell'esilio, consapevole di essere deriso per dover cercare aiuti anche per la semplice sussistenza, finisce per diventare un uomo pieno di amarezza e rabbia al punto da uscire di senno.<ref name="ACOK40">[[ACOK40]]</ref> | ||
Benché li abbia lasciati da bambino, anche da adulto continua a considerare casa sua i [[Sette Regni]], ritenendosene il legittimo sovrano e bramando di potervici ritornare. Per questo motivo odia [[Robert Baratheon]] ed i suoi alleati, e pensa di essere sempre stato perseguitato da loro. Nella sua mente combatte continuamente la [[Ribellione di Robert Baratheon#La Battaglia del Tridente|Battaglia del Tridente]], ed è convinto che non appena lui dovesse tornare nei [[Sette Regni]] molte nobili case che già in precedenza si erano schierate contro [[Robert Baratheon]] sosterrebbero la sua pretesa al [[Trono di Spade]].<ref name="AGOT03"/> | |||
È sprezzante nei confronti dei [[Dothraki]] e delle loro tradizioni, a cui si rifiuta di adattarsi, e si ritiene superiore a loro anche quando questi si prendono gioco di lui.<ref name="AGOT36" /> | È sprezzante nei confronti dei [[Dothraki]] e delle loro tradizioni, a cui si rifiuta di adattarsi, e si ritiene superiore a loro anche quando questi si prendono gioco di lui.<ref name="AGOT36" /> | ||
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=== In fuga === | === In fuga === | ||
{{Citazione | Testo = "La nostra terra." Parole che per lui erano come una preghiera. E se le avesse pronunciate un numero sufficiente di volta, gli dei alla fine l'avrebbero esaudito.}} | {{Citazione | Testo = "La nostra terra." Parole che per lui erano come una preghiera. E se le avesse pronunciate un numero sufficiente di volta, gli dei alla fine l'avrebbero esaudito.}} | ||
Una notte del [[283]], quando durante la [[Ribellione di Robert Baratheon]] le forze dei rivoltosi arrivano a minacciare la stessa [[Approdo del Re]], Viserys viene fatto fuggire insieme alla madre [[Rhaella Targaryen (Regina)|Rhaella]], incinta, a bordo di una nave dalle vele nere diretta alla [[Roccia del Drago (Isola)|Roccia del Drago]].<ref name="AGOT03" /> Lì [[Rhaella Targaryen (Regina)|Rhaella]] muore di parto dando alla luce [[Daenerys Targaryen (Nata dalla Tempesta)|Daenerys]].<ref name="AGOTAI" /> | Una notte del [[283]], quando durante la [[Ribellione di Robert Baratheon]] le forze dei rivoltosi arrivano a minacciare la stessa [[Approdo del Re]], Viserys viene fatto fuggire insieme alla madre [[Rhaella Targaryen (Regina)|Rhaella]], incinta, a bordo di una nave dalle vele nere diretta alla [[Roccia del Drago (Isola)|Roccia del Drago]].<ref name="AGOT03" /> Lì [[Rhaella Targaryen (Regina)|Rhaella]] muore di parto dando alla luce [[Daenerys Targaryen (Nata dalla Tempesta)|Daenerys]].<ref name="AGOTAI" /> | ||
Dopo la vittoria di [[Robert Baratheon|Robert]] e la morte di [[Re dei Sette Regni|Re]] [[Aerys Targaryen (Aerys II)|Aerys II]], la guarnigione di [[Roccia del Drago (Castello)|Roccia del Drago]] decide di vendere lui e la sorella al nuovo sovrano, ma [[Willem Darry|Ser Willem Darry]] riesce a portarli in salvo oltre il [[Mare Stretto]] fino a [[Braavos]], dove vanno a vivere in una casa dalla porta rossa di proprietà dell'anziano cavaliere.<ref name="AGOT03" /> | Dopo la vittoria di [[Robert Baratheon|Robert]] e la morte di [[Re dei Sette Regni|Re]] [[Aerys Targaryen (Aerys II)|Aerys II]], la guarnigione di [[Roccia del Drago (Castello)|Roccia del Drago]] decide di vendere lui e la sorella al nuovo sovrano, ma [[Willem Darry|Ser Willem Darry]] riesce a portarli in salvo oltre il [[Mare Stretto]] fino a [[Braavos]], dove vanno a vivere in una casa dalla porta rossa di proprietà dell'anziano cavaliere.<ref name="AGOT03" /> | ||
Tuttavia, dopo la morte di [[Willem Darry|Ser Willem]], Viserys e [[Daenerys Targaryen (Nata dalla Tempesta)|Daenerys]] vengono derubati e cacciati di casa dai suoi servitori.<ref name="AGOT03" /> Da allora i due vagano per le [[Città Libere]], costantemente in fuga da sicari che | Tuttavia, dopo la morte di [[Willem Darry|Ser Willem]], Viserys e [[Daenerys Targaryen (Nata dalla Tempesta)|Daenerys]] vengono derubati e cacciati di casa dai suoi servitori.<ref name="AGOT03" /> Da allora i due vagano per le [[Città Libere]], costantemente in fuga da sicari che Viserys ritiene mandati da [[Re dei Sette Regni|Re]] [[Robert Baratheon|Robert]] per ucciderli<ref name="AGOT72">[[AGOT72]]</ref>: da [[Braavos]] si spostano a [[Myr]], e poi a [[Tyrosh]], a [[Qohor]], a [[Volantis]] e a [[Lys]], venendo accolti sempre peggio ad ogni spostamento, via via che i loro anfitrioni si rendevano conto che le speranze per Viserys di riconquistare il trono erano sempre più esigue. Lui e la sorella girano spesso per i mercati delle [[Città Libere]], ma avendo pochi soldi possono permettersi solo qualche salsiccia o qualche bastoncino al miele ogni tanto.<ref name="AGOT54"/> Per mantenersi finiscono per vendere tutti i gioielli rimasti loro, tra cui la corona della madre; questo stile di vita precario fa guadagnare a Viserys il soprannome di "Re Mendicante".<ref name="AGOT03"/> | ||
Per tutta la sua giovinezza, Viserys parla a [[Daenerys Targaryen (Nata dalla Tempesta)|Daenerys]] dei membri della loro famiglia<ref name="AGOT46">[[AGOT46]]</ref> e dei [[Sette Regni]], promettendole di riportarla a casa<ref name="AGOT54">[[AGOT54]]</ref>. | Per tutta la sua giovinezza, Viserys parla a [[Daenerys Targaryen (Nata dalla Tempesta)|Daenerys]] dei membri della loro famiglia<ref name="AGOT46">[[AGOT46]]</ref> e dei [[Sette Regni]], promettendole di riportarla a casa<ref name="AGOT54">[[AGOT54]]</ref>, dove sostiene che loro padre sia ancora amato e [[Re dei Sette Regni|Re]] [[Robert Baratheon|Robert]] e i suoi alleati odiati.<ref name="ACOK27">[[ACOK27]]</ref> | ||
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In previsione del [[Matrimonio tra Drogo e Daenerys Targaryen|matrimonio]], fa acquistare ad [[Illyrio Mopatis|Illyrio]] tre schiave, da donare alla sorella come regalo di nozze; una di esse, [[Doreah]], è deputata ad insegnare a [[Daenerys Targaryen (Nata dalla Tempesta)|Dany]] le arti amorose, e Viserys fa sesso molte volte con lei nel periodo precedente il matrimonio della sorella.<ref name="AGOT11" /> | In previsione del [[Matrimonio tra Drogo e Daenerys Targaryen|matrimonio]], fa acquistare ad [[Illyrio Mopatis|Illyrio]] tre schiave, da donare alla sorella come regalo di nozze; una di esse, [[Doreah]], è deputata ad insegnare a [[Daenerys Targaryen (Nata dalla Tempesta)|Dany]] le arti amorose, e Viserys fa sesso molte volte con lei nel periodo precedente il matrimonio della sorella.<ref name="AGOT11" /> | ||
La [[Matrimonio tra Drogo e Daenerys Targaryen|festa di matrimonio]] si tiene fuori dalle mura di [[Pentos]], secondo la tradizione [[Dothraki|dothraki]]. Alla cerimonia Viserys è seduto a fianco di [[Illyrio Mopatis|Illyrio]] e [[Jorah Mormont|Ser Jorah]] in un posto d'onore, appena più in basso dei [[Cavaliere di sangue|cavalieri di sangue]] di [[Khal]] [[Drogo]]; si arrabbia comunque per quella posizione non ritenendola adeguata al suo status, anche perché è costretto ad attendere che i servi portino i bocconi migliori a [[Daenerys Targaryen (Nata dalla Tempesta)| | La [[Matrimonio tra Drogo e Daenerys Targaryen|festa di matrimonio]] si tiene fuori dalle mura di [[Pentos]], secondo la tradizione [[Dothraki|dothraki]]. Alla cerimonia Viserys è seduto a fianco di [[Illyrio Mopatis|Illyrio]] e [[Jorah Mormont|Ser Jorah]] in un posto d'onore, appena più in basso dei [[Cavaliere di sangue|cavalieri di sangue]] di [[Khal]] [[Drogo]]; si arrabbia comunque per quella posizione non ritenendola adeguata al suo status, anche perché è costretto ad attendere che i servi portino i bocconi migliori a [[Daenerys Targaryen (Nata dalla Tempesta)|Daenerys]] e [[Drogo]] prima di servire lui. Quando arriva il momento della consegna dei doni, Viserys regala alla sorella le tre ancelle, [[Irri]], [[Jhiqui]] e [[Doreah]], che ha scelto insieme ad [[Illyrio Mopatis|Illyrio]].<ref name="AGOT11"/> | ||
Il [[Magistri|magistro]] gli consiglia di restare a [[Pentos]] durante il viaggio di [[Drogo]] verso [[Vaes Dothrak]], ma Viserys decide invece di seguire i [[Dothraki]] per mettere pressione al [[Khal|khal]].<ref name="AGOT36" /> | Il [[Magistri|magistro]] gli consiglia di restare a [[Pentos]] durante il viaggio di [[Drogo]] verso [[Vaes Dothrak]], ma Viserys decide invece di seguire i [[Dothraki]] per mettere pressione al [[Khal|khal]].<ref name="AGOT36" /> | ||
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Al seguito del [[Khalasar|khalasar]], Viserys arriva finalmente a [[Vaes Dothrak]], e, osservando la [[Vaes Dothrak# | Al seguito del [[Khalasar|khalasar]], Viserys arriva finalmente a [[Vaes Dothrak]], e, osservando la [[Vaes Dothrak#Topografia|Via degli Dei]], commenta con disprezzo che l'unica cosa di cui i [[Dothraki]] siano capaci è uccidere e razziare cose costruite da uomini migliori di loro. Riceve poi dalla sorella un invito a cena e dei vestiti [[Dothraki|dothraki]] in regalo, ma questo lo fa infuriare. Quando però Viserys prova di nuovo a picchiare [[Daenerys Targaryen (Nata dalla Tempesta)|Daenerys]], questa si difende colpendolo a sua volta con la sua cintura di medaglioni e minacciandolo di raccontare l'episodio a [[Drogo]].<ref name="AGOT36" /> | ||
Durante la permanenza a [[Vaes Dothrak]], Viserys si reca spesso nei bazar a bere insieme ai mercanti, il cui vino preferisce al latte di giumenta dei [[Dothraki]]. Il giorno della cerimonia presso il [[Dosh Khaleen]] in onore del figlio nascituro di [[Daenerys Targaryen (Nata dalla Tempesta)|Daenerys]] e [[Drogo]], si reca al [[Vaes Dothrak# | Durante la permanenza a [[Vaes Dothrak]], Viserys si reca spesso nei bazar a bere insieme ai mercanti, il cui vino preferisce al latte di giumenta dei [[Dothraki]]. Il giorno della cerimonia presso il [[Dosh Khaleen]] in onore del figlio nascituro di [[Daenerys Targaryen (Nata dalla Tempesta)|Daenerys]] e [[Drogo]], si reca al [[Vaes Dothrak#Topografia|Mercato Occidentale]] con l'intenzione di assoldare dei mercenari che lo aiutino nella riconquista dei [[Sette Regni]]. Per farlo, medita di rubare le uova di [[Draghi|drago]] della sorella, ma [[Jorah Mormont|Ser Jorah]] lo scopre e lo minaccia di mozzargli una mano.<ref name="AGOT46" /> | ||
La sera di quello stesso giorno raggiunge ubriaco il [[Khalasar|khalasar]] nel padiglione di [[Drogo]] e si dirige subito verso [[Daenerys Targaryen (Nata dalla Tempesta)|Daenerys]] con passi malfermi ed al fianco la spada da combattimento un tempo prestatagli da [[Illyrio Mopatis|Illyrio]]. Lì giunto, con voce impastata per il vino, urla chiedendo di sua sorella e lamentandosi del fatto che abbiano iniziato a mangiare prima del re. [[Drogo]], insieme ai suoi compagni [[Khal]] [[Ogo]] e [[Khal]] [[Jommo]], ride di lui e gli mostra che il posto a lui assegnato si trova in fondo al padiglione ma Viserys si lamenta dello scarso onore di tale posizione. Malgrado i tentativi di [[Jorah Mormont|Ser Jorah]] di calmarlo, l'incontro termina in una colluttazione, al termine della quale Viserys sfodera la sua spada, contravvenendo così alle regole sacre ai [[Dothraki]] che vietano di imbracciare armi a [[Vaes Dothrak]]. Viserys ignora tutte le richieste di riporre la spada e sostiene che i [[ | La sera di quello stesso giorno raggiunge ubriaco il [[Khalasar|khalasar]] nel padiglione di [[Drogo]] e si dirige subito verso [[Daenerys Targaryen (Nata dalla Tempesta)|Daenerys]] con passi malfermi ed al fianco la spada da combattimento un tempo prestatagli da [[Illyrio Mopatis|Illyrio]]. Lì giunto, con voce impastata per il vino, urla chiedendo di sua sorella e lamentandosi del fatto che abbiano iniziato a mangiare prima del re. [[Drogo]], insieme ai suoi compagni [[Khal]] [[Ogo]] e [[Khal]] [[Jommo]], ride di lui e gli mostra che il posto a lui assegnato si trova in fondo al padiglione ma Viserys si lamenta dello scarso onore di tale posizione. Malgrado i tentativi di [[Jorah Mormont|Ser Jorah]] di calmarlo, l'incontro termina in una colluttazione, al termine della quale Viserys sfodera la sua spada, contravvenendo così alle regole sacre ai [[Dothraki]] che vietano di imbracciare armi a [[Vaes Dothrak]]. Viserys ignora tutte le richieste di riporre la spada e sostiene che i [[Dothraki]] non possano fargli niente senza armi. Si avvicina poi alla sorella e le punta contro la spada, comandando a [[Drogo]] di rispettare l'accordo pattuito e minacciando in caso contrario di strappare il bambino non ancora nato dal ventre di [[Daenerys Targaryen (Nata dalla Tempesta)|Dany]]. Il cognato gli promette allora una splendida corona d'oro e lui sorride e abbassa la spada, convinto di aver ottenuto quanto voleva; quando però viene immobilizzato dai [[Cavaliere di sangue|cavalieri di sangue]] e vede [[Drogo]] fondere la sua cintura d'oro, capisce il proprio destino e inizia a implorare invano la sorella. Infine i [[Dothraki]] gli fanno colare l'oro fuso sopra la testa; agonizzante, Viserys lancia qualche urlo disperato prima di cadere morto a terra.<ref name="AGOT46"/> | ||
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Versione attuale delle 14:00, 30 dic 2020
Viserys Targaryen | |
Dati personali | |
Nascita | 275 |
Morte | 298 |
Soprannomi | Khal Raggat Khal Rhae Mar Re Mendicante |
Titoli | Principe di Roccia del Drago |
Casata | Nobile Casa Targaryen |
Apparizioni | |
A Game of Thrones | |
Serie TV | |
Attore | Harry Charles Salusbury Lloyd |
Doppiatore | David Chevalier |
Apparizioni | Prima stagione |
Per articoli che condividono lo stesso titolo, fare riferimento a questa pagina di disambiguazione.
Viserys Targaryen, detto “il Re Mendicante”, è il secondogenito di Re Aerys II, autoproclamatosi Re dei Sette Regni con il nome di Viserys III.[1]
Descrizione fisica
Viserys è un giovane magro, dai lineamenti duri e scavati[2] e dalla pelle pallida[3]. Ha capelli biondo argento e occhi violetti.[2]
Indossa abitualmente vesti elaborate con i simboli della sua casata[4], che rifiuta di abbandonare persino quando si riducono a stracci maleodoranti nel lungo viaggio nel Mare Dothraki[5].
Descrizione psicologica
È un uomo arrogante e orgoglioso, sempre nervoso, iracondo ed irritabile. È lunatico, soprattutto nel rapporto con la sorella Daenerys, che tratta in modo prepotente e brutale, approfittando della sua sottomissione.[2]
Negli anni dell'esilio, consapevole di essere deriso per dover cercare aiuti anche per la semplice sussistenza, finisce per diventare un uomo pieno di amarezza e rabbia al punto da uscire di senno.[6]
Benché li abbia lasciati da bambino, anche da adulto continua a considerare casa sua i Sette Regni, ritenendosene il legittimo sovrano e bramando di potervici ritornare. Per questo motivo odia Robert Baratheon ed i suoi alleati, e pensa di essere sempre stato perseguitato da loro. Nella sua mente combatte continuamente la Battaglia del Tridente, ed è convinto che non appena lui dovesse tornare nei Sette Regni molte nobili case che già in precedenza si erano schierate contro Robert Baratheon sosterrebbero la sua pretesa al Trono di Spade.[2]
È sprezzante nei confronti dei Dothraki e delle loro tradizioni, a cui si rifiuta di adattarsi, e si ritiene superiore a loro anche quando questi si prendono gioco di lui.[5]
Resoconto biografico
In fuga
"La nostra terra." Parole che per lui erano come una preghiera. E se le avesse pronunciate un numero sufficiente di volta, gli dei alla fine l'avrebbero esaudito. | |
Una notte del 283, quando durante la Ribellione di Robert Baratheon le forze dei rivoltosi arrivano a minacciare la stessa Approdo del Re, Viserys viene fatto fuggire insieme alla madre Rhaella, incinta, a bordo di una nave dalle vele nere diretta alla Roccia del Drago.[2] Lì Rhaella muore di parto dando alla luce Daenerys.[1]
Dopo la vittoria di Robert e la morte di Re Aerys II, la guarnigione di Roccia del Drago decide di vendere lui e la sorella al nuovo sovrano, ma Ser Willem Darry riesce a portarli in salvo oltre il Mare Stretto fino a Braavos, dove vanno a vivere in una casa dalla porta rossa di proprietà dell'anziano cavaliere.[2]
Tuttavia, dopo la morte di Ser Willem, Viserys e Daenerys vengono derubati e cacciati di casa dai suoi servitori.[2] Da allora i due vagano per le Città Libere, costantemente in fuga da sicari che Viserys ritiene mandati da Re Robert per ucciderli[7]: da Braavos si spostano a Myr, e poi a Tyrosh, a Qohor, a Volantis e a Lys, venendo accolti sempre peggio ad ogni spostamento, via via che i loro anfitrioni si rendevano conto che le speranze per Viserys di riconquistare il trono erano sempre più esigue. Lui e la sorella girano spesso per i mercati delle Città Libere, ma avendo pochi soldi possono permettersi solo qualche salsiccia o qualche bastoncino al miele ogni tanto.[8] Per mantenersi finiscono per vendere tutti i gioielli rimasti loro, tra cui la corona della madre; questo stile di vita precario fa guadagnare a Viserys il soprannome di "Re Mendicante".[2]
Per tutta la sua giovinezza, Viserys parla a Daenerys dei membri della loro famiglia[3] e dei Sette Regni, promettendole di riportarla a casa[8], dove sostiene che loro padre sia ancora amato e Re Robert e i suoi alleati odiati.[9]
A Pentos
"Quando scriveranno la storia del mio regno, dolce sorella, diranno che ha avuto inizio stanotte." | |
Nel 297 Viserys e la sorella si trasferiscono a Pentos, dove ricevono ospitalità dal Magistro Illyrio Mopatis. Questi, dichiarandosi desideroso di aiutare la restaurazione della monarchia Targaryen nei Sette Regni, organizza un incontro tra i due principi e Khal Drogo, finalizzato al matrimonio tra quest'ultimo e Daenerys: Viserys spera così che i Dothraki lo aiuteranno a riconquistare il Trono di Spade. Si reca pertanto insieme alla sorella e al magistro presso la residenza di Pentos di Khal Drogo, venendo trasportato sul palanchino di Illyrio e discutendo durante il tragitto delle sue prospettive di riconquista del trono. Per l'occasione porta i capelli raccolti dietro il capo con una spilla di osso di drago e una spada che Illyrio gli impresta apposta per l'evento. Chiede alla sorella di mettere in mostra le proprie forme per sedurre il khal, e quando la ragazza gli confessa la sua paura di sposare il guerriero dothraki, le risponde in modo brusco che dovrà farlo lo stesso per permettere ed entrambi di tornare in patria.[2]
Durante il ricevimento Viserys fa la conoscenza di Ser Jorah Mormont, un cavaliere dei Sette Regni condannato all'esilio, che quella notte gli giura fedeltà.[10]
Durante una cena, a fronte della sua impazienza, Illyrio gli ricorda che prima di aiutarlo a riconquistare la corona Drogo dovrà condurre la sua nuova sposa a Vaes Dothrak per presentarla al Dosh Khaleen. In risposta Viserys manifesta il proprio disprezzo per le tradizioni Dothraki e si infuria con Ser Jorah quando questi gli fa notare la sua inferiorità di rango rispetto al khal.[10]
In previsione del matrimonio, fa acquistare ad Illyrio tre schiave, da donare alla sorella come regalo di nozze; una di esse, Doreah, è deputata ad insegnare a Dany le arti amorose, e Viserys fa sesso molte volte con lei nel periodo precedente il matrimonio della sorella.[10]
La festa di matrimonio si tiene fuori dalle mura di Pentos, secondo la tradizione dothraki. Alla cerimonia Viserys è seduto a fianco di Illyrio e Ser Jorah in un posto d'onore, appena più in basso dei cavalieri di sangue di Khal Drogo; si arrabbia comunque per quella posizione non ritenendola adeguata al suo status, anche perché è costretto ad attendere che i servi portino i bocconi migliori a Daenerys e Drogo prima di servire lui. Quando arriva il momento della consegna dei doni, Viserys regala alla sorella le tre ancelle, Irri, Jhiqui e Doreah, che ha scelto insieme ad Illyrio.[10]
Il magistro gli consiglia di restare a Pentos durante il viaggio di Drogo verso Vaes Dothrak, ma Viserys decide invece di seguire i Dothraki per mettere pressione al khal.[5]
Nel Mare Dothraki
"Solo quello volevo..." disse. "Quello che mi era stato promesso." | |
Il viaggio tra i Dothraki si rivela per Viserys una pessima esperienza: il giovane non sopporta di essere trattato con sufficienza da Drogo e dai suoi uomini, e rifiuta di indossare gli abiti dothraki, più adatti alla steppa rispetto al velluto che porta abitualmente. Un giorno Daenerys comanda al khalasar di fermarsi e lui si infuria con la sorella accusandola di aver osato impartirgli ordini. In risposta Daenerys lo scaccia, dimostrando così la propria acquisita indipendenza. Viserys ordina invano a Ser Jorah di picchiarla, ed è anzi Jhogo a colpire lui, fermandosi solo dietro richiesta della khaleesi. Su ordine di Daenerys Viserys prosegue il viaggio a piedi, al seguito del khalasar, in segno di disonore.[11]
Successivamente, Viserys accetta la proposta dei Dothraki di viaggiare a bordo di un carretto, senza rendersi conto che anche quella proposta era tesa ad umiliarlo, trattandosi di un mezzo riservato solo ai più deboli. Solo Daenerys riesce a convincere Drogo a farlo viaggiare di nuovo a cavallo.[5]
Al seguito del khalasar, Viserys arriva finalmente a Vaes Dothrak, e, osservando la Via degli Dei, commenta con disprezzo che l'unica cosa di cui i Dothraki siano capaci è uccidere e razziare cose costruite da uomini migliori di loro. Riceve poi dalla sorella un invito a cena e dei vestiti dothraki in regalo, ma questo lo fa infuriare. Quando però Viserys prova di nuovo a picchiare Daenerys, questa si difende colpendolo a sua volta con la sua cintura di medaglioni e minacciandolo di raccontare l'episodio a Drogo.[5]
Durante la permanenza a Vaes Dothrak, Viserys si reca spesso nei bazar a bere insieme ai mercanti, il cui vino preferisce al latte di giumenta dei Dothraki. Il giorno della cerimonia presso il Dosh Khaleen in onore del figlio nascituro di Daenerys e Drogo, si reca al Mercato Occidentale con l'intenzione di assoldare dei mercenari che lo aiutino nella riconquista dei Sette Regni. Per farlo, medita di rubare le uova di drago della sorella, ma Ser Jorah lo scopre e lo minaccia di mozzargli una mano.[3]
La sera di quello stesso giorno raggiunge ubriaco il khalasar nel padiglione di Drogo e si dirige subito verso Daenerys con passi malfermi ed al fianco la spada da combattimento un tempo prestatagli da Illyrio. Lì giunto, con voce impastata per il vino, urla chiedendo di sua sorella e lamentandosi del fatto che abbiano iniziato a mangiare prima del re. Drogo, insieme ai suoi compagni Khal Ogo e Khal Jommo, ride di lui e gli mostra che il posto a lui assegnato si trova in fondo al padiglione ma Viserys si lamenta dello scarso onore di tale posizione. Malgrado i tentativi di Ser Jorah di calmarlo, l'incontro termina in una colluttazione, al termine della quale Viserys sfodera la sua spada, contravvenendo così alle regole sacre ai Dothraki che vietano di imbracciare armi a Vaes Dothrak. Viserys ignora tutte le richieste di riporre la spada e sostiene che i Dothraki non possano fargli niente senza armi. Si avvicina poi alla sorella e le punta contro la spada, comandando a Drogo di rispettare l'accordo pattuito e minacciando in caso contrario di strappare il bambino non ancora nato dal ventre di Dany. Il cognato gli promette allora una splendida corona d'oro e lui sorride e abbassa la spada, convinto di aver ottenuto quanto voleva; quando però viene immobilizzato dai cavalieri di sangue e vede Drogo fondere la sua cintura d'oro, capisce il proprio destino e inizia a implorare invano la sorella. Infine i Dothraki gli fanno colare l'oro fuso sopra la testa; agonizzante, Viserys lancia qualche urlo disperato prima di cadere morto a terra.[3]
Malgrado tutto, qualche tempo dopo Daenerys in suo onore decide di chiamare uno dei suoi draghi Viserion.[12]
Famiglia e genealogia
Jaehaerys II Targaryen | ??? | ||||||||||||||||||||||||||||||
Aerys II Targaryen | Rhaella Targaryen | ||||||||||||||||||||||||||||||
Rhaegar Targaryen | Viserys Targaryen | Daenerys Targaryen | |||||||||||||||||||||||||||||
Note