Tommen Baratheon: differenze tra le versioni

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Tommen si trova bene a [[Rosby]], e adotta un cerbiatto portato al castello da alcuni uomini dopo una battuta di caccia. A volte chiede della madre e spesso scrive delle lettere alla sorella benché non ne porti mai a termine nessuna.<ref name="ACOK49" />
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Versione attuale delle 15:41, 23 feb 2021

Tommen Baratheon
Dati personali
291
Nobile Casa Baratheon
Apparizioni
A Game of Thrones - A Clash of Kings
Serie TV
Callum Wharry
Arturo Valli
Prima stagione - Seconda stagione

Tommen Baratheon è ufficialmente il terzogenito di Robert Baratheon e Cersei Lannister[1], generato in realtà dall'incesto della regina con il fratello Jaime.[2] Dopo la morte di Robert diventa erede di Re Joffrey Baratheon al Trono di Spade.[3]


Descrizione fisica

È grassottello, con braccia e gambe paffute[4], e porta capelli lunghi color biondo chiaro.[5]

Possiede un'armatura da torneo color argento e cremisi, e un elmo da cui spuntano piume rosse; sullo scudo porta il sigillo di Re Joffrey.[4]

Descrizione psicologica

È di animo dolce e sensibile.[6]

Tommen è molto affezionato a sua sorella Myrcella[7] e nutre una forte simpatia per suo zio Tyrion.[4] Per contro non dimostra nessun affetto per suo fratello maggiore Joffrey.[8]

È appassionato di giostre e vorrebbe diventare abile con la lancia da cavaliere.[4]

Resoconto biografico

Tommen nasce nel 291 da un incesto tra Cersei e Jaime Lannister, che però resta nascosto. Viene quindi considerato ufficialmente un principe, figlio legittimo di Re Robert Baratheon.[5] Cresce ad Approdo del Re, educato insieme alla sorella Myrcella da una robusta septa.[9]

Nel corso dell'infanzia adotta un cerbiatto, ma suo fratello Joffrey uccide l’animale per farsi un gilet.[8]

Nel 298, dopo il torneo indetto per il compleanno del fratello, si mette in viaggio con la famiglia della madre alla volta di Castel Granito, ma ben presto vengono raggiunti da una missiva del Gran Maestro Pycelle che comunica la morte del Primo Cavaliere Jon Arryn.[10]

Quando Re Robert Baratheon decide di recarsi a Grande Inverno per proporre a Eddard Stark il posto di Primo Cavaliere, Tommen lascia Approdo del Re e si dirige verso il Nord insieme alla sua famiglia e alla corte reale.[11] Viaggia insieme a Cersei e Myrcella dentro un grossa casa su ruote trainata da cavalli.[12]

Al banchetto organizzato a Grande Inverno per dare il benvenuto al re, Tommen entra nella sala sfilando insieme ad Arya. Gli viene assegnato un posto ai piedi della piattaforma rialzata, insieme ai suoi fratelli e ai figli legittimi di Lord Eddard.[5]

Durante la sua permanenza a Grande Inverno, si addestra nel cortile e si batte con Bran.[13] Alcuni giorni dopo la caduta di Bran, durante la colazione con i suoi famigliari, Tommen chiede a Tyrion notizie sulle condizioni del ragazzo, augurandosi che sopravviva, e sorride nell'apprendere le previsioni ottimistiche di Maestro Luwin in merito. Quando però il Folletto inizia a parlare in modo volgare, Cersei accompagna Tommen e Myrcella fuori dalla stanza per evitare che continuino ad ascoltarlo.[6]

Riparte poi insieme al resto della carovana reale per fare ritorno ad Approdo del Re, viaggiando di nuovo nella casa su ruote, e rientra alla capitale.[14]

Qualche tempo dopo, subito dopo l'annuncio della morte di Re Robert, Joffrey convoca il Concilio Ristretto nella Sala del Trono, dove è presente anche Tommen insieme a Myrcella e Cersei. I due bambini assistono quindi all'arresto di Lord Stark e al massacro delle sue guardie.[15]

In occasione del torneo per il compleanno di Joffrey del 299 ottiene il permesso dalla madre di confrontarsi con una quintana. Il fratello, stufo della competizione, vorrebbe impedirglielo, ma Tommen e Myrcella lo convincono a far installare il fantoccio. In groppa a un pony, Tommen carica la quintana, ma il fantoccio di paglia lo scaraventa fragorosamente a terra. Vorrebbe riprovare, ma in quel momento nel cortile entra Tyrion e Tommen cavalca festosamente verso di lui.[4]

Diverse settimane più tardi, quando la Principessa Myrcella lascia la capitale alla volta di Dorne, l'intera corte reale le fa da scorta fino al porto. Durante i saluti Tommen piange e Myrcella lo consola. Nel tragitto di ritorno alla Fortezza Rossa il corteo viene coinvolto in una sommossa popolare; i cavalieri della Guardia Reale si stringono intorno a Tommen e alla sua famiglia e si aprono la strada con la forza fino alla Fortezza Rossa.[7]

Via via che le voci di un attacco alla città da parte di Stannis Baratheon diventano più insistenti, Cersei decide di far allontanare Tommen, in quanto erede al Trono di Spade, dalla capitale e di nasconderlo a Rosby dove Lord Gyles lo farà passare per un paggio. Durante il tragitto la compagnia comandata da Ser Boros Blount viene intercettata dalle Cappe Dorate di Jacelyn Bywater, che su ordine di Tyrion prende Tommen sotto la sua custodia e lo conduce lui stesso a Rosby, espellendone la guarnigione.[16]

Tommen si trova bene a Rosby, e adotta un cerbiatto portato al castello da alcuni uomini dopo una battuta di caccia. A volte chiede della madre e spesso scrive delle lettere alla sorella benché non ne porti mai a termine nessuna.[8]

Famiglia e genealogia

Tywin LannisterJoanna Lannister
Robert I BaratheonCersei LannisterJaime Lannister
Joffrey BaratheonMyrcella BaratheonTommen Baratheon

Note