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{{Citazione | Testo = "Per metà della mia vita ho aspettato di poter tornare a casa...e per avere cosa? Derisione e scorno?" No, questa non era la Pyke che lui ricordava. Ma ricordava poi veramente?}} | {{Citazione | Testo = "Per metà della mia vita ho aspettato di poter tornare a casa...e per avere cosa? Derisione e scorno?" No, questa non era la Pyke che lui ricordava. Ma ricordava poi veramente?}} | ||
Mentre esamina con soddisfazione la nave costruita per lui da [[Sigrin]], [[Theon Greyjoy|Theon]] si rivolge a [[Asha Greyjoy|Esgred]] e le esprime il proprio desiderio sessuale con una serie di commenti espliciti. Pur mostrandosi altrettanto disinvolta, la donna gli ricorda di essere sposata con lo stesso [[Sigrin]]. Questo tuttavia non frena [[Theon Greyjoy|Theon]] dal proseguire con ulteriori avances, per le quali riceve però solo risposte sarcastiche. La discussione si sposta quindi sulla nave: pur non avendone mai comandata una, [[Theon Greyjoy|Theon]] è convinto di avere il talento per farlo grazie al suo sangue [[Nobile Casa Greyjoy|Greyjoy]] e poi, ispirato da un commento di [[Asha Greyjoy|Esgred]], decide di chiamarla ''[[ | Mentre esamina con soddisfazione la nave costruita per lui da [[Sigrin]], [[Theon Greyjoy|Theon]] si rivolge a [[Asha Greyjoy|Esgred]] e le esprime il proprio desiderio sessuale con una serie di commenti espliciti. Pur mostrandosi altrettanto disinvolta, la donna gli ricorda di essere sposata con lo stesso [[Sigrin]]. Questo tuttavia non frena [[Theon Greyjoy|Theon]] dal proseguire con ulteriori avances, per le quali riceve però solo risposte sarcastiche. La discussione si sposta quindi sulla nave: pur non avendone mai comandata una, [[Theon Greyjoy|Theon]] è convinto di avere il talento per farlo grazie al suo sangue [[Nobile Casa Greyjoy|Greyjoy]] e poi, ispirato da un commento di [[Asha Greyjoy|Esgred]], decide di chiamarla ''[[Sgualdrina del Mare]]''. Riprende poi i suoi tentativi di seduzione invitando la donna al banchetto organizzato a [[Pyke (Castello)|Pyke]] da suo padre [[Balon Greyjoy|Lord Balon]], e riuscendo infine a convincerla. | ||
Mentre attraversano insieme [[Porto dei Lord]] [[Theon Greyjoy|Theon]] nota i rispettosi cenni di saluto dei passanti, pensando che siano rivolti a lui, e si stupisce di quanto [[Asha Greyjoy|Esgred]] sia conosciuta nel vederla fermarsi a chiacchierare con alcuni marinai. Quando si avvicinano alla ''[[Myraham]]'', ancora ormeggiata al porto, la figlia del capitano lo chiama, ma [[Theon Greyjoy|Theon]] la ignora confessando poi a [[Asha Greyjoy|Esgred]] di esserci andato a letto durante il viaggio. | Mentre attraversano insieme [[Porto dei Lord]] [[Theon Greyjoy|Theon]] nota i rispettosi cenni di saluto dei passanti, pensando che siano rivolti a lui, e si stupisce di quanto [[Asha Greyjoy|Esgred]] sia conosciuta nel vederla fermarsi a chiacchierare con alcuni marinai. Quando si avvicinano alla ''[[Myraham]]'', ancora ormeggiata al porto, la [[Figlia del Capitano della Myraham|figlia]] del [[Capitano della Myraham|capitano]] lo chiama, ma [[Theon Greyjoy|Theon]] la ignora confessando poi a [[Asha Greyjoy|Esgred]] di esserci andato a letto durante il viaggio. | ||
Mentre si dirigono verso [[Pyke (Castello)|Pyke]] in sella a [[Sorriso]], [[Theon Greyjoy|Theon]] prova diverse volta a toccarle il seno, venendo sempre respinto. La donna lo interroga sulla sua famiglia, facendogli notare che altri [[Nobile Casa Greyjoy|Greyjoy]] potrebbero intralciare la sua pretesa sulle [[Isole di Ferro]]. [[Theon Greyjoy|Theon]] però non è preoccupato: sminuisce sua sorella [[Asha Greyjoy|Asha]] definendola utile solo per un'alleanza matrimoniale, e passa successivamente in rassegna i suoi zii valutandoli come poco pericolosi. Racconta poi a [[Asha Greyjoy|Esgred]] della sua vita a [[Grande Inverno]] e della sua partecipazione alla [[Battaglia del Bosco dei Sussurri]], apprezzandone sempre di più la compagnia. Tuttavia, quando giungono al castello, [[Theon Greyjoy|Theon]] sente uno scudiero chiamare la donna per nome e resta incredulo nello scoprire che si tratta proprio di sua sorella [[Asha Greyjoy|Asha]]. Comprende quindi che quest'ultima gli ha mentito sulla propria identità, prendendosi gioco di lui. Si prepara dunque per il banchetto, di pessimo umore e pieno di imbarazzo. | Mentre si dirigono verso [[Pyke (Castello)|Pyke]] in sella a [[Sorriso]], [[Theon Greyjoy|Theon]] prova diverse volta a toccarle il seno, venendo sempre respinto. La donna lo interroga sulla sua famiglia, facendogli notare che altri [[Nobile Casa Greyjoy|Greyjoy]] potrebbero intralciare la sua pretesa sulle [[Isole di Ferro]]. [[Theon Greyjoy|Theon]] però non è preoccupato: sminuisce sua sorella [[Asha Greyjoy|Asha]] definendola utile solo per un'alleanza matrimoniale, e passa successivamente in rassegna i suoi zii valutandoli come poco pericolosi. Racconta poi a [[Asha Greyjoy|Esgred]] della sua vita a [[Grande Inverno]] e della sua partecipazione alla [[Battaglia del Bosco dei Sussurri]], apprezzandone sempre di più la compagnia. Tuttavia, quando giungono al castello, [[Theon Greyjoy|Theon]] sente uno scudiero chiamare la donna per nome e resta incredulo nello scoprire che si tratta proprio di sua sorella [[Asha Greyjoy|Asha]]. Comprende quindi che quest'ultima gli ha mentito sulla propria identità, prendendosi gioco di lui. Si prepara dunque per il banchetto, di pessimo umore e pieno di imbarazzo. | ||
La sala è piena di nobili radunati da [[Balon Greyjoy|Lord Balon]] in vista dell'imminente offensiva. Seduto accanto alla sorella, [[Theon Greyjoy|Theon]] la accusa di occupare il suo posto d'onore, ma [[Asha Greyjoy|Asha]] ribatte che lui dovrebbe trovarsi a [[Grande Inverno]] e poi riprende a deriderlo. Quando il giovane le rinfaccia la menzogna sul suo matrimonio, afferra un'ascia la presenta come il suo sposo, provocando le risate generali. Poi accusa il fratello di essere un estraneo per gli [[ | La sala è piena di nobili radunati da [[Balon Greyjoy|Lord Balon]] in vista dell'imminente offensiva. Seduto accanto alla sorella, [[Theon Greyjoy|Theon]] la accusa di occupare il suo posto d'onore, ma [[Asha Greyjoy|Asha]] ribatte che lui dovrebbe trovarsi a [[Grande Inverno]] e poi riprende a deriderlo. Quando il giovane le rinfaccia la menzogna sul suo matrimonio, afferra un'ascia la presenta come il suo sposo, provocando le risate generali. Poi accusa il fratello di essere un estraneo per gli [[Uomini di Ferro]] e di avere quindi pretese ingiustificate. Per tutto il resto del banchetto [[Theon Greyjoy|Theon]] continua a sentirsi a disagio, fino a quando [[Balon Greyjoy|Lord Balon]] mette fine ai festeggiamenti riunendo i nobili nei suoi quartieri privati per un consiglio di guerra. | ||
Lì giunto, [[Theon Greyjoy|Theon]] riceve un'altra delusione quando il padre gli affida il compito di razziare i villaggi della [[Costa Pietrosa]] insieme a [[Dagmer]] e ad [[Aeron Greyjoy]], assegnando invece ad [[Asha Greyjoy|Asha]] il ben più prestigioso incarico di prendere il castello di [[Deepwood Motte]]. Loro zio [[Victarion Greyjoy|Victarion]] dovrà invece sferrare al [[Nord]] il colpo finale, impossessandosi del [[Moat Cailin]] e impedendo così all'esercito di [[Robb Stark]] di rientrare nelle sue terre. [[Theon Greyjoy|Theon]] si rende conto dell'astuzia del piano, che sfrutta l'assenza delle principali forze del [[Nord]], impegnate a sud dell'[[Incollatura]] contro i [[Nobile Casa Lannister|Lannister]]. Uscendo barcolla nell'attraversare camminamento di assi di legno e come ulteriore umiliazione è costretto ad accettare l'aiuto di [[Asha Greyjoy|Asha]]. | Lì giunto, [[Theon Greyjoy|Theon]] riceve un'altra delusione quando il padre gli affida il compito di razziare i villaggi della [[Costa Pietrosa]] insieme a [[Dagmer]] e ad [[Aeron Greyjoy]], assegnando invece ad [[Asha Greyjoy|Asha]] il ben più prestigioso incarico di prendere il castello di [[Deepwood Motte]]. Loro zio [[Victarion Greyjoy|Victarion]] dovrà invece sferrare al [[Nord]] il colpo finale, impossessandosi del [[Moat Cailin]] e impedendo così all'esercito di [[Robb Stark]] di rientrare nelle sue terre. [[Theon Greyjoy|Theon]] si rende conto dell'astuzia del piano, che sfrutta l'assenza delle principali forze del [[Nord]], impegnate a sud dell'[[Incollatura]] contro i [[Nobile Casa Lannister (Castel Granito)|Lannister]]. Uscendo barcolla nell'attraversare camminamento di assi di legno e come ulteriore umiliazione è costretto ad accettare l'aiuto di [[Asha Greyjoy|Asha]]. | ||
== Prime apparizioni == | == Prime apparizioni == | ||
[[Asha Greyjoy]] - [[Denteblu]] - [[Rolfe]] - [[Qarl (la Fanciulla)|Qarl]] - [[Skyte]] - [[Sorriso]] - [[Uller]] - [[Victarion Greyjoy]] - [[Wex Pyke]] | [[Asha Greyjoy]] - [[Denteblu]] - [[Rolfe (il Rosso)|Rolfe]] - [[Qarl (Qarl la Fanciulla)|Qarl]] - [[Skyte]] - [[Sorriso]] - [[Uller]] - [[Victarion Greyjoy]] - [[Wex Pyke]] | ||
== Paginazione == | == Paginazione == | ||
<br /><center>{{Riquadro | Sfondo = B | Testo = Per approfondire la paginazione di ''A Clash of Kings'', vedi la voce [[Paginazione dei libri (ACOK)|dedicata]]}}</center><br /> | <br /><center>{{Riquadro | Sfondo = B | Testo = Per approfondire la paginazione di ''A Clash of Kings'', vedi la voce [[Paginazione dei libri (ACOK)|dedicata]]}}</center><br /> | ||
*[[File:Fla_usa.png|32px]] - ''A Clash of Kings'', edizione ''hardcover'', Bantam Spectra, ISBN 978-0-553-10803-3, 1999, pagg. 284-298 | *[[File:Fla_usa.png|32px]] - ''A Clash of Kings'', edizione ''hardcover'', Bantam Spectra, ISBN 978-0-553-10803-3, 1999, pagg. 284-298 | ||
*[[File:Fla_ita.png|32px]] - ''Il regno dei lupi'', edizione ''hardcover'', Mondadori, ISBN 978-88-04-49654-0, 2001, pagg. 378-397 | *[[File:Fla_ita.png|32px]] - ''Il regno dei lupi'', edizione ''hardcover'', Mondadori, ISBN 978-88-04-49654-0, 2001, pagg. 378-397 | ||
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[[es:Choque_de_Reyes-Capítulo_24]] | [[es:Choque_de_Reyes-Capítulo_24]] | ||
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Versione attuale delle 13:08, 20 apr 2021
ACOK24 - THEON | ||||||||||||||||
POV | Theon Greyjoy | |||||||||||||||
Ambientazione | Pyke | |||||||||||||||
Serie TV | 02x02 Oltre la Barriera 02x03 Ciò che è morto non muoia mai | |||||||||||||||
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ACOK24 il ventiquattresimo capitolo de A Clash of Kings e de Il regno dei lupi.
È il secondo capitolo dedicato a Theon Greyjoy de Il regno dei lupi, de A Clash of Kings e de Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco.
Sinossi
"Per metà della mia vita ho aspettato di poter tornare a casa...e per avere cosa? Derisione e scorno?" No, questa non era la Pyke che lui ricordava. Ma ricordava poi veramente? | |
Mentre esamina con soddisfazione la nave costruita per lui da Sigrin, Theon si rivolge a Esgred e le esprime il proprio desiderio sessuale con una serie di commenti espliciti. Pur mostrandosi altrettanto disinvolta, la donna gli ricorda di essere sposata con lo stesso Sigrin. Questo tuttavia non frena Theon dal proseguire con ulteriori avances, per le quali riceve però solo risposte sarcastiche. La discussione si sposta quindi sulla nave: pur non avendone mai comandata una, Theon è convinto di avere il talento per farlo grazie al suo sangue Greyjoy e poi, ispirato da un commento di Esgred, decide di chiamarla Sgualdrina del Mare. Riprende poi i suoi tentativi di seduzione invitando la donna al banchetto organizzato a Pyke da suo padre Lord Balon, e riuscendo infine a convincerla.
Mentre attraversano insieme Porto dei Lord Theon nota i rispettosi cenni di saluto dei passanti, pensando che siano rivolti a lui, e si stupisce di quanto Esgred sia conosciuta nel vederla fermarsi a chiacchierare con alcuni marinai. Quando si avvicinano alla Myraham, ancora ormeggiata al porto, la figlia del capitano lo chiama, ma Theon la ignora confessando poi a Esgred di esserci andato a letto durante il viaggio.
Mentre si dirigono verso Pyke in sella a Sorriso, Theon prova diverse volta a toccarle il seno, venendo sempre respinto. La donna lo interroga sulla sua famiglia, facendogli notare che altri Greyjoy potrebbero intralciare la sua pretesa sulle Isole di Ferro. Theon però non è preoccupato: sminuisce sua sorella Asha definendola utile solo per un'alleanza matrimoniale, e passa successivamente in rassegna i suoi zii valutandoli come poco pericolosi. Racconta poi a Esgred della sua vita a Grande Inverno e della sua partecipazione alla Battaglia del Bosco dei Sussurri, apprezzandone sempre di più la compagnia. Tuttavia, quando giungono al castello, Theon sente uno scudiero chiamare la donna per nome e resta incredulo nello scoprire che si tratta proprio di sua sorella Asha. Comprende quindi che quest'ultima gli ha mentito sulla propria identità, prendendosi gioco di lui. Si prepara dunque per il banchetto, di pessimo umore e pieno di imbarazzo.
La sala è piena di nobili radunati da Lord Balon in vista dell'imminente offensiva. Seduto accanto alla sorella, Theon la accusa di occupare il suo posto d'onore, ma Asha ribatte che lui dovrebbe trovarsi a Grande Inverno e poi riprende a deriderlo. Quando il giovane le rinfaccia la menzogna sul suo matrimonio, afferra un'ascia la presenta come il suo sposo, provocando le risate generali. Poi accusa il fratello di essere un estraneo per gli Uomini di Ferro e di avere quindi pretese ingiustificate. Per tutto il resto del banchetto Theon continua a sentirsi a disagio, fino a quando Lord Balon mette fine ai festeggiamenti riunendo i nobili nei suoi quartieri privati per un consiglio di guerra.
Lì giunto, Theon riceve un'altra delusione quando il padre gli affida il compito di razziare i villaggi della Costa Pietrosa insieme a Dagmer e ad Aeron Greyjoy, assegnando invece ad Asha il ben più prestigioso incarico di prendere il castello di Deepwood Motte. Loro zio Victarion dovrà invece sferrare al Nord il colpo finale, impossessandosi del Moat Cailin e impedendo così all'esercito di Robb Stark di rientrare nelle sue terre. Theon si rende conto dell'astuzia del piano, che sfrutta l'assenza delle principali forze del Nord, impegnate a sud dell'Incollatura contro i Lannister. Uscendo barcolla nell'attraversare camminamento di assi di legno e come ulteriore umiliazione è costretto ad accettare l'aiuto di Asha.
Prime apparizioni
Asha Greyjoy - Denteblu - Rolfe - Qarl - Skyte - Sorriso - Uller - Victarion Greyjoy - Wex Pyke
Paginazione
- - A Clash of Kings, edizione hardcover, Bantam Spectra, ISBN 978-0-553-10803-3, 1999, pagg. 284-298
- - Il regno dei lupi, edizione hardcover, Mondadori, ISBN 978-88-04-49654-0, 2001, pagg. 378-397