Benfred Tallhart: differenze tra le versioni
Nessun oggetto della modifica |
Nessun oggetto della modifica |
||
(Una versione intermedia di uno stesso utente non è mostrata) | |||
Riga 49: | Riga 49: | ||
[[en:Benfred_Tallhart]] | [[en:Benfred_Tallhart]] | ||
[[es:Benfred_Tallhart]] | [[es:Benfred_Tallhart]] | ||
[[fr:Benfred_Tallhart]] | |||
[[ru:Бенфред_Толхарт]] | |||
[[zh:本福德·陶哈]] | [[zh:本福德·陶哈]] |
Versione attuale delle 12:59, 23 giu 2020
Benfred Tallhart | |
Dati personali | |
Morte | 299 |
Casata | Nobile Casa Tallhart |
Organizzazioni: | Lepri Selvagge |
Benfred Tallhart è il figlio ed erede di Ser Helman Tallhart.[1]
Descrizione fisica
È grosso[2], con il collo taurino[3].
Descrizione psicologica
È un ragazzo dai modi schietti e rumorosi.[2]
Resoconto biografico
Nel corso degli anni visita spesso Grande Inverno al seguito di suo padre, stringendo amicizia con Robb Stark e Theon Greyjoy.[2]
Allo scoppio della Guerra dei Cinque Re viene suo malgrado lasciato al castello, sotto la supervisione dello zio Leobald, nominato castellano di Piazza di Torrhen.[2]
Quando l'eco delle gesta militari di Robb Stark giunge nel Nord, Benfred decide di radunare attorno a sé altri giovani entusiasti, fondando e capitanando la compagnia delle Lepri Selvagge.[2]
Dopo che gli Uomini di Ferro iniziano a razziare la Costa Pietrosa, Benfred guida nella zona le Lepri Selvagge. Ignari del pericolo, si avventurano nella zona senza alcuna precauzione e vengono pertanto sorpresi e massacrati dagli uomini di Theon Greyjoy, che risparmiano il solo Benfred in quanto comandante della compagnia. Il ragazzo si rifiuta di rispondere alle domande dei suoi aguzzini, e cerca di ribellarsi insultando Theon e accusandolo di tradimento. Gli Uomini di Ferro, considerando un insulto al loro capitano come un'offesa al Dio Abissale, decidono di giustiziare Benfred per annegamento.[3]
Famiglia e genealogia
??? | ??? | ??? | ??? | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Helman Tallhart | ??? | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Benfred Tallhart | Eddara Tallhart | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Note