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Quando [[Amory Lorch]] giunge al castello [[Arya Stark|Arya]] lo guarda entrare ripensando con rabbia al massacro delle reclute dei [[Guardiani della Notte]]. | Quando [[Amory Lorch]] giunge al castello [[Arya Stark|Arya]] lo guarda entrare ripensando con rabbia al massacro delle reclute dei [[Guardiani della Notte]]. Nel vedere tra i soldati al suo seguito anche [[Rorge]], [[Mordente]] e [[Jaqen H'ghar]] si pente di aver salvato loro la vita nell'incendio del fortino. Tuttavia quella stessa notte [[Jaqen H'ghar|Jaqen]] si reca da lei di nascosto e le spiega di essere in debito per l'aiuto ricevuto. [[Arya Stark|Arya]] gli chiede allora di portarla a [[Delta delle Acque]], ma l'uomo precisa di potersi sdebitare solo uccidendo tre persone a sua scelta, concedendole del tempo per riflettere sui possibili bersagli. | ||
La scelta delle tre vittime resta al centro dei pensieri di [[Arya Stark|Arya]] nei giorni seguenti, fino a quando gli uomini di [[Gregor Clegane]] non tornano ad [[Harrenhal]]. La sera del loro arrivo, avvicinandosi a loro per una commissione assegnatale da [[Weese]], [[Arya Stark|Arya]] sente [[Chiswyck]] narrare con compiacimento un episodio avvenuto in una locanda: [[Gregor Clegane|Ser Gregor]], già di cattivo umore per l'esito del [[Torneo di Approdo del Re (Torneo del Primo Cavaliere del 298)|Torneo del Primo Cavaliere]], si è infastidito per l'atteggiamento del locandiere e ne ha violentato la figlia, lasciando partecipare allo stupro anche i suoi uomini, tra cui [[Chiswyck]] stesso. Dopo aver ascoltato la storia, [[Arya Stark|Arya]] si allontana senza svolgere il suo incarico e per questo viene percossa da [[Weese]]. Due giorni dopo però riesce ad avvicinarsi a [[Jaqen H'ghar]] e a sussurrargli all'orecchio il nome di [[Chiswyck]]. | La scelta delle tre vittime resta al centro dei pensieri di [[Arya Stark|Arya]] nei giorni seguenti, fino a quando gli uomini di [[Gregor Clegane]] non tornano ad [[Harrenhal]]. La sera del loro arrivo, avvicinandosi a loro per una commissione assegnatale da [[Weese]], [[Arya Stark|Arya]] sente [[Chiswyck]] narrare con compiacimento un episodio avvenuto in una locanda: [[Gregor Clegane|Ser Gregor]], già di cattivo umore per l'esito del [[Torneo di Approdo del Re (Torneo del Primo Cavaliere del 298)|Torneo del Primo Cavaliere]], si è infastidito per l'atteggiamento del locandiere e ne ha violentato la figlia, lasciando partecipare allo stupro anche i suoi uomini, tra cui [[Chiswyck]] stesso. Dopo aver ascoltato la storia, [[Arya Stark|Arya]] si allontana senza svolgere il suo incarico e per questo viene percossa da [[Weese]]. Due giorni dopo però riesce ad avvicinarsi a [[Jaqen H'ghar]] e a sussurrargli all'orecchio il nome di [[Chiswyck]]. | ||
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*[[File:Fla_ita.png|32px]] - ''Il Regno dei Lupi'', edizione ''hardcover'', Mondadori, ISBN 978-88-04-49654-0, 2001, pagg. 454-467 | *[[File:Fla_ita.png|32px]] - ''Il Regno dei Lupi'', edizione ''hardcover'', Mondadori, ISBN 978-88-04-49654-0, 2001, pagg. 454-467 | ||
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Versione attuale delle 12:10, 12 lug 2020
ACOK30 - ARYA | ||||||||||||||||
POV | Arya Stark | |||||||||||||||
Ambientazione | Harrenhal | |||||||||||||||
Serie TV | 02x05 - Il fantasma della fortezza | |||||||||||||||
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ACOK30 è il trentesimo capitolo de A Clash of Kings e de Il regno dei lupi.
È il settimo capitolo dedicato ad Arya Stark de Il regno dei lupi e de A Clash of Kings, e il dodicesimo de Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco.
Sinossi
Le era bastato un sussurro per uccidere Chiswyck, e presto ne avrebbe uccisi altri due. "Sono io lo spettro di Harrenhal." E quella notte, ebbe un nome in meno da odiare. | |
A Harrenhal Arya lavora duramente sotto per supervisione di Weese, mentre Frittella e Gendry sono stati assegnati rispettivamente alle cucine e alla forgia. Il compito della ragazza consiste in prevalenza nel fare le pulizie: l'immenso castello, che si dice infestato dai fantasmi, è infatti stato trascurato per parecchi anni e Lord Tywin Lannister ha dato l'ordine di sistemare le zone prima disabitate. È fortemente intimorita da Weese, che tratta i sottoposti con crudeltà, li sorveglia costantemente e a volte sembra persino riuscire a cogliere persino i loro pensieri. Ben presto Arya lo aggiunge alla sua lista dell'odio, che continua a ripetere ogni sera, determinata a uccidere in futuro tutti coloro che vi sono inclusi.
Mentre svolge le sue mansioni ha possibilità di origliare i discorsi attorno a lei, apprendendo così i pettegolezzi del castello, ma anche informazioni sui recenti sviluppi politici e militari, tra cui i dubbi sulla legittimità di Re Joffrey, la pretesa al trono di Renly e Stannis Baratheon, i racconti su Beric Dondarrion, ritenuto ancora in vita nonostante le numerose voci sulla sua uccisione.
Un giorno giungono al castello i Bravi Camerati, un variopinto gruppo di mercenari ingaggiati da Lord Tywin. Weese mette Arya in guardia sulla loro pericolosità e le consiglia di non contrariarli mai. Ben presto la compagnia mercenaria riparte per la guerra, ma poco prima Arya li sente discutere di Roose Bolton e Robb Stark, provando l'intenso desiderio di raggiungere il fratello a Delta delle Acque. Scopre inoltre che nella Torre del Terrore sono detenuti diversi prigionieri del Nord catturati nella Battaglia della Forca Verde, ma non riesce a mettersi in contatto con loro.
Quando Amory Lorch giunge al castello Arya lo guarda entrare ripensando con rabbia al massacro delle reclute dei Guardiani della Notte. Nel vedere tra i soldati al suo seguito anche Rorge, Mordente e Jaqen H'ghar si pente di aver salvato loro la vita nell'incendio del fortino. Tuttavia quella stessa notte Jaqen si reca da lei di nascosto e le spiega di essere in debito per l'aiuto ricevuto. Arya gli chiede allora di portarla a Delta delle Acque, ma l'uomo precisa di potersi sdebitare solo uccidendo tre persone a sua scelta, concedendole del tempo per riflettere sui possibili bersagli.
La scelta delle tre vittime resta al centro dei pensieri di Arya nei giorni seguenti, fino a quando gli uomini di Gregor Clegane non tornano ad Harrenhal. La sera del loro arrivo, avvicinandosi a loro per una commissione assegnatale da Weese, Arya sente Chiswyck narrare con compiacimento un episodio avvenuto in una locanda: Ser Gregor, già di cattivo umore per l'esito del Torneo del Primo Cavaliere, si è infastidito per l'atteggiamento del locandiere e ne ha violentato la figlia, lasciando partecipare allo stupro anche i suoi uomini, tra cui Chiswyck stesso. Dopo aver ascoltato la storia, Arya si allontana senza svolgere il suo incarico e per questo viene percossa da Weese. Due giorni dopo però riesce ad avvicinarsi a Jaqen H'ghar e a sussurrargli all'orecchio il nome di Chiswyck.
Passati tre giorni, scopre che l'uomo da lei nominato è morto cadendo dalle mura. L'episodio viene considerato dalla gente del castello talmente misterioso da ritenerlo forse opera dello spettro di Harrenhal; Arya però, che ne conosce la vera causa, prova soddisfazione e si compiace del potere di dispensare morte di cui dispone.
Prime apparizioni
Medger Cerwyn - Qyburn - Shagwell - Urswyck - Utt - Vargo Hoat
Paginazione
- - A Clash of Kings, edizione hardcover, Bantam Spectra, ISBN 978-0-553-10803-3, 1999, pagg. 341-351
- - Il Regno dei Lupi, edizione hardcover, Mondadori, ISBN 978-88-04-49654-0, 2001, pagg. 454-467