AGOT17: differenze tra le versioni
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*[[File:Fla_usa.png|32px]] - ''A Game of Thrones'', edizione ''hardcover'', Bantam Spectra, ISBN 978-0-553-10354-0, 1996, pagg. 134-137 | *[[File:Fla_usa.png|32px]] - ''A Game of Thrones'', edizione ''hardcover'', Bantam Spectra, ISBN 978-0-553-10354-0, 1996, pagg. 134-137 | ||
*[[File:Fla_ita.png|32px]] - ''Il Trono di Spade'', edizione ''hardcover'', Mondadori, ISBN 978-88-04-46924-7, 1999, pagg. 161-165 | *[[File:Fla_ita.png|32px]] - ''Il Trono di Spade'', edizione ''hardcover'', Mondadori, ISBN 978-88-04-46924-7, 1999, pagg. 161-165 | ||
Versione attuale delle 09:13, 10 lug 2020
AGOT17 - BRAN | ||||||||||||||||
POV | Brandon Stark | |||||||||||||||
Ambientazione | Grande Inverno | |||||||||||||||
Serie TV | 01x02 - La Strada del Re | |||||||||||||||
Fumetti | AGOT - Uscita 5 | |||||||||||||||
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AGOT17 è il diciassettesimo capitolo de A Game of Thrones e de Il Trono di Spade.
È il terzo capitolo dedicato a Brandon Stark de Il Trono di Spade, de A Game of Thrones e de Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco.
Sinossi
"Adesso, Bran," dichiarò il corvo. "Decidi. O voli o muori." | |
Durante il coma, Bran sogna di continuare a cadere. Una voce misteriosa gli ordina di volare, ma lui è convinto di non poterlo fare. Ricorda il bambino di creta che Maestro Luwin aveva gettato dalla torre per convincerlo a non arrampicarsi più, mentre continua a precipitare a gran velocità, vedendo la terra ancora lontana sotto di sè.
Si accorge poi che la voce appartiene a un corvo che vola verso il basso seguendolo nella caduta. Bran gli chiede aiuto, ma il corvo gli ripete che per salvarsi deve volare. Intanto la terra si fa sempre più vicina e diventa possibile vedere tutti i Sette Regni. Bran dall'alto vede Grande Inverno, Maestro Luwin sulla sua terrazza, Robb nel cortile che si allena con una spada d'acciaio, Hodor che trasporta un'incudine. Vede anche l'albero-diga del Parco degli Dei che, non appena percepisce lo sguardo del ragazzo su di sè, alza gli occhi verso di lui. A est, Bran vede un vascello che attraversa la Baia del Morso, con a bordo sua madre e Ser Rodrik. A sud, vede il volto sofferente di suo padre, i pianti di Sansa e il cupo silenzio di Arya, con ombre sinistre che si affollano attorno a loro. Oltre il Mare Stretto, vede il Mare Dothraki, i paesi fiabeschi che si affacciano sul Mare di Giada e Asshai delle Ombre, dove i draghi si muovono nella luce dell'alba. A nord, vede la Barriera, con Jon Snow che dorme in un letto gelido. Infine rivolge il suo sguardo oltre la Barriera, nel cuore stesso dell'inverno, e ciò che vede lo spinge a urlare di terrore.
Il corvo gli dice che deve sopravvivere perché l'inverno sta arrivando, e solo allora Bran si accorge che l'uccello ha un terzo occhio, pieno di una terribile conoscenza. Tornando a guardare giù, vede solo spuntoni di ghiaccio pronti a infilzarlo, sempre più vicini. Viene pervaso dalla paura, ma riesce ad allargare le braccia e iniziare a volare, provando la sensazione più bella di tutta la sua vita. Il corvo si avvicina al suo volto e lo becca in mezzo alla fronte per aprirgli il terzo occhio.
All'improvviso Bran si sveglia, allarmando la domestica nella stanza. Vede il suo metalupo balzargli sulle gambe, ma non prova alcuna sensazione al contatto. Quando arriva Robb, gli dichiara di aver deciso di chiamarlo Estate.
Prime apparizioni
In questo capitolo non appare nessun nuovo personaggio.
Paginazione
- - A Game of Thrones, edizione hardcover, Bantam Spectra, ISBN 978-0-553-10354-0, 1996, pagg. 134-137
- - Il Trono di Spade, edizione hardcover, Mondadori, ISBN 978-88-04-46924-7, 1999, pagg. 161-165