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== Sinossi ==
== Sinossi ==
{{Citazione | Testo = Protetto di nome, ostaggio di fatto, e da ostaggio aveva trascorso metà dei suoi giorni... ma ora non più. La sua vita era tornata ad appartenergli, e non c'erano Stark in vista.}}
{{Citazione | Testo = Protetto di nome, ostaggio di fatto, e da ostaggio aveva trascorso metà dei suoi giorni... ma ora non più. La sua vita era tornata ad appartenergli, e non c'erano Stark in vista.}}
A bordo della galea ''[[Myraham]]'' [[Theon Greyjoy]] osserva in lontananza il castello di [[Pyke (Castello)|Pyke]], una struttura dall'aria tetra eretta sulle rocce che emergono dal mare, e rammenta il giorno in cui fu portato via dall'isola per essere affidato alla tutela di [[Eddard Stark]]. Interpretando la [[Cometa rossa|cometa rossa]] nel cielo come il simbolo della sua gloria futura, [[Theon Greyjoy|Theon]] ripensa alla lettera di [[Robb Stark|Robb]] che porta con sé, che per lui ha il valore di una corona. È costretto ad accontentarsi di guardare il castello da lontano in quanto il capitano, a differenza degli [[Uomini di Ferro (Etnia)|Uomini di Ferro]], non ha né il coraggio né la nave adatta ad avvicinarsi di più agli scogli.
A bordo della galea ''[[Myraham]]'' [[Theon Greyjoy]] osserva in lontananza il castello di [[Pyke (Castello)|Pyke]], una struttura dall'aria tetra eretta sulle rocce che emergono dal mare, e rammenta il giorno in cui fu portato via dall'isola per essere affidato alla tutela di [[Eddard Stark]]. Interpretando la [[Cometa rossa|cometa rossa]] nel cielo come il simbolo della sua gloria futura, [[Theon Greyjoy|Theon]] ripensa alla lettera di [[Robb Stark|Robb]] che porta con sé, che per lui ha il valore di una corona. È costretto ad accontentarsi di guardare il castello da lontano in quanto il [[Capitano della Myraham|capitano]], a differenza degli [[Uomini di Ferro]], non ha né il coraggio né la nave adatta ad avvicinarsi di più agli scogli.


La figlia del capitano, che non ha esitato a entrare nel suo letto sin dai primi giorni di viaggio, si rivolge a lui e [[Theon Greyjoy|Theon]] la conduce nella cabina sotto lo sguardo scontento del padre. Quest'ultimo disapprova la relazione ma è costretto ad accettarla per essere pagato profumatamente, cosa che provoca in [[Theon Greyjoy|Theon]] un particolare godimento. Lei gli chiede di poter sbarcare con lui, lavorare alla fortezza oppure diventare la sua [[Moglie di sale|moglie di sale]], ma [[Theon Greyjoy|Theon]] rifiuta dicendo che ormai gli [[Uomini di Ferro (Etnia)|Uomini di Ferro]] hanno abbandonato questo costume insieme al loro antico [[Antica Via|stile di vita]] guerresco. Poi convince la ragazza a praticargli del sesso orale e nel frattempo continua a sognare la gloria a cui pensa di essere destinato ora che la sua vita da ostaggio è terminata. Quasi giunto all'attracco di [[Porto dei Lord]] nota che ci sono parecchie [[Navi lunghe|navi lunghe]] attraccate, e si chiede se suo padre possa aver radunato i vessilli di guerra già prima di ricevere la proposta di [[Robb Stark|Robb]] da parte sua. Il fatto non desta comunque la sua preoccupazione: ritiene infatti il padre una persona anziana e sconfitta, che difficilmente potrà ostacolarlo.
La [[Figlia del Capitano della Myraham|figlia]] del [[Capitano della Myraham|capitano]], che non ha esitato a entrare nel suo letto sin dai primi giorni di viaggio, si rivolge a lui e [[Theon Greyjoy|Theon]] la conduce nella cabina sotto lo sguardo scontento del [[Capitano della Myraham|padre]]. Quest'ultimo disapprova la relazione ma è costretto ad accettarla per essere pagato profumatamente, cosa che provoca in [[Theon Greyjoy|Theon]] un particolare godimento. Lei gli chiede di poter sbarcare con lui, lavorare alla fortezza oppure diventare la sua [[Moglie di sale|moglie di sale]], ma [[Theon Greyjoy|Theon]] rifiuta dicendo che ormai gli [[Uomini di Ferro]] hanno abbandonato questo costume insieme al loro antico [[Antica Via|stile di vita]] guerresco. Poi convince la ragazza a praticargli del sesso orale e nel frattempo continua a sognare la gloria a cui pensa di essere destinato ora che la sua vita da ostaggio è terminata. Quasi giunto all'attracco di [[Porto dei Lord]] nota che ci sono parecchie [[Navi lunghe|navi lunghe]] attraccate, e si chiede se suo padre possa aver radunato i vessilli di guerra già prima di ricevere la proposta di [[Robb Stark|Robb]] da parte sua. Il fatto non desta comunque la sua preoccupazione: ritiene infatti il padre una persona anziana e sconfitta, che difficilmente potrà ostacolarlo.


Sceso a terra [[Theon Greyjoy|Theon]] scopre con malcelato fastidio che nessuno lo attende per dargli il benvenuto. L'unico a riconoscerlo è un [[Annegati|prete del Dio Abissale]] che si rivela essere suo zio [[Aeron Greyjoy|Aeron]], venuto ad accompagnarlo a [[Pyke (Castello)|Pyke]]. Congedata con freddezza la figlia del capitano, [[Theon Greyjoy|Theon]] resta stupito dal cambiamento dello zio, che in passato era un uomo aperto e gioviale e che ora è divenuto austero e tetro. [[Aeron Greyjoy|Aeron]] lo interroga subito sulla sua fede e poi lo battezza con l'acqua di mare, secondo il culto del [[Dio Abissale]]. Durante il tragitto a cavallo che porta al castello [[Aeron Greyjoy|Aeron]] mette in guardia il nipote sulla questione ereditaria, ricordandogli che ha ancora una sorella maggiore, [[Asha Greyjoy|Asha]], e che il [[Trono di Pietra di Mare|Trono del Mare]] non può andare a uno uomo cresciuto come uno [[Nobile Casa Stark|Stark]]. [[Theon Greyjoy|Theon]] ripensa così con amarezza al suo soggiorno a [[Grande Inverno]], dove, pur essendo stato trattato con gentilezza ed avendo sviluppato un affetto fraterno per [[Robb Stark|Robb]], era rimasto comunque un prigioniero.
Sceso a terra [[Theon Greyjoy|Theon]] scopre con malcelato fastidio che nessuno lo attende per dargli il benvenuto. L'unico a riconoscerlo è un [[Annegati|prete del Dio Abissale]] che si rivela essere suo zio [[Aeron Greyjoy|Aeron]], venuto ad accompagnarlo a [[Pyke (Castello)|Pyke]]. Congedata con freddezza la [[Figlia del Capitano della Myraham|figlia]] del [[Capitano della Myraham|capitano]], [[Theon Greyjoy|Theon]] resta stupito dal cambiamento dello zio, che in passato era un uomo aperto e gioviale e che ora è divenuto austero e tetro. [[Aeron Greyjoy|Aeron]] lo interroga subito sulla sua fede e poi lo battezza con l'acqua di mare, secondo il culto del [[Dio Abissale]]. Durante il tragitto a cavallo che porta al castello [[Aeron Greyjoy|Aeron]] mette in guardia il nipote sulla questione ereditaria, ricordandogli che ha ancora una sorella maggiore, [[Asha Greyjoy|Asha]], e che il [[Trono di Pietra di Mare|Trono del Mare]] non può andare a uno uomo cresciuto come uno [[Nobile Casa Stark|Stark]]. [[Theon Greyjoy|Theon]] ripensa così con amarezza al suo soggiorno a [[Grande Inverno]], dove, pur essendo stato trattato con gentilezza ed avendo sviluppato un affetto fraterno per [[Robb Stark|Robb]], era rimasto comunque un prigioniero.


Verso il tramonto i due raggiungono le mura di [[Pyke (Castello)|Pyke]], dove [[Theon Greyjoy|Theon]] non incontra alcuna faccia a lui familiare. Si riveste in modo adeguato e poi si reca all'incontro con il padre [[Balon Greyjoy|Lord Balon]]. Il genitore lo accoglie con severità, diffidente nei confronti del figlio per via della sua lunga permanenza presso gli [[Nobile Casa Stark|Stark]], verso i quali continua a nutrire un forte rancore dai tempi della sua fallita [[Ribellione di Balon Greyjoy|rivolta]]. È inoltre contrariato dal suo abbigliamento raffinato e dalla sua collana, comprata con l'oro e non strappata a un nemico ucciso come prescrive la [[Antica Via|Vecchia Legge]] degli [[Uomini di Ferro (Etnia)|Uomini di Ferro]]. [[Theon Greyjoy|Theon]] rigetta le accuse e consegna a [[Balon Greyjoy|Balon]] la lettera di [[Robb Stark]] in cui gli viene offerta la corona delle [[Isole di Ferro]] in cambio di un'alleanza contro i [[Nobile Casa Lannister (Castel Granito)|Lannister]]. [[Balon Greyjoy|Balon]] rifiuta l'accordo e schiaffeggia il figlio, dicendogli che non intende accettare la corona come dono da qualcun altro e che il suo obiettivo non è [[Castel Granito]], ritenuto inesp ugnabile, ma un altro più facile da conquistare. [[Theon Greyjoy|Theon]] comprende subito che il padre intende attaccare il [[Nord]].
Verso il tramonto i due raggiungono le mura di [[Pyke (Castello)|Pyke]], dove [[Theon Greyjoy|Theon]] non incontra alcuna faccia a lui familiare. Si riveste in modo adeguato e poi si reca all'incontro con il padre [[Balon Greyjoy|Lord Balon]]. Il genitore lo accoglie con severità, diffidente nei confronti del figlio per via della sua lunga permanenza presso gli [[Nobile Casa Stark|Stark]], verso i quali continua a nutrire un forte rancore dai tempi della sua fallita [[Ribellione di Balon Greyjoy|rivolta]]. È inoltre contrariato dal suo abbigliamento raffinato e dalla sua collana, comprata con l'oro e non strappata a un nemico ucciso come prescrive la [[Antica Via|Vecchia Legge]] degli [[Uomini di Ferro]]. [[Theon Greyjoy|Theon]] rigetta le accuse e consegna a [[Balon Greyjoy|Balon]] la lettera di [[Robb Stark]] in cui gli viene offerta la corona delle [[Isole di Ferro]] in cambio di un'alleanza contro i [[Nobile Casa Lannister (Castel Granito)|Lannister]]. [[Balon Greyjoy|Balon]] rifiuta l'accordo e schiaffeggia il figlio, dicendogli che non intende accettare la corona come dono da qualcun altro e che il suo obiettivo non è [[Castel Granito]], ritenuto inesp ugnabile, ma un altro più facile da conquistare. [[Theon Greyjoy|Theon]] comprende subito che il padre intende attaccare il [[Nord]].


== Prime apparizioni ==
== Prime apparizioni ==
[[Aeron Greyjoy]] - [[Balon Greyjoy]] - [[Helya]]
[[Aeron Greyjoy]] - [[Balon Greyjoy]] - [[Capitano della Myraham]] - [[Figlia del Capitano della Myraham]] - [[Helya]]


== Paginazione ==
== Paginazione ==

Versione attuale delle 13:02, 20 apr 2021

ACOK11 - THEON
Il regno dei lupi
(Mondadori)
Theon Greyjoy
Isole di Ferro
02x02 Oltre la Barriera
-
ACOK10
DAVOS I
ACOK11
THEON I
ACOK12
DAENERYS II

ACOK24
THEON II

ACOK11 è l'undicesimo capitolo de A Clash of Kings e de Il regno dei lupi.

È il primo capitolo dedicato a Theon Greyjoy de Il regno dei lupi, de A Clash of Kings e de Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco.


Sinossi

Protetto di nome, ostaggio di fatto, e da ostaggio aveva trascorso metà dei suoi giorni... ma ora non più. La sua vita era tornata ad appartenergli, e non c'erano Stark in vista.


A bordo della galea Myraham Theon Greyjoy osserva in lontananza il castello di Pyke, una struttura dall'aria tetra eretta sulle rocce che emergono dal mare, e rammenta il giorno in cui fu portato via dall'isola per essere affidato alla tutela di Eddard Stark. Interpretando la cometa rossa nel cielo come il simbolo della sua gloria futura, Theon ripensa alla lettera di Robb che porta con sé, che per lui ha il valore di una corona. È costretto ad accontentarsi di guardare il castello da lontano in quanto il capitano, a differenza degli Uomini di Ferro, non ha né il coraggio né la nave adatta ad avvicinarsi di più agli scogli.

La figlia del capitano, che non ha esitato a entrare nel suo letto sin dai primi giorni di viaggio, si rivolge a lui e Theon la conduce nella cabina sotto lo sguardo scontento del padre. Quest'ultimo disapprova la relazione ma è costretto ad accettarla per essere pagato profumatamente, cosa che provoca in Theon un particolare godimento. Lei gli chiede di poter sbarcare con lui, lavorare alla fortezza oppure diventare la sua moglie di sale, ma Theon rifiuta dicendo che ormai gli Uomini di Ferro hanno abbandonato questo costume insieme al loro antico stile di vita guerresco. Poi convince la ragazza a praticargli del sesso orale e nel frattempo continua a sognare la gloria a cui pensa di essere destinato ora che la sua vita da ostaggio è terminata. Quasi giunto all'attracco di Porto dei Lord nota che ci sono parecchie navi lunghe attraccate, e si chiede se suo padre possa aver radunato i vessilli di guerra già prima di ricevere la proposta di Robb da parte sua. Il fatto non desta comunque la sua preoccupazione: ritiene infatti il padre una persona anziana e sconfitta, che difficilmente potrà ostacolarlo.

Sceso a terra Theon scopre con malcelato fastidio che nessuno lo attende per dargli il benvenuto. L'unico a riconoscerlo è un prete del Dio Abissale che si rivela essere suo zio Aeron, venuto ad accompagnarlo a Pyke. Congedata con freddezza la figlia del capitano, Theon resta stupito dal cambiamento dello zio, che in passato era un uomo aperto e gioviale e che ora è divenuto austero e tetro. Aeron lo interroga subito sulla sua fede e poi lo battezza con l'acqua di mare, secondo il culto del Dio Abissale. Durante il tragitto a cavallo che porta al castello Aeron mette in guardia il nipote sulla questione ereditaria, ricordandogli che ha ancora una sorella maggiore, Asha, e che il Trono del Mare non può andare a uno uomo cresciuto come uno Stark. Theon ripensa così con amarezza al suo soggiorno a Grande Inverno, dove, pur essendo stato trattato con gentilezza ed avendo sviluppato un affetto fraterno per Robb, era rimasto comunque un prigioniero.

Verso il tramonto i due raggiungono le mura di Pyke, dove Theon non incontra alcuna faccia a lui familiare. Si riveste in modo adeguato e poi si reca all'incontro con il padre Lord Balon. Il genitore lo accoglie con severità, diffidente nei confronti del figlio per via della sua lunga permanenza presso gli Stark, verso i quali continua a nutrire un forte rancore dai tempi della sua fallita rivolta. È inoltre contrariato dal suo abbigliamento raffinato e dalla sua collana, comprata con l'oro e non strappata a un nemico ucciso come prescrive la Vecchia Legge degli Uomini di Ferro. Theon rigetta le accuse e consegna a Balon la lettera di Robb Stark in cui gli viene offerta la corona delle Isole di Ferro in cambio di un'alleanza contro i Lannister. Balon rifiuta l'accordo e schiaffeggia il figlio, dicendogli che non intende accettare la corona come dono da qualcun altro e che il suo obiettivo non è Castel Granito, ritenuto inesp ugnabile, ma un altro più facile da conquistare. Theon comprende subito che il padre intende attaccare il Nord.

Prime apparizioni

Aeron Greyjoy - Balon Greyjoy - Capitano della Myraham - Figlia del Capitano della Myraham - Helya

Paginazione


Per approfondire la paginazione di A Clash of Kings, vedi la voce dedicata


  • - A Clash of Kings, edizione hardcover, Bantam Spectra, ISBN 978-0-553-10803-3, 1999, pagg. 125-141
  • - Il regno dei lupi, edizione hardcover, Mondadori, ISBN 978-88-04-49654-0, 2001, pagg. 168-190