AGOT01: differenze tra le versioni

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Durante la cavalcata di ritorno a [[Grande Inverno]] [[Robb Stark|Robb]] commenta che l'uomo ha affrontato la morte con coraggio, mentre [[Jon Snow|Jon]] sostiene che i suoi occhi erano invece pieni di paura. Poi i due giovani si sfidano in una gara di corsa a cavallo e staccano ben presto i compagni di viaggio sparendo alla loro vista. [[Eddard Stark|Eddard]] si avvicina a [[Brandon Stark (Bran)|Bran]] e gli spiega che il condannato, [[Gared]], era un disertore dei [[Guardiani della Notte]]; alla domanda del figlio sui commenti di [[Robb Stark|Robb]] e [[Jon Snow|Jon]] sulla morte dell'uomo risponde dicendogli che solo quando si ha paura si può dimostrare di avere coraggio. Poi gli spiega che i [[Primi Uomini]] conservano l'usanza di eseguire personalmente le sentenze di morte senza usare dei boia perché credono che solo chi è disposto a comminare la pena possa avere il diritto di sentenziarla, ricordandogli che un giorno anche lui dovrà dispensare giustizia nel nome di suo fratello maggiore e del suo sovrano. La loro conversazione viene interrotta da [[Jon Snow|Jon]], che cavalca verso di loro incitandoli a raggiungere lui e [[Robb Stark|Robb]].
Durante la cavalcata di ritorno a [[Grande Inverno]] [[Robb Stark|Robb]] commenta che l'uomo ha affrontato la morte con coraggio, mentre [[Jon Snow|Jon]] sostiene che i suoi occhi erano invece pieni di paura. Poi i due giovani si sfidano in una gara di corsa a cavallo e staccano ben presto i compagni di viaggio sparendo alla loro vista. [[Eddard Stark|Eddard]] si avvicina a [[Brandon Stark (Bran)|Bran]] e gli spiega che il condannato, [[Gared]], era un disertore dei [[Guardiani della Notte]]; alla domanda del figlio sui commenti di [[Robb Stark|Robb]] e [[Jon Snow|Jon]] sulla morte dell'uomo risponde dicendogli che solo quando si ha paura si può dimostrare di avere coraggio. Poi gli spiega che i [[Primi Uomini]] conservano l'usanza di eseguire personalmente le sentenze di morte senza usare dei boia perché credono che solo chi è disposto a comminare la pena possa avere il diritto di sentenziarla, ricordandogli che un giorno anche lui dovrà dispensare giustizia nel nome di suo fratello maggiore e del suo sovrano. La loro conversazione viene interrotta da [[Jon Snow|Jon]], che cavalca verso di loro incitandoli a raggiungere lui e [[Robb Stark|Robb]].


Nei pressi di un ponte [[Robb Stark|Robb]] ha infatti trovato in mezzo alla neve una [[Metalupi|metalupa]] morta a causa di un frammento di palco di cervo conficcato nella gola, con con cinque cuccioli appena nati ancora vivi, tre maschi e due femmine. Nel frattempo i due vengono raggiunti dal resto del gruppo; [[Eddard Stark|Lord Eddard]], [[Theon Greyjoy|Theon]] e gli uomini della guardia preferirebbero uccidere i cuccioli di [[Metalupi|metalupo]] per un misto di superstizione e convinzione che non riuscirebbero comunque a sopravvivere, malgrado le insistenze di [[Robb Stark|Robb]] e [[Brandon Stark (Bran)|Bran]] che desidererebbero adottarli.
Nei pressi di un ponte, [[Robb Stark|Robb]] ha infatti trovato in mezzo alla neve una [[Metalupi|metalupa]] morta a causa di un frammento di palco di cervo conficcato nella gola, con con cinque cuccioli appena nati ancora vivi, tre maschi e due femmine. Nel frattempo i due vengono raggiunti dal resto del gruppo; [[Eddard Stark|Lord Eddard]], [[Theon Greyjoy|Theon]] e gli uomini della guardia preferirebbero uccidere i cuccioli di [[Metalupi|metalupo]] per un misto di superstizione e convinzione che non riuscirebbero comunque a sopravvivere, malgrado le insistenze di [[Robb Stark|Robb]] e [[Brandon Stark (Bran)|Bran]] che desidererebbero adottarli.


È alla fine [[Jon Snow]] che, collegando i cuccioli di [[Metalupi|metalupo]] al simbolo della [[Nobile Casa Stark|famiglia Stark]] e sfruttando il fatto che il numero ed il sesso dei cuccioli coincide con quello dei figli legittimi di [[Eddard Stark|Lord Eddard]], alla fine riesce a convincere il Lord di [[Grande Inverno]] a non uccidere i piccoli [[Metalupi|metalupi]] e portarli al castello.
È alla fine [[Jon Snow]] che, collegando i cuccioli di [[Metalupi|metalupo]] al simbolo della famiglia [[Nobile Casa Stark|famiglia Stark]] e sfruttando il fatto che il numero ed il sesso dei cuccioli coincide con quello dei figli legittimi di [[Eddard Stark|Lord Eddard]], alla fine riesce a convincere il Lord di [[Grande Inverno]] a non uccidere i piccoli [[Metalupi|metalupi]] e portarli al castello.


Mentre il gruppo riparte ancora una volta per la fortezza della [[Nobile Casa Stark]], [[Jon Snow|Jon]] si ferma come in ascolto, ritorna al ponte e individua un sesto cucciolo di [[Metalupi|metalupo]], questa volta albino, poco distante dal cadavere della madre. Malgrado il sarcasmo di [[Theon Greyjoy]] su una simile creatura, [[Jon Snow|Jon]] decide di tenere il cucciolo per sé.
Mentre il gruppo riparte ancora una volta per la fortezza della [[Nobile Casa Stark]], [[Jon Snow|Jon]] si ferma come in ascolto, ritorna al ponte e individua un sesto cucciolo di [[Metalupi|metalupo]], questa volta albino, poco distante dal cadavere della madre. Malgrado il sarcasmo di [[Theon Greyjoy]] su una simile creatura, [[Jon Snow|Jon]] decide di tenere il cucciolo per sé.

Versione delle 10:59, 19 ott 2015

AGOT01 - BRAN
File:ITDS Oscar.png
Il Trono di Spade
(Mondadori)
Brandon Stark
Presso Grande Inverno
01x01 - L'inverno sta arrivando
AGOT - Uscita 1
-
AGOT00
PROLOGO
AGOT01
BRAN I
AGOT02
CATELYN I

AGOT08
BRAN II

AGOT01 è il primo capitolo de A Game of Thrones e de Il Trono di Spade.

È il primo capitolo dedicato a Brandon Stark de Il Trono di Spade, de A Game of Thrones e de Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco.


Sinossi

"Tu hai cinque nobili figli," continuò Jon. "Tre maschi, due femmine. Il metalupo è il simbolo della Casa Stark. I tuoi figli erano destinati ad avere questi cuccioli, mio signore."


Lord Eddard Stark, con una ventina di uomini al seguito tra cui Robb, Bran, Jon Snow e Theon Greyjoy, si reca ad una fortezza nei pressi di Grande Inverno dove è stato chiamato per dispensare la giustizia del re. Bran è molto emozionato, in quanto è la prima volta che gli viene concesso di assistere ad un'esecuzione, ma riesce a non distogliere lo sguardo mentre suo padre, in nome di Re Robert Baratheon, commina la pena ed esegue personalmente la sentenza, secondo le usanze dei Primi Uomini.

Durante la cavalcata di ritorno a Grande Inverno Robb commenta che l'uomo ha affrontato la morte con coraggio, mentre Jon sostiene che i suoi occhi erano invece pieni di paura. Poi i due giovani si sfidano in una gara di corsa a cavallo e staccano ben presto i compagni di viaggio sparendo alla loro vista. Eddard si avvicina a Bran e gli spiega che il condannato, Gared, era un disertore dei Guardiani della Notte; alla domanda del figlio sui commenti di Robb e Jon sulla morte dell'uomo risponde dicendogli che solo quando si ha paura si può dimostrare di avere coraggio. Poi gli spiega che i Primi Uomini conservano l'usanza di eseguire personalmente le sentenze di morte senza usare dei boia perché credono che solo chi è disposto a comminare la pena possa avere il diritto di sentenziarla, ricordandogli che un giorno anche lui dovrà dispensare giustizia nel nome di suo fratello maggiore e del suo sovrano. La loro conversazione viene interrotta da Jon, che cavalca verso di loro incitandoli a raggiungere lui e Robb.

Nei pressi di un ponte, Robb ha infatti trovato in mezzo alla neve una metalupa morta a causa di un frammento di palco di cervo conficcato nella gola, con con cinque cuccioli appena nati ancora vivi, tre maschi e due femmine. Nel frattempo i due vengono raggiunti dal resto del gruppo; Lord Eddard, Theon e gli uomini della guardia preferirebbero uccidere i cuccioli di metalupo per un misto di superstizione e convinzione che non riuscirebbero comunque a sopravvivere, malgrado le insistenze di Robb e Bran che desidererebbero adottarli.

È alla fine Jon Snow che, collegando i cuccioli di metalupo al simbolo della famiglia famiglia Stark e sfruttando il fatto che il numero ed il sesso dei cuccioli coincide con quello dei figli legittimi di Lord Eddard, alla fine riesce a convincere il Lord di Grande Inverno a non uccidere i piccoli metalupi e portarli al castello.

Mentre il gruppo riparte ancora una volta per la fortezza della Nobile Casa Stark, Jon si ferma come in ascolto, ritorna al ponte e individua un sesto cucciolo di metalupo, questa volta albino, poco distante dal cadavere della madre. Malgrado il sarcasmo di Theon Greyjoy su una simile creatura, Jon decide di tenere il cucciolo per sé.

Prime apparizioni

Brandon Stark - Cagnaccio - Desmond - Eddard Stark - Estate - Harwin - Hullen - Jon Snow - Jory Cassel - Lady - Nymeria - Robb Stark - Spettro - Theon Greyjoy - Vento Grigio

Paginazione


Per approfondire la paginazione di A Game of Thrones, vedi la voce dedicata


  • File:Usa.png - A Game of Thrones, edizione hardcover, Bantam Spectra, ISBN 978-0-553-10354-0, 1996, pagg. 11-17
  • File:Uk.png - A Game of Thrones, edizione hardcover, Harper Collins, ISBN 978-0-00-224584-5, 1996, pagg. XXX
  • File:Ger.png - Die Herren von Winterfell, edizione paperback, Blanvalet, ISBN 978-3-442-24729-5, 1997, pagg. 23-32
  • File:Fra.png - Le Trône de Fer, edizione hardcover, Pygmalion, ISBN 978-2-290-30286-6, 1997, pagg. 21-29
  • File:Ita.png - Il Trono di Spade, edizione hardcover, Mondadori, ISBN 978-88-04-46924-7, 1999, pagg. 19-27
  • File:Esp.png - Juego de tronos, edizione paperback, Gigamesh, ISBN 978-84-96208-42-1, 2002, pagg. XXX