ACOK63: differenze tra le versioni
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*[[File:usa.png | 32px]] - ''A Clash of Kings'', edizione ''hardcover'', Bantam Spectra, ISBN 978-0-553-10803-3, 1999, pagg. 656-666 | *[[File:usa.png | 32px]] - ''A Clash of Kings'', edizione ''hardcover'', Bantam Spectra, ISBN 978-0-553-10803-3, 1999, pagg. 656-666 | ||
*[[File:uk.png | 32px]] - ''A Clash of Kings'', edizione ''hardcover'', Harper Collins, ISBN 978-0-00-224585-2, 1998, pagg. 637-647 | *[[File:uk.png | 32px]] - ''A Clash of Kings'', edizione ''hardcover'', Harper Collins, ISBN 978-0-00-224585-2, 1998, pagg. 637-647 | ||
*[[File:ger.png | 32px]] - ''Die Saat des goldenen Löwen'', edizione ''paperback'', Blanvalet, ISBN 978-3-442-24934-3, 2000, pagg. | *[[File:ger.png | 32px]] - ''Die Saat des goldenen Löwen'', edizione ''paperback'', Blanvalet, ISBN 978-3-442-24934-3, 2000, pagg. 518-535 | ||
*[[File:fra.png | 32px]] - ''L'invincible forteresse'', edizione ''hardcover'', Pygmalion, ISBN 978-2-857-04650-9, 2000, pagg. 227-241 | *[[File:fra.png | 32px]] - ''L'invincible forteresse'', edizione ''hardcover'', Pygmalion, ISBN 978-2-857-04650-9, 2000, pagg. 227-241 | ||
*[[File:ita.png | 32px]] - ''La regina dei draghi'', edizione ''hardcover'', Mondadori, ISBN 978-88-04-49656-4, 2001, pagg. 378-391 | *[[File:ita.png | 32px]] - ''La regina dei draghi'', edizione ''hardcover'', Mondadori, ISBN 978-88-04-49656-4, 2001, pagg. 378-391 |
Versione delle 15:07, 9 apr 2016
ACOT63 - DAENERYS | ||||||||||||||||
POV | Daenerys Targaryen | |||||||||||||||
Ambientazione | Qarth | |||||||||||||||
Serie TV | 03x01 - Valar Dohaeris | |||||||||||||||
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ACOK63 è il sessantatreesimo capitolo de A Clash of Kings e il trentaduesimo de La regina dei draghi.
È il terzo capitolo dedicato a Daenerys Targaryen de La regina dei draghi, il quinto de A Clash of Kings e il quindicesimo de Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco.
Sinossi
"Vhagar, Meraxes... e Balerion" disse Daenerys Targaryen. "Fa' dipingere questi nomi sugli scafi con lettere alte un metro, Arstan. Voglio che tutti gli uomini sappiano che i draghi stanno tornando." | |
Per ribattere a tono alle provocazioni degli abitanti di Qarth, che la considerano una selvaggia, Daenerys Targaryen decide di abbigliarsi in pieno stile Dothraki in occasione della sua visita al porto cittadino. Al termine della vestizione Jhiqui le sistema una campanella d'argento tra i capelli come segno di vittoria contro gli Eterni.
Scortata da Jhogo, Aggo e Jorah Mormont, la ragazza si reca ai moli tra gli sguardi ostili della cittadinanza, pensando con rassegnazione al fatto di dover essere per l'ennesima volta costretta alla fuga: Xaro Xhoan Daxos l'ha infatti avvisata che Pyat Pree sta radunando gli stregoni superstiti per scagliarle un sortilegio e vendicarsi di quanto avvenuto alla Casa degli Eterni. Sebbene in passato il mercante avesse minimizzato il loro potere, dopo la morte degli Eterni ha riconosciuto che in città la magia si sta rafforzando, come dimostrato da alcuni fatti strani e inspiegabili accaduti da quel momento in avanti. Quando Dany ha rifiutato un'ultima volta di sposarlo, Xaro le ha consigliato di lasciare la città e andare il più lontano possibile, prendendo progressivamente le distanze da lei. Dopo il rifiuto della khaleesi di cedergli uno dei suoi draghi in cambio delle navi da lei desiderate, il mercante ha inoltre deciso di cacciare lei ed il suo seguito dalla propria residenza.
Durante il tragitto verso il porto Daenerys interroga Ser Jorah sulle visioni avute nella Casa degli Eterni, su cui la ragazza continua a riflettere, ma della cui veridicità invece il cavaliere resta dubbioso. Arrivata ai moli, Daenerys e il suo seguito si inoltrano nel grande mercato tenuto lungo le banchine, dirigendosi verso la zona del porto destinata alle navi straniere.
I primi tentativi di trovare un passaggio per lasciare Qarth terminano a vuoto, ma ad un certo punto Ser Jorah la distoglie dalla sua cerca per farle notare due sconosciuti che sembrano pedinarla, un uomo alto e anziano ed uno più tarchiato, indicandogliene il riflesso mentre finge di mostrale un piatto d'ottone lucidato in vendita in una bancarella. Daenerys sembra dubbiosa sulle loro intenzioni, non ritenendoli apertamente ostili, ma decide comunque di riavvicinarsi a Jhogo e Aggo. Improvvisamente spunta un uomo, che le mette in mano una scatola di legno decorata e ornata di gemme presentandola come un dono. Il contenuto della scatola si rivela però una manticora, che la attacca improvvisamente. Con un violento colpo di bastone il più anziano dei pedinatori fa cadere la scatola di mano a Dany per poi inchiodare la manticora al suolo, salvando così la vita della ragazza.
Il vecchio viene immobilizzato da Aggo e Jhogo, ma Daenerys comanda loro di liberarlo. L'uomo si presenta come Arstan, mentre il suo compagno è Belwas il Forte, e spiega che i due sono stati inviati da Magistro Illyrio per riportarla a Pentos e da lì pianificare l'invasione dei Sette Regni, nel caos dopo la morte di Re Robert. Belwas aggiunge che Illyrio ha fatto viaggiare fino a Qarth tre navi per ricondurla ad occidente; la ragazza accetta entusiasta, ma pretende di ribattezzare le navi, assegnando loro i nomi Balerion, Vhagar e Meraxes in onore dei draghi di Aegon il Conquistatore.
Prime apparizioni
Paginazione
- File:Usa.png - A Clash of Kings, edizione hardcover, Bantam Spectra, ISBN 978-0-553-10803-3, 1999, pagg. 656-666
- File:Uk.png - A Clash of Kings, edizione hardcover, Harper Collins, ISBN 978-0-00-224585-2, 1998, pagg. 637-647
- File:Ger.png - Die Saat des goldenen Löwen, edizione paperback, Blanvalet, ISBN 978-3-442-24934-3, 2000, pagg. 518-535
- File:Fra.png - L'invincible forteresse, edizione hardcover, Pygmalion, ISBN 978-2-857-04650-9, 2000, pagg. 227-241
- File:Ita.png - La regina dei draghi, edizione hardcover, Mondadori, ISBN 978-88-04-49656-4, 2001, pagg. 378-391
- File:Esp.png - Choque de reyes, edizione paperback, Gigamesh, ISBN 978-84-93270-22-3, 2003, pagg. XXX