Thoros: differenze tra le versioni
Nessun oggetto della modifica |
Nessun oggetto della modifica |
||
Riga 20: | Riga 20: | ||
Durante la [[Ribellione di Balon Greyjoy]] combatte nell'esercito di [[Robert Baratheon]] e scala le mura di [[Pyke (Castello)|Pyke]] con in mano una spada fiammeggiante.<ref name="AGOT29" /> | Durante la [[Ribellione di Balon Greyjoy]] combatte nell'esercito di [[Robert Baratheon]] e scala le mura di [[Pyke (Castello)|Pyke]] con in mano una spada fiammeggiante.<ref name="AGOT29" /> | ||
Nel [[298]] partecipa al [[Torneo del Primo Cavaliere]], disarcionando [[Beric Dondarrion|Lord Beric Dondarrion]].<ref name="AGOT29" /> Nella medesima occasione, prende parte anche alla [[Torneo del Primo Cavaliere#La Grande Mischia|Grande Mischia]] e ne esce vincitore, grazie alla spada infuocata che terrorizza i cavalli avversari, usando la stessa tattica che gli aveva già consentito di vincere in passato.<ref name="AGOT30" /> | Nel [[298]] partecipa al [[Torneo di Approdo del Re (Torneo del Primo Cavaliere del 298)|Torneo del Primo Cavaliere]], disarcionando [[Beric Dondarrion|Lord Beric Dondarrion]].<ref name="AGOT29" /> Nella medesima occasione, prende parte anche alla [[Torneo di Approdo del Re (Torneo del Primo Cavaliere del 298)#La Grande Mischia|Grande Mischia]] e ne esce vincitore, grazie alla spada infuocata che terrorizza i cavalli avversari, usando la stessa tattica che gli aveva già consentito di vincere in passato.<ref name="AGOT30" /> | ||
Qualche tempo dopo, è presente nella [[Fortezza Rossa#Sala del Trono|Sala del Trono]] durante il racconto dei massacri compiuti da [[Gregor Clegane|Ser Gregor Clegane]] nelle [[Terre dei Fiumi]]. [[Eddard Stark|Lord Eddard Stark]] ordina a lui, [[Beric Dondarrion]], [[Gladden Wylde]] e [[Lothar Mallery]] di approntare un contingente di venti uomini ciascuno per assicurare [[Gregor Clegane|Ser Gregor]] alla giustizia del re, a cui il [[Primo Cavaliere]] aggiunge venti uomini della sua guardia personale.<ref name="AGOT43">[[AGOT43]]</ref> | Qualche tempo dopo, è presente nella [[Fortezza Rossa#Sala del Trono|Sala del Trono]] durante il racconto dei massacri compiuti da [[Gregor Clegane|Ser Gregor Clegane]] nelle [[Terre dei Fiumi]]. [[Eddard Stark|Lord Eddard Stark]] ordina a lui, [[Beric Dondarrion]], [[Gladden Wylde]] e [[Lothar Mallery]] di approntare un contingente di venti uomini ciascuno per assicurare [[Gregor Clegane|Ser Gregor]] alla giustizia del re, a cui il [[Primo Cavaliere]] aggiunge venti uomini della sua guardia personale.<ref name="AGOT43">[[AGOT43]]</ref> |
Versione delle 09:52, 14 mag 2019
Thoros | |
Dati personali | |
Soprannomi | Thoros di Myr |
Organizzazioni: | Preti rossi |
Apparizioni | |
A Game of Thrones |
Thoros è un prete guerriero proveniente dalla città libera di Myr.[1]
Descrizione fisica
Ha la testa rasata e indossa abitualmente un'ampia veste rossa svolazzante.[1]
Descrizione psicologica
Ha fama di essere un folle, ma anche un uomo coraggioso.[2]
Resoconto biografico
Durante la Ribellione di Balon Greyjoy combatte nell'esercito di Robert Baratheon e scala le mura di Pyke con in mano una spada fiammeggiante.[1]
Nel 298 partecipa al Torneo del Primo Cavaliere, disarcionando Lord Beric Dondarrion.[1] Nella medesima occasione, prende parte anche alla Grande Mischia e ne esce vincitore, grazie alla spada infuocata che terrorizza i cavalli avversari, usando la stessa tattica che gli aveva già consentito di vincere in passato.[2]
Qualche tempo dopo, è presente nella Sala del Trono durante il racconto dei massacri compiuti da Ser Gregor Clegane nelle Terre dei Fiumi. Lord Eddard Stark ordina a lui, Beric Dondarrion, Gladden Wylde e Lothar Mallery di approntare un contingente di venti uomini ciascuno per assicurare Ser Gregor alla giustizia del re, a cui il Primo Cavaliere aggiunge venti uomini della sua guardia personale.[3]
Una volta scoppiata la Guerra dei Cinque Re, lancia incursioni contro i convogli di rifornimenti dei Lannister insieme a Lord Beric ed altri giovani nobili.[4]
Durante la prima corte di giustizia di Re Joffrey, si ordina che giuri fedeltà al nuovo re, a pena di perdere titoli e terre[5].
Note