Robb Stark: differenze tra le versioni

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Versione delle 15:20, 17 nov 2019

Robb Stark
Dati personali
283
Giovane Lupo
Lord di Grande Inverno
Re del Nord
Nobile Casa Stark
Apparizioni
A Game of Thrones
Serie TV
Richard Madden
Edoardo Stoppacciaro
Prima stagione

Robb Stark è il primogenito ed erede di Eddard Stark, Lord di Grande Inverno[1], successivamente Re del Nord[2].


Descrizione fisica

È alto, muscoloso, forte e con spalle ampie. Ha ereditato dalla madre, Lady Catelyn, i tratti somatici caratteristici dei Tully: pelle chiara, capelli castano rossicci e occhi azzurri. Cresce in fretta[3] e con il tempo i capelli diventano arruffati e incolti, un'ombra di barba gli copre la mandibola[4] e i lineamenti si fanno più adulti[5].

Descrizione psicologica

Robb è un ragazzo gioviale[3] ed è molto legato ai suoi fratelli, in particolar modo al fratellastro Jon Snow, suo coetaneo, col quale condivide un rapporto di amichevole rivalità[5].

Nutre un sentimento di amicizia anche verso Theon Greyjoy, protetto di Lord Eddard.[4]

Eredita dal padre uno spiccato senso dell'onore e della giustizia. Alla morte di Lord Stark Robb diviene responsabile delle sorti di Grande Inverno, e questo lo spinge a comportarsi in maniera più adulta e risoluta: anche il tono della sua voce si indurisce, diventando autoritario come quello di Eddard.[5]

È molto affezionato al suo metalupo Vento Grigio, che conduce sempre con sè anche durante le battaglie.[6]

Resoconto biografico

L'infanzia a Grande Inverno

"Metti via la spada, Greyjoy." Era stato Robb a parlare, la voce determinata e imperiosa come quella del padre, come quella del signore che un giorno sarebbe stato. "Noi terremo questi cuccioli di metalupo."


Robb viene concepito durante la Ribellione di Robert Baratheon e nasce nel 283 a Delta delle Acque.[7]

All'età di circa dodici anni, con la complicità di Jon, Robb organizza uno scherzo ai danni dei fratelli più piccoli: accompagna Arya, Bran e Sansa nelle cripte di Grande Inverno e racconta loro che i sotterranei sono infestati dagli spiriti. Improvvisamente Jon emerge da una tomba coperto di farina nel tentativo di imitare un fantasma. Sansa e Bran si spaventano, mentre Arya tira un pugno a Jon e lo rimprovera per aver messo paura al fratellino. Quando però lui e Robb scoppiano a ridere, anche Arya e Bran fanno lo stesso.[8] In seguito, tutti insieme tornano di frequente a giocare nelle cripte.[9]

Nel 298, ormai quattordicenne[10], Robb viene condotto dal padre Eddard, assieme ai fratelli Jon e Bran ed una scorta, ad assistere alla decapitazione di Gared. Nel viaggio di ritorno verso Grande Inverno sfida Jon ad una gara di velocità a cavallo e si allontana dal resto del gruppo; trova quindi una metalupa morta nella neve, con accanto dei cuccioli ancora vivi[3]. Malgrado le esitazioni del padre, manifesta con decisione la volontà di portarli a Grande Inverno, e dopo che Lord Eddard acconsente ne prende uno per sé, assegnandogli in seguito il nome di Vento Grigio a causa della sua velocità nella corsa e del colore del suo manto[11].

La visita del re e la caduta di Bran

"Così mio figlio ora porta la spada," commentò Catelyn rivolta a Ser Rodrik. "Ho ritenuto fosse giunto il momento," osservò l'anziano maestro d'armi.


Durante la visita di Re Robert Baratheon a Grande Inverno, in occasione della quale Lord Stark viene nominato Primo Cavaliere, Robb ha modo di conoscere la famiglia del re, mostrando fin da subito particolare avversione nei confronti del primogenito ed erede al trono, Joffrey Baratheon.[7]

Durante una sessione di addestramento, in cui i giovani Stark si confrontano con i Baratheon, Robb nel primo scontro riesce ad avere la meglio su Joffrey. Dopo che anche i rispettivi fratelli minori hanno avuto modo di duellare, Ser Rodrik propone ai due una nuova sessione; Robb accetta volentieri, ma il principe propone di usare spade d'acciaio. Al netto rifiuto del maestro d'armi, che li [ritiene troppo giovani per usare delle spade vere, Joffrey inizia a deridere Robb, che perde la testa e tenta di scagliarsi sul rivale, ma viene trattenuto a forza da Theon Greyjoy, continuando però a imprecare anche mentre il principe si allontana sdegnoso.[10]

Il giorno in cui Robb prende parte ad una battuta di caccia al cinghiale insieme al re, al padre ed un vasto seguito, il fratello minore, Bran precipita dai doccioni della Prima Fortezza.[11]

Durante la lunga ed incerta convalescenza del fratello ed in seguito alla partenza di Lord Stark verso Approdo del Re, Robb si offre di gestire le questioni amministrative di Grande Inverno, per permettere alla madre di rimanere al capezzale del piccolo Bran.[12]

Quando Lady Stark rimane vittima di una violenta aggressione Robb avanza l'ipotesi che tale attacco sia stato perpetrato con l'intenzione di uccidere Bran, perchè a conoscenza di qualcosa che non deve essere rivelato. Ordina dunque alle guardie di far sorvegliare il fratello e si offre di partire per Approdo del Re, al fine di svolgere indagini sull'identità dell'aggressore. Catelyn tuttavia lo richiama alle sue responsabilità a Grande Inverno e lo convince a rimanere al castello, partendo al suo posto.[12]

A causa delle numerose responsabilità che lo gravano, il giovane Stark dedica sempre meno tempo ai fratelli minori, anche dopo il risveglio dal coma di Bran.[13]

In occasione della visita di Tyrion Lannister, che giunge a Grande Inverno di ritorno dalla Barriera in compagnia di alcuni Guardiani della Notte, si mostra severo e guardingo nei confronti del Folletto. Cambia però atteggiamento quando apprende l'intenzione di Tyrion di consegnare il progetto di una sella che aiuterà Bran a cavalcare nonostante la sua paralisi alle gambe, e gli offre ospitalità a Grande Inverno.[13]

Accompagna Bran in occasione della sua prima cavalcata fuori da Grande Inverno, recandosi con Theon, Maestro Luwin e alcune guardie nella Foresta del Lupo. Durante la gita Robb racconta al fratello gli ultimi avvenimenti, la morte di Jory Cassel ed il ferimento di Eddard, paventando l'ipotesi di chiamare a raccolta i vessilli di guerra. I due fratelli si addentrano poi nella foresta alla ricerca di Vento Grigio ed Estate, che si erano allontanati, ed in questo modo distanziano il resto del gruppo. Sentendo in lontananza gli ululati dei metalupi, Robb si reca in quella direzione, lasciando Bran da solo.[4]

Torna dal fratello assieme ai metalupi solo per scoprire che un gruppo di briganti lo sta minacciando e interviene a difenderlo; nello scontro che segue il ragazzo e i due animali paiono avere la meglio sui malviventi fino a che Stiv, in un ultimo gesto disperato, punta un pugnale contro Bran minacciando di ucciderlo se non avrà quello che vuole e ordinandogli di uccidere i due metalupi. Robb richiama gli animali e studia il suo avversario, quando all'improvviso sopraggiunge Theon Greyjoy, che con una freccia uccide l'aggressore. Malgrado il felice esito della vicenda Robb rimprovera Theon, dicendogli che se il tiro fosse stato più impreciso, o se Stiv avesse portato una protezione, sarebbe stato Bran a morire. Si appresta quindi a decretare il destino di Osha, unica superstite degli assalitori, e anche grazie all'intercessione di Bran decide di condurla a Grande Inverno come prigioniera per essere interrogata.[4]

Il Giovane Lupo

"Mia signora, i Lannister hanno assassinato mio padre, tuo marito." Robb sfoderò la spada lunga e la pose sul tavolo di fronte a sé, lucido acciaio su grezzo legno. "Questa è la sola pace che io proporrò ai Lannister."


A seguito dell'arresto di Eddard giunge a Grande Inverno una lettera scritta da Sansa, nella quale la ragazza spiega il tradimento del padre nei confronti del re e chiede a Robb di mantenere la pace, prestando giuramento a Joffrey, nel frattempo salito al trono.[14] Robb decide invece di chiamare a raccolta i vessilli di guerra, con l'obiettivo di ottenere la liberazione del padre. La sua giovane età suscita inizialmente la perplessità degli alfieri del nord, ma il ragazzo riesce ben presto a conquistarne la stima e la fiducia.[15]

Decide quindi di marciare in armi verso sud, dando un ultimo saluto a Bran e affidandogli il ruolo di Lord di Grande Inverno in sua assenza.[15] Arrivato al Moat Cailin tiene un consiglio di guerra insieme ai suoi alfieri, durante in quale viene sorpreso dall'arrivo della madre, di ritorno da Nido dell'Aquila, dalla quale apprende che Tyrion Lannister non è più prigioniero e che Lysa Arryn non ha alcuna intenzione di unire le proprie forze a quelle degli Stark. Ha poi un colloquio privato con Catelyn, che gli ricorda l'importanza dell'impresa in cui si è imbarcato e lo interroga sulle sue prossime mosse militari. Dopo essersi consigliato con lei, Robb decide di muoversi verso sud dividendo le forze una volta superata l'Incollatura: la fanteria, guidata da Roose Bolton, proseguirà sulla Strada del Re impegnando l'esercito di Tywin Lannister; la cavalleria, guidata da Robb stesso, si dirigerà verso Delta delle Acque attraversando la Forca Verde. Per rendere possibile l'attuazione del piano, è però necessario ottenere l'adesione di Lord Walder Frey, che permetterà all'esercito di Robb di attraversare il fiume passando per il ponte delle Torri Gemelle.[5]

Robb parte quindi verso sud insieme a tutto l'esercito, cavalcando ogni giorno accanto a un lord alfiere diverso, senza mostrare favoritismi. Di tanto in tanto riceve notizie dallo zio Brynden Tully, andato in avanscoperta insieme agli esploratori, che gli fa sapere che Lord Walder ha radunato alle Torri Gemelle una forza di quattromila uomini senza però lasciar intendere da che parte intende schierarsi. Robb viene inoltre turbato dalle notizie dell'assedio di Delta delle Acque ad opera di Jaime Lannister e della prigionia di Edmure Tully. Giunto alla fortezza dei Frey riceve una delegazione mandata dall'anziano lord del castello che lo invita a parlamentare ma temendo un agguato Robb invia Catelyn a negoziare al suo posto un accordo con Walder Frey. Grazie alla mediazione della madre riesce quindi a ottenere la preziosa collaborazione di Lord Frey, a patto che vengano rispettate alcune condizioni, una delle quali prevede che Robb si unisca in matrimonio con una delle figlie di Walder Frey a sua scelta.[16]

Robb conduce la cavalleria a Delta delle Acque e, giunto al Bosco dei Sussurri, decide su consiglio di Brynden Tully di tendere un agguato all'esercito di Jaime Lannister. Il Pesce Nero guida un primo attacco agli accampamenti dei Lannister riuscendo ad attirare Ser Jaime al Bosco dei Sussurri, dove lo Sterminatore di Re ed i suoi uomini vengono presi nella morsa del grosso delle truppe del Nord e sconfitti.[6] In una seconda battaglia Robb riesce a sconfiggere anche gli uomini dei Lannister rimasti negli accampamenti e a liberare così Delta delle Acque.[2]

Più tardi al campo degli Stark giunge la notizia della decapitazione di Lord Eddard per decreto di Joffrey Baratheon.

Quando Robb entra a Delta delle Acque, si reca per prima cosa nel Parco degli Dei per pregare insieme agli alfieri che condividono la sua stessa fede.[2] Alla notizia che anche Renly Baratheon si è ribellato alla corona proclamandosi Re dei Sette Regni, Robb indice un nuovo consiglio di guerra a Delta delle Acque. Nel corso di esso vengono esaminate le ipotesi di una tregua con i Lannister e di un'alleanza con Renly. Robb rifiuta entrambe le proposte, non volendo né riconciliarsi con chi ha ucciso suo padre né giurare fedeltà a un re illegittimo. Il consiglio si culmina con un'iniziativa del Grande Jon, che dichiara Robb l'unico re davanti al quale intende di inginocchiarsi e lo proclama Re del Nord, seguito da tutti gli altri alfieri del Nord e delle Terre dei Fiumi.[2]

Famiglia e genealogia

Rickard Stark???Hoster TullyMinisa Whent
Eddard StarkCatelyn Tully
Robb StarkSansa StarkArya StarkBrandon StarkRickon Stark

Titoli

Predecessore Re del Nord Successore
Torrhen StarkRobb Stark
299-???
???
Predecessore Protettore del Nord Successore
Eddard StarkRobb Stark
298-???
???
Predecessore Lord di Grande Inverno Successore
Eddard StarkRobb Stark
298-???
???

Note