Qarth: differenze tra le versioni

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Versione delle 08:39, 5 apr 2019

Qarth
Politica e amministrazione
Superni
Demografia e società
Qartheen
Antico Ordine degli Speziali
Fratellanza della Tormalina
Guardia Civica di Qarth
Stregoni di Qarth
Superni
Tredici
Uomini del Dispiacere
Casa degli Eterni
Sala dei Mille Troni
Tempio della Memoria
Geografia
RegioneDesolazione Rossa
File:Map Q2.jpg
Mappa di The Lands of Ice and Fire rielaborata by Grazia Borreggine©

Qarth è una grande città di Essos, situata nell'estrema porzione sud-orientale della Desolazione Rossa e affacciata sui Pilastri di Giada.[1].


Topografia

Qarth è situata lungo le coste meridionali di Essos, incassata tra la Desolazione Rossa e le Ossa. Si affaccia sui Pilastri di Giada, in una posizione strategica tra il Mare dell'Estate e il Mare di Giada[1]. È una grande città, la cui magnificenza è nota in tutto il mondo.[2]

La città è difesa da tre spesse cinte di mura, ognuna istoriata con elaborate decorazioni. La cinta esterna, alta trenta piedi, è di arenaria rossa decorata con figure di animali: serpenti acciambellati, rapaci in volo, pesci che nuotano, lupi del deserto rosso, zebre maculate e mostruosi elefanti. La cinta intermedia, alta quaranta piedi, è di granito grigio disseminata di scene di guerra: cozzare di spade, scudi e lance, nugoli di frecce in volo, eroi in battaglia, infanti che vengono macellati e pire di caduti. La cinta più interna, alta cinquanta piedi, è di marmo nero ed è decorata con scene di uomini e donne intenti a darsi reciproco piacere. Le porte esterne sono rivestite di rame, quelle mediane con il ferro, quelle interne sono tempestate di occhi d'oro massiccio.[3]

Il paesaggio urbano è caratterizzato da palazzi di tonalità rosa, violetto e ocra e da torri esili e altissime. In tutte le piazze ci sono fontane con sculture di grifoni, draghi e manticore. Il viale che conduce alle porte esterne verso il deserto ha un un'arcata di bronzo configurata come due serpenti che si accoppiano, con scaglie fatte di giada delicata, ossidiana e lapislazzuli. Un altro importante viale presenta delle arcate, dove su colonne di marmo bianco e verde sono scolpiti gli eroi della città in dimensioni triple del normale. I negozi della città sembrano ricchi di ogni prodotto immaginabile e sopra di essi si trovano dei grandi giardini pensili con alberi e fiori rigogliosi. Il grande bazar è ospitato all'interno di un edificio cavernoso dal soffitto a stucchi, su cui sono istoriati migliaia di uccelli multicolori.[3]

La parte più ricca della città è caratterizzata da palazzi di marmo e giardini profumati.[4] Sulle facciate delle case sporgono balconi di legno.[3] Nella parte più povera della città ci sono modeste case in mattoni, con porte ad arco e muri prive di finestre rivolti verso la strada. Per strada ci sono pochi cammelli, cavalli e palanchini, ma molti bambini, mendicanti e cani macilenti.[4]

Qarth è il crocevia di svariate vie commerciali, tra cui la Via della Sabbia che la collega a Bayasabhad e alla Città dei Mercanti. Altre piste la collegano a Lhazar, a Qarkash e alla Baia degli Schiavisti[1]; queste ultime tuttavia sono poco utilizzate a causa delle difficoltà dell'attraversamento della Desolazione Rossa[2]. Il porto di Qarth è inoltre uno dei più grandi al mondo: si estende per chilometri su un grande golfo a ferro di cavallo. Le navi dei Principi Mercanti hanno dei moli di pietra riservati nei pressi della parte centrale del porto, mentre nella parte più esterna attraccano le navi provenienti dal Continente Occidentale, dalle Isole dell'Estate e dalle Città Libere. Il porto è un grande mercato a cielo aperto ad ogni ora del giorno e della notte. Le merci tendono a costare meno rispetto al bazar ma la loro provenienza è dubbia. Le strade adiacenti il porto sono piene di osterie, magazzini, bische, bordelli e templi.[4]

Politica e amministrazione

Qarth è governata dai Superni, che hanno il controllo diretto delle forze militari della città. I loro principali rivali per il potere politico cittadino sono le gilde commerciali dei Principi Mercanti.[5]

La città è difesa da una Guardia Civica[3] e da una flotta di galee adibita al controllo dei Pilastri di Giada.[5]

Cultura e società

Gli abitanti di Qarth vestono abitualmente lino, sete e pellicce di tigre. La moda femminile in voga sul finire del terzo secolo dalla Conquista prevede abiti che lasciano un seno scoperto; gli uomini benestanti indossano caftani di seta e perline[3], mentre gli abitanti meno abbienti camicie di lino[4].

Il potere economico di Qarth è in mano ai Principi Mercanti di tre fazioni rivali: l'Antico Ordine degli Speziali, i Tredici e la Fratellanza della Tormalina. Nel 299 controllano complessivamente una flotta mercantile di oltre tremila navi.[4]

La città è inoltre sede di una organizzazione di Stregoni, sebbene il loro potere e la loro influenza siano in costante declino.[3] La loro sede principale è la Casa degli Eterni.[6]

Nel Tempio della Memoria vige la tradizione di svolgere sacrifici tradizionali come parte del rituale necessario per richiedere udienza presso i Superni.[5]

A Qarth si trova la sede di un ordine di assassini sacri, detti Uomini del Dispiacere.[5]

Secondo le leggi matrimoniali di Qarth l'uomo e la donna, una volta sposati, mantengono ciascuno le rispettive proprietà. Il giorno delle nozze sia la moglie che il marito possono però chiedere al futuro coniuge una sola cosa dei possedimenti dell'altro, e il pegno non può essere negato.[5]

La moneta in uso a Qarth sono gli Onori.[4]

La gente di Qarth considera un segno di civiltà piangere spesso e con facilità.[5]

Storia

Prima dell'avvento al potere dei Superni, Qarth era una monarchia.[5]

Eventi

Nel 299 il cavaliere di sangue Jhogo giunge a Qarth e racconta della presenza di un khalasar Dothraki a Vaes Tolorro, guidato dall'ultima discendente dei Targaryen, e della ricomparsa nel mondo dei draghi. Lo stregone Pyat Pree, la Sacerdotessa delle Ombre Quaithe e il Principe Mercante Xaro Xhoan Daxos decidono allora di invitare il khalasar in città, interessati a queste leggendarie creature. Il khalasar di Daenerys entra quindi festosamente in città scortato dalla Guardia Civica.[3]

Grazie all'influenza dei draghi i maghi del fuoco iniziano a manifestare poteri magici e riescono ad esibirsi in pubblico senza utilizzare l'altofuoco.[5] Con il tempo, altri fenomeni misteriosi e inspiegabili iniziano a verificarsi in città.[4]

Per volontà dei Superni, la città di Qarth rifiuta di prestare il proprio sostegno a Daenerys Targaryen, negandole le navi e i soldati da lei richiesti per il suo tentativo di conquista dei Sette Regni.[5]

Tempo dopo la Casa degli Eterni è distrutta da un incendio ad opera di un drago. I cittadini di Qarth realizzano che le creature sono pericolose e iniziano a trattare con ostilità Daenerys. La Fratellanza della Tormalina chiede l'espulsione della donna dalla città e l'Antico Ordine degli Speziali persino la messa a morte, mentre gli Stregoni intendono lanciare un sortilegio su di lei per vendicare la distruzione della loro sede.[4]

Note