Jon Umber (Grande Jon): differenze tra le versioni
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Versione delle 16:43, 3 giu 2020
| Jon Umber | |
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| Dati personali | |
| Soprannomi | Grande Jon |
| Casata | Nobile Casa Umber |
| Apparizioni | |
| A Game of Thrones - A Clash of Kings | |
| Serie TV | |
| Attore | Clive Mantle |
| Doppiatore | Saverio Mariones |
| Apparizioni | Prima stagione |
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Lord Jon Umber, detto Grande Jon, è un alfiere di Grande Inverno[1], che durante la Guerra dei Cinque Re diventa il braccio destro di Robb Stark.[2]
Descrizione fisica
Il Grande Jon è alto quasi sette piedi e molto robusto[2], con pugni grandi quanto prosciutti[3]. Ha una voce bassa[4], profonda e tonante.[5]
Descrizione psicologica
È orgoglioso e iracondo, con l'abitudine di urlare molto.[2] Dotato di cieco coraggio fino all’imprudenza[4], è tuttavia devoto a chi si guadagna il suo rispetto.[2]
Uomo d'azione[3], non è adatto a situazioni che richiedono diplomazia.[6]
Ha un grande senso dell'umorismo.[2]
Sostiene che gli Antichi Dei hanno dispiegato la cometa rossa quale vessillo della vendetta per Lord Eddard[3], ed è convinto che siano stati loro a inviare i metalupi ai ragazzi Stark.[7]
Resoconto biografico
Nel 298 viene convocato da Robb Stark a Grande Inverno insieme agli altri alfieri del Nord, per unirsi agli Stark nella guerra contro i Lannister dopo l’arresto di Lord Eddard ad Approdo del Re. A Grande Inverno, durante il colloquio con il giovane, lo minaccia di ritirare le sue truppe se nell'ordine di marcia i suoi uomini si ritrovassero dietro casate che reputa minori, come gli Hornwod e i Cerwyn. Robb reagisce minacciando di impiccarlo, e ne segue uno scontro che termina con l'intervento di Vento Grigio, che gli salta addosso e gli stacca due dita a morsi. Lord Umber, colpito dal coraggio del giovane, reagisce con una risata, e da quel giorno diventa il braccio destro e l'alfiere più devoto di Robb.[2]
La sera precedente la partenza da Grande Inverno il Grande Jon cena con Robb e gli altri alfieri nelle stanze del giovane, dove vengono fatti i piani finali per la marcia. Il giorno dopo, Lord Umber cavalca al fianco di Robb insieme a Theon Greyjoy.[2] Da Grande Inverno l'esercito scende fino al Moat Cailin, dove la Nobile Casa Umber issa i suoi vessilli sulla Torre dei Figli.[4]
Durante i consigli di guerra di Robb Jon sostiene che l'esercito dovrebbe marciare a sud e attaccare Lord Tywin Lannister di sorpresa, ma questa tattica non convince gli altri lord alfieri. All'arrivo di Lady Catelyn è impegnato in uno di questi consigli, ma dopo aver porto i suoi omaggi alla donna esce dalla sala insieme agli altri per lasciare madre e figlio da soli.[4]
Dopo l’arrivo degli ultimi vassalli al Moat Cailin, l'esercito procede attraverso l'Incollatura, giungendo alle Torri Gemelle. Dopo una complessa trattativa per guadagnare il supporto di Lord Walder Frey, l'armata si divide e il Grande Jon si unisce alla frazione di esercito che attraversa la Forca Verde al seguito di Robb Stark.[8]
Successivamente partecipa alla Battaglia del Bosco dei Sussurri: presidia l'ala occidentale dell'esercito del Nord, e dopo aver risposto al segnale di Maege Mormont, che annuncia la presenza dell'esercito di Jaime Lannister, getta all'attacco i propri uomini. Al termine della battaglia trascina insieme a Theon Greyjoy lo Sterminatore di Re, prigioniero, e lo scaraventa a terra di fronte a Catelyn.[9] È poi in prima linea nella battaglia che spezza l'assedio a Delta delle Acque, annientando il campo Lannister tra la Forca Rossa e il Tumblestone.[10]
Fa il suo ingresso a Delta delle Acque a bordo di una barca insieme a Ser Brynden Tully e Lord Karstark, e si ritira in preghiera nel Parco degli Dei insieme a Robb e a tutti gli alfieri che credono negli Antichi Dei. Quella sera, nel concilio di guerra che si tiene nella Sala Grande del castello, siede alla sinistra di Robb. Quando, di fronte ai diversi suggerimenti dei vari alfieri, Catelyn propone la pace, il Grande Jon urla la sua approvazione al diniego di Robb verso qualsiasi trattativa con i Lannister, e conclude dicendo che l'unico re a cui intende giurare fedeltà è Robb Stark, che acclama come Re del Nord seguito da tutti gli altri alfieri.[5]
Presenzia alla corte di giustizia tenuta da Robb a Delta delle Acque, e quando Ser Cleos Frey, preso prigioniero in battaglia, viene condotto nella sala, il Grande Jon lo corregge bruscamente quando l'uomo si rivolge al giovane sovrano chiamandolo “lord”.[3]
In seguito parte con Robb Stark per attaccare i territori dell'Occidente e, dopo la vittoria di Oxcross, compie delle incursioni depredando le miniere d'oro di Castamere, dell'Orrido di Nunn e delle Colline di Pendric.[7]
Famiglia e genealogia
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Note