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Quando [[Jon Snow|Jon]] viene a sapere che [[Robb Stark|Robb]] sta marciando verso sud e il [[Maestri|Maestro]] lo | Quando [[Jon Snow|Jon]] viene a sapere che [[Robb Stark|Robb]] sta marciando verso sud e il [[Maestri|Maestro]] lo fa' chiamare, Clydas si trova nell'[[Castello Nero#L'uccelliera|uccelliera]] con quest'ultimo per dare da mangiare ai corvi. Regge un secchio pieno di carne tritata che distribuisce da una gabbia all'altra. Obbedendo alla richiesta del [[Maestri|maestro]], Clydas passa il secchio a [[Jon Snow|Jon]] e scende le scale allontanandosi.<ref name="AGOT60">[[AGOT60]]</ref> | ||
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Versione delle 13:09, 15 ott 2014
| Clydas | |
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| Dati personali | |
| Organizzazioni: | Guardiani della Notte |
| Apparizioni | |
| A Game of Thrones | |
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Clydas è un confratello dei Guardiani della Notte che presta servizio come attendente presso Maestro Aemon al Castello Nero.[1]
Descrizione fisica
È un uomo di brutto aspetto. È basso, calvo[1] e gobbo[2]. Ha il mento sfuggente, occhi piccoli e cisposi e la vista debole.[1]
Descrizione psicologica
È in grado di leggere e scrivere.[3]
Resoconto biografico
Si arruola nei Guardiani della Notte e diventa attendente, lavorando insieme a Chett al servizio di Maestro Aemon, con cui condivide l’alloggio in un austero fortino di legno posto sotto l'uccelliera.[1]
Nel 298, in occasione del giuramento dei nuovi Guardiani della Notte, Clydas accompagna Maestro Aemon al tempio. Lo aiuta ad alzarsi dalla panca quando il Maestro parla a Jon Snow per convincerlo ad accettare il suo incarico di attendente.[4]
Il giorno in cui al Castello Nero arriva la lettera che informa della morte di Re Robert e del tradimento di Eddard Stark, è Clydas a leggerla ad Aemon.[3]
Quando Jon viene a sapere che Robb sta marciando verso sud e il Maestro lo fa' chiamare, Clydas si trova nell'uccelliera con quest'ultimo per dare da mangiare ai corvi. Regge un secchio pieno di carne tritata che distribuisce da una gabbia all'altra. Obbedendo alla richiesta del maestro, Clydas passa il secchio a Jon e scende le scale allontanandosi.[2]
Note