AGOT66: differenze tra le versioni

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[[Brandon Stark (Bran)|Bran]] guarda dal balcone nella torretta di [[Maestri|Maestro]] [[Luwin]] le nuove reclute addestrarsi: [[Rodrik Cassel|Ser Rodrik]] sta infatti cercando di ricreare una guardia a [[Grande Inverno]] dopo che [[Eddard Stark|Ned Stark]] ha portato ad [[Approdo del Re]] i suoi soldati migliori, ma [[Brandon Stark (Bran)|Bran]] nota che questi per ora non combattono bene e che sono ancora molto giovani.
[[Brandon Stark (Bran)|Bran]] guarda dal balcone nella torretta di [[Maestri|Maestro]] [[Luwin]] le nuove reclute addestrarsi: [[Rodrik Cassel|Ser Rodrik]] sta infatti cercando di ricreare una guardia a [[Grande Inverno]] dopo che [[Eddard Stark|Ned Stark]] ha portato ad [[Approdo del Re]] i suoi soldati migliori, ma [[Brandon Stark (Bran)|Bran]] nota che questi per ora non combattono bene e che sono ancora molto giovani.


[[Brandon Stark (Bran)|Bran]] racconta a [[Maestri|Maestro]] [[Luwin]] che quella notte ha sognato nuovamente il [[Brynden Rivers|corvo con tre occhi]]: questi lo invitava a scendere nelle [[Grande Inverno#Le Cripte|cripte]], dove trovava suo padre, che era triste per qualcosa che riguardava [[Jon Snow|Jon]]. La mattina [[Brandon Stark (Bran)|Bran]] ha chiesto a [[Hodor]] di accompagnarlo nelle [[Grande Inverno#Le Cripte|cripte]] per vedere se [[Eddard Stark|Eddard]] era davvero lì, ma il gigante si è rifiutato. [[Maestri|Maestro]] [[Luwin]] gli assicura che si tratta solo di un sogno e che [[Eddard Stark|Lord Stark]] si troverà sepolto laggiù solo in un lontano futuro. Per dimostrarglielo, decide di accompagnarlo lui stesso, con l'aiuto di [[Osha]]. I tre vanno pertanto nelle [[Grande Inverno#Le Cripte|cripte]] insieme ad [[Estate]]. Mano a mano che incontrano le statue dei [[Re del Nord|re]] e lord del [[Nord]] del passato, [[Brandon Stark (Bran)|Bran]] rievoca la loro storia. Giunti davanti a quella che dovrà diventare la tomba di [[Eddard Stark|Ned]], tuttavia, [[Luwin]] viene aggredito da [[Cagnaccio]]: quella notte infatti [[Rickon Stark|Rickon]] ha fatto lo stesso sogno di [[Brandon Stark (Bran)|Bran]], ha liberato [[Cagnaccio]], che era legato nel canile, e insieme si sono rifugiati nelle [[Grande Inverno#Le Cripte|cripte]]. [[Estate]] interviene per difendere il [[Maestri|maestro]] e, chiuso l'incidente, [[Brandon Stark (Bran)|Bran]] convince [[Rickon Stark|Rickon]] ad andare tutti insieme nelle stanze di [[Luwin]].
[[Brandon Stark (Bran)|Bran]] racconta a [[Maestri|Maestro]] [[Luwin]] che quella notte ha sognato nuovamente il [[Brynden Rivers|corvo con tre occhi]]: questi lo invitava a scendere nelle [[Grande Inverno#Le cripte|cripte]], dove trovava suo padre, che era triste per qualcosa che riguardava [[Jon Snow|Jon]]. La mattina [[Brandon Stark (Bran)|Bran]] ha chiesto a [[Hodor]] di accompagnarlo nelle [[Grande Inverno#Le cripte|cripte]] per vedere se [[Eddard Stark|Eddard]] era davvero lì, ma il gigante si è rifiutato. [[Maestri|Maestro]] [[Luwin]] gli assicura che si tratta solo di un sogno e che [[Eddard Stark|Lord Stark]] si troverà sepolto laggiù solo in un lontano futuro. Per dimostrarglielo, decide di accompagnarlo lui stesso, con l'aiuto di [[Osha]]. I tre vanno pertanto nelle [[Grande Inverno#Le cripte|cripte]] insieme ad [[Estate]]. Mano a mano che incontrano le statue dei [[Re del Nord|re]] e lord del [[Nord]] del passato, [[Brandon Stark (Bran)|Bran]] rievoca la loro storia. Giunti davanti a quella che dovrà diventare la tomba di [[Eddard Stark|Ned]], tuttavia, [[Luwin]] viene aggredito da [[Cagnaccio]]: quella notte infatti [[Rickon Stark|Rickon]] ha fatto lo stesso sogno di [[Brandon Stark (Bran)|Bran]], ha liberato [[Cagnaccio]], che era legato nel canile, e insieme si sono rifugiati nelle [[Grande Inverno#Le cripte|cripte]]. [[Estate]] interviene per difendere il [[Maestri|maestro]] e, chiuso l'incidente, [[Brandon Stark (Bran)|Bran]] convince [[Rickon Stark|Rickon]] ad andare tutti insieme nelle stanze di [[Luwin]].


Lì il [[Maestri|maestro]] narra le vicende dei [[Figli della Foresta]], che dominavano il continente in tempi antichi e adoravano gli [[Antichi Dei]] tuttora oggetto di venerazione nel [[Nord]], e mostra ai bambini le punte di freccia di [[Ossidiana|ossidiana]] da loro utilizzate. Prosegue il racconto parlando dell'invasione dei [[Primi Uomini]] e poi di quella degli [[Andali]], e afferma con certezza che, in seguito alle persecuzioni di questi ultimi, i [[Figli della Foresta]] si sono estinti da tempo. [[Osha]], al contrario, sostiene che i [[Figli della Foresta]] ed altre antiche razze, come [[Giganti|giganti]] e mammuth, esistano ancora oltre la [[Barriera]].
Lì il [[Maestri|maestro]] narra le vicende dei [[Figli della Foresta]], che dominavano il continente in tempi antichi e adoravano gli [[Antichi Dei]] tuttora oggetto di venerazione nel [[Nord]], e mostra ai bambini le punte di freccia di [[Ossidiana|ossidiana]] da loro utilizzate. Prosegue il racconto parlando dell'invasione dei [[Primi Uomini]] e poi di quella degli [[Andali]], e afferma con certezza che, in seguito alle persecuzioni di questi ultimi, i [[Figli della Foresta]] si sono estinti da tempo. [[Osha]], al contrario, sostiene che i [[Figli della Foresta]] ed altre antiche razze, come [[Giganti|giganti]] e mammuth, esistano ancora oltre la [[Barriera]].

Versione delle 21:16, 28 lug 2014

AGOT66 - BRAN
File:IGI Oscar.png
Il grande inverno
(Mondadori)
Brandon Stark
Grande Inverno
01x10 - Fuoco e sangue
AGOT53
BRAN VI

AGOT65
ARYA V
AGOT66
BRAN VII
AGOT67
SANSA VI

ACOK04
BRAN I

AGOT66 è il sessantaseiesimo capitolo de A Game of Thrones e il trentunesimo de Il grande inverno.

È il terzo capitolo dedicato a Brandon Stark de Il grande inverno e il settimo de A Game of Thrones e de Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco.


Sinossi

Un corvo atterrò sul davanzale di pietra grigia, aprì il becco, lanciò un rauco, aspro, verso sfinito. Rickon cominciò a piangere. Una a una, le punte di freccia gli sfuggirono di mano, rimbalzando al suolo. Bran lo attirò a sé, lo tenne stretto. Maestro Luwin osservò l'uccello messaggero come se fosse uno scorpione alato.


Bran guarda dal balcone nella torretta di Maestro Luwin le nuove reclute addestrarsi: Ser Rodrik sta infatti cercando di ricreare una guardia a Grande Inverno dopo che Ned Stark ha portato ad Approdo del Re i suoi soldati migliori, ma Bran nota che questi per ora non combattono bene e che sono ancora molto giovani.

Bran racconta a Maestro Luwin che quella notte ha sognato nuovamente il corvo con tre occhi: questi lo invitava a scendere nelle cripte, dove trovava suo padre, che era triste per qualcosa che riguardava Jon. La mattina Bran ha chiesto a Hodor di accompagnarlo nelle cripte per vedere se Eddard era davvero lì, ma il gigante si è rifiutato. Maestro Luwin gli assicura che si tratta solo di un sogno e che Lord Stark si troverà sepolto laggiù solo in un lontano futuro. Per dimostrarglielo, decide di accompagnarlo lui stesso, con l'aiuto di Osha. I tre vanno pertanto nelle cripte insieme ad Estate. Mano a mano che incontrano le statue dei re e lord del Nord del passato, Bran rievoca la loro storia. Giunti davanti a quella che dovrà diventare la tomba di Ned, tuttavia, Luwin viene aggredito da Cagnaccio: quella notte infatti Rickon ha fatto lo stesso sogno di Bran, ha liberato Cagnaccio, che era legato nel canile, e insieme si sono rifugiati nelle cripte. Estate interviene per difendere il maestro e, chiuso l'incidente, Bran convince Rickon ad andare tutti insieme nelle stanze di Luwin.

Lì il maestro narra le vicende dei Figli della Foresta, che dominavano il continente in tempi antichi e adoravano gli Antichi Dei tuttora oggetto di venerazione nel Nord, e mostra ai bambini le punte di freccia di ossidiana da loro utilizzate. Prosegue il racconto parlando dell'invasione dei Primi Uomini e poi di quella degli Andali, e afferma con certezza che, in seguito alle persecuzioni di questi ultimi, i Figli della Foresta si sono estinti da tempo. Osha, al contrario, sostiene che i Figli della Foresta ed altre antiche razze, come giganti e mammuth, esistano ancora oltre la Barriera.

Maestro Luwin si appresta a controbattere, ma d'un tratto i metalupi cominciano ad ululare all'unisono per poi smettere di colpo. Nella stanza entra un corvo messaggero, e tutti intuiscono subito la triste notizia che porta. Dopo aver letto il messaggio, Luwin conferma che Lord Eddard Stark è morto.

Prime apparizioni

In questo capitolo non appare nessun nuovo personaggio.


Paginazione


Per approfondire la paginazione di A Game of Thrones, vedi la voce dedicata


  • File:Usa.png - A Game of Thrones, edizione hardcover, Bantam Spectra, ISBN 978-0-553-10354-0, 1996, pagg. 610-619
  • File:Uk.png - A Game of Thrones, edizione hardcover, Harper Collins, ISBN 978-0-00-224584-5, 1996, pagg. XXX
  • File:Ger.png - Das Erbe von Winterfell, edizione paperback, Blanvalet, ISBN 978-3-442-24730-1, 1998, pagg. 366-379
  • File:Fra.png - Le donjon rouge, edizione hardcover, Pygmalion, ISBN 978-2-857-04569-4, 1999, pagg. 339-349
  • File:Ita.png - Il grande inverno, edizione hardcover, Mondadori, ISBN 978-88-04-47802-7, 2000, pagg. 346-356
  • File:Esp.png - Juego de tronos, edizione paperback, Gigamesh, ISBN 978-84-96208-42-1, 2002, pagg. XXX