Conquista: differenze tra le versioni

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[[Aegon Targaryen (Aegon I)|Aegon]] dichiara guerra ad [[Harren Hoare|Harren il Nero]] ed attacca la sua fortezza di [[Harrenhal]]. Riesce a conquistarla scatenando [[Balerion (Terrore Nero)|Balerion]], che con le sue fiamme devasta la fortezza uccidendo nel contempo [[Harren Hoare|Harren]] con i suoi figli e portando alla caduta del castello.<ref name="AGOTAE">[[AGOT - Appendici#Appendice E|AGOT - Appendice E]]</ref>
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=== La presa di Capo Tempesta ===
=== La presa di Capo Tempesta ===

Versione delle 06:48, 25 ott 2014

Conquista è il nome dato alla campagna militare intrapresa da Aegon il Drago e dalle sue sorelle che porta all'unificazione dei Sette Regni.[1]


Fazioni

Eventi

Lo sbarco sul continente

Attorno all'anno 0 Aegon Targaryen e le sue sorelle Rhaenys e Visenya partono da Roccia del Drago e giungono sul continente con i loro draghi, Balerion, Vhagar e Meraxes.[2] Nel punto del loro arrivo erigono un fortino di legno e terra, attorno a cui si svilupperà in seguito Approdo del Re.[3]

La presa di Harrenhal

Aegon dichiara guerra ad Harren il Nero ed attacca la sua fortezza di Harrenhal. Riesce a conquistarla scatenando Balerion, che con le sue fiamme devasta la fortezza uccidendo nel contempo Harren con i suoi figli e portando alla caduta del castello.[4]

Molti dei lord delle Terre dei Fiumi si schierano ben presto con i Targaryen, non sopportando più il giogo di Harren il Nero. Dopo la sconfitta degli uomini di ferro rimasti fedeli al loro signore, Aegon assegna le Terre dei Fiumi a Lord Edmyn Tully di Delta delle Acque, uno dei primi ad essere passati dalla sua parte,[4] e concede la possibilità di scegliere un nuovo signore ai lord delle Isole di Ferro.[5]

La presa di Capo Tempesta

Aegon affida al suo luogotenente, Orys Baratheon, la missione di sconfiggere re Argilac l'Arrogante e conquistare Capo Tempesta.[6]

Durante la battaglia che ne segue Orys uccide Argilac.[6] Viene quindi ricompensato da Aegon con la signoria su Capo Tempesta, sulleterre precedentemente dominate da Argilac e con la figlia del re ucciso, Argella, caduta prigioniera. Orys decide di sposare la ragazza e governare su Capo Tempesta facendo propri il vessillo ed il motto della Casa Durrandon.[6]

La Battaglia del Campo di Fuoco

In seguito a questi eventi, Re Loren Lannister e Re Mern Gardener si coalizzano contro i Targaryen e li affrontano nelle pianure dell'Altopiano.[2]

I Targaryen sono in inferiorità numerica ed inizialmente le sorti della battaglia sembrano favorevoli alle forze coalizzate, che dispongono di un esercito cinque volte più grande di quello nemico: seicento vessilli, cinquemila cavalieri in armatura pesante, cavalleggeri e fanti per un totale di cinquantamila uomini.[2] Poi però Aegon e le sue sorelle scendono in lizza in groppa ai loro draghi, che vengono utilizzati per la prima volta tutti e tre insieme. Nel massacro che ne segue ben quattromila uomini muoiono arsi vivi.[7]

La battaglia si conclude quindi con la vittoria dei Targaryen. Re Loren si arrende e giura fedeltà ad Aegon, venendo confermato Lord di Castel Granito e Protettore dell'Ovest. Re Mern invece rimane ucciso, bruciato vivo nel corso della battaglia[2], e la resa dell'Altopiano viene sottoscritta dal suo attendente Harlen Tyrell, che viene nominato da Aegon nuovo Lord di Alto Giardino e Protettore del Sud.[7]

Questa battaglia viene definita dai cantastorie "Campo di Fuoco", poiché è l'unica nella quale i tre draghi sono stati schierati insieme.[2]

L'annessione del Nord

Dopo questi avvenimenti il Re del Nord Torrhen Stark, piuttosto che affrontare i Targaryen, decide di giurare fedeltà ad Aegon senza combattere, venendo confermato quale Lord di Grande Inverno e Protettore del Nord. In questo modo si guadagna l'appellativo di "Re in Ginocchio".[8]

Esito

Al termine della Conquista i Targaryen si ritrovano a dominare su gran parte del Continente Occidentale, restando fuori dalla loro influenza solo le Terre oltre la Barriera ed il principato di Dorne.[9]

Note