Conquista: differenze tra le versioni
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Versione delle 10:49, 4 mar 2015
Conquista è il nome dato alla campagna militare intrapresa da Aegon il Drago e dalle sue sorelle che porta all'unificazione dei Sette Regni.[1]
Fazioni
- Aegon Targaryen, sostenuto in un secondo momento da molte casate delle Terre dei Fiumi
- Harren Hoare, sostenuto dalle casate delle Isole di Ferro e in prima battuta da quelle delle Terre dei Fiumi
- Loren Lannister e Mern IX Gardener, sostenuti dalle casate dell'Occidente e dell'Altopiano
- Argilac Durrandon, sostenunto dalle casate delle Terre della Tempesta
- Torrhen Stark, sostenuto dalle casate del Nord, che si sottomette ad Aegon Targaryen prima dell'inizio delle ostilità
Eventi
Lo sbarco sul continente
Aegon Targaryen e le sue sorelle Rhaenys e Visenya partono da Roccia del Drago e giungono sul continente con i loro draghi, Balerion, Vhagar e Meraxes.[2] Nel punto del loro arrivo erigono un fortino di legno e terra, attorno a cui si svilupperà in seguito Approdo del Re.[3]
La presa di Harrenhal
Aegon dichiara guerra ad Harren il Nero ed attacca la sua fortezza di Harrenhal. Riesce a conquistarla scatenando Balerion, che con le sue fiamme devasta la fortezza uccidendo nel contempo Harren con i suoi figli e portando alla caduta del castello.[4]
Molti dei lord delle Terre dei Fiumi si schierano ben presto con i Targaryen, non sopportando più il giogo di Harren il Nero. Dopo la sconfitta degli uomini di ferro rimasti fedeli al loro signore, Aegon assegna le Terre dei Fiumi a Lord Edmyn Tully di Delta delle Acque, uno dei primi ad essere passati dalla sua parte,[4] e concede la possibilità di scegliere un nuovo signore ai lord delle Isole di Ferro.[5]
La presa di Capo Tempesta
Aegon affida al suo luogotenente, Orys Baratheon, la missione di sconfiggere re Argilac l'Arrogante e conquistare Capo Tempesta.[6]
Durante la battaglia che ne segue Orys uccide Argilac.[6] Viene quindi ricompensato da Aegon con la signoria su Capo Tempesta, sulleterre precedentemente dominate da Argilac e con la figlia del re ucciso, Argella, caduta prigioniera. Orys decide di sposare la ragazza e governare su Capo Tempesta facendo propri il vessillo ed il motto della Casa Durrandon.[6]
La Battaglia del Campo di Fuoco
In seguito a questi eventi, Re Loren Lannister e Re Mern Gardener si coalizzano contro i Targaryen e li affrontano nelle pianure dell'Altopiano.[2]
I Targaryen sono in inferiorità numerica ed inizialmente le sorti della battaglia sembrano favorevoli alle forze coalizzate, che dispongono di un esercito cinque volte più grande di quello nemico: seicento vessilli, cinquemila cavalieri in armatura pesante, cavalleggeri e fanti per un totale di cinquantamila uomini.[2] Poi però Aegon e le sue sorelle scendono in lizza in groppa ai loro draghi, che vengono utilizzati per la prima volta tutti e tre insieme. Nel massacro che ne segue ben quattromila uomini muoiono arsi vivi.[7]
La battaglia si conclude quindi con la vittoria dei Targaryen. Re Loren si arrende e giura fedeltà ad Aegon, venendo confermato Lord di Castel Granito e Protettore dell'Ovest. Re Mern invece rimane ucciso, bruciato vivo nel corso della battaglia[2], e la resa dell'Altopiano viene sottoscritta dal suo attendente Harlen Tyrell, che viene nominato da Aegon nuovo Lord di Alto Giardino e Protettore del Sud.[7]
Questa battaglia viene definita dai cantastorie "Campo di Fuoco", poiché è l'unica nella quale i tre draghi sono stati schierati insieme.[2]
L'annessione del Nord
Dopo questi avvenimenti il Re del Nord Torrhen Stark, piuttosto che affrontare i Targaryen, decide di giurare fedeltà ad Aegon senza combattere, venendo confermato quale Lord di Grande Inverno e Protettore del Nord. In questo modo si guadagna l'appellativo di "Re in Ginocchio".[8]
Esito
Al termine della Conquista i Targaryen si ritrovano a dominare su gran parte del Continente Occidentale, restando fuori dalla loro influenza solo le Terre oltre la Barriera ed il principato di Dorne.[9]
Note