Daenerys Targaryen (Nata dalla Tempesta): differenze tra le versioni
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Versione delle 18:41, 26 feb 2015
Daenerys Targaryen | |
Dati personali | |
Nascita | 284 |
Soprannomi | Dany Nata dalla Tempesta |
Titoli | Khaleesi |
Casata | Nobile Casa Targaryen |
Organizzazioni: | Khalasar di Daenerys Targaryen Khalasar di Drogo |
Apparizioni | |
A Game of Thrones | |
Serie TV | |
Attore | Emilia Clarke |
Doppiatore | Letizia Ciampa |
Apparizioni | Prima stagione |
Daenerys Targaryen, spesso chiamata "Dany"[1], è la terzogenita di Re Aerys II Targaryen e di sua moglie Rhaella[2], rifugiata nel Continente Orientale dopo la caduta della sua dinastia durante la Ribellione di Robert Baratheon[1].
Descrizione fisica
È una ragazza molto attraente, di corporatura snella e con il seno piccolo.[1]
Ha capelli color biondo argenteo, che porta lunghi, e gli occhi viola. [1]
Durante la sua vita in esilio nelle Città Libere non è abituata a vestire in modo lussuoso. Tuttavia, in occasione del suo primo incontro con Drogo[1] e della successiva cerimonia di nozze, indossa dei vestiti molto costosi ed eleganti, donati da Illyrio Mopatis[3].
Nel lasso di tempo passato tra i Dothraki invece si adegua alle usanze di quel popolo portando i capelli intrisi d'olio e indossandone gli abiti tipici: vestiti di pelle, stivali e gilè dipinto.[4] In quel periodo, grazie alle lunghe cavalcate, il suo fisico diventa più forte, le sue mani si fanno callose a causa delle redini e le sue cosce si induriscono.[4]
Dopo il parto di Rhaego, nato morto, secondo la maegi Mirri Maz Duur Daenerys diventa sterile.[5]
Possiede la pelliccia di uno hrakkar, donatale da Drogo a Vaes Dothrak dopo una battuta di caccia.[6]
Descrizione psicologica
Prima del matrimonio con Drogo Daenerys è una ragazza timida e spaventata, soprattutto di fronte alla crudeltà del fratello maggiore Viserys. Nonostante cerchi in ogni modo di non contrariarlo viene punita con minacce e violenza fisica a ogni sospetto di ribellione.[1]
È terrorizzata anche dai Dothraki, dalla brutalità delle loro usanze e dalla prospettiva si sposare un khal.[3] Tuttavia, dopo le nozze, col tempo si adatta alla loro cultura arrivando a sentirsi come una di loro. Anche il suo rapporto con Drogo migliora: i due sviluppano una forte intesa sessuale[4] e Daenerys finisce per innamorarsi di lui[7]. Prende l'abitudine a chiamarlo "il mio sole-e-stelle"[8] e viene chiamata in risposta "luna della mia vita"[9]. Questi cambiamenti la fanno sentire più forte anche nel suo rapporto con Viserys, fino a quando Daenerys non sente più il dovere di sottomettersi a lui[4] e trova il coraggio di ribellarsi apertamente ai suoi maltrattamenti. Continua però allo stesso tempo a percepire un legame con il fratello, a considerarlo il suo vero re e a cercare di aiutarlo nei momenti di difficoltà[8], almeno fino a quando Viserys non arriva a minacciare di uccidere il figlio che porta in grembo[9].
Per farsi coraggio nelle situazioni difficili ha l'abitudine di rievocare le proprie origini Targaryen, di cui va molto fiera, ripetendosi di avere il sangue del drago dentro di sé.[3] Nel ruolo di khaleesi impara a esercitare il comando[4] diventando più autoritaria e tenendo testa a chi si oppone alle sue decisioni[10].
In seguito alla morte di Viserys la sua ambizione cresce e inizia lei stessa a bramare la riconquista dei Sette Regni. Rivela una personalità sempre più determinata e orgogliosa e cerca di mostrarsi forte agli occhi degli altri[6], dando prova in diverse occasioni di grande intraprendenza e di un coraggio che talvolta sconfina nella follia[11]. Si scopre inoltre capace di assistere con un'inaspettata freddezza alle scene di violenza[9] e impara a intimidire con dure minacce coloro che percepisce come nemici[6]. Quando subisce torti gravi non esita a vendicarsi senza pietà.[11] In altri contesti conserva invece la propria misericordia e generosità, in particolare verso le vittime innocenti, anche a costo di sfidare le convenzioni sociali.[10] È gentile e protettiva con i propri sottoposti[9] e sviluppa un sentimento di amichevole affetto per Jorah Mormont, ricevendo da lui conforto[4] e insegnamenti[8].
Pur non avendo vissuto quegli eventi storici personalmente, ripensa con amarezza al tradimento subito da suo padre Aerys e alla caduta della sua dinastia.[8] Nutre una forte ammirazione nei confronti del defunto fratello Rhaegar, pur non avendolo mai conosciuto, al punto da ispirarsi a lui nella scelta del nome per il proprio figlio.[9] Non serba alcun ricordo delle terre di Westeros, ma gli ossessivi racconti di Viserys la influenzano al punto di fargliele considerare la sua patria[1] e le infondono intenso desiderio di tornarci[6]. Nel profondo però ha nostalgia soprattutto della casa dalla porta rossa di Braavos in cui trascorre la sua prima infanzia. [1]
Conosce il valyriano delle Città Libere[6], e stando a contatto i Dothraki impara gradualmente anche la loro lingua[9].
Durante la sua vita nelle Città Libere è in grado di cavalcare in modo appena passabile, non facendolo di frequente[3], ma vivendo tra i Dothraki diventa sempre più abile[4]. Ama molto la puledra argentata donatale da Khal Drogo.[3]
Gradisce il calore e ha una capacità di sopportare le temperature elevate superiore alla media, e secondo Viserys questo è dovuto al suo sangue Targaryen.[1]
Resoconto biografico
Fuggiasca nelle Città Libere
"Non deludermi questa notte, Dany. Non ti piacerebbero le conseguenze. Tu non vuoi risvegliare il drago, o sbaglio?" | |
Daenerys nasce nel 284 a Roccia del Drago, durante la fase conclusiva della Ribellione di Robert Baratheon. Nel corso del parto, che provoca la morte di sua madre Rhaella, è in atto una violenta tempesta e questa circostanza che le fa guadagnare il soprannome "Nata dalla Tempesta".[2] Subito dopo la guarnigione del castello decide di vendere a Robert Baratheon, uscito vincitore dal conflitto e nuovo sovrano, lei e suo fratello Viserys; Willem Darry, uno dei pochi uomini rimasti fedeli ai Targaryen, riesce però a portarli via dal continente riparandoli nella Città Libera di Braavos. Lì Dany passa la sua prima infanzia, vivendo in una casa dalla porta rossa e disponendo di una propria camera con un albero di limoni visibile dalla finestra. Quando Ser Willem muore a causa di una malattia, i suoi servitori derubano e cacciano i due giovani Targaryen.[1]
Per anni i due fratelli viaggiano da una Città Libera all'altra: Myr, Tyrosh, Qohor, Volantis, Lys e infine Pentos. Non restano mai in un luogo troppo a lungo in quanto, secondo Viserys, i sicari di Robert Baratheon sono sempre sulle loro tracce. All'inizio vengono accolti volentieri dalle autorità locali, ma col passare del tempo diventa per loro sempre più difficile ricevere ospitalità. Si ritrovano ridotti alla povertà, costretti per sopravvivere a vendere gli ultimi oggetti ereditati dalla loro dinastia, inclusa la corona della madre.[1] Nonostante le difficili condizioni economiche Daenerys ama giocare nei bazar e ogni tanto riesce a permettersi una salsiccia o un bastoncino al miele.[6]Nel corso di tutti quegli anni Viserys le parla ossessivamente delle terre di Westeros e giura che un giorno faranno ritorno in quei luoghi, riconquistando il trono.[1]
Nel 297 trovano ospitalità a Pentos nella villa di Magistro Illyrio Mopatis, un commerciante molto ricco e influente, e insieme a lui Viserys organizza il matrimonio tra Daenerys e Khal Drogo, il quale in cambio dovrà a mettere a sua disposizione un intero esercito di Dothraki per invadere Westeros. Dopo sei mesi dal loro arrivo a Pentos, viene organizzato il primo incontro tra i due promessi sposi e la ragazza viene preparata con cura per l'evento, ricevendo vesti pregiate e istruzioni sulla postura appropriata per mostrare le proprie forme al futuro marito. Alla festa che si tiene al palazzo di Drogo incontra per la prima volta Jorah Mormont, un cavaliere di Westeros in esilio, che attira subito la sua curiosità. Quando vede finalmente il futuro marito, Viserys elogia la sua reputazione di formidabile guerriero, ma Daenerys è solo spaventata dal suo aspetto duro e protesta contro i piani di matrimonio, ricevendo però crudeli rimproveri dal fratello, che le intima di sorridere prima di presentarla al khal.[1] Drogo gradisce la ragazza e accetta l'accordo. Quella stessa notte Ser Jorah giura fedeltà a Viserys e da quel momento in poi inizia a trascorrere tanto tempo con lui e Daenerys. [3]
A pochi giorni dalle nozze Daenerys fa un incubo in cui viene picchiata da Viserys, ma ad un certo punto al suo posto appare un drago avvolto nelle fiamme che la fissa negli occhi. La ragazza si risveglia terrorizzata e in preda all'ansia.[3]
Prima della cerimonia di nozze Magistro Illyrio la istruisce sulle frasi che lei, seguendo le usanze dothraki, dovrà pronunciare dopo aver ricevuto i doni dei cavalieri di sangue, e la mette in guardia sull'abitudine di questo popolo di combattere a morte e accoppiarsi in pubblico nel corso dei festeggiamenti. Nonostante questi preparativi durante il banchetto di nozze Daenerys si sente sola e terrorizzata, non riuscendo a mangiare e faticando a trattenere le lacrime. Assiste sconvolta ai brutali comportamenti dei Dothraki, ripetendosi continuamente di avere sangue di drago per farsi coraggio. Nell'ultima fase della cerimonia riceve diversi doni, tra cui tre ancelle personali, Irri, Jhiqui e Doreah, donatele dal fratello, mentre Illyrio le offre tre uova di drago pietrificate, molto preziose anche se ormai prive di vita al loro interno. Giunge infine il turno del regalo di Drogo, una puledra argentata, e nel fare la sua prima cavalcata per provarla Daenerys riesce a liberarsi temporaneamente della paura. La ragazza torna a cadere preda del panico quando resta da sola con lo sposo, rendendosi conto che è il momento di consumare il matrimonio. Tuttavia, dopo le esitazioni iniziali, resta sorpresa nello scoprire un'inaspettata delicatezza da parte del khal e finisce per accettare di buon grado il rapporto e a prendere lei stessa l'iniziativa.[3]
Poco dopo Jorah Mormont, che attraverso Varys passa segretamente informazioni alla corona di Approdo del Re, fa giungere a Robert Baratheon la notizia del matrimonio.[12]
Vita da khaleesi
Daenerys non staccò gli occhi dal fratello accovacciato a terra, rosso in faccia, intento a inspirare aria con rumori grotteschi. Era patetico, lo era sempre stato. Come mai non se n'era accorta prima? | |
Dopo le nozze il khalasar di Drogo lascia Pentos e si dirige a oriente alla volta di Vaes Dothrak per presentare la nuova khaleesi al Dosh Khaleen, seguendo le strade valiryane che percorrono le colline di Norvos e la Foresta di Qohor. Daenerys inizialmente fatica molto ad adattarsi allo stile di vita dothraki: i lunghi viaggi a cavallo le provocano dolorose piaghe e in intimità Drogo si comporta in modo brutale, al punto da farla piangere durante ogni rapporto. Daenerys arriva addirittura a prendere in considerazione il suicidio, ma questi pensieri vengono abbandonati in seguito a un sogno in cui le appare un drago nero che la investe con una fiammata, provocandole però più sollievo che sofferenza. Il giorno dopo la khaleesi si sente meglio e piano piano inizia ad abituarsi alla nuova vita: diventa sempre più esperta nel cavalcare, riuscendo così ad apprezzare anche i luoghi visitati nel corso del viaggio, e inizia a gradire persino i rapporti con Drogo.[4]
Quando il khalasar giunge al Mare Dothraki Daenerys resta incantata dalla bellezza del luogo. Desiderando avere più tempo per ammirarlo in solitudine, dice a Ser Jorah di riferire al resto del gruppo alle loro spalle il suo ordine di fermarsi e poi si addentra nella distesa erbosa. All'improvviso viene raggiunta al galoppo da Viserys, che la accusa furioso di aver osato impartirgli un comando. Tuttavia, quando il fratello la afferra con violenza, per la prima volta Daenerys trova il coraggio di spingerlo via. A difenderla da ulteriori attacchi interviene Jhogo, che afferra Viserys per il collo con la frusta e le chiede se lo vuole morto. La khaleesi gli proibisce di fargli del male, ma decreta che per punizione gli venga tolto il cavallo. Dopo aver ripreso il viaggio confessa a Ser Jorah di sentirsi in colpa per questa decisione, ma in risposta il cavaliere la aiuta a rendersi conto dello scarso valore di Viserys, facendole capire che non diventerà mai un buon sovrano.[4]
Quella stessa sera, stando nella sua tenda, Daenerys si sofferma a guardare le tre uova ricevute il giorno delle nozze e poi, mentre le ancelle la preparano per il consueto incontro con Drogo, le interroga riguardo all'esistenza dei draghi in oriente. Le servitrici però negano tale possibilità, essendo queste creature estinte ormai da secoli. Rimane più a lungo sola con Doreah, che le dispensa nuovi insegnamenti sulle arti amorose. All'arrivo di Drogo la khaleesi si fa trovare già nuda poi lo conduce all'esterno facendolo sdraiare sul prato e guidando per la prima volta lei stessa il rapporto sessuale.[4]
Il giorno del suo quattordicesimo compleanno Jhiqui si accorge della gravidanza di Daenerys, che risponde di esserne già consapevole.[4] Quando anche Jorah Mormont ne viene a conoscenza fa pervenire a Varys anche questa notizia, il Concilio Ristretto di Re Robert Baratheon vota a favore del suo assassinio.[13]
A Vaes Dothrak
"Tu sei il drago," susurrò Daenerys a quella vita che le cresceva dentro. "Il vero drago. Io lo so, lo so." Sorrise, e scivolò nel sonno sognando casa. | |
Nel prosieguo del viaggio Daenerys riesce a convincere Drogo a concedere di nuovo un cavallo a Viserys, servendosi anche di alcuni giochi erotici con un cuscino appresi da Doreah per persuaderlo. Quando giungono nella città, il fratello si lamenta per la lentezza di Drogo nel concedergli l'esercito pattuito e riprende a parlare con disprezzo dei Dothraki definendoli selvaggi, ma Daenerys li difende vedendoli ormai come il suo popolo. Poi conversa con Jorah, che le offre una serie di considerazioni sulle loro possibilità di vittoria contro gli eserciti di Westeros e di informazioni su Vaes Dothrak.[8]
Una volta raggiunta la dimora preparata per lei e Drogo all'interno di una collina, Daenerys comanda a Doreah di invitare il fratello da lei a cena, essendo intenzionata a consegnargli in quell'occasione un regalo, un abbigliamento dothraki che spera gli conferisca un'immagine rispettabile nella città sacra. Viserys sopraggiunge furibondo, in quanto Doreah gli ha riferito l'invito come se fosse un ordine, e Daenerys è costretta a scusarsi per il malinteso. Quando gli presenta il regalo, il fratello lo commenta con disprezzo ferendo profondamente la ragazza, che involontariamente si lascia sfuggire un commento che lo fa fa adirare ancora di più, accrescendo la tensione. Quando però Viserys inizia ad aggredirla nonostante la gravidanza, Daenerys lo colpisce al volto con la una cintura di medaglioni metallici, minacciando di riferire l'accaduto a Drogo. Scacciato il fratello, cerca di tranquillizzarsi facendosi portare un uovo di drago e cullandolo accanto al proprio ventre. [8]
In conformità alla tradizione dothraki, Daenerys deve compiere una cerimonia propiziatoria per il nascituro mangiando un intero cuore di cavallo crudo, senza vomitare o mostrare paura. Si ritiene infatti che la sorte del bambino dipenda dalla capacità della madre di portare a termine questa impresa. Per prepararla, le ancelle la tengono quasi a digiuno e la abituano a nutrirsi di sangue mezzo coagulato e carne cruda. Nonostante questo nel corso del rituale Daenerys sente in diverse momenti le forze venirle meno, ma viene aiutata dallo sguardo di incoraggiamento di Drogo e alla fine riesce a mangiare tutto il cuore con successo. Le anziane del Dosh Khaleen predicono che suo figlio sarà lo Stallone che Monta il Mondo, destinato a riunire tutti i khalasar e a conquistare il mondo, e Daenerys rivela che il suo nome sarà Rhaego. Viene poi condotta presso un lago chiamato Grembo del Mondo e vi fa il bagno, al termine del quale consuma un breve rapporto sessuale con il marito.[8]
In seguito tutti i presenti si dirigono verso il grande padiglione di Drogo, dove si svolgono la cena e i festeggiamenti, e mentre vi fa il suo ingresso Daenerys sente i Dothraki commentare con ammirazione il suo ventre, il suo seno e il figlio che le sta crescendo dentro. Dopo essersi accomodata al posto d'onore, si accorge che Viserys non è nei paraggi e interrogando Ser Jorah viene a conoscenza delle sue intenzioni di rubare le uova di drago per venderle e assoldare mercenari. Poco dopo il fratello giunge ubriaco e armato di spada, cosa che preoccupa molto Daenerys in quanto portare lame a Vaes Dothrak è severamente vietato. Ignorando le preghiere della sorella e la sua offerta di donargli le uova di drago, Viserys le si avvicina e le punta la spada al ventre, minacciando di uccidere suo figlio se il khal non gli darà finalmente l'esercito. Questo gesto cambia radicalmente l'atteggiamento di Daenerys, che smette di considerarlo suo fratello e traduce con freddezza la risposta di Drogo, che gli promette una splendida corona d'oro. Poi osserva il marito fondere la sua cintura di medaglioni in un calderone e versare l'oro fuso sulla testa di Viserys. Reagisce con un'innaturale calma alla morte del fratello, pensando tra sé e sé che un vero drago non sarebbe stato ucciso dal calore.[8]
La fine di Viserys non fa che accrescere il desiderio di Daenerys di fare ritorno nel Continente Occidentale. Un giorno, dopo uno dei loro incontri amorosi, la khaleesi cerca di convincere Drogo ad intraprendere una guerra volta alla conquista dei Sette Regni, ma il marito si mostra completamente disinteressato a tutto ciò che si trova oltre il Mare Stretto. Dopo che questi parte per una battuta di caccia Daenerys si lamenta del suo rifiuto con Ser Jorah, che le consiglia di avere pazienza e per tirarla su di morale la invita a visitare il Mercato Occidentale della città sacra.[6]
Lì giunta, Daenerys è lieta di assaporare gli odori che le ricordano l'infanzia nelle Città Libere. Ser Jorah si allontana subito andando in cerca di lettere da parte di Illyrio, mentre la khaleesi rimane a passeggiare per il mercato comprando delle salsicce di Pentos, un amuleto per Doreah, un mantello delle Isole dell'Estate e una dozzina di olii aromatici. Ad un certo punto incontra un mercante di vini che, venuto a conoscenza della sua identità, le dona una botte di pregiato rosso di Arbor. In un primo momento Daenerys accetta il regalo senza nutrire sospetti, ma all'improvviso Ser Jorah fa ritorno e pretende con insistenza di assaggiare il prodotto. Quando, vedendo il mercante stranamente preoccupato, la ragazza gli ordina di bere lui stesso il vino, l'uomo cerca invano di fuggire, venendo subito bloccato e arrestato dai guerrieri dothraki che la accompagnano. Turbata dal tentativo di avvelenamento, Daenerys apprende da Mormont che il mandante è Re Robert Baratheon in persona.[6]
Mentre attende il ritorno del marito, colta da un'intuizione, posiziona le tre uova di drago su un braciere di carboni ardenti, ma l'esperimento non sortisce alcun effetto.[6]
Dopo essere venuto a conoscenza dell'attentato Drogo si infuria e cambia di colpo i propri propositi, giurando di invadere Westeros e vendicarsi per l'affronto. Il khalasar lascia quindi Vaes Dothrak e si rimette in viaggio.[6]
Tragici imprevisti
"Quando il sole sorgerà a occidente e tramonterà a oriente," disse con tristezza. "Quando i mari si seccheranno e le montagne voleranno via nel vento come foglie morte. Quando il mio grembo sarà di nuovo fecondo e io darò vita a un figlio vivo. Allora, e solo allora, non prima, tu farai ritorno, mio sole-e-stelle." | |
Allo scopo di procurarsi il denaro per acquistare le navi con cui attraversare il Mare Stretto, Drogo è intenzionato a saccheggiare alcune città per venderne gli abitanti come schiavi alla Baia degli Schiavisti. Quando il khalasar giunge a Lhazar, regione abitata da un popolo pacifico e debole militarmente, Khal Ogo è già intento ad attaccare una delle città che vi si trovano. Si verifica uno scontro tra i guerrieri di Drogo e i suoi, da cui i primi escono vittoriosi e poi completano a loro volta l'opera di saccheggio, dedicandosi a uccidere e stuprare i Lhazareen e prendendo i sopravvissuti più adatti come schiavi. Daenerys all'inizio cerca di accettare le dure conseguenze che la guerra comporta, ma poi viene sopraffatta dalla pietà e ferma lo stupro di una ragazza di nome Eroeh, sfidando l'opposizione dei Dothraki e prendendola sotto la propria protezione. Entrando in città, vede altre donne violentate e le difende allo stesso modo.[10]
Una volta raggiunto Drogo nel tempio del Grande Pastore, esamina le ferite che si è procurato in combattimento e si preoccupa in particolare per quella sul lato sinistro del petto, ma il khal la giudica di poco conto. Quando Haggo gli riferisce le lamentele riguardo alle donne lhazareen sottratte agli stupri, Daenerys difende con determinazione le proprie decisioni e Drogo si dichiara orgoglioso della sua forza d'animo, attribuendone il merito al figlio che porta in grembo. La khaleesi però continua a preoccuparsi della ferita e allora una delle donne da lei salvate, che si presenta come Mirri Maz Duur, si fa avanti e offre il proprio aiuto, dichiarandosi esperta di arti mediche. Su insistenza di Daenerys, dopo un'ostinata opposizione iniziale dei suoi cavalieri di sangue ostili alla donna in quanto ritenuta una maegi, Drogo accetta l'offerta. Dopo aver assistito alle medicazioni, la khaleesi rimane positivamente colpita dalle capacità di Mirri Maz Duur e le chiede di assisterla anche nel futuro parto.[10]
Il khalasar riprende il viaggio, ma strada facendo si verifica un peggioramento della ferita di Drogo, che a causa del malessere finisce per cadere da cavallo. Rendendosi conto della gravità dell'evento, visto che per i Dothraki un khal che non sa cavalcare non è degno di essere seguito, la ragazza cerca invano di tenerlo nascosto facendo fermare il khalasar e trasportare il marito nella sua tenda. Chiede inoltre ai cavalieri di sangue di chiamare Mirri Maz Duur.[7]
Ser Jorah entra nella tenda, annuncia che la notizia della caduta si sta diffondendo nell'accampamento e osserva che la ferita infetta ormai non lascia al khal alcuna speranza di salvezza. Propone quindi a Daenerys di fuggire insieme, cosa che la stupisce, essendo lei convinta di avere ancora una posizione di grande prestigio tra i Dothraki. Jorah però le spiega che i Dothraki dopo la morte di Drogo seguiranno il guerriero più forte, che una volta diventato khal ucciderà il figlio del predecessore per non rischiare di averlo come rivale in futuro. Questa rivelazione colpisce Daenerys, che si rende conto che tutti i privilegi finora avuti dipendevano solo da Drogo. Arriva anche Mirri Maz Duur, accompagnata da Haggo e Qotho, che vedendo la ferita la incolpano e la aggrediscono. Daenerys la difende riuscendo a mandarli via e poi chiede disperatamente aiuto alla maegi. Mirri attribuisce la gravità delle condizioni di Drogo alla decisione di quest'ultimo di ignorare i suoi consigli medici e dichiara che non esiste più alcun modo di salvarlo. Poi però, vista l'insistenza della khaleesi, rivela che può essere fatto un ultimo tentativo con una magia oscura, che però ha un prezzo molto alto. Daenerys si dichiara pronta a pagare anche con la sua stessa vita e viene rassicurata che non si tratta di questo, così acconsente senza indagare ulteriormente a riguardo. La sacerdotessa inizia quindi il rituale, in cui viene sacrificato il cavallo di Drogo, e prima di proseguire ordina a tutti i presenti di uscire dalla tenda e di non rientrarci per nessuna ragione nel corso del pericoloso incantesimo.[7]
Fuori dalla tenda i Dothraki sono sconvolti per la scelta di Daenerys di ricorrere ai poteri della maegi e i cavalieri di sangue la trattano con disprezzo. Quando Qotho si avvia verso la tenda per uccidere Mirri Maz Duur viene fermato da Ser Jorah, e subito dopo scoppia una lotta che coinvolge diversi guerrieri dothraki, alcuni schierati in difesa di Daenerys e altri contro. Nel frattempo la ragazza si accorge che è arrivato il momento di partorire e Jorah, scoprendo che le levatrici sono scappate ritenendola maledetta, decide di chiedere aiuto alla maegi. Daenerys cerca invano di protestare mentre viene trasportata verso la tenda dove il rituale prosegue.[7] Subito dopo aver partorito Daenerys perde i sensi senza avere il tempo di vedere il proprio bambino.[5]
La ragazza passa diversi giorni in uno stato di incoscienza interrotto da alcuni brevi risvegli. Nel mentre fa uno strano sogno in cui vede Rhaego morire bruciato, creature spettrali inseguirla e infine suo fratello Rhaegar che, mentre una voce in sottofondo lo definisce l'ultimo dei draghi, si presenta indossando un elmo dietro al quale in realtà di cela il volto di Dany stessa.[5]
Quando si risveglia definitivamente trova al suo capezzale le sue ancelle e chiede loro notizie di Drogo e di Rhaego. Viene a sapere che il primo è vivo, mentre il secondo, come già preannunciato dal sogno, non è sopravvissuto. Quando arrivano anche Jorah e Mirri, Daenerys apprende da loro che suo figlio è nato già morto e con un aspetto mostruoso. La ragazza però ricorda di averlo sentito ancora vivo prima del parto e la maegi le conferma che la sua triste sorte è stata causata dall'oscuro incantesimo nella tenda, accusandola di aver mentito a sé stessa nell'illudersi che il prezzo per la vita di Drogo fosse solo quella del cavallo. Daenerys allora chiede di essere condotta dal marito.[5]
Fuori dalla tenda scopre che quasi tutti i guerrieri dothraki sono partiti al seguito di nuovi khal, e che solo i più deboli sono rimasti nel suo vecchio khalasar. Giura poi vendetta quando viene a sapere che Eroeh è stata stuprata e uccisa da Mago e Jhaqo. Trova Drogo cieco e in uno stato vegetativo, infuriandosi con Mirri Maz Duur per l'inganno e ricordandole di averle salvato la vita. La maegi le rammenta le atrocità perpetrate dai Dothraki nel suo villaggio, si mostra soddisfatta di aver impedito a Rhaego di compiere simili imprese in età adulta e infine le fa notare che la sola sopravvivenza non vale nulla quando tutto il resto è stato perduto. Furiosa, Daenerys la fa legare e portare via, restando poi per tutta la notte sola con Drogo. Parla al marito e rievoca il tempo trascorso insieme, cercando anche di risvegliarlo stimolandolo sessualmente, ma dopo tanti sforzi non ottiene alcun risultato. Decide quindi di porre fine alla sua vita soffocandolo con un cuscino.[5]
Un nuovo inizio
Era nuda, coperta di fuliggine, gli abiti ridotti in cenere, gli splendidi capelli argentei svaniti... ma era illesa. Il drago avorio e oro si stava allattando al suo seno sinistro, quello verde al destro. Le braccia di Daenerys li sorreggevano, li tenevano stretti. Il drago nero e scarlatto era appollaiato sulle sue spalle, il lungo collo sinuoso avvolto sotto il mento di lei. | |
In occasione del funerale di Drogo Daenerys fa sacrificare uno stallone e costruire una pira funeraria sulla sua carcassa. Seguendo il proprio intuito e non avendo più nulla da perdere, però, la ragazza intende servirsi del rituale anche per tentare un incantesimo. Né le preghiere di Jorah, che teme che la ragazza voglia suicidarsi tra le fiamme, né le parole di Mirri Maz Duur, che la considera troppo inesperta nelle arti magiche per avere successo, riescono a farla desistere. Prima di procedere Daenerys dichiara che i Dothraki rimasti con lei comporranno il suo khalasar e proclama Aggo, Jhogo e Rakharo suoi cavalieri di sangue, ignorando le loro obiezioni alla possibilità di servire una donna e le loro intenzioni di portarla tra le anziane del Dosh Khaleen. Infine, rivolgendosi a Jorah Mormont, lo nomina cavaliere della sua Guardia Reale.[5]
Dopo aver lavato Drogo e avergli dato un ultimo saluto inizia a preparare la pira: oltre al corpo del marito e ai suoi più cari oggetti personali, vi posiziona le tre uova di drago, malgrado le proteste di Ser Jorah. Infine fa legare alla pira anche Mirri, che la sfida promettendole di non urlare mentre viene bruciata viva, ma Daenerys risponde di essere interessata solo a sacrificare la sua vita. Nel frattempo nel cielo sorge una cometa rossa e la khaleesi la interpreta come un presagio favorevole. Dopo aver fatto accendere il fuoco avanza lentamente dentro di esso, non provando alcun dolore e contemplando la bellezza delle fiamme, e nella fase più avanzata dell'incendio sente per tre volte il rumore di una pietra che si spezza. Quando il fuoco si spegne viene ritrovata illesa e con addosso tre piccoli draghi, nati dalle tre uova grazie al rituale magico della pira. Vedendo lo straordinario evento, tutti i presenti si inginocchiano davanti a lei.[11]
Famiglia e genealogia
Jaehaerys II Targaryen | ??? | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Aerys II Targaryen | Rhaella Targaryen | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Rhaegar Targaryen | Viserys Targaryen | Daenerys Targaryen | Drogo | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Rhaego | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Capitoli
Note
- ↑ 1,00 1,01 1,02 1,03 1,04 1,05 1,06 1,07 1,08 1,09 1,10 1,11 1,12 AGOT03
- ↑ 2,0 2,1 AGOT - Appendice I
- ↑ 3,0 3,1 3,2 3,3 3,4 3,5 3,6 3,7 AGOT11
- ↑ 4,00 4,01 4,02 4,03 4,04 4,05 4,06 4,07 4,08 4,09 4,10 AGOT23
- ↑ 5,0 5,1 5,2 5,3 5,4 5,5 AGOT68
- ↑ 6,0 6,1 6,2 6,3 6,4 6,5 6,6 6,7 6,8 6,9 AGOT54
- ↑ 7,0 7,1 7,2 7,3 AGOT64
- ↑ 8,0 8,1 8,2 8,3 8,4 8,5 8,6 8,7 AGOT36
- ↑ 9,0 9,1 9,2 9,3 9,4 9,5 AGOT46
- ↑ 10,0 10,1 10,2 10,3 AGOT61
- ↑ 11,0 11,1 11,2 AGOT72
- ↑ AGOT12
- ↑ AGOT33