Guerra dei Cinque Re: differenze tra le versioni
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Versione delle 08:54, 4 mar 2015
La Guerra dei Cinque Re è un vasto conflitto che infiamma i Sette Regni dal 298 in seguito alla morte di Re Robert Baratheon.[1]
La successione di Joffrey Baratheon al Trono di Spade viene contestata da Renly Baratheon, che si dichiara a sua volta Re dei Sette Regni[2], mentre Robb Stark dichiara l'indipendenza del Nord e delle Terre dei Fiumi dalla corona proclamandosi Re del Nord[3].
Cause del conflitto
Divenuto sospettoso della legittimità dei figli di Re Robert Baratheon e Cersei Lannister, Stannis Baratheon avvia delle indagini in merito assieme al Primo Cavaliere di Robert, Jon Arryn. I due arrivano a capire che Joffrey, Myrcella e Tommen non sono figli del re, ma il frutto di un rapporto incestuoso tra la regina e il suo fratello gemello Jaime Lannister.[4] Prima di poter comunicare la notizia a Robert Baratheon Jon muore per via di una improvvisa e rapida malattia[5], e Stannis lascia la corte recandosi a Roccia del Drago[6].
Re Robert si reca a Grande Inverno per proporre a suo amico d'infanzia Eddard Stark il posto di Primo Cavaliere[5]; Eddard desidererebbe rifiutare, ma un messaggio segreto recapitato dalla vedova di Jon Arryn, in cui viene ipotizzato che il precedente Primo Cavaliere sia stato ucciso dai Lannister, spinge il signore di Grande Inverno ad accettare l'incarico nella speranza di fare giustizia della morte del suo precedessore[7].
Durante la permanenza della corte reale a Grande Inverno uno dei figli di Eddard, Bran, sorprende la regina ed il fratello durante un rapporto sessuale, e Jaime lo getta da una finestra per metterlo a tacere.[8] Dopo la partenza del re per Approdo del Re, mentre il bambino giace in coma, un sicario prezzolato attenta alla sua vita, venendo fermato all'ultimo momento. Questi eventi convincono gli Stark che qualcuno stia tentando di ridurre Bran al silenzio, e Catelyn Tully, moglie di Eddard, decide di raggiungere Approdo del Re per mettere al corrente il marito dell'attentato, portando con sé il pugnale dell'assassino come prova.[9]
Giunta nella capitale la donna incontra il suo amico d'infanzia Petyr Baelish, che si offre di aiutarla ma in realtà le mente asserendo che l'arma appartiene a Tyrion Lannister, aumentando la diffidenza degli Stark verso i Lannister.[10] Nel viaggio di ritorno verso Grande Inverno Catelyn incontra Tyrion in una locanda delle Terre dei Fiumi e contando sulla presenza di armigeri fedeli alla sua casata lo rapisce[11], infrangendo la pace del re e dando il via alle prime rappresaglie militari dei Lannister[12].
Ad Approdo del Re Eddard Stark ricostruisce le indagini di Jon Arryn e scopre la verità sui figli di Cersei: offre alla regina l'esilio[13], ma lei riesce a ribaltare la situazione provocando la morte di Re Robert e privando quindi Eddard del suo principale protettore a corte. Il re morente nomina Eddard Stark reggente, ma questi si organizza per far arrivare la notizia della morte di Robert a Stannis, legittimo erede al trono.[14]
Renly Baratheon offre supporto a Eddard Stark nel rapire i figli di Cersei per renderla inoffensiva, ma il Primo Cavaliere rifiuta.[14] Renly lascia allora la capitale assieme a Ser Loras Tyrell dirigendosi ad Alto Giardino.[15] Nella sua ricerca di alleati per assicurare il trono Eddard chiede a Petyr Baelish di corrompere la Guardia Cittadina[14], ma Ditocorto tradisce Lord Stark portando le Cappe Dorate dalla parte dei Lannister. Quando la regina straccia il testamento di Robert Baratheon in cui questi assegnava ad Eddard Stark la reggenza, la Guardia Cittadina massacra i soldati Stark mentre Lord Eddard viene imprigionato. Joffrey Baratheon vede così assicurata la propria successione al Trono di Spade.[15]
Quando la notizia dell'imprigionamento di Eddard giunge a Grande Inverno Robb Stark rifiuta di prestare giuramento al nuovo re e al contrario raduna i vessilli di guerra marciando in forze verso sud.[16] Da Alto Giardino anche Renly rifiuta di fare sottomissione lanciando la propria pretesa al Trono di Spade.[2]
Fazioni
- Joffrey Baratheon, sostenuto dalle casate dell'Occidente[15]
- Renly Baratheon, sostenuto dalle casate dell'Altopiano[2]
- Robb Stark, sostenuto dalle casate del Nord e delle Terre dei Fiumi[3]
Svolgimento
L'invasione delle Terre dei Fiumi
In seguito al rapimento di Tyrion Lannister da parte di Catelyn Tully alla Locanda dell'Incrocio, Lord Tywin Lannister inizia a radunare a Castel Granito i vessilli di guerra e ad assoldare compagnie mercenarie.[12] Dissimula le proprie mosse evitando di rispondere ai messaggi di Edmure Tully, erede di Delta delle Acque, che gli chiede ragione delle sue azioni.[17] Approfittando del ritorno di suo figlio Jaime Lannister da Approdo del Re[18], gli affida il comando di parte dell'armata, mantenendo tuttavia per sé stesso il controllo della porzione più ampia dell'esercito[17].
Inizialmente Lord Tywin invia Ser Gregor Clegane a razziare le Terre dei Fiumi, ordinandogli di agire nascondendo emblemi e sigilli in modo che i suoi uomini possano essere scambiati per semplici briganti. In questo modo il Lord di Castel Granito intende disperdere le forze di lord delle Terre dei Fiumi lasciando così sguarnita Delta delle Acque. Ser Gregor devasta, tra gli altri, i villaggi di Sherrer, Mummer's Ford e Wendish Town, venendo però riconosciuto da alcuni superstiti a causa della propria mole e della qualità dell'equipaggiamento dei suoi uomini. Sherrer è l'unico villaggio ad avere dei superstiti, che i lord delle Terre dei Fiumi conducono ad Approdo del Re per testimoniare sull'accaduto. Per punire questi crimini, il Primo Cavaliere Eddard Stark invia una compagnia di armati, comandata da Lord Beric Dondarrion, con l'incarico di arrestare Gregor Clegane.[1]
Nel frattempo Edmure Tully invia un contingente di quattromila uomini alla Zanna Dorata per controllare il passo, ma Jaime Lannister, forte dei quindicimila uomini al suo comando, sbaraglia facilmente la resistenza e invade quindi da ovest le Terre dei Fiumi dirigendosi rapidamente verso Delta delle Acque.[19] Dinanzi alle mura del castello lo Sterminatore di Re si scontra con l'esercito Tully lì ammassato, sconfiggendolo: Edmure Tully in persona viene preso prigioniero e il castello viene posto sotto assedio.[20]
Al tempo stesso Lord Tywin si ricongiunge con Gregor Clegane, e i due organizzano un'imboscata a Mummer's Ford in cui distruggono le forze di Beric Dondarrion, che riesce a mettersi in salvo con pochi superstiti.[19] Da quel momento Lord Beric inizia una serie di azioni di guerriglia contro le salmerie dell'esercito Lannister.[20] Mentre il corpo principale dell'esercito prosegue verso oriente assicurandosi il controllo della Strada dell'Oro e della fortezza di Harrenhal, Ser Gregor continua la sua opera di devastazione mettendo a ferro e fuoco le terre dei Piper e dei Bracken.[21]
Il lupo e il leone
Quando le notizie sull'imprigionamento di Lord Eddard Stark raggiungono Grande Inverno, Robb Stark chiama a raccolta i vessilli di guerra e marcia verso sud.[16] Dopo aver lasciato una modesta guarnigione di arcieri al Moat Cailin procede fino alle Torri Gemelle, fortezza della Nobile Casa Frey; patteggia con l'anziano lord del castello, promettendogli tra le altre cose di prendere una delle sue figlie come sposa, per garantirsi il diritto di usufruire del ponte che attraversa la Forca Verde e la sua fedeltà nell'imminente conflitto e divide il suo esercito in due tronconi. L'armata orientale viene affidata a Roose Bolton con l'incarico di impegnare l'esercito di Lord Tywin Lannister impedendogli di marciare verso ovest e al tempo stesso presidiare l'imboccatura meridionale dell'Incollatura. Robb invece conserva il comando del troncone occidentale, lanciato verso Delta delle Acque.[19]
Il primo scontro tra Stark e Lannister avviene presso Delta delle Acque, al Bosco dei Sussurri; un gruppo di incursori del Nord attacca a sorpresa gli accampamenti dei Lannister posti all'assedio del castello dei Tully, e Jaime Lannister si getta imprudentemente al loro inseguimento, finendo nella morsa del grosso dell'esercito di Robb Stark. Gli uomini del Nord hanno rapidamente ragione dei nemici, e lo stesso Sterminatore di Re viene preso prigioniero.[22]
Il giorno seguente l'armata di Robb Stark attacca in forze il resto dell'esercito Lannister ancora accampato presso Delta delle Acque; grazie anche all'aiuto degli uomini di Tytos Blackwood, che dall'interno del castello si lancia in una sortita, Edmure Tully viene liberato dalla prigionia e l'assedio viene tolto. Gli uomini dei Lannister si danno alla fuga e il solo Ser Forley Prester riesce a ripiegare ordinatamente con i suoi soldati.[21]
Nel frattempo, l'esercito di Roose Bolton viene in contatto con l'armata guidata da Tywin Lannister sulla sponda orientale della Forca Verde. Malgrado gli uomini del Nord riescano a cogliere di sorpresa gli avversari, la superiorità numerica degli uomini dell'Occidente fa sentire il suo peso, ed i Lannister riescono a sfondare le linee nemiche.[23] Lord Bolton ordina la ritirata prima che la situazione diventi irreparabile, e si attesta allo sbocco meridionale dell'Incollatura cercando di riorganizzare i suoi uomini.[2]
Le incoronazioni
In seguito alla morte di Robert Baratheon ad Approdo del Re viene incoronato Joffrey, riconosciuto ufficialmente come figlio legittimo di Robert sebbene frutto in realtà dell'incesto tra la Regina Cersei e suo fratello Jaime.[15]
Non riconoscendo la legittimità di Joffrey, Renly Baratheon, fratello minore di Robert, si proclama a sua volta sovrano dei Sette Regni ad Alto Giardino, suggellando la propria pretesa al Trono di Spade con il matrimonio con Margaery Tyrell e l'alleanza militare con le forze di Alto Giardino.[2]
Dopo la liberazione di Delta delle Acque, invece, Robb Stark viene riconosciuto dai lord suoi vassalli come Re del Nord e del Tridente, lanciando la propria pretesa sul Nord e sulle Terre dei Fiumi.[21]
Note
- ↑ 1,0 1,1 AGOT43
- ↑ 2,0 2,1 2,2 2,3 2,4 AGOT69
- ↑ 3,0 3,1 AGOT70
- ↑ AGOT27
- ↑ 5,0 5,1 AGOT02
- ↑ AGOT20
- ↑ AGOT06
- ↑ AGOT08
- ↑ AGOT14
- ↑ AGOT18
- ↑ AGOT28
- ↑ 12,0 12,1 AGOT31
- ↑ AGOT45
- ↑ 14,0 14,1 14,2 AGOT47
- ↑ 15,0 15,1 15,2 15,3 AGOT49
- ↑ 16,0 16,1 AGOT53
- ↑ 17,0 17,1 AGOT40
- ↑ AGOT39
- ↑ 19,0 19,1 19,2 AGOT55
- ↑ 20,0 20,1 AGOT56
- ↑ 21,0 21,1 21,2 AGOT71
- ↑ AGOT63
- ↑ AGOT62