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Una volta giunta in camera, [[Arya Stark|Arya]] chiude la porta con una trave, fantastica di fuggire dalla [[Fortezza Rossa]] e poi estrae [[Ago]], nascosta nel baule sotto strati di vestiti. [[Tom|Tom il Grasso]] e [[Septe|Septa]] [[Mordane]] vengono a bussare, ma lei si rifiuta di farli entrare. Apre la porta solo quando è [[Eddard Stark|Eddard]] a presentarsi, ma dimentica di mettere via la spada e in questo modo il padre la scopre. Quando chiede come se l'è procurata, [[Arya Stark|Arya]] tace, intenzionata a non tradire [[Jon Snow|Jon]]. Eddard disapprova il fatto che la figlia sia stata armata e le parla della zia [[Lyanna Stark|Lyanna]], anch'essa ribelle e per questo morta in giovane età. [[Arya Stark|Arya]] scoppia a piangere, confessando di sentirsi responsabile della morte di [[Mycah]], ma [[Eddard Stark|Eddard]] le assicura che non è stata colpa sua. Le spiega poi che stanno arrivando tempi difficili, in cui [[Arya Stark|Arya]] dovrebbe stare vicina al resto della famiglia, inclusa [[Sansa Stark|Sansa]], e comportarsi in modo più maturo. Lei gli promette di farlo e ottiene il permesso di tenere [[Ago]]. Il mattino seguente si scusa con [[Septe|Septa]] [[Mordane]]. | Una volta giunta in camera, [[Arya Stark|Arya]] chiude la porta con una trave, fantastica di fuggire dalla [[Fortezza Rossa]] e poi estrae [[Ago]], nascosta nel baule sotto strati di vestiti. [[Tom|Tom il Grasso]] e [[Septe|Septa]] [[Mordane]] vengono a bussare, ma lei si rifiuta di farli entrare. Apre la porta solo quando è [[Eddard Stark|Eddard]] a presentarsi, ma dimentica di mettere via la spada e in questo modo il padre la scopre. Quando chiede come se l'è procurata, [[Arya Stark|Arya]] tace, intenzionata a non tradire [[Jon Snow|Jon]]. Eddard disapprova il fatto che la figlia sia stata armata e le parla della zia [[Lyanna Stark|Lyanna]], anch'essa ribelle e per questo morta in giovane età. [[Arya Stark|Arya]] scoppia a piangere, confessando di sentirsi responsabile della morte di [[Mycah]], ma [[Eddard Stark|Eddard]] le assicura che non è stata colpa sua. Le spiega poi che stanno arrivando tempi difficili, in cui [[Arya Stark|Arya]] dovrebbe stare vicina al resto della famiglia, inclusa [[Sansa Stark|Sansa]], e comportarsi in modo più maturo. Lei gli promette di farlo e ottiene il permesso di tenere [[Ago]]. Il mattino seguente si scusa con [[Septe|Septa]] [[Mordane]]. | ||
Quattro giorni dopo viene accompagnata nella [[Fortezza Rossa#Sala Piccola]], dove scopre che è stato ingaggiato un insegnante per darle lezioni di scherma. Si tratta dello spadaccino braavosiano [[Syrio Forel]], che le fornisce le prime spiegazioni sul combattimento e inizia a sottoporla a un duro allenamento. | Quattro giorni dopo viene accompagnata nella [[Fortezza Rossa#Sala Piccola|Sala Piccola]], dove scopre che è stato ingaggiato un insegnante per darle lezioni di scherma. Si tratta dello spadaccino braavosiano [[Syrio Forel]], che le fornisce le prime spiegazioni sul combattimento e inizia a sottoporla a un duro allenamento. | ||
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Versione delle 11:23, 14 feb 2013
AGOT22 - ARYA | ||||||||||||||||
POV | Arya Stark | |||||||||||||||
Ambientazione | Approdo del Re | |||||||||||||||
Serie TV | 01x04 - Il giuramento | |||||||||||||||
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AGOT22 è il ventiduesimo capitolo de A Game of Thrones e de Il Trono di Spade.
Punto di vista
Sinossi
All'ora di pranzo, Arya è seduta al tavolo insieme a Sansa e alla servitù, quando Eddard arriva da una seduta del Concilio Ristretto per unirsi a loro. Si inizia a parlare del torneo in onore del nuovo Primo Cavaliere e lui non è affatto entusiasta dell'iniziativa. Sansa invece implora il padre di permetterle di andarci e subito dopo ha uno scambio di battute ostili con Arya, cosa che provoca l'irritazione di Eddard e lo spinge ad alzarsi dal tavolo. Arya resta seduta ad ascoltare le conversazioni della gente intorno a lei. Non vuole parlare con nessuno, è infastidita dalle voci degli uomini di suo padre e delusa dalla loro mancanza di reazione alla morte di Mycah. Quel pensiero la spinge ad abbandonare il pranzo prima di aver svuotato il piatto e a correre in camera sua, disobbedendo agli ordini di Septa Mordane.
Una volta giunta in camera, Arya chiude la porta con una trave, fantastica di fuggire dalla Fortezza Rossa e poi estrae Ago, nascosta nel baule sotto strati di vestiti. Tom il Grasso e Septa Mordane vengono a bussare, ma lei si rifiuta di farli entrare. Apre la porta solo quando è Eddard a presentarsi, ma dimentica di mettere via la spada e in questo modo il padre la scopre. Quando chiede come se l'è procurata, Arya tace, intenzionata a non tradire Jon. Eddard disapprova il fatto che la figlia sia stata armata e le parla della zia Lyanna, anch'essa ribelle e per questo morta in giovane età. Arya scoppia a piangere, confessando di sentirsi responsabile della morte di Mycah, ma Eddard le assicura che non è stata colpa sua. Le spiega poi che stanno arrivando tempi difficili, in cui Arya dovrebbe stare vicina al resto della famiglia, inclusa Sansa, e comportarsi in modo più maturo. Lei gli promette di farlo e ottiene il permesso di tenere Ago. Il mattino seguente si scusa con Septa Mordane.
Quattro giorni dopo viene accompagnata nella Sala Piccola, dove scopre che è stato ingaggiato un insegnante per darle lezioni di scherma. Si tratta dello spadaccino braavosiano Syrio Forel, che le fornisce le prime spiegazioni sul combattimento e inizia a sottoporla a un duro allenamento.
Paginazione
Italia
- File:Ita.png - Il Trono di Spade, edizione hardcover, Mondadori, ISBN 8804469242, 1999, pagg. 243-253
- File:Ita.png - Il Trono di Spade, edizione paperback, Mondadori, ISBN 8804494069, 2001, pagg. 243-253
- File:Ita.png - Il Gioco del Trono, edizione paperback, Urania, 2007, pagg. ???
- File:Ita.png - Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco vol. 1, edizione paperback, Mondadori, ISBN 9788804610311, 2011, pagg. 243-253
- File:Ita.png - Il Trono di Spade e il Grande Inverno, edizione paperback, Mondadori, ISBN 9788804616351, 2011, pagg. 243-253
- File:Ita.png - Il Gioco del Trono, edizione hardcover, Mondadori, ISBN 9788804628576, 2012, pagg. 237-247
Estero
- File:Usa.png - A Game of Thrones, edizione hardcover, Bantam Spectra, ISBN 0553103547, 1996, pagg. 181-189
- File:Usa.png - A Game of Thrones, edizione mass market paperback, Bantam Spectra, ISBN 0553573403, 1997, pagg. 215-225
- File:Uk.png - A Game of Thrones, edizione paperback, Harper Collins, ISBN 9780006479888, 1997, pagg. 209-218
- File:Fra.png - Le Trône de Fer, edizione hardcover, Pygmalion, ISBN 9782857045465, 1997, pagg. 213-222
- File:Fra.png - Le Trône de Fer, edizione paperback, J'ai Lu, ISBN 9782290302866, 1998, pagg. 264-275
- File:Ger.png - Die Herren von Winterfell, edizione paperback, Blanvalet, ISBN 3442247292, 1997, pagg. 264-275
Collegamenti esterni
E1: Mondadori: copertina de Il Trono di Spade