AGOT16: differenze tra le versioni

Da La Barriera Wiki.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
Riga 27: Riga 27:
[[Eddard Stark|Eddard]] giunge alla sala delle udienze, dove trova [[Robert Baratheon|Robert]], [[Cersei Lannister|Cersei]], [[Joffrey Baratheon|Joffrey]] e una considerevole folla. Al centro della stanza vede [[Arya Stark|Arya]] e corre subito ad abbracciarla. [[Cersei Lannister|Cersei]] accusa la bambina di aver aggredito per prima il principe insieme a [[Mycah]], basandosi sulle bugie riferitele da [[Joffrey Baratheon|Joffrey]] sull'incidente in riva al [[Tridente]]. [[Arya Stark|Arya]] si difende, [[Joffrey Barattheon|Joffrey]] insiste e i due iniziano a parlare l'uno sopra l'altra. In seguito all'ordine di [[Robert Baratheon|Robert]] di parlare uno alla volta, ognuno espone la propria versione dei fatti. [[Eddard Stark|Eddard]] chiede a [[Sansa Stark|Sansa]] di fornire anche la sua testimonianza, ma la ragazza, visibilmente a disagio, sostiene di non ricordarsi bene l'accaduto. [[Arya Stark|Arya]] la accusa di essere una bugiarda e le salta addosso prendendola a pugni. [[Robert Baratheon|Robert]] decide di lasciar correre tutta la questione senza conseguenze per nessuno, considerando il tutto un insignificante litigio tra bambini; [[Cersei Lannister|Cersei]] protesta e, non riuscendo a convincere il marito a punire [[Arya Stark|Arya]], chiede che almeno il [[Metalupi|metalupo]] che ha morso [[Joffrey Baratheon|Joffrey]] sia messo a morte. Siccome [[Jory Cassel]] sostiene di non essere riuscito a ritrovare [[Nymeria (Metalupo)|Nymeria]], [[Cersei Lannister|Cersei]] decreta che [[Lady]] venga uccisa al posto suo. [[Robert Baratheon|Robert]] accetta la decisione della consorte, malgrado le proteste di [[Eddard Stark|Eddard]], di [[Sansa Stark|Sansa]] e della stessa [[Arya Stark|Arya]].
[[Eddard Stark|Eddard]] giunge alla sala delle udienze, dove trova [[Robert Baratheon|Robert]], [[Cersei Lannister|Cersei]], [[Joffrey Baratheon|Joffrey]] e una considerevole folla. Al centro della stanza vede [[Arya Stark|Arya]] e corre subito ad abbracciarla. [[Cersei Lannister|Cersei]] accusa la bambina di aver aggredito per prima il principe insieme a [[Mycah]], basandosi sulle bugie riferitele da [[Joffrey Baratheon|Joffrey]] sull'incidente in riva al [[Tridente]]. [[Arya Stark|Arya]] si difende, [[Joffrey Barattheon|Joffrey]] insiste e i due iniziano a parlare l'uno sopra l'altra. In seguito all'ordine di [[Robert Baratheon|Robert]] di parlare uno alla volta, ognuno espone la propria versione dei fatti. [[Eddard Stark|Eddard]] chiede a [[Sansa Stark|Sansa]] di fornire anche la sua testimonianza, ma la ragazza, visibilmente a disagio, sostiene di non ricordarsi bene l'accaduto. [[Arya Stark|Arya]] la accusa di essere una bugiarda e le salta addosso prendendola a pugni. [[Robert Baratheon|Robert]] decide di lasciar correre tutta la questione senza conseguenze per nessuno, considerando il tutto un insignificante litigio tra bambini; [[Cersei Lannister|Cersei]] protesta e, non riuscendo a convincere il marito a punire [[Arya Stark|Arya]], chiede che almeno il [[Metalupi|metalupo]] che ha morso [[Joffrey Baratheon|Joffrey]] sia messo a morte. Siccome [[Jory Cassel]] sostiene di non essere riuscito a ritrovare [[Nymeria (Metalupo)|Nymeria]], [[Cersei Lannister|Cersei]] decreta che [[Lady]] venga uccisa al posto suo. [[Robert Baratheon|Robert]] accetta la decisione della consorte, malgrado le proteste di [[Eddard Stark|Eddard]], di [[Sansa Stark|Sansa]] e della stessa [[Arya Stark|Arya]].


[[Eddard Stark|Eddard]], nel rispetto della tradizione del nord, decide di giustiziare [[Lady]] di persona: si fa portare [[Ghiaccio]] ed esegue l'amaro compito. Ordina poi che il corpo del metalupo venga riportato e seppellito a [[Grande Inverno]].
[[Eddard Stark|Eddard]], nel rispetto della tradizione del [[Nord]], decide di giustiziare [[Lady]] di persona: si fa portare [[Ghiaccio]] ed esegue l'amaro compito. Ordina poi che il corpo del metalupo venga riportato e seppellito a [[Grande Inverno]].


Sopraggiunge [[Sandor Clegane]], con un corpo avvolto in un mantello insanguinato: si tratta del cadavere del garzone [[Mycah]], dato fino a quel momento per disperso insieme ad [[Arya Stark|Arya]]. Ridendo, il [[Sandor Clegane|Mastino]] racconta di averlo ucciso mentre quello cercava invano di scappare.
Sopraggiunge [[Sandor Clegane]], con un corpo avvolto in un mantello insanguinato: si tratta del cadavere del garzone [[Mycah]], dato fino a quel momento per disperso insieme ad [[Arya Stark|Arya]]. Ridendo, il [[Sandor Clegane|Mastino]] racconta di averlo ucciso mentre quello cercava invano di scappare.

Versione delle 16:27, 28 ago 2013

AGOT16 - EDDARD
File:ITDS Oscar.png
Il Trono di Spade
(Mondadori)
Eddard Stark
Darry
01x02 - La Strada del Re
AGOT12
EDDARD II

AGOT17
SANSA I
AGOT16
EDDARD III
AGOT17
BRAN III

AGOT20
EDDARD IV

AGOT16 è il sedicesimo capitolo de A Game of Thrones e de Il Trono di Spade.

È il terzo capitolo dedicato ad Eddard Stark de Il Trono di Spade, de A Game of Thrones e de Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco.



Sinossi

"Ma noi ce l'abbiamo un lupo." La voce di Cersei Lannister era calma, misurata. Solamente nei suoi occhi verdi brillava la luce del trionfo.


Al castello di Raymun Darry, dove la carovana reale in viaggio verso Approdo del Re si è fermata, l'attendente di Eddard Stark Vayon Poole annuncia al suo signore che Arya è stata ritrovata. Ned è sollevato nell'apprendere che si trova in mano ai suoi uomini e non a quelli dei Lannister, ma si infuria quando scopre che è già stata portata al cospetto del re; è molto stanco, non ha quasi chiuso occhio nei quattro giorni di ricerca.

Eddard giunge alla sala delle udienze, dove trova Robert, Cersei, Joffrey e una considerevole folla. Al centro della stanza vede Arya e corre subito ad abbracciarla. Cersei accusa la bambina di aver aggredito per prima il principe insieme a Mycah, basandosi sulle bugie riferitele da Joffrey sull'incidente in riva al Tridente. Arya si difende, Joffrey insiste e i due iniziano a parlare l'uno sopra l'altra. In seguito all'ordine di Robert di parlare uno alla volta, ognuno espone la propria versione dei fatti. Eddard chiede a Sansa di fornire anche la sua testimonianza, ma la ragazza, visibilmente a disagio, sostiene di non ricordarsi bene l'accaduto. Arya la accusa di essere una bugiarda e le salta addosso prendendola a pugni. Robert decide di lasciar correre tutta la questione senza conseguenze per nessuno, considerando il tutto un insignificante litigio tra bambini; Cersei protesta e, non riuscendo a convincere il marito a punire Arya, chiede che almeno il metalupo che ha morso Joffrey sia messo a morte. Siccome Jory Cassel sostiene di non essere riuscito a ritrovare Nymeria, Cersei decreta che Lady venga uccisa al posto suo. Robert accetta la decisione della consorte, malgrado le proteste di Eddard, di Sansa e della stessa Arya.

Eddard, nel rispetto della tradizione del Nord, decide di giustiziare Lady di persona: si fa portare Ghiaccio ed esegue l'amaro compito. Ordina poi che il corpo del metalupo venga riportato e seppellito a Grande Inverno.

Sopraggiunge Sandor Clegane, con un corpo avvolto in un mantello insanguinato: si tratta del cadavere del garzone Mycah, dato fino a quel momento per disperso insieme ad Arya. Ridendo, il Mastino racconta di averlo ucciso mentre quello cercava invano di scappare.

Prime apparizioni

Raymun Darry - Vayon Poole

Paginazione


Per approfondire la paginazione dei libri de Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco, vedi la voce Paginazione dei libri


  • File:Usa.png - A Game of Thrones, edizione hardcover, Bantam Spectra, ISBN 978-0-553-10354-0, 1996, pagg. 128-133
  • File:Uk.png - A Game of Thrones, edizione hardcover, Harper Collins, ISBN 978-0-00-224584-5, 1996, pagg. XXX
  • File:Ger.png - Die Herren von Winterfell, edizione paperback, Blanvalet, ISBN 978-3-442-24729-5, 1997, pagg. 189-196
  • File:Fra.png - Le Trône de Fer, edizione hardcover, Pygmalion, ISBN 978-2-290-30286-6, 1997, pagg. 154-160
  • File:Ita.png - Il Trono di Spade, edizione hardcover, Mondadori, ISBN 978-88-04-46924-7, 1999, pagg. 174-181
  • File:Esp.png - Juego de tronos, edizione paperback, Gigamesh, ISBN 978-84-96208-42-1, 2002, pagg. XXX