Mikken: differenze tra le versioni

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Versione delle 15:39, 30 ago 2018

Mikken
Dati personali
299
Apparizioni
A Game of Thrones - A Clash of Kings
Serie TV
Boyd Rankin
Prima stagione

Mikken è un fabbro armaiolo, in servizio a Grande Inverno.[1]


Descrizione psicologica

Ha l'abitudine di lavorare a petto nudo[2] e imprimere il proprio marchio alle armi che produce[3].

È leale verso gli Stark.[4]

Ha un temperamento testardo.[4]

Resoconto biografico

Mikken lavora nelle fucine di Grande Inverno.[5] A volte, Lord Eddard Stark lo invita a mangiare con lui, e, in tali occasioni, lui conduce il discorso su armi e armature.[3]

Su richiesta di Jon Snow, forgia la spada Ago per Arya.[6]

Quando Lord Eddard parte verso sud, Mikken è tra quelli che restano a Grande Inverno.[5]

In un momento di rabbia, Cagnaccio lo aggredisce e gli stacca un pezzo di coscia.[2]

Per permettere a Bran di non essere trasportato, Mikken conficca delle sbarre di ferro nei muri della sua stanza in modo che il ragazzo possa spostarsi da solo con la forza delle braccia per raggiungere il letto e la finestra[7]. Dal momento che in un’occasione Hodor ha fatto picchiare la testa di Bran contro una porta, dà inoltre al ragazzo un vecchio elmo dell’armeria con cui proteggersi il capo.[8]

Nel 299, in occasione della Festa del Raccolto, è presente al banchetto che si tiene nella Sala Grande del castello, durante il quale mette le mani nel corpetto di una donna che non sembra badarci.[9]

In seguito viene messo in guardia sulla sua possibile morte da Bran, che gli riferisce un sogno dell'oltre di Jojen Reed nel quale il mare invade Grande Inverno provocando l'annegamento del fabbro, di septon Chayle e di Alebelly. Mikken trova la storia divertente, commentando con ironia che ha sempre sperato di vedere il mare e che gli dei sarebbero generosi a far venire il mare da lui.[10]

Dopo la presa di Grande Inverno ad opera degli Uomini di Ferro di Theon Greyjoy, Mikken impreca mentre viene spinto nella Sala Grande insieme agli altri servitori. Quando Theon inizia a parlare, il fabbro lo insulta e Stygg, uno degli Uomini di Ferro, lo colpisce prima al ventre e poi in faccia con l’asta della lancia, facendolo cadere in ginocchio sputando un dente. Nonostante Bran gli consigli di stare in silenzio, continua a ribellarsi dicendo che lui serve solo gli Stark e dando a Theon del traditore, finendo quindi per essere colpito con l’impugnatura della lancia alla testa e mandato a terra. Mentre si sta risollevando, protesta di nuovo contro Theon, ma questa volta la punta della lancia di Stygg affonda nella sua nuca ed esce dalla gola, facendolo annegare nel suo stesso sangue e avverando la profezia di Jojen Reed.[4]

Note