Eterni: differenze tra le versioni

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== Note ==
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Versione delle 15:43, 3 ott 2018

Gli Eterni sono una potente congrega di stregoni, che ha sede a Qarth.[1]


Descrizione

Sul finire del terzo secolo dalla Conquista gli Eterni sono estremamente vecchi e rugosi, e a causa del consumo particolarmente prolungato di ombra della sera la loro carnagione ha una profonda sfumatura violacea. Hanno pupille, labbra e unghie blu, quasi nere. Molti di essi sono completamente calvi. Quando parlano le loro labbra non si muovono e la loro voce è un sussurro sottile. In apparenza non respirano e il loro sguardo è assente.[1]

Soggiornano nei recessi della Casa degli Eterni, dove siedono nella penombra simili a ombre bluastre solo parzialmente visibili.[1]

Nella sala delle udienze dove incontrano i visitatori c'è un lungo tavolo di pietra su cui fluttua un cuore umano, rigonfio, violaceo per la putrescenza, eppure ancora vivo e che riluce sinistramente ad ogni battito. Nel locale per una persona è difficile respirare, parlare e ad un certo punto anche muoversi. Sono vulnerabili al fuoco dei draghi e la loro magia non ha effetto su tali animali.[1]

Hanno il potere di far apparire visioni ai visitatori della loro dimora, alcune con scopo profetico e altre semplicemente per trarre in inganno il malcapitato, attirandolo nella direzione sbagliata con immagini a lui famigliari o una versione più piacevole di sé stessi.[1]

Storia

Nel 299 giunge a Qarth Daenerys Targaryen insieme al suo khalasar e ai suoi draghi, che attirano subito l'interesse dello stregone Pyat Pree.[2] Questi invita Daenerys a fare visita agli Eterni, definendolo un privilegio per pochi.[3]

Daenerys accetta l’invito dopo che i Superni rifiutano di sostenere la sua causa.[4] Dopo aver assunto l’ombra della sera la ragazza entra nella Casa degli Eterni, dove prosegue seguendo le istruzioni di Pyat Pree e assiste ad una serie di enigmatiche e insidiose visioni. Alla fine del percorso, in una stanza poco illuminata, incontra gli Eterni, chiedendo loro il significato delle visioni pervenutele nelle camere del palazzo. Gli stregoni non le rispondono direttamente, ma le forniscono una serie di profezie accompagnate da visioni che le aprono solo nuovi interrogativi. Drogon, ruggendo, frantuma l’ultima visione. In tal modo rivela gli Eterni, che nel frattempo stanno circondando Daenerys, immobilizzandola, afferrandola e mordendola con l’intento di succhiarne la vita. Drogon si avventa sul cuore fluttuante e lo incendia con il suo respiro. Immediatamente contorcendosi e urlando, gli Eterni prendono fuoco, finendo in breve tempo inceneriti, consentendo così a [Daenerys Targaryen (Nata dalla Tempesta)|Daenerys]] di fuggire dalla stanza.[1]

Note