Drogo: differenze tra le versioni
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Versione attuale delle 21:18, 6 lug 2020
Drogo | |
Dati personali | |
Nascita | 267 circa |
Morte | 298 |
Titoli | Khal |
Organizzazioni: | Khalasar di Bharbo Khalasar di Drogo |
Apparizioni | |
A Game of Thrones | |
Serie TV | |
Attore | Joseph Jason Namakaeha Momoa |
Doppiatore | Massimiliano Virgilii |
Apparizioni | Prima stagione |
Drogo è il khal di un immenso khalasar dothraki[1] e il marito di Daenerys Targaryen.[2]
Descrizione fisica
Drogo è molto alto, con lineamenti duri[1] e occhi a mandorla[3] neri come l'onice[1]. La sua pelle è del colore del rame lucidato e i suoi folti baffi neri sono raccolti e incurvati da anelli d'oro e di bronzo.[1]
Porta i capelli neri acconciati in una treccia che arriva fino alle cosce, unta da olii profumati e legata con piccole campanelle che tintinnano quando cammina.[1]
Si muove leggero e aggraziato come una pantera.[1]
Ha mani ruvide e callose[2] ed un ampio torace solcato da cicatrici.[4]
Descrizione psicologica
È un uomo potente e temuto.[3]
Si costruisce la fama di grande guerriero, abile arciere e formidabile cavallerizzo. Non ha mai perso un duello, e non ha mai pertanto dovuto subire l'onta del taglio della treccia, secondo l'usanza dothraki.[1] Condivide con il suo popolo la paura del mare e il disinteresse per il Continente Occidentale.[4]
Parla solo la lingua dothraki[2] e alcune parole in Lingua Comune apprese dalla moglie.[3]
Di solito mantiene il volto freddo e inespressivo, mostrando solo raramente i propri sentimenti. È duro e spietato verso i propri nemici[3] e, in linea con le usanze dothraki, verso i popoli che sottomette in guerra.[5] Al tempo stesso, in alcuni momenti rivela un'inaspettata tenerezza nei confronti della moglie[1] ed è riconoscente con coloro che gli dimostrano fedeltà.[4]
È un uomo orgoglioso e coraggioso, al punto da sottovalutare talvolta la gravità dei rischi che corre.[5]
È ambizioso, e sogna di saccheggiare le grandi città d'oriente, come Qarth.[6]
Il suo rapporto con la moglie Daenerys si evolve da un iniziale atteggiamento di prevaricazione ad un progressivo apprezzamento per la determinazione e la forza d'animo della ragazza. I due sviluppano inoltre una forte intesa sessuale.[7]
Ha un atteggiamento di derisione e disprezzo nei confronti di Viserys.[8]
Resoconto biografico
Un khalasar e una khaleesi
"Quando un Dothraki viene sconfitto in duello" le spiegò Viserys "deve tagliarsi la treccia in segno di disonore, in modo che tutto il mondo possa essere testimone della sua vergogna. Khal Drogo non ha mai perso un duello." | |
Figlio di Khal Bharbo, Drogo in tenera età subisce un tentativo di rapimento da parte di alcuni mercenari intenzionati a venderlo ai nemici di suo padre, sventato da Cohollo.[8]
Crescendo Drogo diventa un guerriero formidabile al punto da non conoscere mai la sconfitta e non doversi mai tagliare la treccia.[1]
Divenuto a sua volta un khal arriva a comandare un khalasar di centomila uomini, di cui quarantamila cavalieri. Drogo si circonda inoltre di tre cavalieri di sangue: Qotho, Haggo e Cohollo. Il suo nome diventa temuto al punto che i governanti delle Città Libere arrivano a fargli preziosi doni, tra cui una sontuosa residenza a Pentos, in cambio della pace.[1]
Nel corso del 297 Drogo viene contattato da Illyrio Mopatis, Magistro di Pentos, per un contratto matrimoniale con Daenerys Targaryen, erede della stirpe reale dei Sette Regni e costretta all'esilio. In cambio del prestigio derivante dal legame con una principessa di sangue valiryano, Drogo si impegna a intraprendere una campagna militare per restaurare a Westeros la monarchia Targaryen e portare Viserys, fratello di Daenerys, sul Trono di Spade. Sul finire dell'anno Drogo dà quindi una grande festa nella sua residenza di Pentos volta a conoscere la ragazza, cui partecipano ospiti illustri di svariate provenienze.[1] Gradendo la ragazza, Drogo decide di accettare il matrimonio.[2]
Fino al matrimonio Drogo lascia il suo palazzo alla promessa sposa e a suo fratello, ricongiungendosi con il suo khalasar.[2]
La cerimonia si tiene in un campo fuori dalle mura di Pentos, e vi partecipa l'intero khalasar. Per tutta la festa Drogo siede al fianco di Daenerys su un grande terrapieno eretto tra palazzi di erba intrecciata, ma la ignora preferendo scherzare con i suoi cavalieri di sangue. Al tramonto dà l'avvio alla consegna dei regali di nozze, presentando il suo dono per ultimo e regalando alla moglie una puledra dalla criniera argentata. Solleva subito la ragazza facendola sedere in sella e le concede un po' di tempo per provare da sola il cavallo. Poi i due si allontanano insieme dalla folla degli invitati, fermandosi in uno spiazzo erboso vicino a un torrente. Giunge quindi il momento di consumare il matrimonio, ma vedendo Daenerys piangere, Drogo procede con delicatezza, dapprima tranquillizzando la ragazza e successivamente portandola ad uno stato di eccitazione tale da spingerla a prendere lei stessa l'iniziativa nel rapporto.[2]
Dopo il matrimonio, il khalasar di Drogo si allontana da Pentos[7] alla volta di Vaes Dothrak allo scopo di presentare la sposa alle anziane del Dosh Khaleen[8]. Dà istruzioni alle ancelle di Daenerys di insegnarle la lingua dothraki e a cavalcare alla loro maniera. Durante il giorno ignora la giovane moglie e trascorre le serate bevendo con i suoi guerrieri. Tuttavia ogni notte, poco prima dell'alba, si reca nella tenda di Daenerys, la sveglia e la possiede con intensità, prendendola da dietro secondo l'usanza dothraki. Una notte, tuttavia, è la donna a prendere l'iniziativa, applicando gli insegnamenti dell'ancella Doreah: dopo averlo condotto fuori dalla tenda e averlo fatto sdraiare sull'erba gli impedisce di prenderla da dietro dicendogli di volerlo guardare negli occhi e poi inizia lei stessa a montarlo. Al culmine del piacere, Drogo urla estasiato il nome della moglie.[7]
Durante il viaggio, Daenerys gli insegna un po' della Lingua Comune e lui impara in fretta, ma mantiene un accento così duro che né Viserys né Ser Jorah riescono a capirlo.[2]
Quando Daenerys punisce il fratello Viserys per averla aggredita costringendolo a viaggiare a piedi, Drogo decide di umiliarlo ulteriormente invitandolo a viaggiare a bordo di un carretto, trattamento riservato di regola ad eunuchi, storpi, donne prossime al parto e vecchi cadenti. Solo le suppliche della moglie, insieme ai suoi giochi erotici, inducono Drogo a consentire nuovamente al cognato di cavalcare.[8]
A Vaes Dothrak
Drogo vi gettò dentro la cintura e osservò impassibile i medaglioni diventare rossi e perdere forma. Daenerys poté vedere le fiamme danzare nei suoi occhi d'ossidiana. | |
Dopo alcuni mesi di viaggio Drogo fa il suo ingresso a Vaes Dothrak, attraversando la Via degli Dei ed il Mercato Occidentale e facendo accampare il suo khalasar nei pressi del Mercato Orientale, vicino al proprio palazzo. Si reca subito insieme ai suoi cavalieri di sangue al cospetto della Madre delle Montagne a porgere sacrifici agli dei come ringraziamento per il ritorno sicuro nella città sacra.[8] Incontra poi Khal Ogo e di Khal Jommo, arrivati prima di lui.[3]
Tempo dopo, al cospetto delle vecchie del Dosh Khaleen, si tiene una cerimonia in onore del figlio di Drogo e Daenerys, nel corso della quale il khal osserva con orgoglio la moglie mangiare il cuore crudo di uno stallone come richiesto dal rituale. Al termine della cerimonia, Daenerys annuncia che il figlio si chiamerà Rhaego, in onore di suo fratello Rhaegar, e le vecchie profetizzano che si tratterà dello Stallone che Monta il Mondo, destinato a riunire tutti i khalasar. Dopo tale annuncio Drogo partecipa ad una lunga processione lungo la Via degli Dei fino al Grembo del Mondo, in cui Daenerys si immerge. Quando la donna esce, Drogo allontana Doreah che le porta una veste e si congiunge con lei in un rapido rapporto sessuale.[3]
Quella stessa sera Drogo partecipa ad una grande festa con tutto il suo khalasar e quelli di Khal Ogo e Khal Jommo. Prende posto sulla panca in posizione elevata, con gli altri due khal ai suoi fianchi. Quando vede avvicinarsi Viserys, che urla ubriaco, Drogo lo deride invitandolo a prendere posto nell'angolo più buio e remoto del padiglione, dicendo che è quello il posto per il "Re del Carretto". Infuriato, Viserys estrae la sua spada e minaccia di uccidere Daenerys ed il bambino che porta in grembo se Drogo non si deciderà subito a dargli l'esercito che gli ha promesso, in modo da permettergli di riconquistare il trono dei Sette Regni. Drogo gli promette allora una splendida corona d'oro, poi dà ordine ai suoi cavalieri di sangue di bloccare e disarmare Viserys e si toglie la cintura d'oro, che getta in un calderone messo sul fuoco. Quando i medaglioni si fondono Drogo lo solleva e ne rovescia il contenuto incandescente sulla testa di Viserys, che muore tra i tormenti.[3]
Dopo la morte del fratello, è Daenerys stessa ad insistere con Drogo per l'invasione dei Sette Regni, ma lui continua ad esitare: si rifiuta di attraversare il Mare Stretto, essendo ostile come il resto dei Dothraki all'acqua salata, e ritiene quelle terre poco appetibili.[4]
Un giorno, Drogo va a caccia con l'intenzione di catturare uno hrakkar. Rientrando dopo aver portato a termine l'impresa con successo, decide di fare un mantello per la moglie con la pelle dell'animale. Apprende tuttavia che in sua assenza Daenerys ha subito un attentato, si presume per ordine di Re Robert Baratheon, e contrariamente alle sue precedenti opinioni decide di invadere i Sette Regni per vendicare l'affronto e donare il trono al figlio. Ricompensa inoltre Jhogo e Jorah Mormont, gli autori del salvataggio della khaleesi e della cattura dell'attentatore, offrendo loro in dono un qualsiasi cavallo a loro scelta preso dalla sua mandria eccetto il suo stallone rosso e la puledra argentata della moglie.[4]
Due giorni dopo il khalasar lascia Vaes Dothrak. Per punizione, l'attentatore viene legato alla sella di Daenerys e costretto a correrle dietro fino alla morte.[4]
La fine improvvisa
"Questa non è vita, per un uomo come Drogo. La sua vita era risate, carne che arrostisce sul fuoco, un destriero tra le gambe. La sua vita era un arakh in pugno, e campanelle tintinnanti nel vento mentre galoppava verso il nemico." | |
Per finanziare l'acquisto delle navi necessarie per trasportare il suo khalasar a Westeros, Drogo decide di dirigere la sua orda verso Lhazar allo scopo di razziarne i villaggi e venderne gli abitanti come schiavi. Il khalasar giunge presso una città di Lhazareen proprio quando questa viene attaccata dal khalasar di Ogo; le due orde si scontrano, e le forze di Drogo hanno la meglio. Durante il combattimento Drogo uccide Ogo in persona e poi suo figlio Fogo, subentrato come khal alla morte del padre. Drogo riceve tuttavia una ferita al torace da uno dei cavalieri di sangue di Ogo, che lo lascia senza capezzolo sinistro, con un lembo di carne penzolante dal petto, e un'altra provocata da una freccia conficcatasi nel suo braccio. Una volta sterminato il khalasar rivale, Drogo lascia liberi i suoi uomini di saccheggiare il villaggio Lhazareen, e dopo la fine dei combattimenti si riposa davanti al tempio della città razziata.[5]
Quando incontra Daenerys, la rassicura circa la gravità delle sue ferite, in particolare quella al torace. Ascolta poi le lamentele di Mago, che racconta come Daenerys abbia interrotto gli stupri tradizionalmente perpetrati dai Dothraki a battaglia finita, e spiega alla moglie che le donne lhazareen ora sono schiave a loro completa disposizione. Al tempo stesso reagisce con orgoglio alla sua determinazione e decreta che le donne salvate ora appartengano a lei. Drogo cede poi alle insistenze di Daenerys perché si faccia curare, e non trovando guaritori dothraki liberi accetta le cure di una delle donne lhazareen, Mirri Maz Duur, che estrae la freccia e gli medica entrambe le ferite.[5]
Finito il saccheggio il khalasar si dirige verso la Baia degli Schiavisti, dove Drogo intende vendere i Lhazareen catturati.[5]
Proseguendo il viaggio il Khal si sente infastidito dal prurito e dal bruciore provocatogli dall'impacco di Mirri Maz Duur e quindi decide di strapparselo, sostituendolo con uno di foglie di fico e di fanghiglia blu disseccata. Le sue condizioni però non fanno altro che peggiorare: passa poi notti molto agitate e giornate in cui beve molto latte di papavero per alleviare il dolore.[9]
Sei giorni dopo essersi strappato di dosso l'impacco di Mirri, Drogo è indebolito al punto da non riuscire nemmeno più a scacciare le mosche del sangue che gli ronzano attorno né a parlare, finendo per cadere da cavallo quando la moglie cerca di scuoterlo dal suo torpore. Febbricitante, viene portato da Daenerys in una tenda e fatto sdraiare su una stuoia, nel vano tentativo di non lasciar trapelare la notizia. Le ancelle lo spogliano e lo lavano, con l'aiuto di Rakharo e di Quaro. Quando Ser Jorah esamina la ferita, conclude che Drogo non ha più possibilità di sopravvivere. Daenerys si rivolge allora nuovamente a Mirri Maz Duur, che conferma che non c'è più speranza a meno di usare una magia oscura che richiede una morte per una vita. Daenerys accetta la proposta della maegi, e fa portare nella tenda il cavallo di Drogo, che viene subito sgozzato dalla sacerdotessa. Mirri ne versa poi il sangue nella vasca in cui è immerso Drogo, pregando che la forza della bestia si trasferisca nell'uomo. Prosegue poi il rituale chiedendo a tutti di uscire dalla tenda.[9]
In seguito al rituale Drogo sopravvive, riducendosi però a un perenne stato vegetativo, in cui diventa cieco e incapace di intendere e di volere. Riesce a camminare solo se guidato da altri e mostra una predilezione per il calore, passando le proprie giornate seduto al sole. Dopo la sua caduta da cavallo, il khalasar lo abbandona, seguendo i nuovi khal Pono e Jhaqo e lasciando con lui solo una folla di bambini, vecchi e donne. Quando lo vede in quello stato, Daenerys ordina di portarlo nella sua tenda e di riempire una vasca, per poi lavarlo personalmente. Quindi lo conduce all'aperto, gli parla ricordandogli i bei momenti passati insieme e cercando poi di stimolarlo sessualmente per risvegliarlo. Infine, vedendo che tutti i tentativi si rivelano inutili, dopo averlo riportato all'interno della tenda Daenerys lo bacia per l'ultima volta e lo soffoca con un cuscino.[10]
Dopo la sua morte, il corpo di Drogo viene messo su una pira funebre insieme a quello del suo cavallo e a Mirri Maz Duur. Dopo aver disposto all'interno della pira anche le uova di drago, Daenerys stessa entra nel fuoco, e ne esce con tre draghi appena nati appollaiati sul suo corpo.[11]
Famiglia e genealogia
??? | ??? | ??? | ??? | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Bharbo | ??? | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Drogo | Daenerys Targaryen | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Rhaego | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Note