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[[AGOT45]] è il quarantacinquesimo capitolo de [[A Game of Thrones]] e il decimo de [[Il grande inverno]].
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È il terzo capitolo dedicato a [[Eddard Stark]] de ''[[Il grande inverno]]'' e il dodicesimo de ''[[A Game of Thrones]]'' e de ''[[A Song of Ice and Fire|Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco]]''.
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== Punto di vista ==
[[Eddard Stark]]
== Sinossi ==
== Sinossi ==
{{Citazione | Testo = "Quando si gioca al gioco del trono, o si vince o si muore. Non esistono terre di nessuno."}}
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Alla fine, decide di farsi portare al [[Fortezza Rossa#Parco degli Dei|Parco degli Dei]] e di convocare [[Cersei Lannister|Cersei]] in persona per parlarle in privato, al cospetto delle divinità. La donna si fa viva al tramonto, esibendo sul volto il livido provocato da [[Robert Baratheon|Robert]] nel recente litigio. [[Eddard Stark|Eddard]] le rivela di conoscere la verità sul suo rapporto incestuoso con il fratello [[Jaime Lannister|Jaime]] e sulla caduta di [[Brandon Stark (Bran)|Bran]], spinto dalla finestra per esserne stato accidentalmente testimone. [[Cersei Lannister|Cersei]] insinua di averlo fatto per tutelare i propri figli, cosa che porta [[Eddard Stark|Eddard]] a chiedersi a cosa sarebbe disposto lui per salvare i suoi. La regina gli parla del suo profondo legame con [[Jaime Lannister|Jaime]] e gli conferma che [[Joffrey Baratheon|Joffrey]], [[Myrcella Baratheon|Myrcella]] e [[Tommen Baratheon|Tommen]] sono nati da lui, motivo per il quale hanno i capelli biondi e non color carbone come i vari bastardi di [[Robert Baratheon|Robert]]. Gli racconta poi del suo odio per [[Robert Baratheon|Robert]], iniziato già nella loro prima notte di nozze, in cui il re ha sussurrato il nome di [[Lyanna Stark|Lyanna]] al posto del suo. Cerca poi di persuadere [[Eddard Stark|Eddard]] con le buone a tacere su ciò che ha scoperto, arrivando addirittura ad offrirsi a lui. Dopo il rifiuto di [[Eddard Stark|Lord Stark]], diventa più aggressiva e lo accusa di ipocrisia nel suo attaccamento all'onore, visto che anche lui ha generato un bastardo. [[Eddard Stark|Eddard]] le dice di voler raccontare tutto a [[Robert Baratheon|Robert]], ma di averla avvertita prima per darle la possibilità di fuggire dal continente, salvando sé stessa e i suoi figli dalla furia del re. [[Cersei Lannister|Cersei]] lo invita a non sottovalutarla e gli ricorda, mentre si allontana, che nel gioco del trono o si vince o si muore.
Alla fine, decide di farsi portare al [[Fortezza Rossa#Parco degli Dei|Parco degli Dei]] e di convocare [[Cersei Lannister|Cersei]] in persona per parlarle in privato, al cospetto delle divinità. La donna si fa viva al tramonto, esibendo sul volto il livido provocato da [[Robert Baratheon|Robert]] nel recente litigio. [[Eddard Stark|Eddard]] le rivela di conoscere la verità sul suo rapporto incestuoso con il fratello [[Jaime Lannister|Jaime]] e sulla caduta di [[Brandon Stark (Bran)|Bran]], spinto dalla finestra per esserne stato accidentalmente testimone. [[Cersei Lannister|Cersei]] insinua di averlo fatto per tutelare i propri figli, cosa che porta [[Eddard Stark|Eddard]] a chiedersi a cosa sarebbe disposto lui per salvare i suoi. La regina gli parla del suo profondo legame con [[Jaime Lannister|Jaime]] e gli conferma che [[Joffrey Baratheon|Joffrey]], [[Myrcella Baratheon|Myrcella]] e [[Tommen Baratheon|Tommen]] sono nati da lui, motivo per il quale hanno i capelli biondi e non color carbone come i vari bastardi di [[Robert Baratheon|Robert]]. Gli racconta poi del suo odio per [[Robert Baratheon|Robert]], iniziato già nella loro prima notte di nozze, in cui il re ha sussurrato il nome di [[Lyanna Stark|Lyanna]] al posto del suo. Cerca poi di persuadere [[Eddard Stark|Eddard]] con le buone a tacere su ciò che ha scoperto, arrivando addirittura ad offrirsi a lui. Dopo il rifiuto di [[Eddard Stark|Lord Stark]], diventa più aggressiva e lo accusa di ipocrisia nel suo attaccamento all'onore, visto che anche lui ha generato un bastardo. [[Eddard Stark|Eddard]] le dice di voler raccontare tutto a [[Robert Baratheon|Robert]], ma di averla avvertita prima per darle la possibilità di fuggire dal continente, salvando sé stessa e i suoi figli dalla furia del re. [[Cersei Lannister|Cersei]] lo invita a non sottovalutarla e gli ricorda, mentre si allontana, che nel gioco del trono o si vince o si muore.
== Prime apparizioni ==
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== Paginazione ==
== Paginazione ==


=== Italia ===
<br /><center>{{Riquadro | Sfondo = O | Testo = Per approfondire la paginazione di ''A Game of Thrones'', vedi la voce [[Paginazione dei libri (AGOT)|dedicata]]}}</center><br />
 
*[[File:ita.png | 32px]] - ''Il Trono di Spade'', edizione ''hardcover'', Mondadori, ISBN 8804469242, 1999, pagg. XXX
*[[File:ita.png | 32px]] - ''Il Trono di Spade'', edizione ''paperback'', Mondadori, ISBN 8804494069, 2001, pagg. XXX
*[[File:ita.png | 32px]] - ''Il Gioco del Trono'', edizione ''paperback'', Urania, 2007, pagg. XXX
*[[File:ita.png | 32px]] - ''Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco vol. 1'', edizione ''paperback'', Mondadori, ISBN 9788804610311, 2011, pagg. XXX
*[[File:ita.png | 32px]] - ''Il Trono di Spade e il Grande Inverno'', edizione ''paperback'', Mondadori, ISBN 9788804616351, 2011, pagg. XXX
*[[File:ita.png | 32px]] - ''Il Gioco del Trono'', edizione ''hardcover'', Mondadori, ISBN 9788804628576, 2012, pagg. XXX
 
=== Estero ===


*[[File:usa.png | 32px]] - ''A Game of Thrones'', edizione ''hardcover'', Bantam Spectra, ISBN 0553103547, 1996, pagg. XXX
*[[File:usa.png | 32px]] - ''A Game of Thrones'', edizione ''hardcover'', Bantam Spectra, ISBN 978-0-553-10354-0, 1996, pagg. 401-408
*[[File:usa.png | 32px]] - ''A Game of Thrones'', edizione ''mass market paperback'', Bantam Spectra, ISBN 0553573403, 1997, pagg. XXX
*[[File:uk.png | 32px]] - ''A Game of Thrones'', edizione ''hardcover'', Harper Collins, ISBN 978-0-00-224584-5, 1996, pagg. XXX
*[[File:uk.png | 32px]] - ''A Game of Thrones'', edizione ''paperback'', Harper Collins, ISBN 9780006479888, 1997, pagg. XXX
*[[File:ger.png | 32px]] - ''Das Erbe von Winterfell'', edizione ''paperback'', Blanvalet, ISBN 978-3-442-24730-1, 1998, pagg. 69-79
*[[File:fra.png | 32px]] - ''Le Trône de Fer'', edizione ''hardcover'', Pygmalion, ISBN 9782857045465, 1997, pagg. XXX
*[[File:fra.png | 32px]] - ''Le donjon rouge'', edizione ''hardcover'', Pygmalion, ISBN 978-2-857-04569-4, 1999, pagg. 101-109
*[[File:fra.png | 32px]] - ''Le Trône de Fer'', edizione ''paperback'', J'ai Lu, ISBN 9782290302866, 1998, pagg. XXX
*[[File:ita.png | 32px]] - ''Il grande inverno'', edizione ''hardcover'', Mondadori, ISBN 978-88-04-47802-7, 2000, pagg. 103-111
*[[File:ger.png | 32px]] - ''Die Herren von Winterfell'', edizione ''paperback'', Blanvalet, ISBN 3442247292, 1997, pagg. XXX
*[[File:esp.png | 32px]] - ''Juego de tronos'', edizione ''paperback'', Gigamesh, ISBN 978-84-96208-42-1, 2002, pagg. XXX





Versione delle 14:31, 20 nov 2013

AGOT45 - EDDARD
File:IGI Oscar.png
Il grande inverno
(Mondadori)
Eddard Stark
La Fortezza Rossa
07 - Il gioco dei troni
AGOT43
EDDARD XI

AGOT44
SANSA III
AGOT45
EDDARD XII
AGOT46
DAENERYS V

AGOT47
EDDARD XIII

AGOT45 è il quarantacinquesimo capitolo de A Game of Thrones e il decimo de Il grande inverno.

È il terzo capitolo dedicato a Eddard Stark de Il grande inverno e il dodicesimo de A Game of Thrones e de Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco.


Sinossi

"Quando si gioca al gioco del trono, o si vince o si muore. Non esistono terre di nessuno."


Eddard si lamenta con Pycelle del dolore alla gamba rotta e il maestro, dopo aver invano tentato di persuaderlo a bere altro latte di papavero, lo informa dell'ultima lettera ricevuta da Cersei, in cui Lord Tywin esprime il proprio malcontento per i soldati mandati contro il suo vassallo Gregor Clegane. Eddard però sa che in realtà Pycelle è al servizio della regina e che non gli ha fornito questa informazione come favore, bensì come velata minaccia. Dopo che il maestro si è allontanato, ripensa a come le parole di Sansa sulla diversità tra Re Robert e il Principe Joffrey gli abbiano finalmente permesso di vedere con chiarezza il segreto per cui Jon Arryn è morto.

Convoca Ditocorto e, chiedendogli quando Robert tornerà dalla sua battuta di caccia, apprende che il re è intento a inseguire un grosso cinghiale e non ritornerà a corte finché non lo avrà ucciso. Prima di uscire dalla stanza, Ditocorto nota sul tavolo il libro sulle discendenze dinastiche che Eddard ha consultato nelle indagini, ma simula indifferenza nell'apprendere che Jon Arryn lo stava leggendo prima di ammalarsi. Eddard rimane di nuovo solo, demoralizzato dall'assenza di amici a corte con cui potersi confidare e soprattutto dubbioso su come agire ora che ha scoperto la verità. Da un lato, il senso del dovere gli impone di raccontare tutto a Robert il prima possibile; dall'altro, Eddard ricorda l'orribile sorte dei piccoli Rhaenys e Aegon Targaryen e teme che lo scenario si ripeta. Sa infatti che Robert è spietato contro i tradimenti compiuti alle sue spalle e che la rivelazione provocherebbe la morte non solo dei colpevoli, ma probabilmente anche dei loro figli.

Alla fine, decide di farsi portare al Parco degli Dei e di convocare Cersei in persona per parlarle in privato, al cospetto delle divinità. La donna si fa viva al tramonto, esibendo sul volto il livido provocato da Robert nel recente litigio. Eddard le rivela di conoscere la verità sul suo rapporto incestuoso con il fratello Jaime e sulla caduta di Bran, spinto dalla finestra per esserne stato accidentalmente testimone. Cersei insinua di averlo fatto per tutelare i propri figli, cosa che porta Eddard a chiedersi a cosa sarebbe disposto lui per salvare i suoi. La regina gli parla del suo profondo legame con Jaime e gli conferma che Joffrey, Myrcella e Tommen sono nati da lui, motivo per il quale hanno i capelli biondi e non color carbone come i vari bastardi di Robert. Gli racconta poi del suo odio per Robert, iniziato già nella loro prima notte di nozze, in cui il re ha sussurrato il nome di Lyanna al posto del suo. Cerca poi di persuadere Eddard con le buone a tacere su ciò che ha scoperto, arrivando addirittura ad offrirsi a lui. Dopo il rifiuto di Lord Stark, diventa più aggressiva e lo accusa di ipocrisia nel suo attaccamento all'onore, visto che anche lui ha generato un bastardo. Eddard le dice di voler raccontare tutto a Robert, ma di averla avvertita prima per darle la possibilità di fuggire dal continente, salvando sé stessa e i suoi figli dalla furia del re. Cersei lo invita a non sottovalutarla e gli ricorda, mentre si allontana, che nel gioco del trono o si vince o si muore.

Prime apparizioni

In questo capitolo non appare nessun nuovo personaggio.


Paginazione


Per approfondire la paginazione di A Game of Thrones, vedi la voce dedicata


  • File:Usa.png - A Game of Thrones, edizione hardcover, Bantam Spectra, ISBN 978-0-553-10354-0, 1996, pagg. 401-408
  • File:Uk.png - A Game of Thrones, edizione hardcover, Harper Collins, ISBN 978-0-00-224584-5, 1996, pagg. XXX
  • File:Ger.png - Das Erbe von Winterfell, edizione paperback, Blanvalet, ISBN 978-3-442-24730-1, 1998, pagg. 69-79
  • File:Fra.png - Le donjon rouge, edizione hardcover, Pygmalion, ISBN 978-2-857-04569-4, 1999, pagg. 101-109
  • File:Ita.png - Il grande inverno, edizione hardcover, Mondadori, ISBN 978-88-04-47802-7, 2000, pagg. 103-111
  • File:Esp.png - Juego de tronos, edizione paperback, Gigamesh, ISBN 978-84-96208-42-1, 2002, pagg. XXX