Eon Hunter: differenze tra le versioni
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Versione delle 09:49, 12 feb 2014
Eon Hunter | |
Dati personali | |
Titoli | Lord di Sala dell'Arco Lungo |
Casata | Nobile Casa Hunter |
Apparizioni | |
A Game of Thrones | |
Serie TV | |
Attore | Barrington Cullen |
Doppiatore | Mario Bombardieri |
Apparizioni | Prima stagione |
Eon Hunter è un lord della Valle di Arryn ed uno dei corteggiatori di Lysa Arryn.[1]
Descrizione fisica
Nel 298 Lord Hunter è un uomo ormai anziano, azzoppato dalla gotta[2] e con le mani coperte di macchie[1].
Descrizione psicologica
Nutre molto affetto per Lord Jon Arryn.[3]
Resoconto biografico
È presente al torneo di Harrenhal nell'anno della falsa primavera. In quell'occasione parla con Lord Robert Baratheon e Lord Jon Arryn.[4]
Nel 298 si trova, su richiesta di Lysa Arryn, nella sala grande di Nido dell'Aquila quando Tyrion Lannister viene convocato per la sua confessione. Ascolta pertanto la sua richiesta di un verdetto per singolar tenzone, e sghignazza all'idea di vedere un nano duellare. Si offre quindi a Lysa come suo campione, in nome dell'affetto che portava al suo defunto marito Jon. Lady Arryn tuttavia gli preferisce Ser Vardis Egen.[3]
Il giorno del duello è ancora al Nido dell'Aquila, seduto accanto a Lysa, apparentemente uno dei corteggiatori che lei quel giorno preferisce, nonostante secondo Catelyn non sia adatto a lei per via della sua età avanzata e della sua salute cagionevole. In quell'occasione, offre ai presenti il vino insaporito all'arancia della sua cantina personale. Appoggia la scelta di Lysa di dare inizio al duello, ricordando che è stato Tyrion stesso a richiederlo e che quindi non glielo si può negare onorevolmente. Pensa comunque che Ser Vardis farà a pezzi Bronn, e a duello in corso gli urla contro dandogli del codardo perché continua a sfuggire i colpi di Ser Vardis anziché affrontarlo direttamente. Alla fine, tuttavia, assiste al alla vittoria del mercenario e alla liberazione del Folletto.[2]
Famiglia e genealogia
Ha tre figli avidi e sempre in lite tra loro.[2]
Note