Robert Baratheon: differenze tra le versioni
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Versione delle 20:38, 14 mag 2014
Robert Baratheon | |
Dati personali | |
Nascita | 263 |
Morte | 298 |
Titoli | Lord di Capo Tempesta Re dei Sette Regni |
Casata | Nobile Casa Baratheon |
Apparizioni | |
A Game of Thrones | |
Serie TV | |
Attore | Mark Addy |
Doppiatore | Stefano De Sando |
Apparizioni | Prima stagione |
Robert Baratheon è Lord di Capo Tempesta e successivamente Re dei Sette Regni.[1]
Descrizione fisica
È un uomo imponente, alto sei piedi e mezzo. È bruno e ha gli occhi azzurri.[2] Ha una voce potente.[3]
Da giovane Robert è un bell'uomo, con il volto rasato, un corpo possente e muscoloso. Ai tempi della ribellione in cui conquista il Trono di Spade indossa porta un elmo con le corna di cervo ed imbraccia un enorme martello da guerra.[2]
Dopo la Ribellione di Balon Greyjoy tuttavia ingrassa di almeno otto pietre, diventando obeso e sviluppando il doppio mento. Si fa crescere la barba, ispida e nera[2], e la sua camminata diventa pencolante[4].
Descrizione psicologica
È un uomo lussurioso[5] e di grandi appetiti[2] e per questo è spesso ubriaco[6]. È irascibile[7] e poco paziente[2] ma forte, valoroso[8] e generoso[9].
Considera la politica un impegno gravoso e noioso, e ritiene che la corte di Approdo del Re sia un covo di mentitori[2]: a volte rimpiange di essere diventato re[2], e amando invece il combattimento sogna di fuggire oltre il Mare Stretto a cercar gloria come mercenario[3]. È consapevole della propria scarsa predisposizione per il governo e ha una scarsa opinione di sé stesso come sovrano.[9]
Ama cavalcare[7] e cacciare[10].
Ha molta nostalgia di Lyanna Stark, il suo grande amore della giovinezza, e odia il Principe Rhaegar[2] e con lui tutti i Targaryen per avergliela portata via[7]. Prova al contrario poco affetto per sua moglie[2], che considera bella ma fredda[3], e le è spesso infedele. Non ama molto nemmeno i propri fratelli[11] ed è deluso dal proprio primogenito Joffrey[3]. È invece molto affezionato a Jon Arryn ed Eddard Stark, e anche dopo molti anni ricorda con affetto il tempo trascorso con loro al Nido dell'Aquila.[2]
Resoconto biografico
La giovinezza a Nido dell'Aquila
"Ogni notte lo uccido di nuovo" confessò Robert. "Mille morti, diecimila morti sono niente al confronto di quello che meritava." | |
Robert cresce a Nido dell'Aquila come protetto di Lord Jon Arryn insieme a Eddard Stark.[12] I due sviluppano un forte legame e giocano sempre insieme. In un'occasione Robert tira un'arancia a Dacks, che gli risponde tirandogliene un'altra, e così comincia una rissa a colpi di arance.[3]
Nel 280 Robert genera la sua prima figlia illegittima, Mya Stone, che va spesso a trovare finché è bambina pur non riconoscendola ufficialmente.[3]
Qualche anno dopo Lord Rickard Stark gli promette la mano della figlia Lyanna[13]. Robert si innamora profondamente della ragazza[2] e Lyanna accetta di sposarlo.[13]
Nel 281 Robert partecipa al grande Torneo di Harrenhal, dove dimostra il proprio valore nella mischia, in cui disarciona molti uomini.[14]
Poco tempo dopo il Principe Rhaegar rapisce Lyanna[15], e lui si ribella a Re Aerys II, guidando una guerra con al fianco Eddard Stark e Jon Arryn[12]. Si copre di gloria combattendo nella Battaglia del Tridente[4], nel corso della quale affronta il Principe Rhaegar[16] e lo uccide sfondandogli il petto con un colpo del suo martello da guerra[2]. Dopo la battaglia, Robert rifiuta il consiglio di Roose Bolton di uccidere Ser Barristan Selmy, membro della Guardia Reale di Re Aerys preso prigioniero, e anzi chiama il suo maestro personale perché curi le sue ferite, sostenendo di non poter punire un uomo per la sua lealtà[17]. Litiga però con Eddard, che gli rimprovera di perdonare i Lannister rei di aver esitato fino all'ultimo a schierarsi e di aver ucciso, come pegno di fedeltà al nuovo sovrano, la moglie ed i figli inermi di Rhaegar. I due si riconciliano solo qualche tempo dopo, dopo la morte di Lyanna.[7]
Il regno e la vita matrimoniale
"Certe notti penso che forse sarebbe stato meglio averla perduta, la battaglia del Tridente." | |
In seguito alla vittoria, Robert diventa Re dei Sette Regni, e sceglie di perdonare molti dei suoi vecchi nemici, tra cui Varys e Ser Barristan Selmy, che gli giurano fedeltà[10] e continuano a far parte del suo Concilio Ristretto[18]. Fa rimuovere i teschi di drago che adornavano la Sala del Trono e li fa mettere in uno scantinato, sostituendoli con bandiere e arazzi raffiguranti scene di caccia.[19]
Nomina quindi Jon Arryn suo Primo Cavaliere[2], e questi lo dissuade dal mandare dei sicari ad uccidere i fratelli superstiti di Rhaegar Targaryen, Viserys e Daenerys, dai quali Robert continua a sentirsi minacciato malgrado la loro fuga nelle Città Libere.[17] Sempre su consiglio di Lord Jon sposa però Cersei Lannister, nella speranza di assicurarsi il supporto di Lord Tywin Lannister nel caso in cui Viserys cercasse di tornare nei Sette Regni.[3]
Il matrimonio tuttavia si rivela infelice: già la prima notte di nozze Robert, ubriaco, sussurra il nome di Lyanna, e per questo Cersei inizia a serbargli rancore, rifiutandosi spesso di avere altri rapporti con lui e ben presto, approffitando della sua frequente ubriachezza, inizia a soddisfarlo in altri modi[10].In quegli anni Cersei mette al mondo tre figli, Joffrey, Myrcella e Tommen, nati da una sua relazione con il fratello Jaime; Robert però resta all'oscuro del tradimento della moglie e riconosce i figli come propri.[1]
Il sovrano frequenta comunque molte altre donne, nobili e popolane,[7] incluse svariate prostitute, senza però legarsi sentimentalmente a nessuna.[13] Si dice che metta al mondo una dozzina di bastardi[20], ma l'unico figlio illegittimo che riconosce è Edric Storm, generato con Delena Florent in occasione del matrimonio di suo fratello Stannis e poi affidato al suo altro fratello Renly fin dalla nascita.[13]
Durante tutto il suo regno, Robert frequenta il minimo possibile le riunioni del Concilio Ristretto, preferendo le feste ed i tornei e lasciando la gestione operativa del reame nelle mani del prudente Jon Arryn[21], con cui pure non sempre va d'accordo[5]. Durante una delle riunioni del Concilio Ristretto, suo fratello Stannis propone di mettere fuori legge i bordelli, e Robert lo deride per questo.[5]
Nel 289 torna sul campo di battaglia per sedare la Ribellione di Balon Greyjoy, al termine della quale accetta la resa di Lord Balon, ma per dissuaderlo da altre future rivolte affida il suo unico figlio maschio sopravvissuto, Theon, ad Eddard Stark.[2]
Nel 298 Jon Arryn si ammala gravemente.[12]. Durante la fase terminale, il re va a trovarlo di frequente, passando con lui molto tempo parlandogli e scherzando, nel tentativo di risollevarne lo spirito; sente pertanto le ultime parole del vecchio, "il seme è forte". Dopo la sua morte, per onorarlo, investe cavaliere il suo scudiero, Hugh della Valle[22]; ipotizza inoltre di dare suo figlio Robert Arryn a Castel Granito come protetto, per non farlo crescere circondato da donne, ma Lysa rifiuta con sdegno. Inoltre Robert Ser Jaime Lannister nuovo Protettore dell'Est, ipotizzando di restituire tale carica al piccolo Robert quando questi diventerà maggiorenne.[2]
Il nuovo Primo Cavaliere
"Mi hai aiutato a prendere il dannato trono, ora ti chiedo di aiutarmi a restarci sopra. Ned, siamo destinati a regnare assieme, tu e io." | |
Dopo la morte di Jon Arryn Robert decide di affidare il ruolo di Primo Cavaliere al suo amico d'infanzia Eddard Stark, e si reca pertanto in visita a Grande Inverno, con un seguito di trecento uomini. Lì giunto, come prima cosa chiede a Eddard di accompagnarlo nelle cripte per rendere omaggio alla tomba di Lyanna, e parla con il vecchio amico della morte di Jon Arryn. Gli propone quindi di diventare il nuovo Primo Cavaliere e di fare fidanzare sua figlia Sansa con Joffrey, in modo da unire le loro casate.[2]
In onore del re viene organizzato un banchetto, nel corso del quale Robert siede sulla piattaforma rialzata insieme a Cersei, Eddard e Catelyn, bevendo e mangiando senza sosta.[4]
Il giorno prima della prevista partenza per Approdo del Re Robert si reca nella Foresta del Lupo per una battuta di caccia insieme a Eddard e molti armigeri, ma nel frattempo il giovane Bran cade dai tetti della Prima Fortezza di Grande Inverno[11] ed entra in coma, cosa che ritarda la partenza di qualche giorno: Robert passa tutto il proprio tempo insieme ad Eddard, condividendo il suo dolore per l'incidente[23].
Quando finalmente riparte per il sud, lungo la strada Robert riceve un messaggio da parte di Varys che lo informa del matrimonio di Daenerys Targaryen con Khal Drogo. Fa subito svegliare Eddard per una cavalcata nelle Terre delle Tombe, nel corso della quale gli riferisce la notizia e gli confida la propria idea di far assassinare la ragazza.[7]
Dopo il litigio tra Joffrey ed Arya in riva al Tridente, il gruppo si ferma al castello di Darry, dove si tiene un processo, presieduto da Robert, per scoprire cosa è realmente accaduto tra i due ragazzi. Riscontrando che le due versioni divergono e, incapace di venire a capo della questione, il sovrano liquida il tutto come una semplice lite tra bambini, ma asseconda al tempo stesso la richiesta di Cersei di uccidere il metalupo che ha ferito Joffrey; poiché però Nymeria è introvabile, il re decreta che a morire dovrà essere Lady. Rifiuta però di provvedere di persona, secondo la tradizione del Nord, come gli chiede Eddard.[24]
Desideroso di rendere omaggio ad Eddard per il suo nuovo incarico politico, Robert decide di indire un torneo in suo onore, e ordina al fratello Renly di precedere la carovana reale ad Approdo del Re e avviare l'organizzazione dell'evento. [21]
Durante il torneo, dopo il terzo scontro senza esito tra Jory Cassel e Lothor Brune, decreta che la lancia del secondo è meglio allineata e lo proclama vincitore. Poi, a causa del protrarsi degli scontri, rimanda al giorno successivo le semifinali e la finale. Quella sera viene tenuto un banchetto sulle rive delle Acque Nere, durante il quale Robert si ubriaca e litiga con Cersei riguardo alla sua decisione di prendere parte alla Grande Mischia del giorno successivo.[25]
La mattina del giorno dopo, beve birra e cerca di indossare l'armatura, arrabbiandosi con i suoi scudieri, due cugini di Cersei, Lancel e Tyrek Lannister, che non riescono a farcelo stare dentro. Quando riceve la visita di Eddard, accoglie le sue parole dure ma oneste sul suo peso eccessivo e si lascia convincere da loro a rinunciare alla competizione, punto sull'orgoglio dall'idea che nessuno oserebbe colpirlo e che lo lascerebbero vincere. Rievoca quindi con Ned i momenti della loro infanzia al Nido dell'Aquila e gli confida il proprio rapporto difficile con la moglie e il primogenito. Infine raggiunge il proprio posto d'onore per assistere alla seconda giornata del torneo, nel corso della quale è costretto a fare uso della sua autorità per fermare un duello mortale tra Sandor e Gregor Clegane.[3]
Quando Varys gli comunica che Daenerys Targaryen è incinta di Khal Drogo, annuncia al Concilio Ristretto l'intenzione di farla uccidere, preoccupato per una potenziale futura invasione da parte dei Dothraki. Eddard si oppone con fermezza a tale decisione, ma il Concilio Ristretto vota a favore, con la sola eccezione di Ser Barristan. Visto che l'amico si rifiuta di apporre il suo sigillo al decreto, Robert lo minaccia di trovare un altro Primo Cavaliere e l'altro sceglie spontaneamente di lasciare la carica. Continua a imprecare anche dopo l'allontanamento di Eddard, mentre il concilio discute sul modo di portare a termine l'assassinio.[17]
La tensione cresce
"Il reame... il reame sa ben quale indegno sovrano sono stato. Indegno quanto Aerys." | |
Quando Eddard resta gravemente ferito in uno scontro con Jaime Lannister, Robert si reca a trovarlo non appena l'amico si risveglia dal coma e, contrariamente a quanto richiestogli da Cersei, si rifiuta di punirlo per quanto accaduto; al contrario gli restituisce la catena da Primo Cavaliere e gli chiede di fare pace con i Lannister. In quella stessa occasione Eddard vuole parlargli dei tradimenti della regina e dell'illegittimità dei suoi figli, ma Robert rimanda ogni conversazione al suo ritorno dalla battuta di caccia nel Bosco del Re che ha deciso di organizzare dopo l'avvistamento di un cervo bianco.[26] Insieme a lui, partecipano alla caccia suo fratello Renly, Ser Barristan, il Principe Joffrey, Sandor Clegane, Ser Balon Swann e un folto numero di cortigiani, mentre Eddard resta a palazzo a governare il reame al posto del re.[27]
Ancora nel bosco, riceve da parte di Robar Royce la notizia della decisione di Eddard di inviare degli uomini con i vessilli reali ad arrestare Ser Gregor Clegane per le scorrerie nelle Terre dei Fiumi[27], ma preferisce trattenersi ancora nel Bosco del Re. Avendo trovato i resti del cervo divorato dai lupi, inizia a inseguire una nuova preda, un cinghiale di proporzioni mostruose.[10]
Dopo essersi ubriacato con il vino che il suo scudiero Lancel gli passa in continuazione[14], Robert insiste nell'affrontare da solo il cinghiale selvaggio chiedendo a tutti gli altri di allontanarsi. Nello scontro le zanne dell'animale gli squarciano il ventre, ferendolo gravemente. Malgrado le sue condizioni, riesce comunque ad uccidere il cinghiale conficcandogli un pugnale in un occhio[9].
Riesce a fare ritorno ad Approdo del Re solo due giorni dopo e Pycelle si prende subito cura di lui, costatando però che le sue condizioni si sono fatte troppo gravi.[9] Viene ricoverato nella sua stanza nel Fortino di Maegor, dove riceve ben presto la visita di Eddard, che lo trova disteso nel suo letto a baldacchino. Subito dopo l'arrivo di Ned Robert fa allontanare tutti dalla stanza per parlare in tranquillità con l'amico, rifiutando la proposta di Pycelle bere del latte di papavero per alleviare il dolore. Rimasto solo con Eddard si vanta di aver ucciso il cinghiale, si lamenta delle decisioni prese in sua assenza e confessa di essersi pentito di aver commissionato l'omicidio di Daenerys. Sapendo di essere in fin di vita, ordina poi all'amico di redigere un documento in cui lo nomina reggente fino a che Joffrey diventerà maggiorenne. Chiede quindi ad Eddard di aiutare Joffrey a diventare un re migliore di lui e di impedire l'omicidio di Daenerys, se non è troppo tardi. Renly e il Gran Maestro Pycelle rientrano ed assistono come testimoni all'apposizione del sigillo reale sul documento. Solo dopo aver sbrigato tutte le faccende di stato Robert chiede che gli venga somministrato del latte di papavero, e come ultima cosa promette a Eddard di portare a Lyanna il suo amore e gli chiede ancora di prendersi cura dei suoi figli.[9]
Il giorno dopo il sovrano spira, e la sua morte viene annunciata da una grande campana di Approdo del Re, cui poi si uniscono le altre quelle del Grande Tempio di Baelor.[28]
Famiglia e genealogia
??? | ??? | ??? | ??? | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
??? | ??? | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Titoli
Predecessore | File:St Baratheon.png Re dei Sette Regni File:St Baratheon.png | Successore |
Aerys Targaryen | Robert Baratheon 283-298 | Joffrey Baratheon |
Predecessore | File:St Baratheon.png Lord di Capo Tempesta File:St Baratheon.png | Successore |
??? | Robert Baratheon ???-??? | Renly Baratheon |
Note
- ↑ 1,0 1,1 AGOT - Appendice I
- ↑ 2,00 2,01 2,02 2,03 2,04 2,05 2,06 2,07 2,08 2,09 2,10 2,11 2,12 2,13 2,14 2,15 AGOT04
- ↑ 3,0 3,1 3,2 3,3 3,4 3,5 3,6 3,7 AGOT30
- ↑ 4,0 4,1 4,2 AGOT05
- ↑ 5,0 5,1 5,2 AGOT27
- ↑ AGOT19
- ↑ 7,0 7,1 7,2 7,3 7,4 7,5 AGOT12
- ↑ AGOT36
- ↑ 9,0 9,1 9,2 9,3 9,4 AGOT47
- ↑ 10,0 10,1 10,2 10,3 AGOT45
- ↑ 11,0 11,1 AGOT08
- ↑ 12,0 12,1 12,2 AGOT02
- ↑ 13,0 13,1 13,2 13,3 AGOT35
- ↑ 14,0 14,1 AGOT58
- ↑ AGOT66
- ↑ AGOT03
- ↑ 17,0 17,1 17,2 AGOT33
- ↑ AGOT - Appendice A
- ↑ AGOT13
- ↑ AGOT06
- ↑ 21,0 21,1 AGOT20
- ↑ AGOT25
- ↑ AGOT09
- ↑ AGOT16
- ↑ AGOT29
- ↑ AGOT39
- ↑ 27,0 27,1 AGOT43
- ↑ AGOT51