Aggo

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Aggo
Dati personali
Cavaliere di sangue
Ko
Khalasar di Daenerys Targaryen
Khalasar di Drogo
Apparizioni
A Game of Thrones - A Clash of Kings
Serie TV
Niccolai McKinsky
Seconda stagione

Aggo è un guerriero dothraki del khalasar di Drogo[1] e in seguito un cavaliere di sangue di Daenerys Targaryen[2].


Descrizione fisica

È armato di arco e frecce.[3].

Descrizione psicologica

È molto abile nell'uso di arco e frecce.[4]

È convinto che Drogon sia la reincarnazione di Balerion il Terrore Nero.[5]

Nutre scarsa fiducia verso chi fa uso della magia.[6]

Non accetta di buon grado critiche verso le capacità guerriere dei Dothraki.[7]

Resoconto biografico

Dopo il matrimonio tra Daenerys Targaryen e Khal Drogo, si mette in viaggio alla volta di Vaes Dothrak con tutto il resto del khalasar.[1]

Quando la khaleesi Daenerys decide di visitare il Mercato Occidentale di Vaes Dothrak, Aggo fa parte della scorta che la accompagna. Lì incontrano un mercante di vini che offre una botte alla khaleesi, e Aggo inizia a caricarla sulla portantina per poi essere fermato da un diffidente Jorah Mormont.[8]

Dopo la partenza del khalasar da Vaes Dothrak e l'attacco ad un villaggio Lhazareen, aiuta Jhogo a fermare lo stupro di Eroeh, dicendo ai Dothraki intenti nella violenza che l'ordine è partito da Daenerys. Tutti si disperdono, eccetto un uomo che prosegue nello stupro; Ser Jorah lo allontana, e quando questi estrae un coltello Aggo lo uccide con una freccia. All'interno della città, sempre su comando di Daenerys, Aggo e altri guerrieri fermano altri stupri ammassando le donne salvate, destinate a diventare schiave personali della khaleesi.[3]

In seguito al grave malessere di Drogo dovuto all'infettarsi dei una ferita riportata in battaglia, Mirri Maz Duur propone a Daenerys di ricorrere all'incantesimo delle maegi per tentare il salvataggio del khal. Assieme ad altri guerrieri, Aggo conduce lo stallone richiesto per il sacrificio presso la vasca e al termine dell'uccisione scavano una fossa per cremarlo. Poco dopo, quando fuori dalla tenda scoppia un combattimento tra i Dothraki sostenitori di Daenerys e quelli a lei ostili, Aggo si schiera con i primi, uccidendo Cohollo con un colpo di freccia al cuore mentre questi punta un arakh alla gola della khaleesi.[4]

Quando Daenerys, una volta uscita dalla tenda dopo il parto, si accorge che il khalasar di Drogo è in gran parte sparito, Aggo le spiega che sono rimasti solo i membri più spaventati, deboli, e malati, eccetto lui, Jhogo e Rakharo, che rimarranno con lei perché lo hanno giurato. Quando poi la khaleesi viene a sapere della crudele sorte di Eroeh, commenta che quello era il suo destino. [9]

Aiuta a preparare la cerimonia funebre di Drogo, conducendo presso la pira lo stallone scelto da Rakharo e abbattendolo con un colpo d'ascia dopo averlo distratto con una mela. In quella stessa occasione la khaleesi gli dona l'arco di osso di drago avuto come regalo di nozze e lo nomina suo cavaliere di sengue insieme ad Jhogo e Rakharo. Lui inizialmente esita, restio all'idea di diventare il cavaliere di sangue di una donna, ma la sua protesta viene ignorata. In seguito Aggo aiuta Jhogo a collocare il corpo di Drogo sulla pira e vede insieme al resto del resto del khalasar Daenerys entrare tra le fiamme e uscirne miracolosamente illesa insieme a tre cuccioli di drago. Davanti allo straordinario evento si inginocchia giurandole fedeltà insieme agli altri due guerrieri dothraki.[2]

Il khalasar di Daenerys si addentra sempre più nella Desolazione Rossa, subendo pesanti perdite a causa del territorio inospitale. Quando finalmente appaiono le mura di Vaes Tolorro Aggo viene inviato in avanscoperta assieme a Jhogo e Rakharo per sondare eventuali presenze ostili, ma i tre si rendono ben presto conto che la città è abbandonata.[5]

Il giorno successivo il giovane viene incaricato di esplorare il territorio a sud-ovest dell'insediamento, alla ricerca di una via d'uscita dalla Desolazione Rossa. Procedendo lungo il deserto Aggo si imbatte in una città con le mura irte di picche ornate di teschi, da cui decide di tenersi alla larga; procedendo ulteriormente trova una seconda città abbandonata, dove trova pergamene troppo fragili per essere trasportate e un bracciale di ferro con incastonato un opale di fuoco, che decide di portare in dono a Daenerys. Non ritenendo opportuno procedere ulteriormente, fa ritorno a Vaes Tolorro.[5] Al rientro fa rapporto alla khaleesi e riceve il compito di partecipare alla riparazione delle porte della città.[5]

Dopo che Jhogo ritorna a sua volta dall'esplorazione accompagnato da Pyat Pree, Quaithe e Xaro Xhoan Daxos, il khalasar si mette in marcia verso Qarth.[10] In città i Dothraki vengono ospitati nella residenza di Xaro, e Daenerys ordina ai suoi cavalieri di sangue di organizzare turni di guardia per l'intero periodo della loro permanenza, allo scopo di tenere i cuccioli di drago sempre sotto sorveglianza.[10]

Durante la permanenza a Qarth Aggo viene spesso incaricato di scortare Daenerys nei suoi spostamenti[6], e accetta a malincuore la decisione della khaleesi di avventurarsi da sola nella Casa degli Eterni[11] Quando arriva giorno in cui il khalasar deve lasciare la città gli viene chiesto di accompagnare, assieme a Jhogo, Daenerys e Ser Jorah Mormont al porto cittadino. I due Dothraki vengono lasciati di guardia ai cavalli e assistono perciò solo da lontano al tentativo di assassinio nei confronti di Dany da parte di un Uomo del Disapiacere; fraintendendo l'intervento di Arstan e Belwas di salvare la khaleesi, Aggo accorre a immobilizzare e disarmare il primo, ma una volta chiarito l'equivoco gli restituisce il suo bastone.[7]

Note