Aron Santagar
Aron Santagar | |
Dati personali | |
Morte | 299 |
Casata | Nobile Casa Santagar |
Apparizioni | |
A Game of Thrones | |
Ser Aron Santagar è un cavaliere che occupa l'incarico di maestro d'armi della Fortezza Rossa durante il regno di Re Robert Baratheon.[1] e del suo successore Joffrey[2].
Descrizione Psicologica
A giudizio di Ser Rodrik Cassel si tratta un uomo presuntuoso ma tutto sommato onesto.[3]
Resoconto biografico
Nel 298 Ser Aron riceve un giorno la visita di Ser Rodrik Cassel di Grande Inverno, che gli chiede di seguirlo nella locanda dove lui e Lady Catelyn Tully hanno preso alloggio con l'intenzione di mostrargli il pugnale utilizzato nell'attentato alla vita di Brandon Stark e chiedergli se l'arma proviene dalle armerie reali. Non trovando però Lady Stark nel luogo prestabilito, i due si fermano a bere nella sala comune in attesa del suo ritorno.[3]
È fra i partecipanti al Torneo del Primo Cavaliere, durante il quale si scontra senza risultato per tre cariche con il mercenario Lothor Brune, per poi essere in seguito sconfitto per mano di Lord Jason Mallister.[4]
Dopo la morte di Robert Baratheon, assiste con aria cupa alla prima corte di giustizia del nuovo Re Joffrey nella Sala del Trono.[5]
In occasione del torneo indetto per il compleanno del sovrano, ha il compito di passare la spada al Principe Tommen.[6]
Ser Aron fa parte del corteo reale che scorta la Principessa Myrcella fino al porto quando questa lascia la capitale alla volta di Dorne. Durante il ritorno al castello si posiziona all'avanguardia della processione assieme a Ser Balon Swann, portando lo stendardo reale. Allo scoppio della sommossa del popolino viene aggredito, fatto cadere da cavallo e separato dagli altri soldati; mentre quatto persone lo tengono fermo, altri gli spaccano il cranio con delle pietre.[7]
Il suo corpo viene poi ritrovato in un canale fognario, con il cranio ridotto in poltiglia.[7]
Note