AGOT05
AGOT05 | ||||||||||||||||
POV | Jon Snow | |||||||||||||||
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AGOT05 è il quinto capitolo de A Game of Thrones e de Il Trono di Spade.
Punto di vista
Sinossi
Jon Snow partecipa al banchetto indotto in onore dell'arrivo del re a Grande Inverno e tenuto nella Grande Sala del castello allestita per l'occasione. È stato costretto a sedersi ai banchi in fondo alla sala, poiché Lady Catelyn non aveva voluto un bastardo accanto alla famiglia reale. Jon non è troppo dispiaciuto: in questo modo può bere a volontà senza essere controllato e tenere con sé il suo metalupo Spettro.
Ripensa alla famiglia reale, da cui non è rimasto colpito positivamente. Viene distolto dai suoi pensieri da un affamato Spettro e gli getta un pollo al miele, che il metalupo divora con gusto e difende dagli assalti di una cagna grossa il triplo di lui.
Lo zio Benjen Stark si siede accanto a lui. Insieme commentano il cattivo umore di Eddard Stark e della regina Cersei Lannister. Benjen si complimenta con Jon per la sua capacità di osservare e suggerisce che un uomo come lui sarebbe utile nei Guardiani della Notte. Jon, colpito, chiede con insistenza di entrare a farne parte. Benjen ritiene però che sia troppo presto per una simile scelta, visto che far parte della confraternita richiede di rinunciare per sempre alla famiglia e alle donne. Propone a Jon di ripensare alla sua richiesta dopo aver messo a sua volta dei figli bastardi, ma la frase provoca l'ira del ragazzo spingendolo a uscire dalla sala, barcollante per il troppo vino.
All'esterno, Jon incontra Tyrion Lannister, che si mostra incuriosito da Spettro. Jon gli permette di accarezzare il metalupo, ma poi si offende nel sentirsi chiamato bastardo. Tyrion allora gli offre una lezione di vita: accettare quello che si è perché il mondo non lo dimenticherà, trasformare la propria identità in un'armatura per non permettere ad altri di usarla contro di sé. Spinto dalla reticenza di Jon, che non si sente dell'umore adatto per accettare lezioni, gli rivela il proprio burrascoso rapporto col padre Tywin; infine rientra alla festa, lasciando il ragazzo nella corte del castello a riflettere sulle sue parole.
Paginazione
Italia
- File:Ita.png - Il Trono di Spade, edizione hardcover, Mondadori, ISBN 8804469242, 1999, pagg. 58-67
- File:Ita.png - Il Trono di Spade, edizione paperback, Mondadori, ISBN 8804494069, 2001, pagg. 58-67
- File:Ita.png - Il Gioco del Trono, edizione paperback, Urania, 2007, pagg. ???
- File:Ita.png - Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco vol. 1, edizione paperback, Mondadori, ISBN 9788804610311, 2011, pagg. ???
- File:Ita.png - Il Trono di Spade e il Grande Inverno, edizione paperback, Mondadori, ISBN 9788804616351, 2011, pagg. ???
Estero
- File:Usa.png - A Game of Thrones, edizione hardcover, Bantam Spectra, ISBN 0553103547, 1996, pagg. 41-48
- File:Usa.png - A Game of Thrones, edizione mass market paperback, Bantam Spectra, ISBN 0553573403, 1997, pagg. 49-57
- File:Uk.png - A Game of Thrones, edizione paperback, Harper Collins, ISBN 9780006479888, 1997, pagg. 46-54
- File:Fra.png - Le Trône de Fer, edizione hardcover, Pygmalion, ISBN 9782857045465, 1997, pagg. 57-64
- File:Fra.png - Le Trône de Fer, edizione paperback, J'ai Lu, ISBN 9782290302866, 1998, pagg. 65-75
- File:Ger.png - Die Herren von Winterfell, edizione paperback, Blanvalet, ISBN 3442247292, 1997, pagg. 65-75
Collegamenti esterni
E1: Mondadori: copertina di Il Trono di Spade
E2: Bantam Dell: copertina di A Game of Thrones