ACOK29
ACOK29 - TYRION | ||||||||||||||||
POV | Tyrion Lannister | |||||||||||||||
Ambientazione | Approdo del Re | |||||||||||||||
Serie TV | 02x04 - Il giardino di ossa | |||||||||||||||
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ACOK29 è il ventinovesimo capitolo de A Clash of Kings e de Il regno dei lupi.
È il settimo capitolo dedicato a Tyrion Lannister de A Clash of Kings e de Il regno dei lupi e il sedicesimo de "Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco".
Sinossi
È reale, è tutto reale, riflettè. Le guerre, gl'intrighi, l'intero maledetto gioco del trono, con me al centro... io, il nano, il mostro, quello che loro offesero e derisero. Adesso sono io ad avere in pugno tutto quanto: il potere, la città, la ragazza. È tutto questo ciò per cui sono nato e, gli dei mi perdonino... io amo tutto questo! E anche lei. Anche lei. | |
Tyrion viene svegliato nel cuore della notte dal suo scudiero Podrick, il quale gli annuncia una visita da parte di suo cugino Lancel. Il Folletto pensa che Cersei lo abbia mandato da lui a un'ora così tarda nella speranza di coglierlo intontito dal sonno, e decide così di farsi attendere più del necessario per farlo innervosire.
Una volta ammesso alla sua presenza, Lancel consegna a Tyrion una pergamena e dice di essere stato mandato dalla regina per ottenere il rilascio di Pycelle. Dopo aver appreso che la sorella si è ripresa dall'intossicazione dal lui provocatele, il Folletto domanda per quale motivo sia venuto lui al posto di Cersei, ma Lancel si limita a intimare nuovamente la liberazione del gran maestro. Aggiunge poi che, avendo disobbedito a un ordine della regina, Jacelyn Bywater dovrà essere rimosso dall'incarico di Comandante della Guardia Cittadina. Di fronte al rifiuto di Tyrion di liberare Pycelle, Lancel lo minaccia, ricordandogli di essere un cavaliere. Il Folletto gli fa però notare di essere protetto da Shagga, quindi insinua che il giovane possa aver ottenuto il titolo andando a letto con Cersei e aver preso parte all'assassinio di Re Robert. Colto alla sprovvista, Lancel ammette tutto ed afferma di aver solo obbedito agli ordini di Cersei. Spaventato dalla prospettiva che Tyrion possa riferire ogni cosa a Re Joffrey, chiede perdono. Il Folletto invece lo ricatta, persuadendolo a diventare la sua spia presso Cersei e al tempo stesso ammonendolo di non metterla incinta, e in cambio promette la liberazione di Pycelle.
Dopo aver congedato Lancel, Tyrion prova compassione per la condizione del giovane, pedina sacrificabile negli intrighi e destinato a essere ucciso qualora il suo tradimento venisse scoperto.
Sapendo di non riuscire più a dormire, il Folletto fa chiamare Bronn, con il quale si reca al bordello di Chataya. Lungo il tragitto, Tyrion ripensa a Eddard Stark e Jon Arryn, suoi predecessori nella carica di Primo Cavaliere, arrivando alla conclusione che entrambi hanno perduto contro sua sorella a causa della loro nobiltà d'animo, e si ripromette di non commettere i loro stessi errori.
Giunti al bordello, dove vengono accolti da Chataya, Bronn si apparta con una delle ragazze, mentre Tyrion respinge le avance di Dancy. Accompagnato da Alayaya, si reca al piano di sopra ed entra nel passaggio segreto del guardaroba, da cui raggiunge la magione dove si trova Shae. Qui trova la ragazza ad attenderlo a letto, nuda. Dopo aver consumato con lei un rapporto sessuale, Tyrion riflette su quanto sia inebriato dal grande potere che detiene e su quanto ami tutta la situazione, compresa Shae.
Prime apparizioni
In questo capitolo non appare nessun nuovo personaggio.
Paginazione
- - A Clash of Kings, edizione hardcover, Bantam Spectra, ISBN 978-0-553-10803-3, 1999, pagg. 333-340
- - A Clash of Kings, edizione hardcover, Harper Collins, ISBN 978-0-00-224585-2, 1998, pagg. 326-333
- - Die Saat des goldenen Löwen, edizione paperback, Blanvalet, ISBN 978-3-442-24934-3, 2000, pagg. 11-23
- - L'Ombre maléfique, edizione paperback, J'ai Lu, ISBN 978-2-857-04638-7, 2000, pagg. 118-127
- - Il Regno dei Lupi, edizione hardcover, Mondadori, ISBN 978-88-04-49654-0, 2001, pagg. 444-453
- - Choque de reyes, edizione paperback, Gigamesh, ISBN 978-84-93270-22-3, 2003, pagg. XXX