Stiv
Stiv | |
Dati personali | |
Morte | 298 |
Organizzazioni: | Guardiani della Notte |
Apparizioni | |
A Game of Thrones | |
Serie TV | |
Attore | Stephen Don |
Doppiatore | Mario Bombardieri |
Apparizioni | Prima stagione |
Stiv è un disertore dei Guardiani della Notte, tra gli autori di una tentata aggressione a Brandon Stark nella Foresta del Lupo.[1]
Descrizione fisica
Ha la testa calva e la faccia bruciata del vento. È grosso di corporatura.[1]
I suoi vestiti sono sporchi e laceri, di un colore nero che sbiadendo è diventato grigio, rattoppati di marrone, blu e verde scuro. Bran lo identifica come disertore dei Guardiani della Notte per via del nero che indossa.[1]
È armato di pugnale.[1]
Descrizione psicologica
Non si fa scrupoli a derubare e minacciare un bambino. Non si lascia spaventare facilmente dai metalupi, ma è terrorizzato all'idea di tornare oltre la Barriera, essendo a conoscenza dell'esistenza degli Estranei.[1]
Resoconto biografico
Per sfuggire ai pericoli che si trovano oltre la Barriera[2], diserta nel 298 dai Guardiani della Notte, scappando verso sud insieme a Hali, Wallen, Osha e altri due compagni.[1]
Giunto nella Foresta del Lupo, incontra il piccolo Brandon Stark in groppa a Danzatrice. Vedendolo completamente solo, decide insieme ai suoi compagni di rapinarlo, quindi gli si avvicina e gli chiede ironicamente se si è perso. Quando [[Wallen] nota il fermaglio d'argento che il piccolo nobile indossa, Stiv allunga una mano per esaminarlo meglio. Hali propone di prendere anche il cavallo e invita Bran a scendere. Quando il bambino dice di non poterlo fare, Stiv afferra le redini di Danzatrice e lo minaccia. Osha avanza l'idea di consegnarlo a Mance Rayder, che li ricompenserebbe per un prigioniero Stark, ma Stiv non ne vuole sapere di tornare oltre la Barriera; poi estrae il pugnale e cerca di slegare Bran dalla sella, tagliando la cinghia intorno alla sua coscia e ferendolo.[1]
All'improvviso fa la sua comparsa Robb Stark, fratello maggiore di Bran, che ordina agli aggressori di arrendersi, chiamando in aiuto anche i due metalupi Estate e Vento Grigio. Stiv non è per nulla spaventato dagli animali e li paragona a dei cani. Incita quindi i suoi compagni ad attaccare, dando luogo a un breve scontro in cui Hali e Wallen finiscono sbranati. Stiv allora afferra Bran e gli punta la lama alla gola minacciando di ucciderlo, costringendo così Robb a gettare la spada e a richiamare i metalupi. Dice a Osha di uccidere i due animali, ma quella ha paura di avvicinarsi alle feroci creature e così Stiv, ormai spaventato, è costretto a dare quel comando a Robb. Quando Bran urla al fratello di non farlo, Stiv gli torce i capelli e gli intima di tacere. Proprio in quel momento sopraggiunge anche Theon Greyjoy che, prendendolo di sorpresa, gli conficca una freccia nella schiena, facendogliela uscire dal torace. Stiv crolla con la faccia nel ruscello e muore mentre la freccia gli si spezza in corpo.[1]
Dopo esserci accorto che Stiv e Wallen sono dei disertori dei Guardiani della Notte, Robb ordina di lasciare i loro colpi insepolti e di spedire le loro teste alla Barriera.[1]
Note