Desolazione Rossa
La Desolazione Rossa, chiamata anche Terre Rosse[1], è una vasta estensione desertica situata nella zona centrale di Essos[2].
Posizione geografica
La Desolazione Rossa si estende per oltre settecento miglia in direzione nord-sud e per circa cinquecentocinquanta lungo l'asse est-ovest. È delimitata a nord dalle Terre Erbose, a ovest dalle pianure di Lhazar, a est dalle Ossa, mentre a sud si spinge fino alle coste del Mare dell'Estate.[2]
Descrizione
È una plaga di basse colline e pianure battute dal vento, trafitta da un sole torrido. Nella regione non scorrono fiumi: solo qua e là si trovano letti inariditi di corsi d'acqua. Le uniche fonti d'acqua sono delle depressioni contenenti acqua stagnante e malsana, via via più rare mano mano che ci si addentra nel cuore del deserto. Nella parte più centrale della regione si trovano solo pozze di acqua bollente e solfurea. Il territorio è dominato da pietra, sabbia, argilla rossa e nere formazioni di roccia scavate dal vento.[1]
Flora e fauna
Nella Desolazione Rossa vivono pochi animali di grossa taglia, tra questi dei lupi.[3] Vi prosperano invece gli insetti noti come mosche del sangue.[1]
Una delle poche specie vegetali che riesce a sopravvivere alle condizioni estreme della regione è l’erba canina.[1]
Insediamenti
Nella zona meridionale del deserto, lungo il Mare dell'Estate, si trovano le città di Vaes Orvik, Porto di Yhos, Qarkash e Qarth, mentre più nell'interno sorgono gli insediamenti di Vaes Shirosi, Qolahn e Vaes Tolorro, ridotti in rovina al termine del terzo secolo dalla Conquista.[2]
Il deserto è solcato da diverse vie commerciali, tra cui il tratto più occidentale della Via della Sabbia[2], ma le carovane che vi si addentrano per percorrere il tragitto da Lhazar a Qarth sono assai rare.[1]
Popolazione
Benché ritenute desolate e terribili[1], le terre rosse non sono completamente disabitate[4].
Eventi
Un drago gigantesco trova la morte nella Desolazione Rossa, e con il passare dei secoli il suo cadavere viene spolpato fino a che non resta solo lo scheletro.[1]
Nel 299 Daenerys Targaryen, al comando dei residui del khalasar del suo defunto marito Drogo, decide di inoltrarsi nella Desolazione Rossa per evitare di incrociare nel suo cammino altri khalasar a lei ostili.[1]
Durante il viaggio il gruppo si riduce allo stremo e accusa pesanti perdite, prima di trovare un temporaneo ristoro nella città abbandonata di Vaes Tolorro.[1]
Nelle settimane successive Daenerys invia i suoi cavalieri di sangue in esplorazione alla ricerca di una via di uscita dal deserto.[1]
Note