Pylos
Pylos | |
Dati personali | |
Nascita | successiva al 273 |
Titoli | Maestro |
Organizzazioni: | Maestri della Cittadella |
Apparizioni | |
A Clash of Kings |
Pylos è un maestro in servizio a Roccia del Drago, successore di Cressen.[1]
Descrizione psicologica
È un uomo educato, scrupoloso e sempre corretto, dal tono di voce dolce e sommesso.[2]
Anche da giovane è solenne, poco vivace e privo di senso dell'umorismo.[2]
Resoconto biografico
Nel 298 circa Pylos viene inviato dalla Cittadella a Roccia del Drago per aiutare Maestro Cressen, vecchio e malato, anche con la prospettiva di subentrare nel ruolo di maestro del castello dopo la sua morte.[2]
Alla fortezza Pylos viene alloggiato in una cella vicina a quella di Cressen e con il tempo il vecchio prende ad avvalersi abitualmente del suo aiuto per camminare e sedersi.[2]
Quando, nel 299, arriva a Roccia del Drago il corvo bianco, Pylos annuncia a Cressen l'arrivo di Shireen e Macchia, ed aiuta l'anziano maestro ad accomodarsi per riceverli. Quando Shireen entra, Pylos, su richiesta di Cressen, si reca a prendere il corvo bianco dall'uccelliera, e poi annuncia l'intenzione di preparare la colazione per il vecchio.[2]
Quando giunge nelle cucine, tuttavia, sente delle voci che parlano del ritorno notturno di Davos al castello, e torna subito a riferire la notizia a Cressen. L'anziano allora gli chiede di aiutarlo a recarsi da Re Stannis e Pylos adempie anche a questo incarico. Tuttavia nei pressi della scala che conduce alla Sala del Tavolo Dipinto Cressen gli dice di aspettarlo lì e Pylos, pur dubbioso, lo lascia proseguire da solo. Al ritorno dal colloquio Cressen si regge in piedi a stento e Pylos lo aiuta a tornare nelle sue stanze.[2]
Quella sera Stannis invita Pylos a partecipare al banchetto da lui organizzato e di sedere accanto a lui al posto di Cressen, dicendo che l'anziano maestro ha bisogno di riposo. Tuttavia Cressen riesce a raggiungerli nel corso della serata e rimprovera aspramente Pylos per non averlo avvisato, facendolo arrossire. Nell'occasione, il sovrano annuncia a Cressen che da quel momento sarà Pylos a consigliarlo. Poco dopo il giovane maestro assiste alla morte del vecchio.[2]
Qualche tempo dopo, su richiesta di Stannis, lo informa del numero di corvi messaggeri presenti al castello. Assiste quindi al colloquio tra il sovrano e Ser Davos, nel corso del quale legge al cavaliere la lettera sull'illegittimità di Re Joffrey che il sovrano ha intenzione di diffondere per i Sette Regni; dopo la lettura Stannis segnala alcune modifiche che vuole vengano apposte al testo e poi lo congeda.[3]