Stygg
Stygg | |
Apparizioni | |
A Clash of Kings |
Stygg è un guerriero degli Uomini di Ferro.[1]
Descrizione fisica
Descrizione psicologica
Non è abile e preciso nelle esecuzioni.[1]
Resoconto biografico
Nel piano di invasione del Nord attuato da Lord Balon Greyjoy nel 299, Stygg viene messo al servizio di Theon Greyjoy nelle razzie lungo i villaggi della Costa Pietrosa.[1]
Lì partecipa allo scontro contro le Lepri Selvagge e alla cattura del loro capo Benfred Tallhart, trattenendolo insieme a Werlag mentre quello insulta Theon e irride il Dio Abissale. Quando Theon ordina a Stygg di zittirlo, il guerriero lo fa inginocchiare con l'aiuto di Werlag e quest'ultimo caccia in bocca al prigioniero la pelle di lepre che porta alla cintura. Stygg estrae poi l'ascia per decapitarlo, ma Capelli Umidi lo blocca, dicendo che deve essere sacrificato al Dio Abissale. Stygg e Werlag lo trascinano quindi verso la costa per annegarlo.[1]
Stygg segue in seguito il suo capitano nella presa di Grande Inverno.[2]
Quando Theon tiene un discorso davanti agli abitanti di Grande Inverno e Mikken avanza per protestare, Stygg lo percuote ripetutamente con l‘asta della sua picca e poi lo uccide affondandogli la punta nella nuca. Quando poco dopo Osha si offre di giurare fedeltà a Theon, sostenendo di volere di nuovo una picca in pugno, Stygg le rivolge grevi apprezzamenti, e la donna gli assesta una ginocchiata in mezzo alle gambe, sottraendogli l'arma dalle mani. Theon le permette quindi di tenerla e ordina a Stygg di trovarsene un'altra.[2]
Qualche tempo dopo, Theon invia Stygg in missione a Deepwood Motte, per chiedere ad Asha di portargli dei rinforzi.[3] Stygg torna quindi a Grande Inverno insieme a lei, che tuttavia riparte lasciando al fratello solo dieci uomini.[4]
Quando gli uomini del Nord, guidati da Ser Rodrik Cassel, assediano il castello per riconquistarlo e Theon offre ai suoi uomini la scelta se restare o andarsene, Stygg è tra quelli che decidono di abbandonarlo.[5]
Note