AGOT53

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AGOT53 - BRAN
Il grande inverno
(Mondadori)
Brandon Stark
Grande Inverno
01x08 - La guerra alle porte
AGOT - Uscita 17
AGOT37
BRAN V

AGOT52
JON VII
AGOT53
BRAN VI
AGOT54
DAENERYS VI

AGOT66
BRAN VII

AGOT53 è il cinquantatreesimo capitolo de A Game of Thrones e il diciottesimo de Il grande inverno.

È il secondo capitolo dedicato a Brandon Stark de Il grande inverno e il sesto de A Game of Thrones e de Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco.


Sinossi

"Mio padre mi ha insegnato che sguainare l'acciaio contro il lord cui si è giurato fedeltà significa morte," aveva detto Robb. "Ma sono certo che la tua vera intenzione era quella di tagliarmi un pezzo di carne."


Una mattina, Lord Rickard Karstark e i suoi figli arrivano a Grande Inverno con trecento uomini a cavallo e quasi duemila fanti. Bran li osserva da una torretta con il canocchiale di bronzo di Maestro Luwin. Sa che sono gli ultimi alfieri della Nobile Casa Stark ad arrivare: gli altri sono già lì, insieme ai loro eserciti. Vorrebbe girare tra loro, ma Robb ha paura di farlo andare in mezzo a una moltitudine di soldati irrequieti. Il bambino, deluso, ripensa a come, prima della caduta, avrebbe fatto come voleva, scavalcando le mura del castello se necessario.

Quando Robb riceve gli alfieri, Bran è sempre seduto alla sua destra, nel posto d'onore. Sa che alcuni alfieri, come i crannogmen, i Manderly e i Flint, raggiungeranno suo fratello lungo la strada, ma già così Grande Inverno e la Città dell'Inverno sono piene come neanche ai tempi della visita di Re Robert.

A cavalcioni di Hodor si fa accompagnare fino al Parco degli Dei, che è sempre stato uno dei suoi posti preferiti a Grande Inverno. Mentre Hodor va a bagnarsi nelle pozze all'aperto, il bambino prega gli Antichi Dei di non far partire Robb, o almeno di farlo tornare sano e salvo, insieme ai loro genitori. Quando Robb sa infatti che qualcuno dovrà guidare l'esercito a sud, ma pensa che Robb dovrebbe affidare il compito a qualcun altro, come suggerito da Maestro Luwin. Sia Roose Bolton che Robett Glover, infatti, gli hanno chiesto quell'onore, ma Robb glielo ha negato.

Altri alfieri sono arrivati con altre richieste, un matrimonio con una figlia o una nipote oppure dei diritti su alcune terre, ma Robb ha risposto a tutti con fredda cortesia. Lord Umber, in particolare, ha sfidato il giovane Lord di Grande Inverno, dicendosi offeso per essere stato messo a marciare troppo indietro. Robb gli ha risposto minacciandolo di dichiararlo traditore, e Vento Grigio lo ha attaccato. Da quel momento, Jon Umber è diventato il braccio destro di Robb, ammirato dal suo carattere forte malgrado la giovane età.

Bran è preoccupato anche per la sorte dei suoi genitori, visto che a Grande Inverno arrivano storie inquietanti a riguardo. Nel Parco degli Dei il bambino incontra Osha, che gli racconta di aver messo in guardia Robb: secondo la Bruta infatti la vera guerra è a nord, non a sud, ma Robb non vuole ascoltarla e allora Bran promette di parlargli di persona.

Quella sera, mentre Bran resta nella sala grande ad accogliere i visitatori, Robb si chiude nelle sue stanze insieme ai lord alfieri per fare piani di guerra. Due giorni dopo, parte verso sud insieme all'esercito, con Vento Grigio poco dietro di lui, Hallis Mollen come portabandiera e Theon e il Grande Jon al suo fianco. Bran resta così a presidiare Grande Inverno al posto suo, mentre Rickon, arrabbiato nel vedere l'ennesimo parente che lo abbandona, si rifiuta di andare a salutare Robb.

Prime apparizioni

Eddard Karstark - Harrion Karstark - Jon Umber - Mikken - Rickard Karstark - Torrhen Karstark

Paginazione


Per approfondire la paginazione di A Game of Thrones, vedi la voce dedicata


  • - A Game of Thrones, edizione hardcover, Bantam Spectra, ISBN 978-0-553-10354-0, 1996, pagg. 475-486
  • - Il grande inverno, edizione hardcover, Mondadori, ISBN 978-88-04-47802-7, 2000, pagg. 189-203