Shagga
Shagga è un membro dei Corvi di Pietra, uno dei Clan delle Montagne della Luna.[1]
Shagga | |
Dati personali | |
Organizzazioni: | Corvi di Pietra |
Apparizioni | |
A Game of Thrones |
Descrizione fisica
Ha una corporatura massiccia ed è dotato di grande forza fisica.[1]
Indossa pelli di animali[1], ed emana un odore sgradevole[2].
È armato di un'ascia di legno[1], a cui in occasione della Battaglia della Forca Verde si aggiungono due asce bipenni di acciaio nero.[2]
Descrizione psicologica
È un uomo rozzo e dalle maniere semplici.[2]
Ha l'abitudine di minacciare i suoi[ interlocutori di tagliare loro i genitali e darli in pasto alle capre.[1]
Resoconto biografico
Assieme ad altri membri dei Corvi di Pietra circonda Tyrion Lannister e Bronn, che viaggiano lungo la strada alta, con l'intento di derubarli e ucciderli. È il primo a scoppiare a ridere alle battute ironiche che il Folletto fa in risposte alle loro minacce.[1] Lui e i suoi compagni si fanno infine irretire dalle sue promesse, accettando quindi di risparmiargli la vita e conducendolo come ostaggio al campo Lannister presso la Forca Verde.[2]
Quando, ormai in vista dell'accampamento dei Lannister, Tyrion propone di proseguire da solo, Shagga e gli altri capiclan insistono invece nel voler andare con lui. Lo scortano quindi fino al quartier generale di Lord Tywin, presso il quale Shagga si mostra diffidente ad affidare il proprio cavallo allo stalliere, venendo infine rassicurato dal Folletto. Più tardi lui e gli altri capiclan interrompono il consiglio di guerra di Lord Tywin, pretendendo di prendervi parte, e alla fine vengono persuasi a combattere nella Battaglia della Forca Verde nelle fila dei Lannister [2]
Prima dello scontro Shagga pretende dai Lannister di essere armato con due asce bipenni. Viene inoltre coinvolto in un litigio tra Corvi di Pietra e Fratelli della Luna, in cui Bronn riesce a malapena a dissuaderlo dal mozzare i genitali ad un membro del clan rivale.[3]
Nel corso della Battaglia della Forca Verde, quando Ser Gregor riesce a sfondare i ranghi avversari, guida gli altri Corvi di Pietra nella breccia creata tra le fila degli uomini del Nord prima che questa si rinchiuda. Al termine dalla battaglia, resosi conto della morte del suo compagno Conn, si siede sotto un albero tenendo sul proprio grembo la testa dell'amico defunto. Quando Tyrion e Bronn si avvicinano a lui, si alza in piedi ed estrae ad una ad una le frecce che si sono conficcate nella sua armatura.[3]
Famiglia e genealogia
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Dolf | ??? | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Shagga | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Note