Amabel
Amabel è un'anziana servitrice di Harrenhal.[1]
Amabel | |
Apparizioni | |
A Clash of Kings |
Descrizione psicologica
Ha un atteggiamento duro e cinico verso i prigionieri a lei sottoposti.[1]
È una persona superstiziosa.[2]
Inizia a mostrare segno di squilibrio mentale dopo la morte della compagna Harra.[3]
Resoconto biografico
Dopo lo scoppio della Guerra dei Cinque Re, quando il castello di Harrenhal cade in mano a Tywin Lannister, Amabel serve i nuovi padroni con dedizione. In particolare lei e Harra hanno il compito di esaminare i prigionieri catturati dai Lannister nei villaggi circostanti e di assegnare loro le mansioni.[1]
Quando al castello viene condotto il gruppo di prigionieri di cui fa parte anche Arya Stark, come di consueto le due servitrici li fanno spogliare e lavare nei bagni, per poi esaminarli come se fossero bestiame appena comprato. Ignara della reale identità della ragazzina, Amabel scuote il capo con disapprovazione notandone i piedi malridotti e dice che bisognerà tagliarle i capelli prima di mandarla a lavorare nelle cucine. A quel punto però Arya chiede di essere assegnata alle stalle e le due servitrici si arrabbiano, trovando la richiesta insolente. Amabel le fa notare che la cura dei cavalli spetta già agli scudieri e che le cucine sarebbero state un posto piacevole per lei. Per punirla, cambia idea sull'incarico e decide di affidarla al supervisore Weese.[1]
Amabel è tra i servitori che assistono alla morte di Weese, sbranato dal suo stesso cane. Stupefatta dell'evento, lo attribuisce ad un influsso maligno dello spettro del castello.[2]
Poco tempo dopo Harrenhal cade in mano a Roose Bolton, che punisce con la decapitazione i più importanti esponenti della servitù che hanno collaborato con i Lannister, tra cui anche Harra. Amabel rimane sconvolta dalla morte della compagna e inizia a serbare un forte rancore verso Arya, che ha avuto una parte importante nella presa del castello. Un giorno incontra la ragazza presso in pozzo e la afferra per un braccio accusandola per l'accaduto; la avvisa che ben presto Lord Tywin riprenderà Harrenhal e la punirà mettendola alla gogna e facendola stuprare, minacciandola inoltre di prendere personalmente parte alla punizione violentandola con un manico di scopa. Arya riesce a divincolarsi dalla persa versandole addosso buona parte dell'acqua che stava trasportando. Prima di allontanarsi, Amabel ribadisce le sue minacce.[3]
Note
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