Ramsay Bolton
Ramsay Snow è il figlio bastardo di Lord Roose Bolton di Forte Terrore.[1]
Ramsay Snow | |
Dati personali | |
Soprannomi | Reek |
Apparizioni | |
A Clash of Kings |
Descrizione fisica
Ramsay Snow è leggermente sovrappeso, con capelli lunghi, labbra umide e carnose[2], e occhi azzurro pallido[3].
Quando si traveste da Reek, per imitarlo ne assume il terribile tanfo.[2]
Prima della sua cattura da parte di Ser Rodrick Cassel, possedeva un anello donatogli da suo padre.[4]
Quando torna a Grande Inverno insieme ad un esercito Bolton, indossa un mantello rosa pallido, un'armatura scura e un elmo rosso opaco con il simbolo della casata.[4]
Descrizione psicologica
Ramsay è un uomo astuto e malvagio. Ama compiere azioni di crudeltà gratuita, come organizzare battute di caccia utilizzando persone come prede[1], e non disdegna far soffrire terribilmente le sue vittime prima di ucciderle.[2] Pratica anche la violenza sessuale[4] ed è fermamente convinto della superiorità dell'uomo sulla donna, al punto da ritenere di non dover rendere conto ad una donna delle proprie azioni[1].
È in grado di incutere forte terrore nei suoi sottoposti, spingendoli ad obbedire senza discutere.[4]
Non ama ricordare le proprie origini bastarde e preferisce definirsi un Bolton.[4]
È in grado di leggere e scrivere.[5]
Resoconto biografico
Vive insieme alla madre fino al 297, anno nel quale viene portato da Roose Bolton a Forte Terrore.[1]
Prende alle sue dipendenze ha un servo soprannominato Reek, che lo aiuta nelle sue nefandezze.[2]
Nel 299 inizia ad ammassare uomini a Forte Terrore, coltivando ambizioni sulle terre della Nobile Casa Hornwood, governate dalla vedova Donella Manderly.[1] Dopo il ritorno di Lady Hornwood dalla Festa del Raccolto tenutasi a Grande Inverno, la rapisce e la costringe quella stessa notte a sposarlo.[6] La obbliga inoltre a compiere i propri doveri coniugali e a redigere un testamento in cui gli lascia tutti i propri beni di fronte a testimoni. Dopo il matrimonio forzato, la rinchiude in una torre mettendole al collo un cappio di spine e negandole il cibo fino a farla morire di fame.[2]
In seguito il contingente di Ser Rodrick Cassel giunge nelle terre degli Hornwood per punire Ramsay dei suoi crimini. Il bastardo Bolton escogita prontamente uno scambio di identità con il suo servo Reek, affidandogli il suo anello, i suoi abiti e il suo cavallo e dicendogli di chiedere rinforzi a Forte Terrore. Scambiato per il padrone, Reek finisce ucciso trafitto da una freccia, mentre Ramsay, travestitosi da Reek, viene portato a Grande Inverno e rinchiuso in una cella.[4]
Dopo la presa di Grande Inverno da parte di Theon Greyjoy, viene convocato nella Grande Inverno#La Sala Grande|Sala Grande insieme al resto degli abitanti del castello. Si presenta al giovane Greyjoy continuando a fingersi Reek e raccontando la storia della sua cattura. Gli propone quindi di entrare al suo servizio, facendogli notare che ha bisogno di uomini per tenere il castello, e quando Theon si lamenta del suo odore promette di lavarsi. Riceve quindi una spada e presta il suo giuramento di fedeltà.[7]
In seguito alla fuga di Bran e Rickon Stark, informa Theon Greyoy che insieme ai due bambini sono fuggiti anche Hodor, Osha e i giovani Reed, ma che i cavalli delle stalle non sono stati presi. Poi, vedendo che i servitori del castello non rispondono all'interrogatorio del Greyjoy, gli suggerisce di scuoiarli, ricordando un vecchio detto Bolton. Il giovane rifiuta, ma lo porta con sé nella ricerca dei fuggiaschi che conduce nella Foresta del Lupo. Dopo una giornata di tentativi infruttuosi, Ramsay suggerisce a Theon che forse gli Stark si nascondono in un mulino presso il fiume Acorn, in cui abita una famiglia con due bambini. Vedendo che il giovane Greyjoy ancora non coglie il suo piano, gli mostra con fare allusivo una borsa piena di vestiti di Bran e Rickon, riuscendo finalmente a fargli capire la sua idea di uccidere i bambini del mulino per spacciarli per i due fuggiaschi, in modo da fingere di averli catturati.[3] Theon accetta di portare a termine il suo piano e ad omicidi conclusi Ramsay scuoia le facce dei due bambini immergendo poi le loro teste nel catrame, in modo da renderli irriconoscibili.[5] In seguito Ramsay assassina con il consenso di Theon gli unici uomini di Ferro che hanno assistito alla messa in pratica del piano, in modo da sbarazzarsi di ogni altro testimone. La colpa viene fatta ricadere sul maestro del cavalli Farlen.[5]
All'arrivo a Grande Inverno di Asha Greyjoy, Ramsay ne informa Theon e gli fa da scorta al colloquio con la sorella. L'incontro ha un esito infelice, in quanto la donna si rifiuta di sostenere militarmente il fratello. Dopo la sua partenza, Ramsay offre di nuovo a Theon il proprio aiuto, dicendo di essere in grado di procurargli cento o duecento uomini per tenere il castello e chiedendogli del denaro, un cavallo e la possibilità di possedere Palla in caso di successo. Pur essendo scettico, il giovane Greyjoy acconsente e Ramsay parte all'alba.[5]
Fa ritorno con un esercito quando ormai le forze di Ser Rodrick Cassel assediano Grande Inverno. Il vecchio cavaliere, pensando che si tratti di alleati, gli tende una mano, ma Ramsay gli mozza un braccio e attacca gli assedianti a sorpresa. Ne segue una battaglia in cui il suo esercito ha facile vittoria. Ramsay convince quindi gli uomini di Ferro ad aprirgli le porte del castello e poi svela finalmente la propria vera identità. Come ricompensa per l'aiuto pretende di avere Kyra, l'amante di Theon, al posto di Palla, e quando Theon inizia ad obiettare lo colpisce con un pugno corazzato facendogli perdere i sensi. Mentre i suoi uomini massacrano gli abitanti di Grande Inverno e gli uomini di Ferro appiccando incendi, ordina di lasciare in vita i protetti Frey e di bruciare tutto il resto.[4]
Famiglia e Genealogia
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Ramsay Bolton | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Note